- 269shares
- Facebook269
Oggi ti parlerò del simpatico e poco conosciuto “paradosso della mente scimpanzé” e di come risolverlo 🙂
Qualche tempo fa mi sono imbattuto in un libro che parlava di un curioso modello per comprendere il funzionamento della mente.
Poiché questo modello aveva come protagonista uno scimpanzé non potevo sottrarmi alla lettura. 🙂
Sto parlando del modello della mente scimpanzé sviluppato dallo psichiatra Steve Peters. Ispirandosi alle neuroscienze, Peters ha elaborato un potente modello per gestire la mente che ha aiutato molte persone a capire meglio se stesse e a gestire le proprie emozioni.
Continuando la lettura scoprirai come questo modello ti aiuterà a:
- gestire le tue paure e pensieri negativi in modo semplice
- diventare una persona più equilibrata
- agire con maggior controllo, focus e fiducia in te stesso
Questo modello vede il cervello diviso in 3 “team”.
La mente scimpanzé è la parte emotiva del cervello, programmata dall’evoluzione per farci sopravvivere. Il suo modo di pensare è caratterizzato dalle emozioni, lavora su impressioni e interpretazioni e risponde 5 volte più veloce del tuo cervello razionale.
Una scimmietta piuttosto inquieta 🙂
La mente umana è la parte razionale, soppesa le prove e giunge a conclusioni caute e ponderate, attraverso la cognizione. Questa mente è quella in cui risiedono i tuoi valori più elevati, ti consente di pianificare in modo strategico le tue azioni e pensare alle loro conseguenze.
La velocità non è però il suo forte in quanto è 5 volte più lenta della mente scimpanzé.
Infine, il computer è una banca dati contenente i tuoi ricordi, le tue abitudini e risposte automatiche. È il luogo da cui sia la mente umana che la mente scimpanzé cercano informazioni per associazione che poi usano per prendere decisioni.
Il tuo hard disk interno insomma 🙂
Il computer lavora 20 volte più veloce della mente umana e 4 volte più svelto della mente scimpanzé. Sebbene questi 3 “team” lavorino insieme, capita spesso che entrino in conflitto tra loro e indovina chi tipicamente la spunta? Esatto, proprio lo scimpanzé 🙂 Ed è su lui che ci concentreremo in questo articolo.
La mente scimpanzé
La mente scimpanzé è una parte di te, esattamente come la mente umana. Si lascia guidare dalle emozioni, che come saprai bene possono essere sia molto costruttive che distruttive. Non è necessariamente buona o cattiva, è solo uno scimpanzé 🙂
È sempre attiva, in particolar modo quando sei turbato o inquieto, tende a pensare in termini assoluti, bianco o nero, può essere paranoica e spesso finisce col diventare catastrofista.
La mente scimpanzé è stata progettata per farti sopravvivere al tempo degli uomini delle caverne, quando l’ambiente era assai pericoloso e pieno di minacce. Poiché funzionale alla sopravvivenza, il suo modo di agire è veloce e reattivo. Si esprime infatti perfettamente nel meccanismo di risposta delle 3 “F”:
F Fight = combattere la minaccia
F Flight = scappare dalla minaccia
F Freeze = restare immobilizzati
Tuttavia, oggi, le risposte veloci, forti e spesso aggressive della mente scimpanzé non sono in grado di risolvere molti dei complessi problemi del 21esimo secolo, di cui le nostre vite sono piene. Come ad esempio le problematiche con i colleghi in ufficio 🙂
Queste risposte “primitive” tendono a manifestarsi quando lo scimpanzé manda un messaggio che pressappoco dice: “mi sento sotto minaccia e devo fare qualcosa”.
Il paradosso della mente scimpanzé
Arriviamo al punto cruciale, il famigerato paradosso che dà il titolo al libro. Il paradosso consiste nel fatto che questa scimmietta può essere nello stesso tempo sia la tua migliore amica che la tua peggiore nemica.
Lo scopo principale di questo modello è quello di aiutarti a gestire lo scimpanzé, sfruttare i suoi punti di forza e potere quando lavorano a tuo vantaggio e neutralizzarli quando invece sono contro di te.
Avere una mente scimpanzé è simile all’avere un cane. Non sei responsabile per il suo temperamento ma sei responsabile della sua gestione e fare in modo che si comporti nel modo più appropriato.
Quest’ultimo punto è cruciale per la tua felicità e il successo nella tua vita. Infatti, uno dei segreti per essere felici è imparare a vivere con lo scimpanzé e non essere sottomesso o attaccato da lui.
