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In questo articolo scoprirai come essere costante con il trucco di Seinfield.
Hai mai iniziato una dieta e dopo essere stato attento a ciò che mangiavi per un po’ di volte hai finito per cedere? Ti capita di prefissarti un obiettivo positivo per poi abbandonarlo strada facendo?
Uno dei blocchi più grandi che frenano le persone nella vita è il non essere costanti.
Ne ho un riscontro diretto praticamente ogni giorno nel gruppo il Risveglio delle IperMenti. Molte persone si iscrivono al gruppo e iniziano super cariche a percorrere i 14 step giornalieri del percorso.
Completano il primo passo, il secondo, il terzo, il quarto….
Nonostante la partenza in pompa magna (molte volte i primi passi del percorso vengono svolti tutti il primo giorno), sono pochi coloro che raggiungono il traguardo finale.
L’incapacità di essere costanti blocca molte persone.
L’abbandonare gli obiettivi prefissati per mancanza di perseveranza è uno dei blocchi più gravi nella realizzazione di una persona. Nemmeno io sono immune da questa malefica piaga, anzi.
Come però faccio quando mi trovo bloccato, vado a caccia di strategie pratiche che mi possano aiutare a sbloccarmi, e in questo caso a essere più costante.
Come ho già detto in passato, la sola motivazione non è purtroppo sufficiente per effettuare cambiamenti nel lungo termine.
Lo slancio motivazionale viene infatti disperso nel primo periodo, quando l’entusiasmo associato al nuovo obiettivo è alto.
Per essere costante nel lungo termine servono degli aiuti pratici.
Nel periodo in cui mettevo a puntino Rompi il guscio e cercavo delle sfide sociali da completare per praticare l’esposizione progressiva (una delle strategie presenti in tale percorso) mi ero prefissato l’obiettivo di avere almeno 3 interazioni sociali ogni giorno per 30 giorni.
Avevo già provato senza successo diverse volte in passato a completare questa super sfida di 30 giorni. Purtroppo la forza di volontà richiesta per raggiungere questo obiettivo era piuttosto alta, per svariati motivi.
Innanzitutto la location. Vivevo in un posto che in inverno, da lunedì a venerdì, era come il deserto dei Tartari.
Trovare le occasioni per praticare le 3 interazioni significava guidare anche 70 minuti al giorno (35 andata +35 ritorno) per raggiungere il centro commerciale o le vie del centro.
Poi ovviamente il compito non era finito una volta arrivato a destinazione. Bisognava infatti trovare il parcheggio e camminare spesso anche per più di un’ora per trovare le situazioni giuste.
Immagina di dovere ripetere questa routine ogni giorno per 30 giorni, a prescindere dal lavoro, dagli impegni giornalieri e dal tuo livello di energia (per un super introverso come me le interazioni sociali possono assorbire energia come una spugna) e avrai un’idea della motivazione richiesta per tale attività.
Eh, cosa non si fa per condividere alla care IperMenti strategie testate e funzionanti… non dite poi che non vi voglio bene. 🙂
Un giorno però scoprii un trucco che mi permise finalmente di completare questa sfida per la prima volta. (In seguito ci riuscii più volte).
Il trucco fu rivelato allo sviluppatore software e blogger Brad Isaac da Jerry Seinfeld, il celebre comico e attore statunitense.
Come essere più costante con il trucco di Jerry Seinfeld.
Sintetizzo l’evento raccontato da Brad Isaac:
“A quel tempo, stavo girando per i club facendo serate a livello amatoriale cercando di familiarizzare con l’ambiente. Una sera ero nel club in cui lavorava Jerry Seinfeld, e prima che salisse sul palco, colsi la mia occasione.
Chiesi a Seinfeld se avesse qualche consiglio per un giovane comico. Quello che mi disse fu qualcosa che mi avrebbe avvantaggiato per tutta la vita…
Rispose che il modo migliore per essere un comico era quello di creare battute migliori e il modo migliore per creare battute era scrivere ogni giorno.
Ma il suo consiglio andò ben oltre a questo. Possedeva un gioiello di tecnica che usava per motivarsi anche nei momenti di massima svogliatezza.
