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In quest’articolo scoprirai le 8 lezioni di vita di un grande uomo.
Da piccolo sono cresciuto con un mito.
Ero assolutamente rapito dalle sue capacità.
Mentre guardavo i suoi film, preso da una scarica di adrenalina mi alzavo in piedi e lo incitavo, come se fossi di fianco a lui, mentre attraverso la sua arte si “faceva giustizia”.
Poi andavo a replicare ciò che avevo visto sui miei sventurati amici
E’ un po’ imbarazzante rileggerla adesso, ma gli avevo anche scritto una lettera. Senza badare che fosse ormai scomparso da più di 10 anni 🙂
Questa figura mi ha accompagnato durante la mia infanzia e in ogni fase della mia vita ricavo da essa degli insegnamenti diversi. Un vero maestro dello sviluppo personale anche se il campo nel quale è diventato famoso non è questo.
Sto parlando di Bruce Lee.
Bruce Lee, il mio primo maestro
Bruce Lee è una leggenda delle arti marziali, filosofo e attore. L’unione della sua forza fisica e della sua forza di spirito e profonda saggezza hanno fatto di lui una leggenda senza tempo, che ha attratto generazioni e generazioni di ammiratori.
Posso considerare Bruce Lee il mio primo maestro di crescita personale, una delle mie prime fonti di ispirazione allo sviluppo interno. Il suo continuo testare i limiti del suo corpo è molto simile al mio continuo testare i miei limiti personali (molto, molto più psicologici che fisici).
Grazie alle arti marziali Bruce Lee sviluppò sia il corpo che la mente in un modo sorprendente e attraverso la sua disciplina si batté anche contro gli stereotipi razziali.
In questo articolo scoprirai come le lezioni di vita di Bruce potranno aiutare anche te a:
- Conoscere meglio te stesso
- Superare i tuoi limiti
- Mettere in pratica il tuo sapere
Le 8 lezioni di vita ce ho imparato da Bruce Lee
Dalla vita e dal pensiero di Bruce Lee si possono estrarre diversi insegnamenti, per quel che mi riguarda le lezioni che hanno illuminato come un faro nella notte il mio percorso sono queste 8 che sto per raccontarti.
1. Conosci te stesso per essere libero.
“La libertà risiede nella comprensione di se stessi, di momento in momento”. Bruce Lee
Questa frase non potrebbe esprimere meglio ciò che per me è una grande verità. Credo infatti che la comprensione dei nostri processi interni emotivi, mentali, fisiologici sia alla base di una maggior consapevolezza di ciò che succede dentro di noi e che questo sia il fondamento per poter poi intervenire attraverso i giusti strumenti.
Molto spesso è proprio la mancanza di conoscenza che impedisce alle persone di cambiare, rappresentando l’ostacolo numero 1 al cambiamento e di conseguenza mantenendo le persone intrappolate in una prigione che non sanno nemmeno che esista. Prova a farti queste 6 domande per conoscerti meglio.
2. La mente intelligente è una mente curiosa.
“La mente intelligente è una mente curiosa: non è soddisfatta delle spiegazioni né dalle conclusioni, e non si abbandona alla fede, perché anche la fede è una forma di conclusione”. Bruce Lee
La curiosità è sempre stata la spinta propulsiva nella mia vita, la sete di conoscere è ciò che mi ha guidato nel percorso di crescita. Infatti la curiosità intellettuale è collegata all’intelligenza e alla determinazione nel raggiungere le informazioni e le conoscenze desiderate.
Una mente curiosa è una mente che continua a farsi domande, così come i bambini che sono le creature più curiose a questo mondo hanno un’insaziabile necessità di avere una risposta ai loro “perché?”. Questa freschezza mentale andrebbe coltivata e nutrita per tutta la vita, lasciando spazio a quel senso di meraviglia tipico dell’infanzia
3. Agisci. Metti in pratica il tuo sapere.
“Sapere non basta: dobbiamo applicare quello che sappiamo. Volere non basta: dobbiamo agire”. Bruce Lee
La conoscenza è importante ed è il primo passo per liberarsi dai propri limiti personali; ma anche possedendo tutte le conoscenze del mondo non cambierà nulla se non ti applicherai. Per ottenere quello che desideri, per liberarti dai tuoi detriti emotivi e per essere più libero devi agire.