La lotta tra l’umano e lo scimpanzé
Dentro di te ci sono due esseri che pensano e interpretano la realtà: la parte umana, che vive nel lobo frontale e la parte scimpanzé che vive nel tuo sistema limbico. Lo scimpanzé e l’umano hanno programmi diversi e operano usando due principi diversi.
Lo scimpanzé opera seguendo le leggi della giungla e lo fa seguendo i suoi potenti istinti. L’umano opera seguendo le leggi della società e lo fa usando principi etici e morali, tipici della coscienza.
Qualsiasi cosa ti accada viene interpretata sia dalla tua parte umana che dalla tua scimmietta. Spesso purtroppo la bizzosa scimmietta però non è d’accordo con te. E alla fine la spunta quasi sempre lei 🙂
Ecco qui una serie di comportamenti tipici della mente scimpanzé:
- Saltare velocemente alle conclusioni
- Pensare in bianco o nero
- Entrare in paranoia
- Catastrofismo
- Giudizi emotivi
- Irrazionale
Alcune caratteristiche invece della mente umana sono queste:
- Si basa sulle prove e sui fatti
- È razionale e logica
- Da giudizi ponderati
- Prevede le conseguenze delle sue azioni
Sapere gestire la scimmietta interna è una sfida quotidiana.
Ora sai che dentro ogni persona si nasconde uno scimpanzé pazzerello che è determinato a seguire le leggi della giungla e ad usare gli istinti quotidianamente. Saperlo gestire è una sfida quotidiana per chiunque e quando sei stanco o stressato diventa ancora più difficile tenerlo a bada.
Questa parte del tuo cervello si muove molto più velocemente rispetto alla parte umana e può metterti in imbarazzo con le sue risposte istintive. Può essere guidata da accessi di collera, e in alcuni casi portarti ad essere rude e aggressivo. Hai presente no? 🙂
Riconosci che spesso è lo scimpanzé che risponde per te quando sei arrabbiato, stressato o percepisci qualche tipo di minaccia (fisica, psicologica o di reputazione).
Nel libro l’autore suggerisce di dare un nome a questo scimpanzé e presentarti a lui. Capita spesso che la mente umana e la mente scimpanzé entrino in conflitto, quindi presentarsi e comprendersi può essere un buon modo per trovare soluzioni meno guerrigliere.
Lo scimpanzé è sotto stress. Usa l’autopilota del computer.
Quando sei sotto stress lo scimpanzé è il primo ad entrare in azione. Questo è normalissimo, anche se spesso le sue reazioni sono poco utili è importante che tu lo accetti per com’è.
Sotto stress lo scimpanzé attiverà il meccanismo FFF. Riconosci quale delle 3 F in te è più presente, la reazione allo stress, infatti, è diversa per ciascuno di noi. C’è chi reagisce in modo aggressivo (fight), chi evitando (flight) e chi sperando che il problema si risolva da solo (freeze). E indovina quale di questi modi è più efficace con lo stress? Indovinato, nessuno.
Un modo più appropriato per gestire lo scimpanzé è usare quello che Peters chiama autopilota del computer, uno script o risposta che disattiva l’inutile risposta scimpanzé prima che possa essere eseguita. Ricordi? Il computer è 4 volte più veloce della scimpanzé, quindi può batterlo in velocità!
8 Trucchi per impostare l’autopilota e mettere a tacere lo scimpanzé.
1- Stai attento alle risposte dello scimpanzé! Non è difficile identificare le sue reazioni istintive perché sono quel genere di risposte che una volta a freddo vorresti sotterrarti piuttosto che aver detto o di cui comunque non vai fiero.
Dedica 10 minuti al giorno ad analizzare le risposte date nelle ultime 24 ore, quante di queste erano sotto il dominio della mente scimpanzé? E quando è uscita allo scoperto come l’hai affrontata?
2- Attiva l’autopilota. Il miglior modo per attivare l’autopilota del computer consiste nel pronunciare mentalmente una parola attivatrice appena ti accorgi che lo scimpanzé è entrato in azione. Per esempio, se l’autopilota è “intendo cambiare le mie reazioni automatiche allo stress” la parola attivatrice potrebbe essere “cambiare”
3- Clicca sul tasto pausa. Immagina un gigantesco pulsante di pausa nel tuo computer interno che una volta spinto mette in pausa lo scimpanzé. Questo consentirà alla mente umana di essere coinvolta e prendere parte alle decisioni.
4- La tecnica dell’elicottero. Per prendere le distanze dalla situazione immagina di essere salito su un elicottero che ti abbia tolto dalla situazione e che tu stia ora volteggiando sopra l’evento stressante. Puoi guardare sotto di te e ottenere alcune prospettive diverse su ciò che sta succedendo.
