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Hai mai sentito parlare di Lanterna Verde? Si tratta di un supereroe dei fumetti pubblicati dalla DC Comics.
Tempo fa guardai il film basato su questo personaggio interpretato da Ryan Reynolds, l’attore che in seguito ha vestito il costume di un altro supereroe, Deadpool.
(Purtroppo mi fa cagare Deadpool, il binomio supereroe + battute da tredicenne a sfondo sessuale proprio non lo digerisco.)
Considerazioni varie a parte, nel film di Lanterna Verde ho colto una bella metafora su uno dei “poteri” più sorprendenti insiti negli esseri umani, il coraggio.
Il corpo delle lanterne verdi.
Gli immortali guardiani dell’universo, un ordine costituito per mantenere l’ordine nel cosmo, inviarono 3.600 anelli per selezionare le reclute che entrassero a far parte delle Lanterne verdi: un corpo di polizia spaziale che ha il compito di proteggere l’universo da eventuali minacce.
Per essere scelti dall’anello si dice che si dovesse essere senza paura. Ma quando l’anello scelse Hal Jordan, un essere umano con tutti i limiti del suo genere tra cui quello di essere emotivi e vulnerabili, le altre lanterne non lo accettano e lo considerano l’anello debole del corpo delle lanterne.
Lo stesso Hal non è ben consapevole del perché l’anello lo abbia scelto in quanto lui ha paura e non si sente all’altezza del compito. Sarà la sua ragazza a fargli notare un’importante verità: l’anello non ha visto che lui era senza paura, ma che aveva la capacità di vincere la paura. Ha visto in Hal Jorgan il coraggio e per questo l’ha scelto.
Continuando la lettura di quest’articolo ti aiuterà a:
✔️Sconfiggere le piccole paure che ti bloccano nella vita.
✔️Trovare la motivazione per seguire i tuoi desideri.
✔️Essere un modello positivo per le altre persone.
Cos’è il coraggio?
Il coraggio è la prima delle qualità umane, perché è quella che garantisce tutte le altre. W. Churchill Tweet
Come afferma una nota citazione, Il coraggio non è la mancanza di paura. Bensì la consapevolezza che qualcosa sia più importante della paura stessa.
Esistono persone che, come Hal Jordan hanno mostrato di avere il “superpotere” del coraggio e una grande forza d’animo a guidarli ma, non sempre i loro gesti hanno ricevuto la notorietà che avrebbero meritato.
Voglio quindi condividere con te alcune storie di persone che hanno mostrato in modo sorprendente questa importante qualità e che costituiscono un modello utile da tenere sempre in mente quando siamo colti da piccole e sciocche paure quotidiane.
Grandi atti di coraggio da 3 grandi esseri umani.
1.Irena Sendler.
Irena nacque in Polonia a Varsavia nel 1910. Quando nel 1939 scoppiò la seconda guerra mondiale si fece assumere come idraulico nel ghetto ebraico ma il suo fine era diverso. Irena cominciò a portare via decine e decine di bambini per salvarli dalla morte.
Nascondeva questi bambini in casse e sacchi di juta nel retro del suo furgoncino insieme al cane che era addestrato ad abbaiare ai soldati. Irena ha salvato più di 2500 bambini. Una cifra impressionante.
Ma il sogno di Irena era quello di restituire questi bambini alle loro famiglie quindi nascose per anni in barattoli di marmellata i fogli con i nomi delle famiglie d’origine sotterrati nel giardino. Quando fu scoperta e catturata dalla Gestapo subì la tortura, le fratturarono entrambe le gambe e le braccia, ma lei non disse niente e scampò per poco alla pena di morte.
2.Hugh Thompson.
Fu un pilota americano durante la guerra del Vietnam. Divenne famoso per aver fermato il massacro di My Lai. Il 16 marzo 1968 di mattina presto, mentre Thompson camminava per le campagne vietnamite non incontrò nemici ma solo diversi civili vietnamiti feriti e marchiò l’area dove era passato con del fumo verde per segnalare che avevano bisogno di aiuto.
