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In questo articolo ti svelerò le mie 12 frasi motivazionali preferite e come utilizzarle per diventare il motivatore di te stesso
A volte ti senti demotivato? Ti capita di scoraggiarti durante la realizzazione dei tuoi obiettivi?
Troverai allora questo articolo estremamente utile. 🙂 Infatti, le frasi motivazionali che scoprirai continuando la lettura ti aiuteranno a:
- spronarti a fare del tuo meglio e a superare i tuoi limiti
- infonderti determinazione e disciplina.
- acquisire forza e coraggio per oltrepassare ostacoli e avversità
Anche se nello sport ci sono dei meccanismi psicologici che non condivido (tende a favorire tra le persone lo sviluppo di una mentalità antagonista “io contro te” o “noi contro loro”), dagli sportivi spesso arrivano esempi di grande determinazione e motivazione.
L’attività agonistica, infatti, spinge le persone a desiderare ardentemente un risultato, a sfidare i propri limiti e a doversi impegnare per realizzare ciò che si desidera.
Per guidarti e spingerti a fare del tuo meglio, per fare il miglior uso del tuo tempo e delle tue energie e per non arrenderti di fronte agli ostacoli, ho pensato di raccogliere 12 frasi motivazionali capaci di motivarti per tutto l’anno.
12 frasi motivazionali per diventare il motivatore di te stesso.
12 sportivi, 12 frasi motivazionali, una per ogni mese dell’anno: da Walter Bonatti a Muhammad Alì, da Alex Zanardi a Nadia Comaneci. Ognuno di loro condividerà con te un messaggio che potrà spronarti e motivarti a fare del tuo meglio e a dare il massimo per tutto l’anno.
1) Salire più in alto, vedere più lontano.
“Chi più in alto sale, più lontano vede. Chi più lontano vede, più a lungo sogna.” Walter Bonatti
Soprannominato “il re delle alpi” Walter Bonatti è un alpinista noto anche per la vicenda del K2, che lo portò a un passo dalla morte.
Ho scelto questa frase di Bonatti perché la metafora della montagna è una delle immagini più forti per trasmettere la scalata che ognuno di noi affronta nella vita per conquistare se stesso.
Salire in alto significa quindi conquistare nuove vette, affrontare nuove sfide per poter poi vedere nuovi orizzonti.
Vedere più lontano è un invito a avere più lungimiranza, poter cogliere più occasioni e percepire scenari che altrimenti non avresti potuto notare.
Un ottimo augurio per partire con l’intenzione di fronteggiare nuove sfide, guardare lontano e continuare a sognare sempre più in grande.
2) Andare avanti anche se il traguardo è lontano.
“Per un corridore il momento più esaltante non è quando si taglia il traguardo da vincitori. E’ invece quello della decisione, di quando si decide di scattare, di quando si decide di andare avanti e continuare anche se il traguardo è lontano.” Fausto Coppi
La seconda frase motivazionale è di Fausto Coppi, atleta nostrano soprannominato anche l’airone per via della sua fisionomia allungata e affusolata e per il suo modo di “librarsi” nell’aria a tutta velocità.
Ho scelto questa frase di Coppi perché quasi sicuramente nei primi mesi dell’anno vedrai i tuoi traguardi ancora molto lontani e ciò potrà scoraggiarti e demotivarti.
Ma questo ciclista dell’aria leggera ci fa riflettere su una cosa: il momento più esaltante non è quello in cui si taglia il traguardo, non è arrivare al raggiungimento dell’obiettivo, ma decidere di scattare.
Scegli quindi di affrontare difficoltà e ostacoli e mettici tutta la grinta necessaria per non arrenderti.
3) Cadere e rialzarsi.
“I campioni non si riconoscono da quante gare vincono, ma da come si rialzano dopo una sconfitta.” Niccolò Campriani
Niccolò Campriani, doppia medaglia d’oro nella carabina alle ultime olimpiadi di Rio, alle passate olimpiadi di Pechino non aveva ottenuto gli stessi ottimi risultati, tant’è che ha raccontato la vicenda nel libro “Ricordati di dimenticare la paura”.
