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In questo articolo scoprirai perché è importante essere se stessi e un esercizio in 2 fasi per esprimere al meglio te stesso.
Maglietta sporca di gelato, occhiali storti sul naso, ginocchia sbucciate e capelli spettinati.
Mi si distingueva come un prete nella neve, rispetto agli altri bambini tutti ordinati e vestiti tutto a punto per l’occasione della domenica riservata agli incontri con i genitori, durante i miei soggiorni nelle colonie estive che ogni estate frequentavo.
Ogni tanto i miei genitori ricordano il simpatico imbarazzo nel vedermi conciato in quel modo.
Nonostante questa mia vocazione a essere la pecora nera crescendo mi abbia causato non poche difficoltà, mi ha anche facilitato nell’esprimere quella che nella vita ritengo essere un’importantissima capacità. Essere se stessi.
Sii te stesso, tutti gli altri sono già stati occupati. Oscar Wilde Tweet
Il coraggio di essere se stessi.
Essere se stessi in una società che ci vorrebbe tutti uguali non è la cosa più semplice di questo mondo, infatti le pressioni a seguire un percorso già scritto agiscono in modo sottile ma pervasivo sulla nostra mente.
Siamo fortemente influenzati ad identificarci nei modelli preconfezionati fornitici dalla società, dai condizionamenti sociali e dalle aspettative di parenti e insegnanti.
Essere se stessi, sentirsi diversi, ha un prezzo molto spesso alto, a volte si finisce per essere emarginati da un gruppo, per essere additati come il rompiscatole o il guasta feste.
È più facile confondersi nella massa, annullando la propria individualità, omologarsi agli altri richiede meno sforzo di pensiero, meno scocciature, magari più amici o persone che ti cercano.
La massa è lì, invitante e pronta ad accoglierti, però quando ne fai parte, paghi qualche pesante, pesantissimo tributo.
Alla massa infatti non viene “consegnata” solo la propria unicità ma in parte anche il caro e amato cervello, in particolare il nostro libero arbitrio e capacità decisionale.
È molto più semplice controllare una massa piuttosto che il singolo individuo.
Risulta infatti molto più facile per il “potere”, per la pubblicità o per qualsiasi altro ne abbia gli interessi e i mezzi, manipolare la mente delle persone affinché votino un certo politico, comprino un certo vestito o giudichino in un certo modo un determinato evento.
E la cosa peggiore è che questo processo di manipolazione avviene senza che la persona ne sia consapevole.
Anzi, se interpellata su una determinata questione si troverà a difendere e sostenere con i denti la “paternità” delle sua scelta 🙂
Ci vuole coraggio per crescere e diventare chi sei veramente. E.E. Cummings Tweet
Psicologia della massa e pressioni sociali
La psicologia di massa è un fenomeno che fa parte della psicologia sociale.
Il concetto alla base di questo fenomeno è che i pensieri e i comportamenti degli individui spesso variano da quelli del gruppo, anche se poi quegli stessi individui spesso si adattano alle aspettative della società.
Modificano quindi i loro tratti individuali per identificarsi con la massa.
A volte rimango sopreso nel vedere orde di ragazzini e ragazzine vestiti tutti nello stesso identico modo, che stranamente è uguale al manichino della principale vetrina della città.
Mi piacerebbe fare un esperimento sociale e mettere un imbuto sulla testa di quel manichino per poi vedere dopo quanti giorni spunterebbe fuori il primo ragazzino con il nuovo copricapo 🙂
Forse ora stai pensando: ”Danny mi sembra che tu sia un po’ troppo critico nei confronti degli altri… A te non capita mai di prendere una decisione condizionata dalla pubblicità o dalla moda?”
Certo che capita. Dopo un nuovo acquisto spesso mi chiedo quanto nel mio processo decisionale sia stato influenzato da qualche forma di subdola manipolazione sociale.
E molte volte mi accorgo che sono stato in parte condizionato da questa. Per questo motivo ho deciso di scrivere quest’articolo, ne conosco la potenza.
Piccolo esercizio di consapevolezza. Quanti di questi 6 segnali hai sperimentato?
- Ridere a battute che non trovi divertenti.
- Nascondere la tua vera opinione per assecondare quella più popolare.
- Dire di si quando vorresti dire di no.
- Scusarti quando non ce n’è bisogno.
- Forzarti a fare cose che non vorresti fare per accontentare qualcun altro
- Comprare qualcosa per sentirti più “figo”
Se hai annuito leggendo 5 frasi su 6 ti consiglio di leggere con attenzione ciò che segue 🙂
Perché è importante essere se stessi?
L’autenticità è correlata con molti aspetti del benessere mentale, inclusa vitalità, autostima e strategie di coping efficaci.
