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In questo articolo scoprirai gli 8 tratti che le persone di successo hanno in comune e che gli hanno permesso di realizzarsi nella vita.
Il libro e la ricerca dell’autore di cui ti parlerò oggi inizia con una domanda postagli da una bambina: “Cosa porta realmente al successo?”. Per rispondere a questa domanda Richard John ha condotto ricerche per 10 anni estraendo i tratti del successo dalle persone che l’avevano raggiunto. È così nato: “The 8 to be great”
Inizio col comunicarti una buona notizia.
I tratti del successo non sono ereditari. Non sono trasmessi geneticamente, non si nasce così. Ma si sviluppano grazie alle azioni.
La differenza tra le persone mediocri e quelle di successo è che queste ultime non si sono sedute lì a riflettere.. “mm che bello avere passioni ah si mi piace…bla bla bla” ma hanno agito, AGITO.
Gli 8 tratti delle persone di successo.
Dopo 10 anni di ricerche e oltre 500 interviste a persone di successo Richard St John arrivò ad estrarre 8 caratteristiche che queste persone avevano in comune e che le avevano portate al successo. Tra le persone che intervistò c’erano personaggi come Bill Gates, Martha Stewart, Richard Branson, Jane Goodall e i fondatori di Google.
1) Passione. Ama ciò che fai.
La passione è l’inizio di tutto. Le persone di successo amano quello che fanno. Oggi molti genitori pretendono dai bambini il raggiungimento di obiettivi eccelsi in molti ambiti: sport, studio, saper suonare uno strumento, ecc.
Questo atteggiamento sempre più diffuso ci ha catapultato in un mondo sempre più ansioso e competitivo, in cui impera la convinzione che per emergere bisogna essere ambiziosi. Sbagliato. Per emergere bisogna essere passionosi 🙂
“Stavo seduto in camera mia sentendomi sempre più depresso mentre provavo a figurarmi quello che avrei potuto fare con la mia vita”
Chi ha detto queste parole? Forse rimarrai stupito nel sapere che era il nerd più famoso al mondo: Bill Gates. Quando era in sesta classe Bill era sotto la media a scuola e spesso in conflitto con la vita, tant’è che i suoi genitori decisero di mandarlo da uno psicologo. Ma quando trovò la sua passione per i software diventò molto bravo e capì cosa voleva fare.
Per alcune persone il problema sta proprio nel trovare le proprie passioni. A proposito di questo, se non l’ hai già fatto, ti consiglio di leggerti la formula delle passioni.
Certo ci sono quelle persone che già da quando sono nel grembo materno sanno che da grandi vorranno fare i dottori o gli avvocati, ma per molti di noi non è così. Richard John ha individuato due gruppi di persone che vivono le loro passioni: gli striver e i seeker.
- Striver. Sono coloro che sanno da sempre ciò che vorranno fare nella vita e vanno diretti verso l’obiettivo.
- Seeker. Coloro che non sanno quello che vogliono, non conoscono cosa li appassiona e hanno bisogno di tempo per scoprirlo. Essere un “seeker” può avere molti vantaggi. Infatti potresti trovarti per caso in acque inesplorate e scoprire nuovi mondi come Colombo 🙂
2) Impegno. Lavora sodo.
Quando Richard chiese a Martha Stewart (la nota tele-cuoca d’oltreoceano) cosa la rese così di successo lei rispose: “Sono una gran lavoratrice. Lavoro, lavoro e lavoro tutto il tempo. Non credere mai che gli altri facciano il lavoro per te.”
Un concetto da chiarire. Le persone di successo non sono schiave del lavoro. Non sono topi di laboratorio che lavorano a testa bassa e muso lungo, senza calcolare chi gli stanno intorno. Se cosi fosse eviterei il successo come la peste 🙂
Le persone di successo amano quello che fanno e mentre lo fanno si divertono per questo non vedono l’ora di riprendere le attività che avevano interrotto e a volte sono talmente assorbite da esso da dimenticarsi del tempo che passa.