Paura di fallire e di deludere gli altri e soprattutto se stessi. Paura di dover fare i conti con la propria identità.
Niccolò è stato capace di rialzarsi dopo la sconfitta avuta alle olimpiadi passate e riscattarsi alla grande con una doppia medaglia d’oro.
E tu hai una situazione in cui vorresti riscattarti? Dopo una sconfitta rialzati, riparti e non arrenderti… hai appena ricevuto un’ottima occasione per mettere alla prova il campione che c’è in te 🙂
4) Calpesta la paura sotto i tuoi piedi.
“Non scappo da una sfida perché ho paura. Piuttosto corro verso di essa, perché l’unico modo per sfuggire alla paura è calpestarla sotto i tuoi piedi. Nadia Comaneci
Vincitrice di 5 medaglie d’oro, è stata la prima atleta ad ottenere il punteggio perfetto, il suo 7 volte 10 è entrato nella storia facendo entrare Nadia nella leggenda della ginnastica artistica. Quella bambina rumena era diventata il simbolo della perfezione.
Spesso si tende a pensare che il coraggio sia il contrario della paura.
Niente di più sbagliato. Avere coraggio significa, parafrasando le parole di Nadia, correre verso la paura. Trasformare la paura in motivazione, sfruttare tutta l’energia contenuta in quell’emozione non per bloccarti e tenerti prigioniero ma per fare qualcosa di grande.
Prendi una piccola paura e affrontala un passo avanti all’altro, ti renderai conto di sentirti sempre più forte man mano che avanzi.
5) Fai dei sacrifici per il tuo obiettivo.
“Non diventerai nulla nella vita se non imparerai a impegnarti per un obiettivo. Devi andare in profondità dentro di te per vedere se sei disposto a fare i sacrifici necessari.” Louis Zamperini
Ti ho già parlato della straordinaria storia di Zamperini in questo articolo, ricordi? Una storia come la sua non può lasciarti indifferente e dalla sua vita possono essere colti diversi insegnamenti.
Louis fu anche un atleta olimpico che concluse il suo ultimo giro di corsa con un tempo record di 56 secondi.
“Ma DannyZ come ti salta in mente di pronunciare la parola sacrificio in un articolo che dovrebbe motivarmi??”
Sono d’accordo con te, anche a me la parola sacrificio fa venire l’orticaria. Eppure quello che dice Louis è fondamentale. Non raggiungerai mai nulla di quello che desideri nella vita se non sarai disposto a impegnarti e fare dei sacrifici per ottenerlo.
Quanti sforzi e sacrifici stai facendo per realizzare i tuoi sogni?
6) Spingiti oltre la tua zona di comfort.
“Lottare e soffrire: questa è l’essenza di una vita degna di essere vissuta. Se non stai spingendoti al di là della tua “zona di comfort”, se non stai chiedendo di più a te stesso – crescendo e imparando nel cammino – stai scegliendo un’esistenza vuota. Ti stai negando un viaggio straordinario.” Dean Karnazes
Dean Karnazes è un ultra-maratoneta. “E che significa ultra-maratoneta?” Se una maratona richiede 42 km, lui ne ha percorsi anche 200.
Spingersi al di là della propria zona di comfort dovrebbe essere la base di qualsiasi percorso di crescita personale, spesso potresti essere portato a scegliere la comodità pensando che ti possa rendere felice e vorresti che tutto fosse facile…eppure non è così che si abbattono i limiti.
7) Nulla è impossibile.
“Impossibile è soltanto un parolone pronunciato da gente misera che trova più facile vivere nel mondo che gli è stato dato piuttosto che esplorare le possibilità che hanno per cambiarlo.