Immagina la tua intera vita come una linea temporale dall’inizio alla fine e vedi dove ti trovi in questo particolare momento. Chiediti: “quanto è importante questa situazione per il resto della mia vita?”; “durerà per sempre o passerà velocemente?”; “quali sono le cose davvero importanti nella mia vita? Questa è una di esse?” Ricordati che tutto passa e che molto probabilmente presto guarderai a questo momento come a qualcosa di distante e di scarsa importanza.
5- Cosa cambiare e cosa accettare. Chiediti che cosa puoi fare per reagire diversamente. Cosa puoi fare in pratica per cambiare la situazione e cosa puoi accettare? Focalizzati su ciò che puoi cambiare, ricordandoti che alcune cose possono sfuggire dal tuo controllo, come ad esempio i comportamenti delle altre persone. Fattene una ragione 🙂
6- Rifletti e usa la parte umana. Ora hai creato il tempo e lo spazio per consentire alla parte umana di pensare e così puoi riflettere prima di agire. Chiediti chi vuoi che pensi e agisca, lo scimpanzé o l’umano? È una tua scelta.
7- Ridici su. Prova a vedere il lato comico della situazione. Sdrammatizzare e ridere sono due antidoti stra-potenti e spesso sottovalutati nella gestione dello stress. Qualche consiglio lo puoi trovare qui.
8- Equilibra la tua Attenzione. Alla base della mente scimpanzé c’è un problema di attenzione. Come uno scimpanzé salta di ramo in ramo, la mente passa continuamente da un pensiero all’altro. Puoi calmare lo scimpanzé attraverso la Meditazione dell’Attenzione.
Questa pratica è stata infatti sviluppata in modo specifico per correggere lo squilibrio nel modo in cui utilizzi la tua attenzione. Attraverso questa meditazione la mente scimpanzé potrà finalmente trovare pace. Per iniziare oggi a calmare la tua mente fai click qui>>
Per concludere.
Prendere consapevolezza che dentro di te coesiste una parte di mente umana e una parte di mente scimpanzé è una delle cose più importanti che puoi fare per essere meno reattivo, fare scelte migliori e agire con maggior controllo e fiducia in te stesso.
Inoltre, una volta che avrai familiarizzato con il tuo peloso arrampica-rami, ti accorgerai di quanti altri scimpanzé ci siano attorno a te 🙂
P.S. Tu sei in grado di riconoscere la tua mente scimpanzé quando si attiva? Come già accennato, Peters consiglia di dare un nome a questo scimpanzé e presentarti a lui.
Va bene qualsiasi nome, immagina che sia il tuo nuovo animaletto domestico. Ecco quindi un velocissimo esercizio: pensa ad un nome di battesimo per la tua mente scimpanzé e scrivilo nei commenti. Per primo lo faccio io 🙂
|
- 273shares
- Facebook269
- Twitter4
A presto
Ciao denny!! Non so come i tuoi articoli arrivano sempre al momento giusto, avevo davvero tanto bisogno di leggere questo articolo. Detto ciò, ho deciso di chiamare il mio scimpanzé RIO. È il nome di una delle mie città del cuore e significa fiume, il fiume scorre e porta via con se ansia, stress e negatività.
Grazie mille per il lavoro che fai!!
Ale e Rio
Grazie Alessandra, sono felice per il tempismo. Hai scelto un nome significativo, bello.
George… la scimmietta del cartone preferito dei miei bimbi!
Quando la mente scimmia si risveglia…la metto a tacere chiudendo gli occhi e facendo qualche profondo respiro….Talvolta parla troppo…La chiamerei…Assillo…
La mia scimmietta l’ho chiamata Guilt…non aggiungo altro!!!
Solo un grazie di cuore
Un nome, un programma 🙂
Bellissimo articolo e soprattutto azzeccato per il momento che sto vivendo!!!grazie Danny!!!
Grazie Christian
la potrei chiamare Flop, perchè non risolve mai nulla anzi mi complica assai la vita…
Ciao Anna Maria, un saluto a Flop 🙂
Non so se possibile ma la mia scimmiona è maschio ed è un gran rompiscatole. L’ ho chiamato Bruto e riesce a scatenarmi crisi di ansia in cui tutto mi sembra ostile a cominciare dal mio corpo. Leggo ipermind da circa 3 settimane, ho cominciato due giorni dopo essere finito in ospedale per “diagnosi ignota” con sintomi dati da raffica di sbadigli, brividi e tremori ed infine parestesia e mancanza di afflusso sanguigno alla punta ed al letto della lingua con pressione sanguigna altissima. Al momento è solo un brutto ricordo e mi sto inebriando dei post di Dannyz. Il… Continua »
Ciao Mirko, il nome Bruto è tutto un dire 🙂 ora però sono convinto che riuscirai a tenere a bada il tuo scimmione 🙂 Grazie per l’apprezzamento e per il tuo commento.
