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In questo articolo scoprirai una potente meditazione guidata per calmare la tua mente. Con sorpresa finale 🙂
Se dovessi consigliare una singola attività da praticare quotidianamente per il proprio benessere consiglierei sicuramente la meditazione.
Essa è infatti una pratica che racchiude in sé non solo l’antica saggezza dei monaci tibetani, ma è anche ampiamente sostenuta a livello sperimentale dalle più recenti e aggiornate scoperte scientifiche. Sono innumerevoli gli studi che confermano l’efficacia di questa disciplina sotto diversi aspetti.
In questo articolo scoprirai una meditazione guidata che ti aiuterà a:
- Vivere più a lungo
- Dissolve stress e tensioni
- Migliorare la concentrazione (aumentando i tempi di attenzione)
L’insegnamento del Buddha
Una volta il Buddha stava camminando da una città ad un’altra con un po’ dei suoi discepoli. Mentre stavano viaggiando, raggiunsero un lago. Si fermarono lì e il Buddha disse ad un suo discepolo “sono assetato; potresti darmi un po’ d’acqua di questo lago?”
Il discepolo camminò lungo il fiume, quando si avvicinò si accorse che proprio in quel momento un carretto trainato da un bue stava attraversando il lago. Come risultato, l’acqua era diventata molto torbida e fangosa. Il discepolo pensò “come posso dare quest’acqua torbida da bere a Buddha?”
Quindi tornò indietro e gli disse “l’acqua è molto torbida non penso sia il caso di berla”. Dopo circa mezz’ora, Buddha chiese ancora allo stesso discepolo di tornare al lago e prendergli un po’ d’acqua da bere. Il discepolo obbedì e tornò al lago.
Anche questa volta trovò l’acqua fangosa, tornò indietro e lo informò della cosa. Dopo un po’ di tempo, Buddha chiese di nuovo allo stesso discepolo di tornare al lago. Il discepolo trovò il lago pulito e l’acqua estremamente limpida e pura. Il fango era sceso sul fondo e l’acqua in superficie sembrava perfetta per essere bevuta.
Così raccolse un po’ d’acqua in un recipiente e la portò al Buddha.
Egli guardò l’acqua e poi rivolgendosi al discepolo gli disse “guarda cos’ha reso l’acqua pulita. Hai lasciato fare… e il fango si è depositato da solo sul fondo e tu hai potuto prendere dell’acqua pura. Anche la tua mente è come questo lago. Quando è disturbata lasciala stare, dagli un po’ di tempo e si calmerà da sola. Non devi sforzarti per calmarla, accadrà senza sforzo.”
La storia che ti ho appena raccontato aiuta a trasmettere bene la natura della mente. Il meglio di sé lo da quando è calma. Per portarla in uno stato di quiete la meditazione è sicuramente una delle pratiche più efficaci.
Perché la meditazione calma la mente?
L’attività mentale può essere registrata nel cervello come attività elettrica. Se i tuoi pensieri sono frenetici ed eccessivi (così come sono in molti di noi) questa attività diventa disturbante per tutto il tuo organismo. Sentirai sensazioni spiacevoli, un senso di tensione e agitazione, il respiro affannoso, ecc. è quello che chiamiamo stress.
La meditazione riduce enormemente l’ammontare di attività elettrica del cervello portando le frequenze da uno stato beta (veglia ordinaria) allo stato alfa (rilassamento, il tuo corpo è più disteso, le emozioni si calmano e la tua mente è più rilassata.).
La Dr Sara Lazar, una ricercatrice del Massachusetts General Hospital di Boston ha inoltre trovato che le persone che hanno diversi anni di esperienza con la mindfulness hanno una corteccia prefrontale più sviluppata. La cpf è l’area del cervello in cui ha sede la memoria di lavoro, quella funzione che consente di mantenere “online” l’informazione per ragionare, prendere decisioni e risolvere problemi.
Altre ricerche hanno mostrato una minor perdita di materia grigia con l’invecchiamento nelle persone che meditano e ciò corrisponde a capacità di concentrazioni migliori.
La tua mente come un lago di montagna.
In quest’articolo ti presenterò una meditazione guidata molto potente che ti aiuterà ad entrare in contatto con la parte più profonda di te e ti consentirà di accedere ad una dimensione più vasta di pace, benessere e armonia.
L’esercizio del lago si rifà ad una meditazione guidata realizzata da Jon Kabat-Zinn, professore di medicina, fondatore e direttore della Mindfulness-Based Stress Reduction (MBSR) e autore di vari libri tra cui “Riprendere i sensi”.
La Mindfulness è una forma di meditazione molto semplice basata sulla consapevolezza. In accordo con Kabat-Zinn, la mindfulness si focalizza su 3 aspetti: essere onesti con se stessi, assenza di giudizio e vivere pienamente il presente in ogni momento, non basando i propri pensieri sul passato o sul futuro.
Inoltre, secondo Kabat-Zinn il modo migliore per praticare la mindfulness è attraverso la meditazione e nello specifico attraverso due tecniche di meditazione visive: la meditazione della montagna e la meditazione del lago. Attraverso esse infatti è più facile focalizzarsi in modo efficace sull’essere pienamente presenti.
Perché la meditazione del lago è così potente?
Ho trovato questa meditazione guidata di Kabat-Zinn estremamente potente per la sua semplicità e profondità. Se hai letto l’articolo delle metafore, sai quanto possano essere efficaci le metafore nei processi di cambiamento.