Impossibile non è un dato di fatto. Impossibile è un’opinione. Impossibile non è una dichiarazione. È una sfida. Impossibile è un’eventualità. Impossibile è temporaneo. Impossibile è nulla.” Muhammad Ali
Chi non ricorda la pubblicità dell’Adidas con queste parole di Muhammad Ali? Tre volte campione mondiale dei pesi massimi, è stato un campione anche e soprattutto fuori dal ring, dove ha dato voce al movimento per l’uguaglianza razziale.
Queste sue affermazioni sul significato della parola impossibile risuonano come una musica motivante. La parola impossibile spesso è solo una scusa, un pretesto per non fare le cose, per non provarci.
Se pensi che una cosa sia impossibile non fai neanche la fatica di pensare a come affrontare la situazione. Ma secondo Muhammad “impossible is nothing”.
C’è qualcosa che pensi sia impossibile? Dagli una chance. 🙂
8) Fai tanti sbagli.
“Nella mia vita ho sbagliato più di novemila tiri, ho perso quasi trecento partite, ventisei volte i miei compagni mi hanno affidato il tiro decisivo e l’ho sbagliato. Ho fallito molte volte. Ed è per questo che alla fine ho vinto tutto.” Michael Jordan
Oggi è ritenuto il più grande giocatore di basket di tutti i tempi, ma non è sempre stato così. È celebre la frase di Jordan in cui ammette di avere sbagliato più volte per poter vincere. Ne avevo già parlato anche nell’articolo sulla paura di sbagliare.
Spesso le persone non si concedono la possibilità di fare errori, eppure è attraverso gli sbagli che troviamo nuovi modi per migliorarci e crescere.
C’è qualcosa in cui hai paura di sbagliare? Provaci e sbaglia.
9) Scegli il punto di vista più costruttivo.
“Quando mi sono risvegliato senza gambe ho guardato la metà che era rimasta, non la metà che era andata persa.” Alex Zanardi
Alex Zanardi oltre che un campione paralimpico è un modello di vita, la sua ironia e voglia di vivere sono travolgenti. Quello di Alex è un ottimo esempio di un cambio di cornice.
Spesso potrebbe sfuggirti il quadro completo delle cose e focalizzarti solo su quello che non va, lamentandoti e crogiolandoti nel dolore. Però puoi scegliere. Decidi di concentrati sugli aspetti positivi della situazione.
Ogni situazione infatti può nascondere delle occasioni e delle opportunità, devi solo imparare a notarle.
10) Spingiti sempre oltre.
“È strano. Proprio quando penso di essere andato il più lontano possibile, scopro che posso spingermi ancora oltre.” Ayrton Senna
Il 3 volte campione del mondo di Formula 1 Ayrton Senna sottolinea questo: quando pensi di aver raggiunto il traguardo, di aver abbattuto un limite e proprio allora che si aprono nuove sfide, nuove opportunità e scopri di poterti spingere ancora oltre.
In un percorso di crescita interna non c’è mai un punto di arrivo, ma tanti piccoli miglioramenti continui.
11) Abbi fiducia in te.
“Devi giocare con estrema fiducia in te stesso, altrimenti perderai nuovamente e perdere diventerà un’abitudine.” Joe Paterno
Joe Paterno (è stato un giocatore di football americano) con questa frase ci ricorda l’importanza della fiducia in se stessi nell’affrontare le sfide. Come saprai, se leggi da un po’ IperMind, l’autostima è una capacità cruciale non solo per stare bene con se stessi ma anche per esprimere al meglio il proprio potenziale.
Non credo siano mai esistiti atleti o sportivi capaci di raggiungere risultati memorabili che non credessero nelle proprie capacità.
12) Sopporta il dolore.
“Le ultime tre o quattro ripetizioni sono quelle che fanno crescere il muscolo. É la capacità di sopportare il dolore che distingue il campione da un non campione.” Arnold Schwarzenegger
L’ultima di questa raccolta di frasi motivazionali lascia la parola a Arnold Schwarzenegger. Questa l’avevo anche stampata e messa sul comodino per motivarmi quando per uscire dalla mia zona di comfort mi ero prefissato di superare una serie di sfide “sociali”.
