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Ti capita di finire sotto i fumi della rabbia o della paura? In questi casi gli impulsi prevalgono sulla razionalità. Si entra in pilota automatico dove è facile prendere decisioni sbagliate.
Purtroppo, spesso queste emozioni negative restano appiccicate come una cicca sotto la scarpa, per ore e ore.. Come ripristinare in queste situazioni uno stato di calma e lucidità mentale nel modo più efficace possibile?
In questo episodio RadioDanny🔈 scoprirai un trucco neuroscientifico che può permetterti di ritornare a sentirti sereno in appena 90 secondi nelle situazioni di stress.
Ascolta subito il breve podcast (3:59 mn.) e fammi sapere cosa ne pensi dopo l’ascolto.
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La prossima occasione ne farò tesoro
Ottimo, fammi sapere poi!
Grazie Danny della tua condivisione, ne farò buon uso, è arrivata nel momento giusto, come al solito, fatalità che non sono mai fatalità! GRAZIE GRAZIE GRAZIE
Prego Alessia, contento per le fatalità positive 🙂
Estremamente interessante Danny, la sfida è restare consapevoli in quei 90 secondi, quando i tuoi impulsi vorrebbero fare tutt’altro. Essere consapevoli della natura temporanea delle emozioni in questo modo preciso mi sarà di sicuro molto utile. Grazie anche per questa chicca.
Ciao Samuele, ricorda, sono 90 secondi di “salivazione mentale” 🙂
Ciò Danny io non sento emozioni da dove posso iniziare il percorso
Beh… proverò subito! Grazie
90 secondi non so se a volte possano essere sufficienti.. Sicuramente ci penserò due volte dopo questo ascolto. Grazie sei sempre pronto con tanti consigli preziosi!!
Ciao DannyZ, nonostante sia sfidante mettere in pratica la tecnica nei momenti caldi, è utilissimo sapere dal punto di vista neuroscientifico qual è il modo più efficace per evitare di peggiorare le cose e calmarsi. Grazie per le tue ricerche e condivisioni.
Prego Lucia
Caro Denny, stavolta non mi hai convinto…trattasi del buon vecchio:
“Conta fino a…” .
Attendo la prossima puntata
Il famoso conta fino a 10 che va sempre bene.
Ciao Catia, abbiamo aggiornato il conteggio a 90 🙂
Ciao Danny. Carattere tipico della rabbia è quello di divampare come un fuoco, senza molto controllo. E’ però vero che si può decidere di non ascoltarla, o almeno di “smontarla”, facendo perdere importanza all’evento che lì per lì mi ha fatto andare in bestia. Solitamente ci riesco meglio quando, in generale, mi trovo in uno stato d’animo sereno, o comunque quando sono di un umore abbastanza buono. Se mi sento molto down, ci riesco decisamente peggio. E’ il mio stato d’animo che amplifica gli eventi o che toglie loro importanza, che li neutralizza cioè in quanto attivatori della rabbia. Grazie… Continua »
Ciao Cristina, se di fronte a un fuoco che divampa si evita di gettare altra benzina è già un ottimo risultato.. 🙂
Mah…proverò. Ma sarà mooolto difficile!
Ciao Bru, iniziare una cosa con “Mah…”, non è che aiuti molto 🙂
Grazie Danny.. anche se richiede un forte autocontrollo e pazienza, proverò anche io a contare fino a 90 e lasciare passare ed andare. Vasco Luca
Bravo Vasco Luca, poi mi farai sapere..
Grazie Danny utilizzerò questo metodo immediatamente, appena nasce un’emozione negativa.
Ciao Danny grazie per la tua condivisione, ne farò tesoro!buona giornata!
Caro Danny, è molto interessante e sono perfettamente d’accordo, a volte è peró difficile quello che tu chiami ritornare al presente… io per ritornare al presente faccio ciò che mi hai insegnato tu cerco di focalizzarmi sullo spazio che mi circonda perché ricordo che in quel momento il cervello emette ‘pensieri’ (perdonami non è il termine corretto) positivi, alfa.
Grazie, ciao
Benedetta
Ciao Benedetta, più che pensieri positivi, diciamo che quando ti focalizzi sullo spazio che ti circonda il cervello emette “segnali di rilassamento” Comunque bene che metti in pratica 🙂
Interessante come sempre, proverò questo suggerimento…le occasioni ahimè non mancano mai, ci vorrebbe anche qualcosa per spegnere l’ ansia dovuta al controllo del tempo che sembra sempre mancare…… a presto
Ciao Betty, si fa quello che si può 🙂
Grazie per il suggerimento: mi metterò alla prova
Bravo Livio
Ciao Danny,
mi domando come fare invece a sbollire anni e anni di rabbia repressa? Ormai potrebbe essere un’abitudine quella di sopportare continue offese e i 90 secondi non bastano più.
Ciao Simona, si può imparare ad esprimere la rabbia in modo assertivo e non è mai troppo tardi per cambiare le proprie abitudini.
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(Non conosco la gravità della tua situazione, il consiglio standard per chi ha delle problematiche importanti che non riesce a risolvere da solo è quello di rivolgersi ad uno psicologo.)
Non mi lascia ne scaricare il brano ne ascoltarlo
Ciao Paola, credo sia un problema di connessione temporanea. Hai riprovato in un secondo momento?
Ciao, si ci sono riuscita pochi minuti fa… grazie! Non ti nascondo che x me è molto difficile. Sto vivendo una situazione assurda da mesi e non riesco a venirne fuori. Ma ci provo!
Grazie mille Danny, molto interessante.
Prego Nazmi
Ciao Dannyz, mi potresti scrivere il nome del libro? Grazie come sempre per le tue ricerche e le tue condivisioni..
Ciao Simona, si chiama My Stroke of Insight”. Ho visto adesso che c’è anche in Italiano e si chiama “La scoperta del giardino della mente. Cosa ho imparato dal mio ictus cerebrale”