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Questo è un articolo diverso dal solito. Ciò che in esso ti dirò, ti aiuterà ad accedere ad un potere immenso presente attorno a noi dalla notte dei tempi.
Sto parlando di una grande forza vitale e rigeneratrice che ha plasmato la nostra evoluzione. Una forza primordiale da cui abbiamo perso il contatto.
Continuando la lettura scoprirai infatti dei semplici trucchi, molti dei quali che sono certo non li avrai mai sentiti, che ti aiuteranno a:
- Lasciare andare stress, emozioni negative e coltivare emozioni positive, come felicità, pace e ottimismo.
- Aumentare le tue prestazioni mentali, avere più memoria, essere più concentrato, e diventare più produttivo.
- Rigenerare corpo, mente e proteggere la tua salute.
Inoltre a fine articolo presenterò una nuova opportunità per creare un benessere emotivo antiproiettile, assicurati quindi di leggere fino in fondo.
Pronto per iniziare?
La teoria che 35 anni fa cambiò la visione degli scienziati sulla natura.
C’era una volta un bambino in ospedale.
Roger Urlich, trascorse gran parte della sua infanzia in ospedale. La sua camera aveva una piccola finestra, dalla quale si vedeva un solitario pino.
Man mano che la sua salute migliorò, si chiese: quell’albero ha avuto un ruolo nell’aiutare la mia guarigione? E i pazienti senza una vista sulla natura se la sono cavata peggio?
Alla fine, quando diventò un giovane ricercatore, Urlich trovò la sua risposta studiando un gruppo di pazienti in stanze identiche, con la differenza che alcuni avevano la vista degli alberi e altri la vista di un muro di mattoni.
I risultati mostrarono che quelli con la vista degli alberi se la cavarono molto meglio di quelli con la vista dei mattoni. Infatti, assumevano meno antidolorifici, erano di umore migliore e spesso venivano dimessi dall’ospedale prima.
Così le scoperte di Urlich stimolarono una nuova ondata di ricerca scientifica.
Se solo guardare gli alberi faceva sentire meglio le persone, quali sarebbero stati i vantaggi del trascorrere del tempo nella natura?
Da questo studio in poi, la ricerca ha continuato a trovare forti legami tra il tempo trascorso nella natura e il benessere. Più gli scienziati approfondiscono questo argomento, più è chiaro che esporsi alla natura ha effetti straordinari sul nostro cervello, corpo ed emozioni.
Ecco 3 modi in cui la natura può aiutarti a diventare più sano, felice e produttivo.
1) Aumenta le performance mentali.
La natura può fare tante cose per te: meravigliarti, sorprenderti e persino ispirarti. Ma può anche avere effetti molto positivi sulle tue performance.
Gli studi mostrano quanto possano essere impressionanti i poteri della natura: solo pochi istanti di “verde” possono rinvigorire la tua mente.
In un esperimento, dei ricercatori Australiani chiesero a degli studenti di impegnarsi in un compito noioso come premere un tasto del computer quando alcuni numeri lampeggiavano sullo schermo.
Gli studenti che guardarono un tetto verde in fiore per 40 secondi commisero un numero significativamente inferiore di errori rispetto agli studenti che per 40 secondi osservarono un tetto di mattoni.
La ricerca ci dice inoltre che gli spazi verdi vicino alle scuole aiutano lo sviluppo cognitivo nei bambini e la vista del “verde” vicino alle case promuove sani comportamenti di autocontrollo.
Non solo bambini e studenti, infatti, anche adulti che vivono in quartieri con più spazio “verde” hanno mostrato una migliore capacità di concentrazione rispetto a quelli che abitano in zone con minori spazi naturali.
Uno studio dell’università del Michigan ha evidenziato un miglioramento ai test di memoria del 20% in seguito a una camminata nella natura.
2) Migliora il tuo umore
La natura può offrire un rifugio mentale ed emotivo quando hai bisogno di rilassarti e ricaricarti.
Trascorrere del tempo nella natura non solo allevia emozioni indesiderate o dolorose come paura, preoccupazione e tristezza. Può anche promuovere emozioni positive, come felicità, pace e ottimismo.
Una ricerca del 2020 suggerisce che passare del tempo all’aperto può aiutarti a sentirti più rilassato e concentrato, soprattutto quando ti prendi del tempo per notare ciò che ti circonda.
Secondo uno studio finlandese, trascorrere solo 15 minuti seduti nella natura ha aiutato le persone a sentirsi mentalmente rigenerate.
I risultati erano ancora migliori se il tempo era trascorso camminando.
Insomma, farti coccolare tra le braccia di madre natura, anche solo nel tuo giardino può renderti più sereno e meno stressato.
3) Rafforza la tua salute
Hai mai sentito parlare della pratica Shinrin-yoku, che letteralmente significa “fare il bagno nella foresta”?
Degli scienziati giapponesi hanno monitorato gli effetti di tale pratica, ossia fare delle passeggiate consapevoli immersi nella natura.