Per me la curiosità è sempre stata la spinta al movimento verso l’acquisizione di nuove informazioni che potessero aiutarmi a migliorare me stesso e superare limiti e paure; però a questa curiosità si è sempre accompagnata l’azione: la pratica.
Mettere in pratica il proprio sapere significa fare realmente qualcosa per far si che la situazione migliori e non rimanere fermi immobili aspettando qualche magico segno dal cielo o a rimuginare sul come fare o non fare. Infatti, “Se passerai troppo tempo a pensare ad una cosa, non la otterrai mai”.
Troppo spesso molte persone leggono libri su libri, spendono i loro soldi in corsi avanzati ma non applicano le conoscenze apprese vanificando ogni sforzo fatto fin lì. Non è sempre facile agire e applicare quello che si è imparato perché abbiamo paura di fallire o siamo pigri, ecc.
Lascia perdere le scuse e agisci.
4. Ama te stesso.
“Sii sempre te stesso, esprimi te stesso, abbi fede in te stesso, non cercare di emulare altre personalità”. Bruce Lee
Non esiste nessuno in questo mondo che possa essere una versione migliore di te. Tu possiedi qualcosa che nessun altro può duplicare. Sii te stesso perché non sei in questo mondo per soddisfare le aspettative delle altre persone. Cercando conferme dagli altri consenti ad altre persone di controllare il modo in cui ti senti, mentre l’unica conferma che conta è quella che viene da te stesso.
Tu sei nato con talenti e abilità uniche, la tua storia è diversa da quella di chiunque altro e dalle tue esperienze sei stato tu ad imparare lezioni che ti hanno cambiato. Quando provi ad essere qualcun altro attrarrai solo persone che non sono in sintonia con te. Mentre quando sei te stesso troverai che le persone si interesseranno maggiormente a te e a quello che hai da dire.
5. Sconfiggi i tuoi limiti. Sviluppa il tuo potenziale.
“Se metti costantemente dei limiti su te stesso (non necessariamente fisici) è meglio essere defunti. Questo atteggiamento si diffonderà nel tuo lavoro, nella tua moralità, nel tuo essere in generale. Non ci sono limiti solo livelli. Non devi rimanere sempre allo stesso livello, devi andare oltre.” Bruce Lee
Tutti abbiamo interiorizzato crescendo convinzioni limitanti, condizionamenti negativi e paure che ci impediscono di essere ciò che potremmo essere. Sono convinto che dentro ognuno di noi risieda un enorme potenziale e con i giusti strumenti ognuno possa sviluppare i suoi Iperpoteri interni.
Una volta abbattuto un limite si creano nuove sfide e nuove possibilità di crescita. Il segreto delle persone di successo è che provano cose nuove e affrontano le loro paure non lasciandosi limitare da esse.
“Fin da quando ero piccolo ho sempre avvertito questa spinta interiore a crescere e a espandermi. Per me, la funzione e il dovere di un vero uomo è il sincero e onesto sviluppo del proprio potenziale.” Bruce Lee
6. Determinazione di una tigre.
“Devi avere completa determinazione. Il peggiore avversario in cui ti puoi imbattere è colui il cui scopo è diventato un’ossessione. Per esempio, se un uomo determinato decide che vuol darti un bel cazzotto sul naso non importa cosa succederà perché questo è quello che accadrà. Potrà essere pestato ma questo non lo fermerà dal raggiungere il suo obiettivo. Questo è un vero combattente.” Bruce Lee
Mi è capitato innumerevoli volte, soprattutto all’inizio quando ero ancora un po’ naif, di investire soldi, tempo ed energie nell’applicare su me stesso metodi e tecniche senza che queste dessero i risultati sperati in linea alle enormi aspettative che riponevo su essi.
In quei momenti ho dovuto fare appello ad una grande determinazione per trovare la forza di non scoraggiarmi e proseguire fiducioso del fatto che prima o poi avrei trovato le chiavi giuste per aprire tutti i lucchetti della mia libertà interna.