L’autore ha anche coniato il termine “workafrolic”(lavoro-divertenti) in opposto a workaholic(lavoro-dipendenti). Lo so, in italiano non rende 🙂
Ma siamo realisti, non esiste un lavoro in cui sia tutto divertimento al 100% e neanche una seccatura. In tutti i lavori ci sono delle attività fastidiose per nulla divertenti. Il trucco è quello di assicurarsi di potersi divertire per l’80% del tempo e dedicare alle cose noiose solo il 20% del tempo. Se la proporzione fosse troppo sbilanciata forse il lavoro non è quello ideale.
“Ho giocato per divertimento per 9 anni poi è capitato che ho vinto il campionato” M Jordan
3) Focus. Concentrati su una cosa, non su tante
Il focus è assolutamente necessario. Molte persone lavorano sodo ma non sono focalizzate. Si concentrano su tante cose diverse, provano tante cose e risultato: il loro lavoro è come diluito.
Se prendi una lente d’ingrandimento e fai passare un raggio di sole attraverso essa puoi generare abbastanza energia da accendere un fuoco. Cerca di utilizzare lo stesso principio nella tua vita. Metti tutte le tue energie in un unico progetto e questo ti aiuterà ad accendere il tuo successo.
Non dilettarti. Sviluppa la capacità di concentrarti. Elimina le distrazioni.
4) Datti una spinta.
La capacità di “darci una spinta” ci aiuta nei momenti no e tutte le volte che dobbiamo affrontare un compito che non ci piace o verso il quale proviamo della resistenza.
Due grandi barriere che ostacolano l’azione per molte persone sono rappresentate dalla timidezza e dall’insicurezza. L’autore ha infatti scoperto che molte persone di successo avevano forti dubbi e insicurezze personali. Fortunatamente queste barriere possono essere oltrepassate attraverso la volontà di uscire dalla propria zona di comfort.
6 Strategie per darti una spinta:
Fissa degli obiettivi: Fissarsi degli obiettivi precisi aiuta notevolmente a mettere in pratica le azioni necessarie per raggiungere quello che desideri.
Sfidati: qual è la differenza tra sfide ed obiettivi? Le sfide sono obiettivi con più adrenalina, mettono un po’ di fifa e allo stesso tempo sono divertenti perché attivano quella parte di noi un po’ bambina.
Datti una scadenza: le scadenze mettono una certa pippa al culo; qualcosa che ti da una ragione per darti una mossa e fare le cose.
Disciplina: molto probabilmente, se sei come me, questa parola ti avrà provocato un’istantanea orticaria e senso di fuga 😛 Niente paura, non esiste solo la disciplina intesa come “mettiti giù a fare i tuoi compiti a testa bassa e non alzarti fino a che non hai finito!”
Avere disciplina significa saper dire di no quando necessario; ad esempio dire di no ad un uscita in più con gli amici quando sai che c’è un articolo per il blog da finire 🙂 Esistono 2 tipi di disciplina: quella indotta dagli altri e l’autodisciplina. Indovina quale è meglio 🙂
Competizione: Invece di odiare i tuoi competitors prendili come fonte di ispirazione e fa si che ti spingano a fare del tuo meglio.
Mentori e tormenti: molte persone hanno detto che per raggiungere il successo hanno avuto un mentore che è stato molto importante per loro, una persona che li ha supportati e motivati. Poi ci sono altri gruppi di persone che non ti supportano ma sono comunque in grado di darti una spinta in modi non proprio carini, più o meno dandoti una scarpata nel didietro 🙂 .
5) Fatti venire buone idee.
Se il simbolo delle idee è una lampadina è perché le idee illuminano la strada per il successo. Esse sono una potente forza capace di fornirti l’energia mentale necessaria. Generare nuove idee ha a che fare con la creatività, purtroppo molti scambiano la creatività con l’essere artisti. Fortunatamente per avere delle buone idee non è necessario essere Giotto 🙂
Come avere buone idee?
Affronta i problemi. Spesso idee e creatività vengono fuori naturalmente quando devi risolvere i problemi della tua vita quotidiana.
Fatti le domande giuste.