Mi rivelò un sistema di calendarizzazione unico che utilizzava per spronarsi a scrivere. Ecco come funziona.
Mi disse di prendere un grande calendario annuale con tutti i mesi visualizzati su una sola pagina e appenderlo in bella vista su un muro. Il passo successivo era prendere un grande pennarello di colore rosso.
Ogni volta che completava la sua sessione di scrittura giornaliera, disegnava una grossa croce con il pennarello rosso sul quel giorno.
“Dopo qualche giorno avrai una catena, prosegui con il tuo compito e la catena si allungherà ogni giorno. Ti piacerà vedere quella catena, soprattutto dopo che avrai raggiunto qualche settimana. Non spezzarla. Non spezzare la catena,” disse nuovamente con enfasi.
Quando scoprii questa strategia decisi di metterla subito alla prova.
Presi un calendario annuale, lo stampai, e ogni volta che completavo la mia sfida, con il pennarello facevo una bella croce rossa sul numero del giorno.
Interrompere la striscia positiva comportava ricominciare l’obiettivo dall’inizio.
Era una soddisfazione non da poco tornare a casa dopo avere completato il mio obiettivo giornaliero, tracciare una bella croce rossa sul calendario.
La soddisfazione aumentava, a mano mano che la striscia di crocette rosse si allungava. Ricordo che alla 12° o 13° crocetta la spinta a volerla allungare e non interromperla era fortissima.
Col cazzo che avrei ri-iniziato da capo.
Questo è un approccio molto efficace perché fa leva su dei principi psicologici molto potenti. Ad esempio:
- La tendenza a non volere interrompere qualcosa che hai già iniziato con successo.
- La resistenza mentale che si prova nel lasciare le cose incomplete.
- La paura di perdere tutto per poi dover ricominciare da capo.
Come ho già detto in passato, il bastone spesso funziona meglio della carota per motivarsi.
Il costo di interrompere la catena è superiore a quello di completare l’attività.
Ricordo che un giorno avevo dormito poco e non mi sentivo molto bene. Fuori per giunta stava iniziando a nevicare molto forte.
In quel momento l’ultima cosa che avrei voluto fare era uscire, mettermi alla guida sotto la neve per andare a un centro commerciale e parlare con sconosciuti che non vedevano l’ora di tornare a casa visto il tempo fuori 🙂
Mi bastò guardare il calendario appeso alla parete, l’idea di rompere la catena al 21° anello e dovere poi ricominciare tutto da capo, mi fece brevemente alzare il culo e uscire di casa.
Fu una goduria quella sera tracciare la X. Mi sentivo come un guerriero tornato vincitore dalla battaglia. Senza questa strategia in passato, di fronte a una situazione come questa, avrei sicuramente gettato la spugna.
Per fare una parete grande basta un piccolo mattoncino al giorno.
Ad ogni crocetta è come se depositassi una banconota in una banca speciale. Una banca che moltiplica ciò che versi ma a una sola condizione. Potrai ritirare il malloppo solo una volta completata la sfida senza interromperla.
Questa strategia presenta due straordinari vantaggi. Da una parte c’è il risultato pratico e cumulativo delle tue azioni.
Posare un solo piccolo mattoncino al giorno, ma farlo in modo continuativo e disciplinato ti permette di costruire una grande parete in un lungo periodo.
Ad esempio scrivere anche solo 10 minuti al giorno per tre mesi ininterrottamente potrebbe farti completare un libro, se il tuo obiettivo fosse quello di scrivere.
C’è poi il vantaggio “neurologico”, dal mio punto di vista ancora superiore.
Ripetere un’azione con una certa frequenza porta alla formazione delle abitudini, i comportamenti automatici che hanno un ruolo cruciale nel plasmare la tua vita.
Non c’è niente di più potente per realizzare gli obiettivi del formare delle abitudini positive che in modo automatico ti conducano verso ciò che desideri.
Non spezzare la catena!
Per iniziare a utilizzare questa strategia ti consiglio di procedere in questo modo:
1- Seleziona un’attività in grado di aiutarti a raggiungere un tuo obiettivo da compiere per un certo intervallo di tempo. La mia durata preferita è 21 o 30 giorni.