7. L’eleganza della semplicità.
“Uno scultore, nel costruire una statua non aggiunge argilla al suo soggetto. Piuttosto con lo scalpello porta via tutto il materiale superfluo, finché la verità della sua creazione non viene rivelata tutta senza impedimenti. Quindi, contrariamente ad altri stili il Jeet Kune-Do significa non aggiungere altro; vuol dire ridurre al minimo, in altre parole abolire il superfluo.” Bruce Lee
Anch’io penso che la perfezione si raggiunga quando non c’è più nulla da togliere e non al contrario quando non c’è più niente da aggiungere. Ritengo che sia un principio universale e lo applico in numerosi modi nella mia vita.
Sia quando con il gruppo del mio alter ego musicale segreto (sinora ) decidiamo quale suono o strumento in fase di arrangiamento di un brano possiamo togliere affinché la canzone trasmetta quello che desideriamo, sia nella scelte delle tecniche di crescita personale da applicare su me stesso.
In quest’ultimo campo infatti nella mia esperienza le metodologie che si sono rivelate più efficaci non sono quelle con approcci complicati conditi da fumose teorie o speculazioni filosofiche, bensì quelle più dirette e con una struttura il più possibile essenziale.
A tal proposito quando vedo che un libro supera le 100 pagine e include la storia di Maria, la storia di Paola,… (ahimè come nel 90% dei libri che si trovano nella sezione Self-help delle librerie italiane) comincio seriamente a dubitare di poter trarre da esso informazioni pratiche e di qualità. Che in genere ho quasi sempre trovato in “report” super-condensati inferiori alle 50 pagine.
“Non essere un’unica forma, adattala e costruiscila su te stesso e lasciala crescere: sii come l’acqua. Libera la tua mente, sii informe, senza limiti come l’acqua. Se metti l’acqua in una tazza, lei diventa una tazza. Se la metti in una bottiglia, lei diventa una bottiglia. Se la metti in una teiera, lei diventa la teiera. L’acqua può fluire, o può distruggere. Sii acqua, amico mio.” Bruce Lee
Considero la flessibilità un’altra qualità importantissima da possedere. A volte per ottenere risultati ho dovuto cambiare radicalmente l’approccio che fino a quel momento avevo utilizzato.
Come per esempio nella fase in cui volevo aumentare la mia assertività in cui sono passato dall’analizzare la struttura sottomodale dei miei metaprogrammi a metodi più drastici come spronarmi al fare affermazioni controverse di fronte a gruppi di persone. Prima però mi assicuravo di avere vie di fuga
Flessibilità significa avere più scelte nei nostri comportamenti e ci consente di cambiarli fino a quando non raggiungiamo il nostro scopo. Più scelte avremo a disposizione più possibilità avremo di avere successo.
La flessibilità ci permette di avere un raggio d’azione molto più ampio, consentendoci di cambiare strada qual ora quella intrapresa non desse i risultati sperati.
Conclusioni.
Queste 8 lezioni di vita di Bruce Lee mi hanno guidato nel mio percorso di crescita interna, ho deciso di condividerle perché possano fare la differenza anche per te. Quale di queste 8 lezioni ti è piaciuta di più? Dimmi cosa ne pensi nei commenti perché il tuo commento è importante e potrebbe arricchire di nuovi spunti di riflessione questo articolo.
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P.S. La realizzazione di questo articolo ha richiesto circa 2 giorni, tempo che ho sottratto dal mio passatempo preferito: difendere la terra dalle minacce aliene:-) Se hai trovato l’articolo utile e vuoi ringraziarmi per il tempo che ti ho dedicato, condividilo utilizzando i pulsanti sottostanti.
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A presto,
DannyZ
Bravo Dannyz bello questo articolo non credevo che Bruce Lee fosse così saggio
Grazie
MI PIACE CERCHERO’ Dì METTERE IN PRATICA QUESTE 8 LEZIONI DI VITA
tutte ma la prima è quella che io ripeto sempre a tutti, e che cerco di insegnare anche se parto da altri punti ancora più reconditi, però bruce lee è un mio idolo perciò ti do ragione, bell’articolo.
Grazie mille dell’articolo. Sono tutte lezioni molto preziose.
