- 542shares
- Facebook542
In questo articolo scoprirai come aumentare l’autostima in 11 mosse.
Ho subito diversi “colpi” nella mia vita.
Situazioni difficili nelle quali se si fossero insinuati dubbi sulle mie capacità e sul mio valore personale avrebbero fatto danni incalcolabili, come retrocedere di anni nel mio cammino di crescita personale o trasferirmi con una capra sul monte Athos per praticare l’eremitaggio.
E in entrambi i casi questo blog non esisterebbe.
A darmi la forza necessaria per superare questi momenti critici è stata una risorsa che nella mia vita non ho mai lasciato scendesse sotto il livello critico. L’IperPotere numero uno, una buona autostima.
Cos’è l’autostima?
L’autostima è la percezione che hai del tuo valore personale e delle tue qualità. Ha un ruolo importantissimo nelle relazioni perché per stare bene con gli altri bisogna essere prima capaci di stare bene con se stessi; ed è importante anche per la realizzazione personale e vivere una vita felice.
I modi in cui la bassa fiducia in se stessi può manifestarsi nella tua vita sono molteplici, tra cui:
- Sfiducia nelle proprie capacità
- Eccessiva ricerca di approvazione
- Sensazione di non meritare successo
- Senso di inferiorità
La bassa autostima è come guidare nella vita con il piede sul freno. Maxwell Maltz
Perché è importante avere una sana autostima?
La capacità di credere in se stessi può fare la differenza tra una persona di successo e felice e una persona insoddisfatta.
Per renderti il concetto più chiaro ti riporterò l’esempio di Luca e Maurizio, due miei ex compagni di classe. Alle superiori il loro rendimento scolastico era il medesimo ed entrambi provenivano da buone famiglie. La differenza principale era però questa: Luca aveva una buona opinione di se stesso e delle sue capacità…a volte anche troppo.
Maurizio invece era sempre sfiduciato e tendeva a buttarsi giù ad ogni sconfitta.
Risultato, due anni fa li ho incontrati ad una rimpatriata. Luca è ora una persona realizzata che vive una situazione sentimentale e lavorativa gratificante, praticamente ciò che desiderava ai tempi della scuola. Maurizio, invece, è uscito recentemente dall’ennesima storia fallimentare e anche lavorativamente non ha ancora trovato qualcosa che lo soddisfi.
Morale della favola… nel loro caso, come in numerosi altri, la fiducia in se stessi ha giocato un ruolo chiave nel determinare la loro vita attuale. Lavorare sull’autostima ti permetterà infatti di:
- Avere relazioni di qualità
- Esprimere pienamente te stesso
- Essere felice
La vera autostima non nasce dalle grandi cose che fai, o da quanto guadagni, ma da un apprezzamento di te stesso per quello che sei. Maxwell Maltz
Come aumentare l’autostima in 11 mosse. La guida di IperMind
1) Smetti di paragonarti agli altri.
Quella di paragonare se stessi o la propria vita a quella degli altri è una cattiva abitudine di cui sono succubi le persone con una bassa autostima. Tale abitudine spesso è iniziata nell’infanzia, probabilmente stimolata da qualche genitore iper-esigente che ti paragonava al perfettino figlio dei vicini. Paragonarsi o confrontarsi agli altri significa dare dei giudizi spesso negativi su se stessi o sulle altre persone, finendo col sentirsi inadeguati o pieni di sentimenti rancorosi.
Ma come fare per smettere questo comportamento o almeno usarlo nel modo migliore?
Comincia a realizzare che ci sono 7 miliardi di persone su questo pianeta è solo uno sei tu. Non c’è nessuno che può competere con te per essere te stesso. La tua unicità su questo mondo può fare la differenza.
2) Stop al pessimismo cosmico! Migliora la resilienza.
Spesso le persone con scarsa autostima hanno tendenze al pessimismo. Alcuni esempi di messaggi negativi che si mandano e si ripetono continuamente sono: “sono un fallito”, “non otterrò mai niente”, “sono un imbranato”, ecc.