Quando pensi di non farcela più e il momento di dare il massimo. Di fare quello sforzo extra che ti permetterà di non arrenderti. Sopporta ancora un po’ il dolore, spingiti ancora un po’ più in là.
Può capitare nella vita che le cose vadano storte, anche 2-3 volte consecutive. A questo punto potresti essere tentato a dire basta, non ce la faccio più, getto la spugna, tanto non c’è modo di ottenere risultati. Sbagliato.
È proprio in quel momento che si sviluppa la tua resilienza, la tua capacità di non arrenderti, la tua forza interna. Non ti arrendere mai.
Per concludere
Quello che mi interessa di più del mondo dello sport non è tanto lo sport in sé ma piuttosto questi esempi di grande determinazione e motivazione.
Anzi, credo che la società dia troppa importanza ad alcuni sport. Ricordo il tripudio e la folla che per le strade di Roma accolse in delirio i calciatori di ritorno da Berlino nel 2006 quando l’Italia vinse il mondiale.
Sarei disposto a scommettere che nemmeno se un gruppo di scienziati avesse salvato il pianeta da un asteroide in collisione con la Terra avrebbe ricevuto dei festeggiamenti così entusiasti.
Ciononostante dagli sportivi, dal modo in cui si fissano un obiettivo e cercano di superare sempre loro stessi, provengono alcuni dei più grandi esempi di motivazione, forza e disciplina umana.
Queste frasi motivazionali sono nate dal sudore e dall’esperienza di persone che hanno impiegato enormi energie per superare i loro limiti. Che il loro messaggio ti sia d’aiuto per fare altrettanto: per motivarti, per oltrepassare ostacoli e avversità e spronarti a fare sempre del tuo meglio.
Qual è la tua frase motivazionale preferita? Scegline una e scrivila nei commenti per imprimere subito il suo motivante messaggio nella tua mente.
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P.S. La realizzazione di questo articolo ha richiesto circa 2 giorni, tempo che ho sottratto dal mio passatempo preferito: difendere la terra dalle minacce aliene:-) Se hai trovato l’articolo utile e vuoi ringraziarmi per il tempo che ti ho dedicato, condividilo utilizzando i pulsanti sottostanti.
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A presto
“È strano. Proprio quando penso di essere andato il più lontano possibile, scopro che posso spingermi ancora oltre.” Ayrton Senna
In ogni situazione della vita non sai mai il risultato prima di aver fatto la tua scelta: ogni volta si apre una porta con una nuova situazione, con una nuova scelta e con una nuova sfida.
Non esistono problemi, ma situazioni, c’è sempre una soluzione alternativa (o almeno due) .
Nella mia vita ho sbagliato più di novemila tiri, ho perso quasi trecento partite, ventisei volte i miei compagni mi hanno affidato il tiro decisivo e l’ho sbagliato. Ho fallito molte volte. Ed è per questo che alla fine ho vinto tutto.” Michael Jordan
In ambito sportivo trovo decisamente motivante una frase di Pietro Trabucchi: “Non esistono condizioni meteo sfavorevoli, esistono uomini che si arrendono.” Frase semplice e molto profonda. Il suo nome è meno famoso dei grandi dello sport ma non per questo meno significativo. Pietro Trabucchi è oggi uno psicologo che da molti anni si occupa di preparazione sportiva e in particolare delle discipline legate alla resistenza. Per darti un’idea di quali siano le sua capacità posso dirti che ha partecipato a numerosissime gare estreme e per estreme intendo quelle competizioni che ti portano a dire: “No, non è possibile!” Ha corso… Continua »
Salire più in alto, vedere più lontano.
Non sono un alpinista, non mi ritengo un atleta, ma sono uno che pratica sport e questa è la mia prerogativa.