Penso che siano tutte lezioni importanti. Il terzo e il quarto punto, per me, sono i più difficili da mettere in pratica. Articolo interessante. Grazie!
Ho visto una donna 93 anni, piena d’energia e voglia di vivere e in salute, mettersi in discussione e andare avanti.
Sii acqua amico!!!
Avere il non limite come limite e la non forma come forma 🙂
La flessibilità credo che sia un valore dei più difficili da sviluppare…. stravolgere o anche solo modificare il proprio modo di comportarsi o di ragionare, molte volte lo interpretiamo come “scendere a compromessi ” ma come spiega il grandissimo Bruce…. il riuscire a farlo porta innumerevoli vantaggi e successi…. La difficoltà è lo sforzo di riuscire a farlo..
Ciao Elisa, la flessibilità è sicuramente una di quelle abilità che vale la pena acquisire, anche se spesso comporta l’uscita dalla zona di comfort. Ma anche per questo che ne vale la pena 🙂
Non bisogna essere severi con se stessi, le stai già mettendo in pratica, se sei già qui e scrivi questo, sei già avanti, arriverà tutto….per tutti è così,
atteggiamento positivo, determinazione e in bocca al lupo…
Tutti gli otto punti sono legge della vita!! Sto attraversando un lungo e brutto periodo mi sembra che non ne esco più!! Però non ho mai rinunciato ai miei obbiettivi!! Di sicuro dovrei cambiare atteggiamento!!
Essere se stessi, intelligenza, determinazione e flessibilità!! Principale importanza!! Ma tutte le otto regole di Bruce Lee…. Mio grande Maestro!! Ma il difficile per me è mettere in pratica le cose!!
Tutti gli otto punti sono legge della vita!! Sto attraversando un lungo e brutto periodo mi sembra che non ne esco più!! Però non ho mai rinunciato ai miei obbiettivi!! Di sicuro dovrei cambiare atteggiamento!!
Non bisogna essere severi con se stessi, le stai già mettendo in pratica, se sei già qui e scrivi questo, sei già avanti, arriverà tutto….per tutti è così,
atteggiamento positivo, determinazione e in bocca al lupo…
Tutto assolutamente vero e, appunto, semplice, lampante. Credo che l’effettiva difficoltà sia nel raggiungimento di un buon livello di autonomia nel complesso di tutti questi punto, i cui confini vedo intersecarsi. Ma è solo un fatto di tempo, se la volontà e la consapevolezza non mentono. Grazie
Ciao Claudia, grazie per avere condiviso la tua riflessione.
Bello il punto n°6!!! …però quando sono gli altri ad applicarlo nei ns confronti? … e non per la loro crescita personale?
Ciao Loredena, si spera che la determinazione sia a fin di bene 🙂
Dannyz Ipermind
Ciao sono stato sia fan di Bruce Lee che praticante di Wing chun per me l’aforisma significativa e conosci te stesso come lo diceva socrate prima di lui se non si impara a conoscere se stessi puoi adottare tutte le strategie non ti porteranno a niente. Damiano
Ciao Cosimo, appoggio pienamente la tua riflessione … complimenti per la pratica del Wing chun 🙂
Un intero universo descritto con poche parole. Sarebbe meraviglioso essere in grado di farne i propri comandamenti di vita.
Ciao Laila, è vero, è intero piccolo universo descritto con poche parole 🙂
Fabio Pierini · Titolare presso Ho Un’attività Commerciale
PIENAMENTE D’ACCORDO SU TUTTI GLI OTTO PUNTI.
Mi piace · Rispondi · Adesso
PIENAMENTE D’ACCORDO SU TUTTI GLI OTTO PUNTI.
Ottimo Fabio 🙂
Molto utile, davvero; Grazie!
Prego Giulia 🙂
Direi un po’tutti sono spunti di riflessione …l’ultimo è molto interessante fluire e adattarsi come Fa l’acqua . non siamo abituati a farlo in primis io grazie x l’articolo
Ciao Margherita, grazie per il commento.
mi piace tantissimo e trovo proprio vero
si.mi piace
L’esempio dell’acqua mi ha colpito tantissimo, grazie per l’articolo
Ciao Carmela, vedrai che quel giorno è vicino 🙂
Grazie a questi tuoi consigli inizio a sentire dei cambiamenti spero di rinascere un giorno
Grazie Denny
Ciao Carmela, vedrai che quel giorno è vicino 🙂
La 8 é stupenda
Per me 2 ed 8!