Io ho Nominato lo scimpanzè Gervy
Grazie Danyy!
Questo articolo cade a fagiolo…giusto ieri sera la mia scimmia ha agito ed ha causato una brusca reazione alla scimmia del mio compagno 🙂 !!
Per cui ho passato una pessima notte…a proposito…mi consigli qualche tuo articolo sul come evitare di rimuginare per ore su cose senza importanza?
Nome della scimmia? … Mhhh: Cita!
Ho trovato questo articolo molto ben fatto. Aiuta moltissimo. Anche il link sull’autoironia è davvero magnifico.
Come al solito caro Danny, sai intrattenere il lettore.
Un abbraccio
Umberto
Ciao Denny, il mio scimpanzè si chiama Babu 😀 grazie per l’articolo. Mi fa sorridere vedere come talvolta ritorni ad uno stesso concetto ma con metafore e prospettive diverse che danno sempre qualche spunto in più per comprenderlo meglio.
Ciao Danny… sempre simpatici i tuoi consigli ! Ti leggo spesso in questo periodo propri perché il mio scimpanzé al momento non trova pace e sembra davvero indisciplinato☹️
Grazie Danny..!
Il mio scimpanzé pazzerello e sempre un po’ negativo lo chiamerei Signor No. Mi fa vedere sempre il lato buio delle cose e mi scoraggia spesso, mi fa sentire a disagio e coglie sempre i commenti altrui come critiche…da oggi caro signor NO cercherò di non farmi condizionare troppo da te! Grazie Denny!
Ah! Ah! Quella scimmia della mia mente la chiamerò “Ohmmm!!” Perché le voglio proprio insegnare ad osservare senza giudicare .. sarebbe un ottimo obiettivo da raggiungere!
La mia mente scimpanzè si chiama disperata perchè è obbligato troppo spesso a reprimere i suoi sentimenti e le sue emozioni
Grazie dannyZ, mi hai colpito ancora con i tuoi articoli, infatti stavo pensando alcuni giorni addietro che il mio istinto(scimpanzè) è sempre molto veloce rispetto alla mente razionale, e adesso che me lo hai fatto notare, lo chiamero’ Denise che è il nome di battesimo che avrei dovuto avere se mia mamma non si fosse fatta condizionare. Devo aggiungere che nel mio caso se avessi ascoltato Denise che mi mandava delle sensazioni ben precise, in contrasto con la mente razionale, avrei dovuto dar modo “all’autopilota” di correggere il tiro facendo le giuste valutazioni, ma non l’ho fatto, i miei calcoli… Continua »
Ciao Adriana, un saluto a Denise 🙂
La mia è sicuramente una scimpanzè femmina e la chiamerò “sta calma”. Articolo simpaticissimo come sempre. Mi consola il fatto che tu ci abbia messo due giorni a scriverlo, pensavo di essere un caso patologico. Come è finita poi con gli alieni?
Ciao Fulvia, la battaglia procede su più fronti 🙂
Grazie Danny l’ho chiamata Rompy….
Ciao Gianluca, un saluto a Rompy 🙂
Ciao Dannyz, ho pensato di chiamarla Boobi 🙂 questo scimpanzé è vivacissimo… lo inviterò a bere una tazza di Tea 😀 Grazie ! Articolo molto simpatico che fa riflettere sulla storia di ognuno…
Ciao Carlo, un saluto a Boobi 🙂
Molto interessante.é sempre utile guardare le cose da altre prospettive e riflettere.grazie.
Ciao, la mia scimmietta si chiama Dolores e quando si sveglia non fa altro che lamentarsi, diffidare di tutto e di tutti ed essere sempre in allerta. Quando esagera immagino di calmarla immobilizzandola con un abbraccio e dirle che dalle sconfitte si pùò sempre ricominciare e…. vorrei che mi ascoltasse davvero!