Questi pensieri possono essersi presentati talmente tante volte nella tua mente che neanche te ne accorgi. Per intervenire sui pensieri dannosi e imparare a gestirli al meglio un ottimo strumento è il modello ABCDE di Martin Seligman.
3) Cambia cornice alle tue convinzioni limitanti.
Come hai potuto notare nel punto 2 le persone con scarsa fiducia in se stesse spesso possiedono convinzioni limitanti come “non sono bravo abbastanza”, “sono un fallito”, ecc. Oltre al modello ABCDE, puoi intervenire sulle convinzioni limitanti, attraverso il reframing, il cambiamento delle “cornici mentali”.
Le cornici sono delle lenti psicologiche attraverso le quali osserviamo il mondo che servono come filtro per interpretare la realtà. Queste cornici possono quindi essere limitanti e focalizzate su aspetti negativi o potenzianti focalizzandosi sui lati positivi. Per cambiare cornice e sconfiggere le tue convinzioni limitanti leggi qui.
4) Scopri i tuoi valori.
Una sana autostima è inseparabile dai tuoi valori e dalla tua integrità. I valori sono un set di regole e principi morali che insieme alle convinzioni guida la tua vita, definendo ciò che è giusto da ciò che non lo è. Ogni persona possiede un set di valori unico che si differenzia da quello delle altre persone. Essere consapevoli dei propri valori ti aiuterà a prendere le decisioni migliori e ad essere più focalizzato su ciò che vuoi raggiungere nella vita. Per scoprire i tuoi valori ti consiglio di leggere l’articolo scopri i tuoi valori.
5) Coltiva le tue passioni.
È molto importante coltivare le proprie passioni e praticare delle attività che ti facciano sentire bene come leggere dei libri che possano ispirarti o farti riflettere, guardare dei film che possano farti ridere. Un altro modo per creare input positivi è creare delle sfide personali come imparare una lingua, imparare a suonare uno strumento, lavorare per migliorare qualche area della tua vita
6) Circondati di persone che ti amano.
Le persone che ti circondano hanno un forte impatto sulla tua vita. Quindi circondati di persone che ti apprezzino e che ti accettino per quello che sei. Ovviamente la cosa deve essere reciproca, anche tu devi rispettare le persone che ti circondano per come sono. Quindi se frequenti delle persone che non ti rispettano, non ti stimano o ti fanno sentire male con te stesso ti consiglio di vederle con minore frequenza.
7) Fai una lista delle tue qualità.
Fai una lista di tutti i tuoi aspetti positivi incluse capacità, esperienze, talenti, virtù e qualsiasi altra qualità che possa farti sentire bene con te stesso. Per farlo prova a rispondere alle seguenti domande:
- Cosa mi piace di me stesso?
- Quali caratteristiche positive possiedo?
- Quali risultati ho ottenuto?
- Quali sfide ho superato?
- Quali competenze o talenti possiedo?
- Cosa apprezzano gli altri di me?
- Quali caratteristiche mi piacciono delle altre persone che ho in comune con loro?
- Se qualcuno avesse le mie stesse caratteristiche cosa mi piacerebbe di questa persona?
Far sentire bene le altre persone è uno dei modi più belli ed efficaci che esistono per far sentire bene anche se stessi. Aiutare gli altri contribuisce a mettere le cose in prospettiva. In particolar modo quando si tratta di persone meno fortunate di te, può aiutarti a realizzare quanto tu sia privilegiato .
La York University qualche anno fa ha pubblicato uno studio in cui ai partecipanti era chiesto di comportarsi con gentilezza e disponibilità verso un’altra persona per qualche minuto al giorno. Dopo 6 mesi, i partecipanti riportarono un maggior livello di autostima e di felicità rispetto al gruppo di controllo.
Basta qualche piccolo gesto quotidiano come ringraziare, fare un complimento sincero, dare conforto a chi ha avuto una giornata pesante o dare una mano a chi sta portando qualcosa di pesante. Queste piccole azioni non costano nulla e possono davvero far la differenza per te e per gli altri.
9) Trova il tuo scopo nella vita.
