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Conosco persone che alle 10 di mattina sono euforiche e mi parlano entusiaste di un loro progetto. Le risento dopo un’ora e sono diventate irascibili e mandano tutti a quel paese. Per poi come per magia tornare calme tranquille dopo cena…
Per molte persone l’umore è come il tempo, cambia costantemente. Un momento splende il sole e il momento dopo minacciose nuvolette nere arrivano all’orizzonte. La cosa curiosa è che spesso questi cambi d’umore avvengono senza che nella realtà sia accaduto qualcosa di concreto in grado di giustificarli. Personalmente mi capitava a volte di svegliarmi la mattina con un umore di fondo negativo senza capire bene da cosa potesse dipendere. A meno che non avessi sognato un mostro a tre teste
A differenza delle emozioni classiche infatti gli stati d’animo tendono a durare più a lungo, sono più sfuggevoli, più generici e meno propensi a essere attivati da uno stimolo specifico. In genere il cambio di umore ha due caratteristiche; è di segno negativo oppure di segno positivo. Purtroppo se di tono negativo il cambio d’umore può ridurre notevolmente la qualità della tua vita e influenzare negativamente quella delle persone che ami.
La più coraggiosa decisione che puoi prendere ogni giorno è quella di essere di buonumore. Voltaire Tweet
Come fare quindi per assumere controllo del proprio stato d’animo e fare splendere il più a lungo possibile il sole del buonumore?
Continuando la lettura scoprirai un processo che ti aiuterà a:
- Ridurre pensieri negativi e frustrazioni
- Sentirti più spensierato, motivato, e positivo
- Avere relazioni più armoniose e serene.
Per aiutarti a far sparire le nuvolette del malumore ogni qual volta affioreranno, voglio condividere con te un metodo in 7 passi proposto da Dave Navarro autore del blog Rockyuourday.
Il processo è stato chiamato con l’acronimo “act fast” proprio per segnalare la necessità di agire velocemente in queste situazioni.
Non ogni giorno può essere buono, ma c’è qualcosa di buono in ogni giorno. Anonimo Tweet
1) Prendi una decisione! Non voglio più stare male
Ad alcune persone piace crogiolarsi in uno stato d’animo negativo, la rabbia e la tristezza hanno un lato seducente in cui può capitare di cadere in trappola. A volte infatti i tentativi degli altri di farci riprendere possono cadere nel vuoto se non addirittura essere visti come scoccianti “ma lasciami stare, fammi soffrire in santa pace”.
Questa decisione dipende quindi totalmente da te, sei tu che sei responsabile del tuo stato emotivo, sei tu che decidi se vuoi continuare a fare la vittima o vuoi prendere la situazione nelle tue mani.
Inoltre, a volte si crede che stare in questo stato melodrammatico sia necessario per trovare una soluzione ai problemi, purtroppo il cattivo umore è un cattivo consigliero, infatti le ricerche indicano che le capacità di problem solving e di prendere decisioni positive sono migliori quando siamo di buonumore.
Mettiamo caso che esista un evento negativo reale come la perdita del lavoro, probabilmente nei primi tempi sarà normale attraversare momenti di sconforto, ma è quando ti sentirai pronto per abbandonare questo stato di malessere che sarà più facile passare al prossimo passo.
Ricorda per cambiare uno degli strumenti più potenti è quello delle decisioni, ne parlo nell’articolo come cambiare vita.
2) Chiarisciti le idee! Quale stato emotivo vorresti provare?
Ora che sei pronto per cambiare è importante che tu definisca su cosa ti vuoi focalizzare. Puoi semplicemente definire l’umore che vorresti provare in una singola parola o due come sicuro di me, sereno, felice.
Ora puoi combinarlo con il passo precedente dicendoti: “sono pronto a fermare i sentimenti spiacevoli e ad iniziare a sentirmi bene”. In questo modo distogli l’attenzione dall’emozione disturbante e ti focalizzi su cosa puoi fare per cambiare umore.
Questa affermazione ti da maggior controllo sulla situazione e ti consente di passare al punto successivo.
