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La comunicazione efficace è stata la chiave del successo dei grandi leader della storia. In quest’articolo scoprirai i loro segreti.
Le parole giuste valgono molto e costano poco. George Herbert Tweet
La principale motivazione che mi spinse nel campo della crescita personale fu lo sfrenato desiderio di liberarmi dai “detriti emotivi” che mi impedivano di essere la persona che avrei voluto.
Dopo qualche tempo mi resi però conto che per essere completo il lavoro su me stesso doveva includere un altro aspetto cruciale della mia vita: la comunicazione.
Siamo animali sociali “progettati” per interagire con le altre persone e la comunicazione è il mezzo che utilizziamo per questo.
Non solo; quello che molti non sanno è che la nostra felicità è strettamente interconnessa alle nostre capacità comunicative. Decenni di ricerche hanno infatti indicato la qualità delle nostre relazioni come l ’elemento più importante al raggiungimento della felicità. Più del successo. Più del denaro.
La strada per migliorare la qualità delle nostre relazioni passa necessariamente attraverso la comunicazione, tramite principale tra noi e gli altri.
Continuando la lettura di questo articolo scoprirai come rendere la comunicazione:
- chiara,
- carismatica,
- credibile,
- persuasiva.
Saper comunicare è necessario per trasmettere pensieri, idee e visioni. Senza il supporto di una comunicazione efficace potresti avere pensieri o idee straordinarie ma le persone non si mostrerebbero interessate a te e a quello che hai da dir loro. Per fare un’analogia sarebbe come avere una Ferrari nuova fiammante senza avere la patente .
Infatti ciò che ha fatto la differenza tra i grandi uomini della storia e le persone comuni non erano soltanto le loro idee (che si, erano importanti) ma anche e soprattutto il modo in cui sapevano comunicarle e trasmetterle agli altri. Mentre parlavano delle loro idee e dei loro pensieri, usavano il linguaggio delle emozioni e dei desideri delle persone.
Avevano capito una grande verità, che se il loro messaggio non fosse stato compreso e sentito come proprio non sarebbe mai stato sostenuto.
Tutti quanti comunichiamo in un modo o nell’altro, ma sono davvero poche le persone che hanno sviluppato le abilità di una perfetta comunicazione. Uno stile di comunicazione errato da spesso origine a incomprensioni, problemi, bisticci e discussioni, ed è facile urtare i sentimenti di qualcuno solo perché non si è comunicato nel modo giusto.
Il modo in cui comunichiamo con gli altri e con noi stessi determina la qualità della nostra vita. Anthony Robbins
I 5 Punti Cardine Di Una Comunicazione Efficace.
1) Ascolto Attivo.
Una delle caratteristiche chiave possedute dai leader è la capacità di saper ascoltare per imparare dagli altri. Nell’ascolto attivo essi vedono un’ opportunità di crescita .
Il livello della tua capacità di ascolto indica quanto tu sia centrato su te stesso o sugli altri.
Se il focus è su te stesso è probabile che tu tenda a tagliare fuori gli altri, senza dare loro la giusta attenzion e e considerazione. Se sei centrato sugli altri, quasi sicuramente sei un buon ascoltatore, e questo ti permetterà di cogliere i messaggi più profondi e nascosti che alla maggior parte delle persone che non ascoltano sfuggono.
“quando sono pronto per ragionare con un uomo, impiego un terzo del mio tempo a pensare a me stesso e a quello che devo dire e due terzi a pensare a lui e a quello che dirà.” Abraham Lincoln
Nonostante tenda ad utilizzare la televisione come soprammobile, ricordo una interessante pubblicità progresso che circolava anni fa sull’importanza dell’ascolto che, dopo aver preso in analisi le situazioni tipiche del non-ascolto e aver fatto notare il comportamento infantile di chi non sa ascoltare, terminava con questa frase: “Le parole degli altri possono arricchirci. Ascoltiamole.”
L’ascolto attivo aiuta a costruire un rapporto di rispetto e fiducia ed è importantissimo per avere una comunicazione efficace e arricchire la propria vita e quella degli altri.
4 Consigli per ascoltare.
I seguenti consigli ti aiuteranno ad essere un buon ascoltatore e dimostreranno al tuo interlocutore che gli stai realmente prestando attenzione.