Thompson era un pilota e quella mattina andò a far rifornimento, quando tornò si accorse che le persone dell’area che aveva marcato erano morte. Volò sopra un fossato e si accorse che era pieno di corpi. C’era qualcosa che non stava funzionando lì. Inoltre, notò alcuni movimenti nel fosso e ciò gli suggerì che potessero esserci persone ancora vive.
Quando Thompson si diresse verso l’ufficiale del suo plotone e gli chiese cosa stesse succedendo e come si potevano aiutare queste persone egli gli rispose che l’unico modo per aiutarli era quello di toglierli dalla loro miseria.
Allora Thompson prese l’elicottero e deciso a fermare questa brutalità si mise tra i soldati che indossavano la sua stessa divisa e i vietnamiti che stavano per essere uccisi e disse che avrebbe aperto il fuoco contro il suo stesso esercito se non avessero lasciato in pace quei civili innocenti.
Dopo aver fatto ciò andò a cercare i sopravvissuti nei fossati pieni di centinaia di cadaveri ed estrasse un bambino di nome Do Ba. Quando tornò in patria denunciò il massacro ai suoi superiori.
3.Rosa Parks.
Rosa Louise MaCauly sposata Parks era una donna afroamericana che lavorava come sarta in un grande magazzino di Montgomery, la capitale dell’Alabama.
Il 1ºdicembre del 1955, Rosa ebbe una giornata di lavoro particolarmente pesante e attese per lungo tempo al freddo che l’autobus arrivasse. Quando l’autobus arrivò era esausta e, poiché l’unico posto a sedere libero si trovava nella parte riservata ai bianchi, andò a sedersi lì.
Poco dopo salirono sull’autobus alcuni passeggeri bianchi, quindi il conducente James Blake le ordinò di alzarsi, cedere il posto ai bianchi e andare nella parte riservata ai neri. Rosa però si rifiutò di lasciare il posto a sedere e rimase al suo posto.
Il conducente fermò così l’automezzo, e chiamò due poliziotti per risolvere la questione: Rosa Parks fu arrestata e incarcerata per condotta impropria e per aver violato le norme cittadine. Da allora è conosciuta come “la madre dei diritti civili”.
Le gesta di queste persone ci ricordano quanta forza risieda nell’animo umano e come con atti di coraggio si possano ottenere grandi risultati. Il coraggio però può avere diverse forme e dimensioni. Se gli esempi appena raccontati rappresentano picchi di coraggio umano straordinario, sono numerose le occasioni nella vita quotidiana che possono richiedere scelte coraggiose.
Il vero coraggio per un uomo e guardare in faccia le proprie paure e fare si che non ti abbattano. Rosalia Carollo Tweet
Come Sviluppare Il Potere di Lanterna Verde Nella Tua Vita
Essere coraggiosi è un’abitudine e per sviluppare questo tuo potere interno è utilissimo compiere piccoli atti di coraggio quotidianamente. Più spesso che puoi identifica quindi una tua paura e sfidala. Un elenco di paure comuni è il seguente:
✔️Fai una nuova esperienza. Spesso siamo spaventati dalle novità, quello che non si conosce può intimorire e bloccarci nella nostra zona di comfort impedendoci di fare un salto doveroso verso il cambiamento.
✔️Fai qualcosa contando solo sulle tue forze. Se ci sono delle attività per cui ti appoggi agli altri per una qualche forma di paura come quella di non farcela da solo o la paura di sbagliare impegnati a intraprendere una di queste azioni cavandotela da solo.
Se parlare in pubblico costituisce una paura per te, quando ti trovi in una situazione che ti intimorisce di fronte a un gruppo di persone decidi di prendere la parola.
✔️Dì di no. Se Rosa Parks non avesse detto di no quel giorno del 1955 forse non avrebbe ottenuto i diritti che le spettavano. Essere capaci a dire no è una forma di libertà, quindi se trovo qualche difficoltà a rifiutare alcune richieste che ti vengono poste, puoi esercitarti a dire di no ed essere più assertivo, per allenarti puoi leggere l’articolo sull’assertività cliccando qui.