3) Agisci Immediatamente
Ora che sai qual è l’emozione negativa da cui vuoi allontanarti e qual è lo stato emotivo positivo che vuoi raggiungere, è arrivato il momento di affrontare la realtà. Questa è una bella sfida, significa che da ora non potrai più prendertela con le altre persone perché ti senti in questo modo (questo non significa che se qualcuno ti ha fatto un torto gliela devi far passar liscia, ma che molto spesso invece di curare le nostre ferite interne ce la prendiamo con gli altri scaricando su di loro le nostre frustrazioni e paure).
Vuoi abbandonare questa emozione distruttiva? “Sono pronto a fermare queste emozioni distruttive e iniziare a sentirmi bene e voglio che ciò accada da ora.”
Ora che sei pronto ad agire è arrivato il momento di mettere in atto una delle tecniche che ho condiviso sin’ora su Ipermind:
- Tecnica di respirazione Piko Piko. Per distogliere l’attenzione da emozioni disturbanti e ritrovare il buonumore uno degli strumenti più potenti è il respiro. Piko Piko è un’antica tecnica Huna basata proprio sulla respirazione. I punti piko sono dei centri di energia del corpo. I due più potenti sono quelli della corona della testa e dell’ombelico e la tecnica consiste proprio nello spostare l’attenzione “da centro a centro” (traduzione letterale di Piko Piko).
Occorre quindi portare l’attenzione alla corona della testa mentre si inspira per poi spostarla all’ombelico mentre si espira. L’azione di centrare l’attenzione in un punto preciso per poi spostarla aiuta a rilasciare le tensioni emotive, migliora l’umore e la circolazione sanguigna. Se vuoi saperne di più su Piko Piko clicca qui.
- Gratitudine. La gratitudine è uno dei mezzi più semplici ed efficaci per migliorare il proprio umore. Le persone grate esprimono apprezzamento verso gli altri in modo spontaneo e sincero e ciò le porta a sperimentare loro stesse stati emotivi di apprezzamento e riconoscenza. Nell’articolo il potere della gratitudine parlo delle 10 azioni pratiche individuate da Robert Emmons per sentirsi più grati e sperimentare subito una maggiore felicità.
- Intelligenza del cuore: Freeze Frame. L’istituto americano HeartMath ha individuato nel cuore una porta di accesso ad un’intelligenza intuitiva, più elevata capace di suggerire la risposta più appropriata in ogni situazione. La tecnica Freeze Frame (ferma l’attimo) consiste in 5 passi che portano ad interrompere la reazione emotiva e accedere a stati d’animo più positivi spostando l’attenzione dalla mente al cuore e rivivendo mentalmente un momento positivo. Se vuoi saperne di più su Freeze Frame clicca qui.
I prossimi 4 passi sono incentrati su 4 domande che dovrai memorizzare per rientrare in carreggiata istantaneamente quando ci potranno essere delle ricadute nello stato d’animo negativo da cui ti vuoi allontanare.
4) Su cosa mi devo focalizzare per sentirmi nel modo desiderato?
Questa domanda è molto potente perché ti forza a smettere di pensare alle cose che ti fanno stare male e ti permette di riconoscere che ci sono cose su cui puoi focalizzarti per darti più energia mentale ed emotiva. Fatti questa domanda e scrivi la risposta. Scrivere può aiutarti a chiarirti le idee e a organizzarle meglio, inoltre il foglietto o il quaderno in cui ti dai queste risposte positive potrebbe diventare un ottimo promemoria.
Esempio, mettiamo che tu abbia perso il lavoro. Su cosa ti devi focalizzare per sentirti bene, pieno di risorse e intraprendente? Potresti pensare a come riutilizzare le tue competenze ed esperienze in un modo nuovo, a fare un nuovo profilo su Linkedin, a utilizzare tutta la tua rete di conoscenze…
Quindi pensa: su cosa mi devo focalizzare per sentirmi di buonumore?
5) Su cosa devo agire per sentirmi nel modo desiderato?