Le persone che percepiscono di non vivere nel modo in cui realmente vorrebbero, sperimentano frequentemente sensazioni spiacevoli simili alla disperazione.
Nel 2000 i ricercatori Michael Kernis e Brian Goldman condussero uno studio sulle differenze individuali nell’autenticità.
Grazie a questo studio trovarono che un senso di autenticità è accompagnato da molteplici benefici.
Le persone che ottennero punteggi più alti sotto il profilo autenticità affrontavano meglio le difficoltà attraverso strategie di coping più efficaci, piuttosto che fare ricorso a alcol o abitudini distruttive.
Inoltre, spesso queste persone riportano di avere relazioni soddisfacenti, un forte senso di valore interno, uno scopo nella vita, affrontano le sfide della vita con fiducia in se stessi e possiedono la giusta determinazione per perseguire i propri obiettivi.
Secondo un utile modello riportato anche nel libro di Paul McKenna “Cambia vita in 7 giorni” non esiste un’unica immagine di se, ma ne esistono tre.
E solo una rappresenta il tuo se autentico, quindi chi si nasconde dietro la maschera sociale. Il se autentico è libero dai condizionamenti sociali, dalle etichette e dai giudizi. Ricordi la tecnica dello specchio magico?
Esprimi te stesso in 2 fasi [Esercizio]
Come fai ad essere te stesso se prima non sai chi sei? Domanda più che legittima 🙂 Essere se stessi infatti è un processo che prevede 2 fasi: conoscere se stessi e scegliere di essere se stessi.
1) Conosci te stesso.
Le persone che conoscono se stesse sono più brave a riconoscere i propri limiti, sono in grado di valutare gli altri più accuratamente, sono capaci di predire con maggior accuratezza il comportamento delle altre persone e sono consapevoli che le loro percezioni sugli altri richiedano revisioni periodiche.
Conoscere se stessi richiede l’esplorazione di questi 3 punti:
✔️ Conosci i tuoi valori. Tutti abbiamo un set di valori personali e se perdiamo il contatto con essi o li violiamo potremmo percepire un forte disagio interno e una sensazione di inadeguatezza, quindi per stare bene con te stesso è essenziale per te identificare questi valori.
✔️ Conosci i tuoi limiti. Tutti abbiamo delle aree o degli aspetti in cui possiamo migliorare, è normale, non puoi essere il migliore in tutto 🙂
Puoi però decidere di migliorare le tue capacità difettose, quindi non vedere i tuoi difetti come permanenti ma come una spinta a migliorarti.
✔️Conosci le tue passioni. Che cosa ti piace fare? Cos’è che attira la tua attenzione e su cui potresti stare delle ore senza accorgerti che il tempo passa?
Quali attività e quali hobby ti fanno sentire vivo? Non potrai costruire la tua vita intorno alle tue passioni se prima non ti raffiguri chiaramente quali sono.
Se non l’hai ancora ascoltato, uno strumento molto potente per progettare ed estrarre il meglio di te è “Scopri il tuo potere”.
2) Scegli di essere te stesso.
“Forse è capitato anche a te di svegliarti un bel mattino con la netta impressione che quel giorno era davvero un altro giorno.
A me successe quando capii, senza ombra di dubbio, di essere una pecora nera, anzi, una Pecora Nera, con le maiuscole… Che mattino quel mattino!
Non che pecore nere si diventi così, di punto in bianco.
Pecora Nera si nasce, ma a volte ci si mette un po’ per rendersene conto, perché il gregge ti vuole bianco e per un po’ ti vedi bianco davvero. Ma quando te ne accorgi la vita cambia da così a così e non ci resta che andarne fieri.”
(Andrea Valente, Un anno da Pecora Nera)
Conoscere se stessi è importante ma non è abbastanza, per essere te stesso è necessaria una scelta consapevole e coraggiosa che ti consenta di essere onesto e seguire ciò che desideri, comportandoti in modo da essere in linea con i tuoi valori e con le tue passioni.
Ad un livello più profondo questo ti fornirà il coraggio di esprimere i tuoi pensieri e sentimenti senza paura di essere giudicato.
Essere se stessi significa avere coraggio di sostenere il proprio punto di vista anche quando questo si discosta da quello della maggior parte delle persone e le pressioni sociali si fanno martellanti e potenti.
Significa avere coraggio di non ridere ad una battuta quando la si considera stupida solo per far piacere a chi l’ha fatta e anche non assecondare sempre il volere degli altri quando si vorrebbero fare altre cose. In un’altra parola essere assertivi.
Siamo animali sociali e viviamo all’interno di una complessa struttura sociale fatta di complesse relazioni con le altre persone.