Lo studio convolse esperimenti in 24 foreste del Giappone, con un totale di 280 partecipanti. In ogni esperimento, gli scienziati mandarono metà dei partecipanti nei boschi e l’altra metà in una città.
Il giorno successivo, coloro che erano stati nei boschi sarebbero stati mandati in una città e viceversa.
Alla fine, gli scienziati scoprirono che coloro che trascorrevano la giornata nelle foreste avevano “frequenza cardiaca e pressione sanguigna più basse”.
In altre parole, i partecipanti erano decisamente meno stressati quando sì trovavano nella natura.
Come sprigionare i benefici della natura nella tua vita.
Ora che conosci meglio quali sono gli straordinari benefici associati all’esposizione della natura vediamo come sfruttarli al meglio con qualche consiglio pratico.
Ritagliati tempo per stare in mezzo alla natura.
Uno dei modi più potenti per ricevere dei benefici quando ti trovi nella natura consiste nel praticare la camminata consapevole o mindful walking.
La camminata consapevole offre l’opportunità di esercitare la tua consapevolezza, che troppo spesso viene offuscata dalla mente che divaga su pensieri e attività poco importanti.
Mentre cammini, non importa se in una strada cittadina o nei boschi, guarda attorno a te, cosa vedi?
Nota eventuali alberi, foglie, cespugli, acqua, rocce o nuvole. Osserva ogni cosa che entra nel tuo campo visivo. Immergiti nei colori e nei dettagli.
Quando la tua mente inizia a vagare, riporta delicatamente la tua consapevolezza a ciò che stai osservando.
Prendi nota di ciò che stai ascoltando. Che tipo di suoni sono presenti? Non pensare ai suoni, riconoscili solo. Annusa i profumi. Certi odori possono innescare ricordi.
Se ti accorgi che la tua mente inizia a vagare, prendine nota e riporta la tua consapevolezza sull’ambiente che ti circonda.
Porta la natura a casa tua. Applica i principi del design biofilico.
Biofilico significa “amore per la natura“ e consiste nell’incorporare elementi della natura come piante, fiori, poster o quadri che ritraggono paesaggi etc… nel tuo ambiente interno, casa e luogo di lavoro.
In questo modo creerai uno spazio rilassante con una connessione visiva con la natura.
Il design biofilico trasmette infatti una sensazione di pace e rilassamento.
In uno studio, ventotto partecipanti trascorsero del tempo in un ambiente interno caratterizzato da elementi di design biofili.
I soggetti che sperimentarono l’ambiente biofilo ebbero risposte fisiologiche e cognitive simili a quelle dei soggetti che sperimentarono l’ambiente reale.
Quale migliore scusa per riarredare la casa o l’ufficio?
Sfrutta la tecnologia
Sono convinto che il prossimo consiglio ti lascerà un po’ stupito, come del resto accadde a me quando venni a conoscenza del principio che lo supporta. Ciononostante, per ragioni pratiche, è forse quello dal potenziale più grande.
Sapevi infatti che la tecnologia può avvicinarti alla natura? Ora te lo spiego.
La natura digitale può sostituire la natura reale per coloro che hanno un accesso limitato allo spazio verde o sono confinati nelle loro case.
Cynthia Frantz, professoressa di psicologia e studi ambientali presso l’Oberlin College in Ohio, confrontò i risultati delle persone che camminavano all’esterno in contesti naturali o urbani con quelli delle persone che guardavano i video di tali ambienti.
Ciò che Cynthia scoprii fu veramente interessante.
Nonostante gli effetti fossero più forti tra coloro che avevano effettivamente trascorso del tempo all’aperto, emerse che anche l’esposizione alla natura tramite video era in grado di migliorare l‘attenzione, aumentare le emozioni positive e la capacità di affrontare i problemi della vita.
Ma non è tutto!
Anche i suoni della natura possono essere rigeneranti.
In uno studio condotto dal ricercatore Marc G. Berman e dai suoi colleghi, un gruppo di persone fu sottoposto all’ascolto di suoni della natura come il cinguettio dei grilli e le onde che si infrangono.
Un altro gruppo ascoltò i suoni urbani come il traffico e il rumore di un bar affollato. Indovina quale gruppo ottenne risultati migliori in test cognitivi impegnativi?
Immagino che tu sappia già la risposta.
Ti consiglio quindi di mettere sfondi con bellissimi paesaggi sullo smartphone e sul PC e guardare documentari sulla natura.
Ritengo che questo ultimo consiglio sia incredibilmente interessante e utile, ed è forse il mio preferito. Dal momento che siamo circondati dalla tecnologia, tanto vale sfruttarla al massimo per il nostro benessere, no?
Conclusioni
Hai visto quanti benefici puoi ottenere dalla sola esposizione alla natura? Scommetto che alcuni di questi non te li saresti mai aspettati. Anche per me del resto è stato così.
Tempo fa, quando iniziai ad esplorare questa tematica, una cosa mi colpii in particolare.
Oltre al legame esterno con la natura (quello discusso in questo articolo) esiste anche una forma di relazione interna con il mondo naturale. Si tratta di un legame ancora più profondo e intimo.