- Mostra interesse. Incoraggia la persona con la quale stai parlando a continuare il discorso facendo qualche domanda, chiedendo chiarimenti, facendo delle esclamazioni (mmm, ohh, e poi? E dopo?), inserendo in quello che dici qualche parola da lei utilizzata o ripetendo sotto forma di domanda l’ultima cosa detta. Un altro modo per mostrare interesse genuino e guardare l’interlocutore negli occhi quando ti parla.
- Centra la conversazione sul tuo interlocutore. Quasi a chiunque piace parlare di se e si sentirà accolto e compreso se vorrai sapere più su di lui.
- Non interrompere. A nessuno piace essere interrotto mentre sta parlando quindi se devi dire qualcosa esercita un’altra dote importantissima… quella della pazienza . La principale debolezza nelle capacità di ascolto è proprio la cattiva abitudine di interrompere gli altri prima che abbiano finito di parlare. Questo comportamento tradisce mancanza di rispetto e non considerazione del punto di vista altrui.
- Non dare giudizi. Ascolta empaticamente ed evita un atteggiamento giudicante. Stephen Covey, noto autore del libro “The 7 Habits of Highly Effective People”, ha detto “molte persone non ascoltano con l’intento di capire, ma con l’intenzione di replicare ”.
2) Comunicazione Non Verbale.
Il linguaggio non verbale veicola gran parte del messaggio che si vuole trasmettere.
Quando vuoi comunicare qualcosa con passione non puoi non usare il linguaggio del corpo. Esso include il tipo di espressioni facciali che usi, il modo in cui gesticoli , le posture , il contatto oculare e anche la tensione muscolare e il modo in cui respiri. Sviluppare la capacità di comprendere e usare la comunicazione non verbale può aiutarti a entrare più facilmente in sintonia con gli altri ed esprimere le tue idee con maggior efficacia.
Un modo per migliorare la tua comunicazione non verbale e comunicare efficacemente consiste nell’utilizzare un linguaggio del corpo aperto . Esso è caratterizzato da sorrisi, muscoli rilassati e faccia espressiva (se vuoi saperne di più ti consiglio di l’articolo sui 10 errori da evitare nella comunicazione non verbale).
3) Comunicazione Paraverbale.
Il paraverbale si riferisce al modo in cui parli (non il contenuto ma il come lo dici). Include parametri come il tono della voce, la velocità , il timbro e il volume .
I leader di successo sapevano motivare e ispirare il loro pubblico anche perché sapevano come modulare al meglio la loro voce trasmettendo passione. Sapevano ad esempio come far risaltare un’idea o un concetto attraverso il corretto uso delle pause , variando il volume della loro voce per enfatizzare una parola o una frase.
Se vuoi sapere come usare al massimo la tua comunicazione paraverbale per avere una comunicazione efficace ti consiglio di leggere l’articolo sui 4 pilastri della comunicazione paraverbale.
4) Comunicazione Assertiva.
L’assertività consiste nella capacità di saper esprimere e far valere le proprie opinioni e le proprie idee usando i giusti modi e le giuste parole. Una persona che sa comunicare efficacemente sa come far arrivare il proprio messaggio facendolo rispettare e rispettando nel contempo le altre persone. Se vuoi sapere come sviluppare un atteggiamento assertivo leggi l’articolo su come scatenare l’assertivo che è in te.
5) Linguaggio Persuasivo.
Come rendere il tuo messaggio memorabile?
Toccare le corde emotive di un pubblico non è una magia ma una caratteristica della comunicazione efficace. Usando il Modello delle 4 C questa abilità potrà risultare facile anche a te.
Le 4 C stanno per: Comprensione, Credibilità, Connessione e Contagiosità . Questo modello è un utile strumento per valutare oggettivamente l’efficacia di molte forme di comunicazione rispondendo alle domande: cosa sta funzionando, cosa non sta funzionando e perché.
Come Affascinare Il Tuo Interlocutore Con 4C
C1. Comprensione.
Il pubblico può cogliere il messaggio, l’idea principale del discorso? Cosa deve comunicare istantaneamente il messaggio che voglio trasmettere? Queste domande possono confermare se la prima C sta funzionando o no.