✔️Sii te stesso. In un mondo che spinge perché tutti siamo uguali abbi il coraggio di essere te stesso, di esprimere il tuo valore più autentico e non cercare di essere diverso da come sei veramente.
✔️Insegui i tuoi sogni. Spesso per via delle paure le persone chiudono i propri sogni nel cassetto e se ne dimenticano. Apri quel cassetto e deicidi di fare subito un’azione pratica che ti avvicini alla realizzazione del tuo sogno.
Per concludere.
Il coraggio è una delle forze più nobili e potenti racchiuse nell’animo umano quella da cui, come disse Churchill, dipendono tutte le altre. Non è assenza di paura, ma al contrario la capacità di agire nonostante essa. E’ inoltre una qualità necessaria per realizzare qualsiasi obiettivo degno di nota nella vita.
Ogni volta che affronti una piccola paura, sviluppi questa forza interna e guadagni sicurezza e autostima. Tra le 3 storie di coraggio condivise, qual è quella che ti ha colpito di più? Fammelo sapere nei commenti.
Un Iper-abbraccio 😉 ✌️
Il mondo è nelle mani di coloro che hanno il coraggio di sognare e di correre il rischio di vivere i propri sogni. Paulo Coelho
P.S. Se sei interessato a superare i tuoi limiti e raggiungere il tuo vero potenziale, il Regno di HoloMind è il programma che fa per te.
In tale programma potrai accedere alla tecnologia neurosonica più potente al mondo per sconfiggere la paure che ti bloccano e agire nella vita in modo sicuro. Le iscrizioni per partecipare al Regno di HoloMind potrebbero al momento essere chiuse, clicca sul pulsante sottostante per iscriverti alla lista prioritaria e non perderti la prossima apertura.
P.S. Piccoli atti di coraggio collettivi possono avere un impatto positivo enorme sul mondo in cui viviamo, condividi quindi se vuoi questo messaggio utilizzando i pulsanti sottostanti.
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Ciao Danny, in ogni storia c’è grande forza ma quella che più ha risalto per me è il coraggio di Irena…oltre ad aiutare tantissimi bambini ha avuto il coraggio di non cedere nonostante le torture…credo che questa sia la più alta espressione di quanto il fuoco della vita è vivo in un Essere…ci vuole grande coraggio anche solo per guardare la paura…quello è l’inizio di un cammino essenziale per essere strumento della Vita stessa e della sua Verità, grazie.
Ciao Danny,
sono tutte storie bellissime difficile scegliere, sicuramente quella di Irena la sento di più avendo studiato quel periodo e visto tanti film, non è facile vincere le proprie paure. la cosa importante è provarci, sempre.
Bravo Danny, questa volta hai fatto centro.
Aggiungo:
ogni giorno in cui decidiamo di continuare a vivere, compiamo un piccolo grande atto di coraggio.
Ciao Luciano, grazie per la citazione.
Mi fa piacere che tu abbia deciso di raccontarci storie di persone poco conosciute come Irena Sendler o Hugh Thompson ma, per essere coerente, avresti dovuto raccontare la vicenda di Claudette Colvin al posto di quella, molto nota, di Rosa Parks. Questo solo per ricordarci che, soprattutto per vicende così importanti che hanno cambiato la storia e la vita di intere generazioni di esseri umani, non è sufficiente il gesto del singolo ma è indispensabile che ognuno faccia la propria parte, superando la paura, non cedendo ai ricatti, ma sapendo comunque di non essere soli.
Un iper-abbraccio a tutti!”
Ciao Alice, grazie per avere proposto la vicenda di Claudette Colvin, non la conoscevo, magari ci sarà occasione per parlarne in un prossimo articolo.
Conoscevo la storia di Rosa Parks, non le altre. Sono esempi straordinari grazie.
Ciao Danny, bell’articolo! Ce ne fossero di personaggi coraggiosi come quelli delle storie che hai condiviso…
Grazie Silvia