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La bassa autostima è un grosso limite, si sa. È come avere un zaino pieno di sassi sulla schiena che ti impedisce di correre o anche solo di camminare come vorresti. Questo peso ti fa vedere tutto in salita, anche le cose più semplici. Se non credi nelle tue capacità, è difficile che tu possa dare il meglio di te per realizzare i tuoi obiettivi. Peggio ancora, potresti nemmeno provare a raggiungerli.
Pensaci un attimo: se non credi abbastanza in te stesso, come puoi dare il meglio in quello che fai? Non solo ti ritrovi a lottare più del dovuto, ma in alcuni casi potresti decidere di non provarci neanche, di non partire proprio. Ho realizzato infatti numerosi articoli su come aumentare l’autostima.
L’inganno dell’eccesso di sicurezza
Ma oggi, voglio parlarti di un altro ostacolo di cui nessuno discute, ma che è molto comune. È un limite che, paradossalmente, può avere effetti ancora peggiori della bassa autostima, agendo in modo contrario: l’eccesso di sicurezza.
Conosco molte persone che hanno una percezione di sé stesse e delle proprie capacità superiore alla realtà. Queste persone sono convinte di conoscersi benissimo, non mettono mai in dubbio le proprie azioni, e tendono a vedere il problema sempre e solo negli altri o all’esterno.
Apparentemente, questa potrebbe essere una situazione invidiabile; del resto, pongono grande fiducia in loro stessi e non si fanno tante seghe mentali sulle loro capacità. Perché allora dico che questo problema è ancora peggiore della bassa autostima?
Il valore nascosto del dubbio
Il motivo è il seguente: chi ha una bassa autostima, pur trovandosi spesso intrappolato in un mare di dubbi e insicurezze, possiede un lato potenzialmente positivo, che è la tendenza a mettersi in discussione.
Questo costante mettersi in discussione può sembrare solo un limite, ma in realtà nasconde anche una preziosa opportunità per il miglioramento personale. Quando qualcuno è incline a dubitare di sé stesso, è spesso disposto ad analizzare a fondo le proprie azioni.
Ogni dubbio, ogni critica che ti fai può diventare un’occasione per imparare qualcosa di nuovo su di te o per sviluppare nuove strategie per affrontare le sfide. Ma chi si sente già “perfetto” resterà bloccato, senza possibilità di evoluzione.
Storie di ordinaria (in)sicurezza
Ti faccio un esempio: conosco una persona che cambia lavoro più spesso delle mutande. Viene continuamente lasciato a casa, ma se parli con lui la colpa è sempre di un collega stronzo o di un capo che non vede quanto lui sia bravo, mentre altri che andrebbero lasciati a casa mantengono il posto.
E così, anni dopo, è ancora lì a fare l’equilibrista tra un lavoro e l’altro, impermeabile ai consigli e alle critiche, perché pensa che semplicemente non lo riguardino. Lo stesso vale per un altro mio conoscente con le relazioni: passa da una relazione fallimentare all’altra, ma è sempre colpa del partner.
Il coraggio di mettersi in discussione
Al contrario, ci sono persone che magari non hanno una grande fiducia in se stesse, però cercano di migliorare questa situazione, si pongono dei dubbi, fanno delle ricerche e, con un po’ di fortuna, approdano a una risorsa come NeuroBooster.
Dopo qualche tempo li ritrovi a condividere di come siano riuscite a completare i loro progetti nel cassetto, hanno trovato pace e serenità, hanno costruito la relazione desiderata, hanno realizzato molti obiettivi.
Questo perché loro hanno avuto il coraggio di mettersi in discussione e cercare di migliorarsi. Questo infatti è il primo passo verso una vita più felice e appagante.
L’umiltà, una grande qualità
Non importa quanto sei bravo in qualcosa, c’è sempre qualcosa di nuovo da imparare, e riconoscerlo è una grande cosa.
L’umiltà, in questo caso, diventa una forza incredibile. Non si tratta di sottovalutare quello che sai fare o i tuoi successi, ma di mantenere la mente aperta e sempre pronta a scoprire e ad accogliere nuove idee. È un po’ come ammirare un vasto paesaggio e capire che, nonostante quanto già conosciuto, ci sono ancora un sacco di cose nascoste da esplorare.
Quando accetti che l’apprendimento non finisce mai, inizi a vedere ogni esperienza, buona o cattiva, come un’opportunità per crescere. Questo modo di pensare ti rende più resistente, più flessibile e, in definitiva, meglio preparato per qualsiasi cosa la vita ti porti.
Gli IperPoteri per la tua crescita personale
Pensa di essere come un artista davanti a una tela bianca. Ogni giorno hai la chance di aggiungere qualcosa di nuovo al tuo quadro, di modificare ciò che non ti convince o di provare stili diversi.
Ho deciso di inserire nella descrizione di questo blog la frase “IperPoteri per la tua crescita personale“, proprio perché ci sono tante capacità da sviluppare nel tuo percorso di miglioramento, capaci di fare la differenza tra il successo e il fallimento, tra la felicità e l’infelicità.
Sviluppare la capacità di gestire le tue emozioni, essere più resiliente, costruire una fiducia in te stesso sana, praticare il qui e ora…
Queste sono le abilità che definisco IperPoteri. Lo so, essere in grado di diventare invisibile e volare sarebbe ancora meglio, ma non siamo nati con il gene mutante come gli X-Men.
Per concludere
In conclusione, sia la bassa autostima che l’eccesso di sicurezza possono ostacolare il tuo cammino verso il successo e la felicità. Tuttavia, entrambi nascondono opportunità di crescita: la bassa autostima ti spinge a metterti in discussione e migliorare, mentre l’eccesso di sicurezza, una volta riconosciuto, può insegnare l’importanza dell’umiltà e dell’apprendimento continuo.
Ricorda, il vero “IperPotere” per la tua crescita personale è la capacità di vedere ogni esperienza come un’opportunità di crescita.
P.S. Tra i tuoi conoscenti c’è qualcuno che possiede questa “sovrastima di sé” o sono tutti concentrati nella mia cerchia di conoscenze? 🙂
Un Iper-abbraccio ✌️