Ciao Stella, noi intanto ci proviamo 🙂
Grazie sei numero 1!
Dobbaimo essere come il mare immenso open minded ! Purtoppo cert persone sono come una goccia d’acqua difficile di comunicare con loro perche sono chiuse di mentalita!
Ciao Stella, noi intanto ci proviamo 🙂
“Fin da quando ero piccolo ho sempre avvertito questa spinta interiore a crescere e a espandermi. Per me, la funzione e il dovere di un vero uomo è il sincero e onesto sviluppo del proprio potenziale.” Bruce Lee … Questa alla fine del 5 punto mi ha fatto riflettere ancora di più di quando l’ho riletta in altre circostanze. Credo che nell’arco della vita ci siano avvenimenti che in qualche modo bloccano il “tuo”normale percorso di crescita. Insegnando arti marziali e sport da combattimento, dal 1985 ad oggi, ho dato tutto me stesso ai miei allievi per dare loro la… Continua »
condivido tutti i punti e mi ci sono ritrovata molto solo nell’ultimo, io mi riferivo a me stessa come un camaleonte ma credo che l’acqua sia più appropriato!! Anche per la sua purezza, chiarezza, pulizia e adattabilità! Grazie!
8 punti a incastro… ognuno si lega all’altro … in una panoramica chiara.
Tutti e 8 i punti sono fondamentali !!
Anch’io sono sempre stato un grande appassionato di B. Lee.
Grazie per il tuo lavoro Danny !!
Credo l’ottavo , perché in un certo qual modo ha in se la capacità di riassumere gli altri sette, l’esempio dell’acqua ben si sposa a rappresentare ogni qualità di cambiamento, ciao grazie
ciao ho trovato tutto interessante. il punto che mi ha colpito di più perchè ho riconosciuto una parte di me che sto lasciando andare è il 4 insegnamento.ama te stesso. quando mi dicevano che dovevo imparare ad amare me stessa non capivo. per me era scontato che mi amavo….ma non era così. ti ringrazio di cuore per questi insegnamenti che hai riportato e per tutto quello che pubblichi. ne sto facendo tesoro perchè mi servono per il percorso che ho intrapreso. felice giornata e un abbraccio di luce
ciao Danny, i tuoi articoli sono interessantissimi e mi ritrovo praticamente in tutti, nella mia vita ho messo in pratica tutti questi punti, ma mi e’ poco chiaro il punto 7 anche se effettivamente sono una donna semplice non capisco bene cosa intendi….qualche volta mi piacerebbe essere piu’ sofisticata nel vestire o nel trucco o quando cucino o in qualsiasi altra mia attivita ….mi piace l’originalita’ e non sempre corrisponde a semplicita…mi puoi spiegare meglio grazie graziella
Ciao Graziella. Non c’è niente di male dell’essere sofisticata nel vestire o in cucina. Anzi, personalmente apprezzo 🙂
Però in qualsiasi configurazione, più o meno complessa, si raggiunge un punto nel quale l’inserimento di elementi aggiuntivi diventerebbe superfluo.
Per esempio una ricetta, anche molto elaborata, richiede la giusta quantità d’ingredienti, una volta che questa quantità viene raggiunta, continuare ad aggiungere sale o pepe potrebbe rovinare il sapore finale.
Questo principio quindi per come lo intendo io, riguarda il sapere individuare in ciò che si fa la complessità minima necessaria per ottenere il risultato che si desidera.
Molto molto molto interessanti tutti e 8 gli spunti e in particolare mi è piaciuto il secondo: “La mente intelligente è una mente curiosa”. Purtroppo la maggior parte delle persone non ha presente questa affermazione e continua a vivere una vita fatta di pregiudizi e chiusura mentale, cosa che trovo molto triste (ma da questo possiamo imparare noi stessi ad essere aperti 😉 ).