Focalizzati sulle singole azioni da intraprendere per sentirti nel modo desiderato. Avere un atteggiamento mentale positivo aiuta ma non basta, non potrai migliorare il tuo umore se non farai le giuste azioni.
Esempio, mettere in atto una delle tecniche di cui ti parlo sopra.
6) Di cosa mi devo circondare per sentirmi nel modo desiderato?
L’ambiente che ti circonda gioca un ruolo importante nel tuo umore per questo dovresti avere un controllo cosciente su di esso. Quando sistemi il tuo ambiente nel modo che preferisci hai maggiori possibilità di essere dell’umore desiderato.
Esempio. Ascolta la tua musica preferita, preparati un bagno caldo, accendi quell’essenza che ti piace tanto. Inoltre, l’ambiente comprende anche le persone, frequenta persone che ti fanno sentire bene e con cui ti diverti.
7) Cosa devo dire a me stesso per sentirmi nel modo desiderato?
Il modo in cui parli a te stesso è indicativo del modo in cui affronti le difficoltà e le sfide della vita. A questo punto crea un piccolo script da dire a te stesso per darti forza quando sei in difficoltà.
Esempio. Sono pronto a smettere di sentirmi triste e spaventato e pronto ad iniziare ad essere intraprendente e di buonumore. Mi focalizzo sulle mie risorse e so cosa devo fare per iniziare a cambiare.
Il buon umore è uno dei migliori articoli di vestiario da indossare in società. W M Thackeray Tweet
Per concludere.
Come un filtro percettivo tra te e il mondo, il tuo umore può colorare le tue giornate.
Se negativo può colorarla di tinte fosche e renderti facilmente irascibile, frustrato, pensieroso e scoraggiato.
Se positivo può illuminarla e renderti più felice, motivato, spensierato.
Quando vedrai avvicinarsi minacciosa una nuvoletta del malumore ora saprai cosa fare
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P.S. La realizzazione di questo articolo ha richiesto circa 2 giorni, tempo che ho sottratto dal mio passatempo preferito: difendere la terra dalle minacce aliene:-) Se hai trovato l’articolo utile e vuoi ringraziarmi per il tempo che ti ho dedicato, condividilo utilizzando i pulsanti sottostanti.
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A presto
Ciao Danny dopo aver sperimentato la tecnica piko piko ho provato un immediato rilassamento contemporaneamente o quasi mi sono emerse delle antiche paure che mi hanno ‘sorpreso’, che non pensavo di avere, mi sembra che siano o possano essere legate alla respirazione che diventando rapidamente più profonda, forse portando l’attenzione alla pancia e all’ombellico, si sono evidenziate. Cosa ne pensi, quale è la tua esperienza? Hai avuto altri feedback dove hai sentito parlare di questo? Ti ringrazio. Marco
Ciao Danny dopo aver sperimentato la tecnica piko piko ho provato un immediato rilassamento contemporaneamente o quasi mi sono emerse delle antiche paure che mi hanno ‘sorpreso’, che non pensavo di avere, mi sembra che siano o possano essere legate alla respirazione che diventando rapidamente più profonda, forse portando l’attenzione alla pancia e all’ombellico, si sono evidenziate. Cosa ne pensi, quale è la tua esperienza? Hai avuto altri feedback dove hai sentito parlare di questo? Ti ringrazio. Marco
E difficilissimo gestire le emozioni ….purtroppo io mi faccio convincere da ogni pensiero brutto,ciò mi creano emozioni su cui influiscono facendomi svegliare ogni mattina in ansia e sconbussolato ,il mio desidero sarebbe saper gestire le emozioni so che se rangiungo questo obiettivo sarò più forte di fronte a tutto…..purtroppo ciò che ci butta giù non sono i pensieri ma le emozioni e ne diventiamo dipendenti quando iniziano a essere negative e secondo me uomo o donna che riescono a gestirle o controllare vivono seneramente senza provare paura rancore rabbia gelosia ecc …ma l’opposto. …cmq sei ingamba danny☺