Uno dei modi migliori per aumentare la stima e la fiducia in se stessi è quello di avere chiaro in mente perché sei sulla terra e qual è il tuo scopo nella vita. Avere chiaro uno scopo può metterti nella giusta condizione per inseguire i tuoi sogni e realizzare i tuoi obiettivi, è una potente forza che ti guiderà nel modo di comportarti con gli altri e determinerà il tuo contributo nel mondo.
Prendi carta e penna e scopri il tuo scopo nella vita.
- Scrivi almeno due qualità che ti rendono unico. Per esempio gentilezza e generosità.
- Ora elenca un paio di modi in cui puoi esprimere queste qualità quando interagisci con le altre persone. Per esempio, insegnare ai bambini.
- Immagina il mondo come un posto perfetto, cosa ti piacerebbe vedere in questo mondo perfetto? Per esempio: mi piacerebbe che tutti avessero fiducia nelle proprie capacità e nel raggiungere i propri obiettivi e fossero gentili gli uni con gli altri.
- Ora combina i 3 passi precedenti per creare una dichiarazione sul tuo scopo. Per esempio: il mio scopo nella vita è usare generosità e gentilezza per insegnare ai bambini ad avere fiducia in se stessi e a raggiungere i loro obiettivi essendo gentili gli uni con gli altri.
A tal scopo il brano Scopri il tuo potere contiene uno dei processi più sofisticati e profondi per individuare il proprio scopo nella vita
10) Sbagliando si impara. Ricorda i successi e impara dai fallimenti.
La paura di sbagliare è spesso presente nelle persone che hanno una bassa opinione di sè ed è collegata alla paura del giudizio delle altre persone. Tutti sbagliamo o abbiamo fatto errori nella vita quindi accetta qualche fallimento e vedilo come un’opportunità di apprendimento. Infine, ricorda a te stesso che fallire non significa essere un fallimento e che ognuno eccelle in qualcosa di diverso.
Per approfondire questo punto ti consiglio di leggere l’articolo sulla paura di sbagliare.
Tu, come qualsiasi persona dell’universo, meriti il tuo amore e affetto. Buddha
11) Pratica i 6 pilastri di Nathaniel Branden.
Secondo Nathaniel Branden, uno dei maggiori esperti sull’autostima, autore del libro “The Six Pillars of Self-Esteem” essa è fondata su 6 pilastri, i seguenti.
1 – Vivere consapevolmente.
La pratica di vivere in modo consapevole è il primo pilastro dell’autostima. Vivere consapevolmente significa cercare di essere consapevole di ogni cosa che riguarda le tue azioni, scopo, valori e obiettivi. Se non possiedi un appropriato livello di consapevolezza nelle tue attività ciò comporterà un minor senso di autoefficacia e di stima di te.
Nel libro, Branden riporta l’esercizio di completamento di frasi come potente strumento per vivere in modo più consapevole.
2 – Praticare l’accettazione.
È importante accettare tutte le parti di sé anche quelle “rinnegate” in quanto i primi passi verso la guarigione e la crescita avvengono attraverso l’accettazione e l’ integrazione di questa. Accettarsi significa rifiutarsi di vivere un rapporto conflittuale con se stessi.
3 – Essere responsabili.
Questo pilastro consiste nel rispondere alle sfide della vita non come vittime ma come individui che assumono il controllo e la responsabilità della propria condizione per cambiarla.
4 – Essere assertivi.
Saper comunicare in modo assertivo è un’abilità chiave in chi possiede una buona autostima. Per scoprire come aumentare la tua assertività clicca qui.
5 – Vivere con uno scopo nella vita.
Seguire una propria visione e scopo finale nella vita è il 4 pilastro per una buona autostima.
6 – Praticare l’integrità personale.
L’Ultimo pilastro consiste nel vivere in modo coerente con i propri valori e le proprie convinzioni.
Per concludere
Un buon livello di autostima è a mio parere l’IperPotere principale per vivere una vita felice e appagante. Da essa dipendono altri poteri secondari ma indispensabili per realizzare te stesso come la determinazione, la perseveranza, la serenità interna e la fiducia nelle tue capacità.