Solo una curiosità: perché nell’immagine “le 8 lezioni che ho imparato da Bruce Lee” ce ne sono scritte 7?
Ciao Giancarlo, sono assolutamente d’accordo.
Purtroppo molte persone sono più curiose dei servizi in TV di Verissimo rispetto al funzionamento della loro mente. E questo ha conseguenze non indifferenti 🙂
Per quello che riguarda l’immagine doveva contenere tutti i punti dell‘articolo. Mi sono accorto che l’ultimo punto era rimasto tagliato fuori, solo dopo avere inviato la newsletter. Era appena iniziato Verissimo e mi sono distratto 🙂
Ahahahahahah grazie mille per l’informazione 😀
Come sempre bellissimo e illuminante articolo 🙂
Io mi ritrovo molto nei punti 3 e 6 … io in primis tramite libri (e da mesi anche grazie al tuo sito) interiorizzo molti concetti di cambiamento ma magari per paura/mancanza di costanza e DETERMINAZIONE non agisco..l’agire è la chiave di svolta.
Quindi reputo fondamentali questi 2..avere il coraggio di agire e la determinazione di perseverare in un’obiettivo.
Grazie Emanuelsson.
Il punto 3 è spesso quello più impegnativo perché ci sprona ad uscire dalla nostra zona di comfort e ad addentrarci in territori inesplorati. In genere è il banco di prova degli altri punti 🙂 Avere un obiettivo preciso è importante aiuta molto…
Ciao caro Danny, tanti complimenti e grazie per quello che esprimi ! Ogni singolo punto da te citato è interessantissimo – . condivido al 100% la tua ammirazione, anche se sono una donna adulta che ha visto (a suo tempo) tutti i film di Bruce Lee…che era un mito anche quando era vivo, e lo sarà per sempre! E’ da qualche tempo che seguo i tuoi articoli ma è la prima volta che rispondo…non ne posso fare a meno ! Nel punto 5, esprimi dei tuoi pensieri riferiti ai condizionamenti negativi e alle paure che spesso ci impediscono di tirare… Continua »
Grazie per l’apprezzamento Fiò. Il fatto che continui a superare ogni giorno i condizionamenti negativi e le paure che possono impedirti di tirare fuori il meglio ha un grande valore.
Significa infatti attuare con successo diversi punti presenti in questo articolo.
Mi fa piacere che ci siano estimatrici “rosa” di Bruce.
Sebbene il suo pensiero sia assolutamente universale, per via dell’enfasi sulla lotta nei sui film, tende ad essere più seguito dai maschi.
Grazie di <3 .
La lezione N 5 e 8 sono per me le + interessanti .Quante Volte mi soffermo a pensare e stra pensare e ripetermi "cosa e´ meglio fare ,per poter raggiungere questo benedetto obiettivo ?E` meglio cosi´o coli´ ?? " Invece ho intuito che ogni coraggiosa azione nn ha mai un risultato del tutto sbagliato ma un passaggio ad livello superiore il tutto grazie alla Nostra flessibilita´ .
Con stima carmen
Condivido Carmen. Il risultato di azioni coraggiose è spesso, come dici, il passaggio ad un livello superiore.
i punti 3 5 e 6 sono ancora un pò impegnativi per me ….mentre gli altri punti li condivido e li sento dopo averci lavorato tanto,qualcosa è cambiato….:) sempre molto interessanti gli articoli,pieni di spunti e riflessioni.grazie !!!
i punti 3 5 e 6 sono ancora un pò impegnativi per me ….mentre gli altri punti li condivido e li sento dopo averci lavorato tanto,qualcosa è cambiato….:)
Ciao Danny,
mi meraviglio sempre della vita e del suo fluire… Proprio ieri sera ho visto uno dei leggendari film di Bruce Lee e sono tornato indietro negli anni quando anche io facevo come te. Ora lavoro anche io nello sviluppo personale e sono completamente d’accordo con te su tutto quello che dici! Ti seguo sempre…sei in gamba! A presto
Paolo
Grazie Paolo per il tuo contributo. Ogni tanto è piacevole “tornare indietro” 🙂
Articolo stupendo.. a me personalmente piace molto la metafora dell’acqua nel punto 8…
Grazie Marco