Per migliorare la comprensione assicurati che il messaggio sia più chiaro e limpido possibile, ripetilo spesso e rendilo semplice aiutandoti con l’uso di metafore, esempi e analogie .
C2. Connessione Emotiva.
Questo punto significa non solo che il pubblico ha compreso il messaggio ma che le parole che hai usato risuonano con lui, hanno un significato per lui e gli evocano una risposta emotiva.
C3. Credibilità.
Perché il messaggio abbia effetto e venga preso in considerazione il pubblico deve credere a chi gli parla e dargli fiducia . Questa C è un punto critico perché le persone possono comprendere il messaggio e anche essere connesse emotivamente ad esso ma fare dietro front quando capiscono che stanno venendo manipolate.
C4. Contagiosità.
Oltre a comprendere il messaggio, connettersi emotivamente con esso e crederci è importante creare un messaggio virale che venga diffuso. Per essere contagioso un messaggio deve essere energico, innovativo ed entusiasmante . Dovrebbe anche evocare una risposta emozionale vivida e motivare il pubblico ad agire.
Per familiarizzare con questo modello e poterlo integrare nella tua comunicazione, analizza mentalmente i discorsi che senti in tv o alla radio e nota se ciò che viene detto possiede queste quattro caratteristiche.
Per concludere.
Immagina di essere a una festa. C’è una persona che con disinvoltura sta catturando l’attenzione di un bel gruppetto di invitati, scivolando elegantemente da un argomento all’altro. Alcuni la guardano con ammirazione, altri l’ascoltano pensando quanto sia simpatica, gradevole e interessante.
Utilizzando le strategie di questo articolo quella persona carismatica potresti essere tu!
P.S. Se vuoi scoprire i segreti dei grandi leader della comunicazione, e applicarli nella comunicazione verbale, non verbale, scritta e telefonica non posso che consigliarti la risorsa che segue:
>>Comunicazione efficace: il corso fondamentale.
P.S. La realizzazione di questo articolo ha richiesto circa 2 giorni, tempo che ho sottratto dal mio passatempo preferito: difendere la terra dalle minacce aliene:-) Se hai trovato l’articolo utile e vuoi ringraziarmi per il tempo che ti ho dedicato, condividilo utilizzando i pulsanti sottostanti.
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A presto
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Grazie per la ricchezza dei tuoi articoli, sono molto accurati e per niente scontati. Voglio soltanto suggerirti se potresti aggiungere ad ogni articolo qualche tipo di link nel quale si possano gestire gli articoli preferiti, in modo di poter leggerli più volte.
Ti ringrazio e continuerò a leggerti e raccomandarti a miei cari.
Un cordiale saluto
Grazie Yanina per l’apprezzamento, mi fa molto piacere. Cercherò una soluzione tecnica per il tuo suggerimento. Nel frattempo potresti usare la funzione del browser per aggiungere la pagina ai segnalibri, come ad esempio la combinazione tasti Ctrl + D
Si
articolo molto interessante ed esaustivo! molto utile 🙂
L’articolo è davvero strepitoso e molto centrato sul problema, ma a me è capitato molto spesso di essere disinvolta nel lavoro (seguo mercati esteri e parlo 3 lingue) parlo in pubblico seza problemi e non ho timore di incontrare persone nuove nell’ambito lavorativo.
Invece quando si tratta di interagire con un uomo che mi piace (sono single da 2 mesi dopo 12 anni di vita di coppia) sono in panico e non so cosa dire, rispondo a monosillabi e rischio di perdere ogni occasione di conoscenza.
Grazie per un consiglio.
Ciao Laura, questa reazione che descrivi tende a capitare quando si cerca di fare buona impressione e quindi si da un’importanza eccessiva al giudizio dell’altra persona.
Paradossalmente questa premura tende spesso ad ottenere l’effetto contrario, quindi in breve un piccolo consiglio che ti posso dare qui nei commenti è di essere più naturale possibile. Tenendo presente quello che ti ho detto, se dovessi ottenere un primo appuntamento potrai trovare qualche spunto utile in questo articolo 🙂 https://www.ipermind.com/primo-appuntamento/