Non è quindi possibile essere completamente immuni dai condizionamenti che operano all’interno di questa. Possiamo però esserne consapevoli e ridurne gli effetti limitanti e dannosi.
Per Concludere.
Ognuno di noi è un fiore unico con le proprie peculiarità e qualità.
Purtroppo esistono delle forze, il più delle volte nascoste, che spingono ad annullare le caratteristiche uniche che ci distinguono. Ora sai come riconoscerle, come contrastarle e agire per mostrare la tua unicità e ricchezza.
P.S. Ti sei mai sentito una pecora nera? Racconta una situazione in cui ti sei sentito diverso dagli altri… scrivilo nei commenti potresti aiutare qualche altra pecora nera a venir fuori 🙂
P.P.S. La realizzazione di questo articolo ha richiesto circa 2 giorni, tempo che ho sottratto dal mio passatempo preferito: difendere la terra dalle minacce aliene:-) Se hai trovato l’articolo utile e vuoi ringraziarmi per il tempo che ti ho dedicato, condividilo utilizzando i pulsanti sottostanti.
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Un Iper-abbraccio ✌️
Io penso che bisogna essere se stessi indipendentemente da chi ti sta accanto o da chi preferisce allontanarsi ! Non ha senso essere la copia conforme di una società che ha come unico obiettivo quello di usarti attraverso le “false amicizie ” meglio niente a questo punto ! Chiaramente bisogna avere una grande forza interiore , poiché avrai tutti contro, ma fidatevi che ne vale la pena essere sempre se stessi! Come dice la grande Laura Pausini :” lascia l’apparenza e prendi il senso” ed è vero perché andare dietro le apparenze può solo lasciare dentro di te un senso… Continua »
Evviva le pecore nere! Da sempre così. Non ho mai abbassato la testa, nè seguito la moda o preoccupata dell’opinione altrui. Ho sempre espresso la mia opinione, senza timore , ma senza arroganza e presupponenza, che oggi regna indisturbata. Purtroppo la polemica è , spesso e volentieri, dietro l’angolo. Ho imparato ad abbassare la voce se altri urlano, più le grida si alzano e più abbasso il volume. Un ” trucchetto” che disorienta chi vuole fagocitarti in ogni modo. Credo sia indispensabile essere se stessi, non prepotenti o bellicosi, si rischia una forma di “violenza.” Abbraccio forte tutti.
Grazie Ludovica per il commento..
Ludovica stai commettendo un grosso errore ! Non esistono trucchetti quando si è se stessi, perchè se qualcuno dovesse urlarti in faccia, ci sono due alternative: o gli fai abbassare la cresta oppure ti giri alzando il dito medio e fuck !
Mezzucci strani si usano quando c’è il pensiero di mezzo, se c’è la vera te stessa l’ha dietro quella roba non esiste.. non so se intendi..
Poi magari abbiamo opinioni e caratteri differenti ma penso di non avere torto a riguardo. Grande Ludooooo
Fatico a trovare una persona per me ma penso che non riuscirei a vedere l’ amore in modo opportunistico come loro la mia sinceritá mi lascia isolato sotto wursto aspetto ma non voglio rinunci rinunciarvi
Purtroppo credo che da secoli subiamo condizionamenti culturali, morali affettivi, economici e così v ia , che ci rendono deboli ed incapaci di vera libertà. Sono più facili l’apatia, la sottomissione che essere e vivere come persone autentiche, anche se oggigiorno, magari dietro ad un post tutti sembrano essere leoni.
Grazie per il tuo interessante articolo!
Con te Antonietta sono super d’accordo ! (Ti chiami come mia nonna) grande
pecora nera presente! ho sempre pensato “ma che ci faccio qui? questo mondo non mi appartiene”… Ma poi la consapevolezza acquisita nel corso della mia vita, mi ha reso orgogliosa di essere una pecora nera! E’ faticoso ma bellissimo… grazie DannyZ
Molte volte mi sono sentita anche io una pecora nera. Purtroppo a volte è difficile non adeguarsi soprattutto quando in alcuni contesti come in quelli lavorativi, si è spesso obbligati a farlo.
Condivido comunque pienamente l’importanza di essere se stessi. Grazie Danny come sempre per i tuoi illuminanti spunti.
Benvenuta nel club delle pecore nere Tamara 🙂 Grazie per il tuo apprezzamento.
Concordo…
Trovo che essere se stessi sia fondamentale in una società omologante e conformista… Un abbraccio
Grazie
io purtroppo non riesco a trovare me stessa. Vago nel cercarmi ma non mi trovo. Sento che questa vita non è quella giusta ma non so dove battere la testa. Avrei bisogno di un libro scritto da te. So che hai degli strumenti che potrebbero aiutarmi ma attraverso il computer non mi trovo bene. Perché non scrivi un libro? Aiuterebbe tante persone. Ciao Danny
Sempre stata pecora nera fin da bambina. Buttata in una relazione di due anni in cui ho tolto totalmente me per me lei… Cosa ho raggiunto? Aver perso tutto. Oltre il danno la beffa. Ricomincio da me…. E dalle tue perle di saggezza che aiutano a trovare la strada da percorrere….