Ti consiglio inoltre di partire con un’attività giornaliera semplice che non ti richieda molto tempo per essere completata. Non iniziare con una sfida come la mia 🙂 Bastano anche 5-10 minuti per godere dell’effetto cumulativo.
2- Prendi un calendario, stampalo e appendilo al muro. Ogni volta che completi l’attività, traccia sul calendario una bella X rossa.
Una volta usavo il calendario fisico, ora uso l’app per Iphone “Don’t Break The Chain!“. Ci sono app simili con più funzioni, questa però mi piace in modo particolare perché è minimalista e molto intuitiva.
Per Android con lo stesso nome c’è questa, anche se non mi sembra proprio uguale.
3- Non spezzare la catena ovviamente 🙂
“In sostanza, se vogliamo dirigere le nostre vite, dobbiamo prendere il controllo delle azioni ricorrenti. Non è quello che facciamo una volta ogni tanto che modella le nostre vite, ma quello che facciamo ripetutamente.” Anthony Robbins
Per concludere.
L’incapacità di essere costanti è una delle piaghe più comuni e bloccanti nella vita delle persone.
Non serve a nulla infatti decidere di migliorare qualche aspetto della tua vita, fissarti degli obiettivi, se poi non possiedi la costanza e la perseveranza di agire sino al loro raggiungimento.
Se questo trucco funziona con me, che sono tendenzialmente pigro e la disciplina su me ha l’effetto dell’ortica, sono stra- convinto che funzionerà anche per te.
Perché ora non completi il primo anello della catena condividendo nei commenti un tuo obiettivo che ti piacerebbe raggiungere con il trucco di Seinfeld?
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Ottimo, visualizzare i risultati è efficace per me. userò il calendario per l’esercizio fisico giornaliero! La primavera mette alla prova la voglia di fare… grazie
Forza Lucrezia!
Bene, e facciamolo! E’ il mio difetto principe, e in genere mollo proprio a pochi passi dalla meta, magari questo promemoria visivo ben in vista mi fa vedere tutto il lavoro fatto e cosa sto buttando nel cestino! Grazie Danny
Ciao Barbara, questa strategia ti aiuterà sicuramente a non mollare a pochi passi dalla meta, buona messa in pratica.
Grazie Danny, sembra una tecnica fruttuosa da applicare. Ci voglio provare, cominciando dall’attività fisica, 10 minuti al giorno almeno.
Proviamoci Stefania allora 🙂
Comincio da oggi ad applicare questo metodo per scrivere una sorta di diario personale giornaliero e per fare più sport. Perchè l’essere incostante è il mio problema più grande e ne sono veramente stufa.
Quindi grazie per il consiglio!! Vado subito a stampare il calendario! 😉
Ottimo Elisa, poi mi farai sapere…
Bellissimo! Grazie Danny, come sempre i tuoi articoli sono utili. Non si può chiedere di più…
Grazie Rossella.
Fra qualche giorno farò un corso di yoga della risata nel quale dovrò ridere per un certo periodo di tempo ogni giorno…ebbene questa cosa mi metteva un po’ d’ansia appunto per la questione sopra citata. Dopo aver letto il tuo articolo mettero’ in pratica il tuo consiglio….e ti farò sapere. Grazie di cuore per la “dritta”!
Ottimo Giuliana, fammi sapere poi…
Ciao a tutti, avevo iniziato qualcosa del genere da diversi anni, in pratica su di un foglio ho tracciato delle linee orizzontali ed ogni spazio lo avevo denominato con il “lavoro” da compiere, ( attività fisica – economia – relazioni – lettura – ) ecc.
ogni sera prima di andare a nanna, segnavo una crocetta X ogni attività completata. Devo ammettere che funzionava BENISSIMO ma… ho perso quella bellissima abitudine a coltivarla. Oggi leggendo questo articolo devo RINGRAZIARTI X aver riacceso il desiderio di Crescita Personale in me. GRAZIE MILLE sei un Ottimo esempio !
Ciao Gennaro, mi fa piacere averti riacceso il desiderio di crescita personale, tienimi aggiornato.