Difficilmente le altre persone avranno la possibilità di valorizzarti se tu per primo non valorizzi te stesso. Per questo motivo l’autostima rappresenta una delle principali aree di crescita personale su cui lavorare per vivere la vita che desideri.
Per concludere con le parole di Iyanla Vanzant: “Tutto ciò che ti succede è un riflesso di quello che credi di te stesso. Non puoi attrarre a te più di quanto pensi di valere”.
Se desideri cambiare qualcosa in te stesso e nella tua vita, ma sei frenato da limitazioni come insicurezza, bassa autostima e dialogo interno negativo questa è la pagina più importante che potrai mai leggere online.
|
P.S. La realizzazione di questo articolo ha richiesto circa 2 giorni, tempo che ho sottratto dal mio passatempo preferito: difendere la terra dalle minacce aliene:-) Se hai trovato l’articolo utile e vuoi ringraziarmi per il tempo che ti ho dedicato, condividilo utilizzando i pulsanti sottostanti.
- 560shares
- Facebook542
- Twitter6
A presto
Grazie..
Ottimo articolo. E’ sempre un grande piacere per me leggere chi sa dare consigli saggi che nella vita aiutano a trovare serenità, successo e tanta voglia di fare ed andare avanti!
Carla
Ciao Carla, mi fa piacere che l’articolo ti sia stato d’aiuto.
Ho letto l’articolo. Da giornalista e attore condivido appieno. Grazie
Bellissimo articolo! Vorrei solo chiederti un consiglio: un mio carissimo amico ha un po’ di problemi di autostima, non è grave, però io ritengo che non si dia il giusto valore di sè. Il problema principale lo noto quando elenco (o gli faccio elencare) le sue ottime qualità: che è una brava persona, è un amico leale, è intelligente, sa socializzare, è una persona su cui si può contare; lui riconosce che effettivamente potrei aver ragione (e io gli dico che ho ragione e basta xD), però dice anche che queste per lui non sono qualità speciali ma sono la… Continua »
Ciao,ho difficoltà a rispondere alle domande poste sullo scopo della mia vita o alle qualità che ho!
Mi muovo in un contesto sconosciuto…
Comunque spero di riuscire….
Grazie per i tuoi articoli,sono molto chiari.
Lorena
Ciao Lorena, sono fiducioso che ci riuscirai. Grazie per l’apprezzamento 🙂
Ottima guida
Ciao Danny, ottimo post. L’unico consiglio che non condivido è quello di circondarsi di persone che ti amino evitando le altre. Secondo me far dipendere, anche poco, la propria autostima da cosa fanno gli altri, dal fatto che ti amino o meno, è un rischio. Se l’autostima è la valutazione di chi siamo, del nostro valore, allora questo non cambia se mi amano o meno. La consapevolezza di quanto valgo è la strada. In più io penso che nessuno ti possa far sentire bene, o male. Dipende tutto da cosa pensi e come vivi il comportamento degli altri. Se impariamo… Continua »
Il fatto è che tu lo ami e !’altro a te no e inevitabilmente cercherà di abbattere la tua autostima , per questo si consiglia di stare con persone che hanno sentimenti positivi nei tuoi confronti e poi che ami chi ti odia lo compatisci non lo ami
L odio è prevalso, desiderio di vendetta unito ad una paura di avere successo, stranamente. Non generalizzate mai (perdona sempre un tuo genitore, lo fa per il tuo bene), partire da avere paura di perderlo da bambino, per poi desiderare e pianificare il paradosso.
Ps. Ottimo articolo 🙂
I miei genitori sono assillanti e iperprotettivi…sono disoccupata da un anno e sento di essere diventata una persona molto insicura. Ho paura di tutto. Quando mi viene offerto un lavoro spesso scappo perché non mi sento all’altezza. Anche con gli uomini sono diventata molto impacciata…soffro d’ansia e di attacchi di panico….evito ogni contatto con le persone…e quando in casa si rompe qualcosa e necessita l’intervento del tecnico. .piango all’idea che…qualcuno entri. Mi misuro piu volte al giorno la pressione…convinta di avere un malore….mi capita di accasciarmi a terra con la testa tra le mani in preda a fitte tremende alla… Continua »