Purtroppo, gli stili di vita attuali hanno compromesso la relazione con quel mondo che per decine di migliaia di anni ha plasmato il nostro cervello e il nostro dna. Questo disallineamento comporta stress, negatività e impedisce di pensare ed agire nel modo più efficiente.
Molti blocchi che possiedi potrebbero infatti scomparire in modo spontaneo una volta ristabilita l’armonia con questa dimensione primordiale interna.
Questa nuova consapevolezza mi ha spinto a ricercare dei metodi che mi aiutassero a ristabilire una relazione interna sana con il mondo degli elementi e delle forze naturali.
Dal momento che le risorse che maggiormente mi avrebbero potuto aiutare a tale scopo non esistevano, sono stato costretto a crearmele da solo. Ho dedicato innumerevoli ore a questo compito. Per fortuna è stato un tempo ben speso.
Infatti, da quando ho iniziato ad integrare queste nuove risorse nella mia routine quotidiana ho ricevuto tantissimi benefici. Tra questi: stress e negatività ridotti ai minimi termini, più vitalità e chiarezza mentale, persistenti stati di gioia e calma interna.
Visti i risultati, ho deciso di creare Risveglio Primordiale, un programma capace di aiutare anche i lettori di IperMind a ottenere gli stessi benefici.
Se sei interessato a scoprire un nuovo approccio per lasciare andare stress, negatività e creare un benessere emotivo inscalfibile, clicca qui per sapere di più>>
P.S. Cosa ne pensi della tematica trattata in questo articolo? Fammelo sapere nei commenti!
P.P.S. La realizzazione di questo articolo ha richiesto circa 2 giorni, tempo che ho sottratto dal mio passatempo preferito: difendere la terra dalle minacce aliene:-) Se hai trovato l’articolo utile e vuoi ringraziarmi per il tempo che ti ho dedicato, condividilo utilizzando i pulsanti sottostanti.
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A presto
Studi citati nell’articolo:
(Mayer, F.S., et al., Environment and Behavior, Vol. 41, No. 5, 2009)
(Lee, K.E., et al., Journal of Environmental Psychology, Vol. 42, No. 1, 2015)
(Current Directions in Psychological Science, Vol. 28, No. 5, 2019).
(Van Hedger, S.C., et. al., Psychonomic Bulletin & Review, Vol. 26, No. 2, 2019).
Feeling Connected after Experiencing Digital Nature: A Survey Study
Vivo da qualche anno in un posto circondato dalla natura incontaminata o quasi e ho la fortuna anche di disporre di un pezzo di terreno dove coltivo e curo l’orto e ho anche la visione del golfo di Salerno di fronte il mio terrazzino, preferibilmente per andare in centro vado a piedi, in 10 minuti raggiungo il lungomare e in 20/25 il centro città. In casa mi sono ritagliato un lato ufficio che si affaccia sul verde e anche se sono al computer a lavorare, giro la testa di 15 gradi e mi rigenero.
Ti ringrazio infinitamente per questo articolo, alcune frasi hanno fatto click dentro di me e credo sia arrivato il momento giusto di “riattivare” alcuni ricordi anche semplicemente ascoltando la NATURA,,, Grazieeeee
Ciao Silvia, quali sono queste frasi? Sono curioso 🙂
Ciaooo ti faccio copia e incolla delle due frasi che hanno avuto un significato particolare per me .
“Certi odori possono innescare ricordi.
Molti blocchi che possiedi potrebbero infatti scomparire in modo spontaneo una volta ristabilita l’armonia con questa dimensione primordiale interna.”
Ovviamente ci sarebbe da spiegare il perché ma é un discorso troppo lungo
In ogni caso tutto l’articolo é stato di rivelazione, arrivato al momento giusto…
E ti ringrazio per questo
Ciao Danny. È da 4 anni che vivo in città, ma le prime volte che tornavo dai miei in provincia e vedevo le campagne verdi mi si apriva il cuore, la mente si distendeva in un attimo. Amo fare passeggiate nel verde oppure, se non posso, attraverso campagne con l’auto.. aiuta anche questo. Sicuramente il verde e la natura sono un toccasana eccezionale per noi.. d’altronde per millenni abbiamo vissuto nel verde, nelle foreste, senza l’urbanizzazione odierna e direi molto grigia..già il mattone rosso fa un effetto diverso alla lastrica grigia di alcuni edifici. I colori sono molto importanti per… Continua »
Ciao Simona, grazie per avere condiviso la tua esperienza e il tuo parere
Ansiosa di sapere di più sul nuovo programma, mi sono iscritta alla lista per ricevere aggiornamenti, ciao. Laura
Ciao Dannyz, innanzitutto grazie per le tue preziose ricerche.
È sorprendente constatare come apprezzare la natura anche in modo indiretto possa causare benefici. Anni fa avevo comprato dei cd con i suoni della natura, sarà il caso di rispolverarli.
Ciao Luca, ne possiedo anche io qualche decina. Ripresi in mano dopo avere letto lo studio citato nell’articolo.
Ciao Danny, grazie per le informazioni, ho già cambiato sfondo sul computer. 🙂