Le mie frasi preferite sono due,sopporta il dolore che sprona ad andare avanti e più sali più vedi da lontano ,xchè sognare e importante
La frase di Muhammad Ali è spettacolare… Viviamo in un mondo preconfezionato, e se lo accettiamo così com’è limitiamo enormemente la nostra vita.
Quando si parla di sport è facile porsi degli obiettivi, cercare di raggiungerli, sopportare tutto pur di arrivare…nella vita non è poi così facile…il mio obiettivo? Un lavoro anche part time che.mi faccia uscire dal buio che mi avvolge…posso scegliere tutte le frasi motivazionali che voglio….ma nessuna potrà mai cambiare il fatto che ormai a 45 anni sono considerata dagli altri troppo vecchia per un inserimento al lavoro….niente è impossibile? Magari quando si hanno soldi a sufficienza per dire…oggi ci provo…è più facile…bhe forse la nuvola nera è un po’ troppo fitta per vedere il domani…
Calpesta la paura sotto i piedi. Abbi fiducia in te stesso.
Quella di Nadia Comaneci mi rispecchia in questa fase della mia vita . Non scappo da una sfida perché ho paura piuttosto corro verso essa perché l unico modo per sfuggire alla paura e calpestarla sotto i piedi . �
Ottima scelta Lisa 🙂
Io che amo molto la montagna e il trekking mi rivedo molto nella frase di Bonatti, ma anche in quella di Senna….infatti quando fatico in montagna mi capita spesso di pensare “non ce la faccio più ” poi invece quando arrivo in cima, o comunque alla meta prefissata, mi rendo conto di avere ancora energia!!! Ma questo fatico a metterlo in pratca nalle sfide quotidiane e soprattutto lavorative �….sarà anche per il fatto che su per i monti ho sempre qualcuno che mi aiuta energeticamente!!! Grazie di cuore Danny �
Ciao Nadia, è un ottimo proposito volere trasferire nella vita e nelle sfide quotidiane l’”insegnamento” della montagna, grazie per avere condiviso la tua citazione preferita.
la frase che trovo più motivante è quella di Schwartzy “Le ultime tre o quattro ripetizioni sono quelle che fanno crescere il muscolo. É la capacità di sopportare il dolore che distingue il campione da un non campione.”
un inno vero e proprio al non arrendersi mai e spingersi oltre la fatica per vedere i risultati VERI.
Splendide anche quelle sulla comfort zone e sullo sbagliare di Michael Jordan.. si meritano il podio anch’esse. Articolo ideale per iniziare bene il 2017 😀
ben fatto.
Grazie Emanuele, condivido appieno il tuo “podio” 🙂
“Cadi e rialzati! Il campione si vede da come reagisce dopo una caduta” e ” Calpesta la tua paura sotto i piedi!”
Sarà perché sono caduta tante volte ma ho sempre cercato di rialzarmi, e perché ho ormai capito che solo guardando le tue paure in faccia ti permette di parlargli, affrontarle e, quando é il momento,abbatterle! A volte il momento sembra impossibile ma a volte non é necessario varcare il traguardo, che magari manco si vede, ma fare un singolo passo verso di esso per renderlo comunque più vicino!
Ciao Bruna, grazie per avere arricchito le due citazioni con le tue considerazioni che condivido appieno.
Abbi fiducia in te di Paterno questa è la mia frase. Grazie
Ciao Orsolina, grazie per avere condiviso la tua frase preferita.
La mia è quella di Nadia comaneci. Ci voleva proprio questo articolo oggi che ho ripreso a lavorare!!Grazie!
Grazie Deborah, buona ripresa lavorativa 🙂
La prima frase motivazionale preferita la metto io:-) La mia è quella di Schwarzenegger: “Le ultime tre o quattro ripetizioni sono quelle che fanno crescere il muscolo. É la capacità di sopportare il dolore che distingue il campione da un non campione.”