Il lago di montagna è una metafora buddista per la mente umana. Nel loro stato naturale, le acque calme del lago riflettono gli eventi del mondo, fedelmente e senza attaccamento o giudizi. Mentre, i turbinii che agitano la superficie del lago rappresentano i tuoi limiti psicologici, paura, rabbia, gelosia, attaccamento e tutte quelle insicurezze che disturbano la tua serenità mentale.
Le acque del lago increspate e mosse riflettono un’immagine distorta della realtà, distorta dai tuoi giudizi, attaccamenti e paure. Praticare questo esercizio di meditazione guidata mira a far tornare il lago agitato al suo originale stato di calma e quiete. Anche se ci sono tempeste o nuvole nel cielo, il lago rimarrà immutato.
Alcune persone trovano l’immagine del lago particolarmente utile. Il principio dell’acqua ha l’incantevole qualità della ricettività.
Svuota la tua mente. Sii senza forma. Senza limiti, come l’acqua. Se metti dell’acqua in una tazza, l’acqua diviene tazza. Se la metti in una bottiglia, diventa la bottiglia. In una teiera, diventa la teiera. L’acqua può fluire o spezzare. Sii come acqua, amico mio. Bruce Lee
Il lago aiuta inoltre riflettere sull’impermanenza e inconsistente natura di ogni esperienza. I pensieri vanno e vengono come l’apparizione di un arcobaleno, le emozioni si fondono come nuvole e poi si dissipano. Le profondità del lago rappresentano la saggezza, il tuo luogo protetto.
Le 4 Fasi della meditazione guidata.
Questa meditazione attraversa quattro fasi principali, eccole.
1) Preparazione.
Trova un luogo in cui ti senti a tuo agio, dove tu sia sicuro di non essere disturbato per almeno 10 minuti. Trova la posizione migliore per te, poiché il lago è una superficie piatta di solito la posizione migliore è sdraiata, ma puoi anche metterti seduto se preferisci.
2) Respiro.
Comincia a portare l’attenzione al respiro. Inspira lentamente e profondamente ed espira. Osserva il percorso che segue l’aria internamente, dalle narici, alla pancia e segui l’onda del tuo respiro.
La respirazione è una pratica chiave della mindfulness e consente di aiutare a sviluppare maggior concentrazione e calma. La respirazione come un’ancora ci lega al momento presente.
3) Body scan (scansione del corpo).
Questa pratica consiste nel passare mentalmente in rassegna tutte le parti del corpo, portando su ogni sua zona un’attenzione affettuosa, aperta e interessata. Puoi anche includere le sensazioni relative alla pressione e alla temperatura.
4) Visualizza un bellissimo lago interno.
Visualizza. Crea nella tua mente l’immagine di un lago di montagna. Nota le caratteristiche di questo lago: è verde o blu? Profondo o basso? Limpido o torbido? Se non c’è vento e le acque sono calme e limpide la superficie del lago apparirà come uno specchio che rifletterà tutto il paesaggio circostante: gli alberi, il prato, i fiori, gli uccelli, le nuvole, il sole, le rocce.
Diventa un tutt’uno con esso. Una volta creata questa immagine mentale diventa un tutt’uno con essa. Respira come se fossi il lago, sentendo il tuo corpo come la superficie del lago. È calma o increspata? È disturbata? Mossa? Agitata? O tranquilla? Semplicemente nota le diverse energie della tua mente e del tuo corpo, le sensazioni, i pensieri fuggevoli.Sperimenterai momenti di completa calma e altri momenti in cui la superficie è disturbata, agitata. Mentre mediti semplicemente limitati ad osservare questi cambiamenti di energia che avvengono sulla superficie del lago
Per aiutarti nella visualizzazione e utilizzarla al meglio, questo articolo potrà esserti molto utile, per leggerlo clicca qui.
Nella meditazione del lago l’intenzione è di rimanere in uno stato di consapevolezza e accettazione di tutte le qualità della mente e del corpo.
Per concludere.
Tra le centinaia di meditazioni guidate che ho sperimentato quella del lago nella sua semplicità è sicuramente una di quelle più potenti e profonde.
Ed è una di quelle che ha dato risultati migliori nell’addomesticare la mia mente iperattiva e selvaggia
Praticandola regolarmente non solo aumenterai l’autocontrollo, migliorerai la tua stabilità emotiva e le tue capacità di concentrazione ma farai quanto di più efficace per portare tutto il tuo organismo in uno stato di benessere e armonia.
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P.S. E se adesso ti stessi chiedendo: “Ma Danny, e quella sorpresa iniziale?” Non me la sono scordata, eccola qui:
Per aiutarti a sperimentare i benefici di questa meditazione ho deciso di condividere con te una meditazione guidata che mi ero inciso per fini personali qui rivisitato e perfezionato. Nel brano ti guiderò nelle diverse fasi della meditazione.
Consideralo un mio regalo personale, per ascoltarlo clicca qui>>>
P.S. La realizzazione di questo articolo ha richiesto circa 2 giorni, tempo che ho sottratto dal mio passatempo preferito: difendere la terra dalle minacce aliene:-) Se hai trovato l’articolo utile e vuoi ringraziarmi per il tempo che ti ho dedicato, condividilo utilizzando i pulsanti sottostanti.
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A presto
Grazie mille �
E’ veramente potente,pratico questa meditazione da sei mesi e sto molto meglio!
Ciao Ilaria, complimenti per i risultati, grazie per averli condivisi.
lo proveo’ presto…