Grazie Manu
Io mi sento pecora nera da quando ero piccola non ho mai fatto ciò che gli altri volevano ma ciò che mi sentivo di fare
Interessante quello che scrivi.
Sera ..
Io non mi definirei una pecora nera. Io sono La Pecora Nera. Ho un grande coraggio ed una bella faccia tosta quando devo sostenere il mio punto di vista. Anche se sempre con il dovuto rispetto. Non rido facilmente alle battute divertenti, figuriamoci ad una battuta stupida o che non fa ridere, solo per far piacere a chi l’ha fatta. Assecondare sempre il volere degli altri quando si vorrebbero fare altre cose, è un comportamento estremamente estraneo e assolutamente sconosciuto a me. A volte questo attirava sia l’odio che amore degli altri. Mi attiravo l’odio o l’ignoranza da parte di… Continua »
P.S.
Quando dico “questo mio oppormi ai cliché della società, e alle pressioni sociali, mi ha fatto trovare amici e compagni fedeli che sono simili a me”, intendo dire coloro che hanno comportamenti simili ai miei o con cui ho alcune cose in comune. Oppure coloro che sono pecore nere come me.
Ci tengo a specificarlo
Ciao Alexei, sei una mente indipendente e questa è una qualità dal valore inestimabile al giorno d’oggi se non si vuole essere trascinati nelle correnti spesso “malate” di questa società. A volte questa indipendenza può comportare qualche “prezzo” da pagare, ma sono “soldi” ben spesi perché ciò che si acquisita è la libertà.
L’avere inoltre trovato delle persone in linea con il tuo pensiero è quello che spesso accade quando si possiede un atteggiamento forte e un sano spirito critico. E questa è forse una delle “ricompense” migliori.
Grazie per la tua riflessione e contributo.
pecora nera …non so..inadeguata si.. in molti campi …fallimenti con le figlie con il maschile con il lavoro in campo economico….tutto un fallimento visto nell ‘ordine comune delle cose ..ma sono sicura non sia così …so di avere le potenzialità ,le capacità, il desiderio per condurre una vita migliore penso come tutti di meritarla una vita migliore… credo sia assolutamente possibile ,ma non sapendo da dove iniziare dopo aver provato mille modi diversi ora resetto tutto e inizio da qui !!!!.grazie
Ottimo atteggiamento mentale 🙂 Ti consiglio di iniziare dalla pagina inizia da qui dove potrai trovare gli articoli consigliati per ogni categoria. Buona lettura e buona pratica
Essere una pecora nera a volte significa essere dei disadattati. Lavoro in un ufficio di lecca piedi e ipocriti e davanti alla prospettiva di essere come loro per far parte del gruppo, ho preferito isolarmi ed essere isolata. Certo con il carattere che ho, non avevo scelta. Sono coerente con il mio modo di essere e ho rispetto per me stessa, ma non vivo certo meglio di loro, anzi sto malissimo per la maggior parte del tempo, mentre il “branco”…. Essere se stessi spesso significa essere molto soli, anche se le persone con certi valori non hanno scelta, coloro che… Continua »
non sono giovane , ma veramente sempre più in difficoltà, sono l’unica che indossa giacche rosa in un ambiente grigio, nero e blu: fosse solo questo, certo alla fine sono un pò isolata, chissà se è un buon segnale?
Felice di far parte del club … controcorrente nn amo la massa , evito i cliché. .. e dal momento che Nn condivido i valori ignoranti della mia famiglia …vado avanti da sola con le mie due gemelle da e di 17 anni …grazie un bellissimo articolo ti seguirò perché mi ritrovo in molti concetti …anche se Nn ho capito cosa voglio fare da grande !!!???? Buona continuazione Danny
Meraviglioso questo articolo DannyZ, lo trovo anche alquanto completo in ogni particolare. Sono un “fan” sfegatato dell’autostima e dell’autenticità, cose al quale mi sono dedicato per anni con tutto me stesso. Spesso trovo articoli davvero scadenti in merito a questi argomenti ma il tuo penso sia uno dei migliori che abbia mai letto.
Se solo lo avessi scritto quando non avevo ancora minimamente sicurezza in me, mi avresti risparmiato mooolta fatica 😉
Grazie Giancarlo, poichè sei un cultore dell’autenticità il tuo commento mi fa particolarmente piacere 🙂