Se lo chiamo Danny ti offendi? =D
Ciao Davide, vai pure, me la sono cercata 🙂
Grazie Mille per l’articolo, iper interessante � Cn Conferme anche alle Mie ricerche .. � my monkey’s the name … � Lussy .. Grazie ancora
Grazie Sara, un saluto a Lussy 🙂
Ciao DannyZ! Come sempre i tuoi articoli aiutano tantissimo! Grazie per averlo scritto, sto passando un periodo in cui il mio scimpanzè Lanny sta dando di matto XD
🙂 Grazie mille…articolo straordinario …complimenti..ti auguro un grande successo…..bravissimooooooo
Ciao, grazie per l’apprezzamento e per l’augurio 🙂
Io x mia scimmietta ho dato nome Tedy
Ciao siamo Aria e Miele..mamma e figlia …che ha trovato utile ciò che hai detto per la nostra situazione di adesso e per il futuro. ..le nostre pelosette si chiamano Koko e Mirka…w sono taaaaanto simpatiche ma rompi . Miele dice (10 anni) che le è stato utile questo articolo perché ha scoperto che non è l’unica ad avere una scimmia dentro sé. ..che la fa impazzire ! …per me è stato utile per farglielo comprendere!Grazie …grazie
Ciao Aria, questo tuo commento mi ha fatto particolarmente piacere, educare una figlia a questi concetti ha un valore enorme per la sua formazione . Sarebbe bello se tutti i genitori prendessero il tuo esempio . Brave! 🙂
ciao, il mio scimpanzè si chiama Paolino….so che è buffo ma avevo chiamato così il mio primo gatto….che era un pò scimpanzè! Saluti e grazie per i tuoi articoli, simpatici e interessanti
Ciao Riccardo, grazie per l’apprezzamento, un saluto a Paolino 🙂
george
La mia scimmietta l’ho chiamata Betsy, ricorda un po’ bisbetica 🙂 🙂 🙂
Confesso che quando ho letto il titolo nella mia mente si è aperta la nuvoletta coi punti di domanda (hai presente, nei fumetti, le nuvolette che rappresentano quello che pensa il personaggio?). Quando ho letto l’articolo l’ho trovato interessante. Come chiamo la scimmia? Mmm … Dunque… FRENA … Ok, la chiamo frena, rallenta, datti una calmata
Scimmia urlatrice la mia mente.
Ho deciso di chiamarla Tucky,la maggior parte delle volte che emerge adotta tutte e 3 le F 😀
Vedrò di zittirla usando i consigli dell’articolo. Interessante il trigger del scegliere una parola
Ciao Emanuele, salutami la tua vivace Tucky 🙂
La mia si chiama Slurp, perché la mia risposta a qualsiasi stimolo emotivo è la fame!!!
Ciao Sara, ottima idea quella di personalizzare il nome sulla base delle caratteristiche della scimmietta 🙂
Giorgio … da “curioso come George” 🙂
miu miu!
Grazie che mi hai fatto conoscere, o meglio riconoscere la mia mente scimpanzè.
Ho solo un dubbio:cosa faccio se “Speedconclusion” (nome della mia amica pelosa) mi suggerisce di buttarmi senza paracadute dall’elicottero? L’ascolto? 😉
Ciao Bruna, nel caso che “Speedconclusion” mi prospettaste una ipotesi così gradevole passerei al punto 4 “Clicca sul tasto pausa.” e poi direttamente e al punto 6 “Rifletti e usa la parte umana.” 🙂
Bello questo articolo interessante e simpatico…. By Leila la mia scimpanzé…
Ciao la mia si chiama Anny, diminuitivo di una persona che facendole da specchio , mi ha permesso , dopo un po’ di arrabbiature, di riconoscerla dentro di me, oramai sono amica di tutte e due
Brava Antonella, riconoscere i propri comportamenti nelle reazioni degli altri è un ottimo lavoro di autoconsapevolezza. Un saluto a Anny 🙂
Ciao Dannyz, grazie per questa splendida condivisione, praticando la mindfulness ho avuto modo di conoscere bene la mente scimpanzé…. Che a proposito ho chiamato Ugo 🙂
Il mio scimpanzé si chiama Alberto
Ciao Michela, un saluto ad Alberto 🙂
Molto carino questo modello. Il mio scimpanzé si chiama Bobo e in genere mi accorgo abbastanza velocemente quando è in agguato:)
E’ adatto Bobo… mi ricorda un certo calciatore 🙂
Articolo molto bello e interessante, ma come si fa a vivere da umani in una società che ci stimola ad essere scimpanzé in modo esagerato? Se dovessi descrivere in una parola l’uomo di questo tempo lo definirei “reattivo (quindi mente scimpanzé? ). Siamo bombardati da informazioni e richieste di azione/arrivismo per cogliere questa o quella opportunità, questa o quell’offerta….per essere sempre primi… non abbiamo piú tempo di avere tempo, di pensare prima di parlare e agire… (menti scimpanzé?) di avere pazienza e rispetto. E il vero paradosso è che nella società degli uomini veloci (o scimpanzé) non c’é piú niente… Continua »