Prendi in prestito un’idea e trasformala in qualcosa di nuovo. Le persone creative non si fanno venire idee dal nulla ma rielaborano in modo personale e nuovo quello che era già venuto fuori da altri.
Fai i giusti collegamenti. Come diceva Steve Jobs nel suo noto discorso “unisci i puntini”. Fare connessioni mentali tra aree diverse, magari tra interessi diversi che hai può dare origine a qualcosa di nuovo, unico, innovativo e originale…insomma un’idea creativa
Scrivi le tue idee. Quando ti viene un’idea scrivila subito per non dimenticartela. Non importa su cosa la scrivi…può andare anche la carta igienica se non hai altro a disposizione 🙂
6) Migliorati!
Se sei su IperMind questo tratto quasi sicuramente ce l’hai e sai bene quanta importanza gli attribuisca, quindi per me sei già un po’ una persona di successo 🙂
Migliorarsi continuamente, secondo Richard John, implica tre qualità: diventa bravo in quello che fai, miglioralo ulteriormente e punta a migliorarti sempre di più. Focalizzati sul fare un buon lavoro e tutte le altre cose arriveranno naturalmente.
Una delle parole chiave del miglioramento si riassume in: pratica, pratica, pratica. Nessuna delle grandi persone di successo è partita dalla cima della montagna ma ci sono arrivate attraverso le loro azioni.
Un’altra parola chiave è: ripetizione. Fai la stessa cosa tante e tante volte fino a quando non migliori. “repetition to excess produces success.”
Un altro modo per migliorarsi consiste nel concentrarsi sui propri punti di forza. Piccola curiosità. Da alcuni sondaggi è emerso che mentre le persone comuni tendono a focalizzarsi sulle proprie debolezze, le persone di successo si concentrano sui propri punti di forza e fanno di tutto per migliorarli. Ad esempio, se sei bravo con il pc e una schiappa a calcio non intestardirti con il gioco del pallone 🙂
7) Aiuta gli altri.
Da credito agli altri, il successo non si costruisce da soli.
Pensa agli altri, a quello che desiderano o di cui hanno bisogno. Le due domande che devi porti sono: 1) chi devo aiutare? 2) quale valore gli può servire? Alla seconda domanda le risposte possono essere: esperienza, comprensione, informazioni, divertimento, risolvere problemi.
Per essere bravo ad aiutare gli altri devi dimenticarti momentaneamente di te stesso, focalizzarti sulle altre persone, e assumerne il loro punto di vista. Se vuoi essere bravo a relazionarti con gli altri tieni le orecchie bene aperte e ascolta attivamente.
8) Persevera.
Il successo non arriva dall’oggi al domani, potrebbero volerci anche 10 anni per raggiungerlo. Le persone di successo infatti sono di solito quelle che hanno resistito più a lungo. Le più tenaci.
In questi anni delle gratificazioni istantanee in cui si vuole tutto subito, il successo è qualcosa di molto gratificante, ma salvo rarissime eccezioni, per niente immediato. Quindi non scoraggiarti se i risultati non arrivano anche se gli altri 7 punti sono soddisfatti. Il successo dal giorno alla notte ahimè non esiste quasi mai.
Per concludere
La stragrande maggioranza delle persone quando pensa al successo si raffigura mentalmente soggetti che hanno ottenuto riconoscimenti, fama, denaro. A mio avviso non esiste solo questo tipo di successo. Tra i miei role models quasi nessuno si distingue per questi aspetti.
Tali modelli si differenziano invece perché sono stati capaci, ognuno a modo suo, di raggiungere quello che ritengo essere il traguardo interno più ambito. Quello che molti autori chiamano illuminazione ma che io, che non credo alle lampadine umane, chiamo semplicemente libertà.
Quella libertà senza prezzo che si nasconde dietro il falso “se” dell’ego e delle catene invisibili rappresentate dalle paure, dai condizionamenti e dalle convinzioni limitanti che praticamente ogni persona si porta dietro. E che, ahimè, spesso non sa nemmeno di possedere.
Un modo di vedere il successo che si avvicina questa definizione:
“Ha avuto successo colui che ha vissuto bene, ha riso spesso e amato molto.
chi si è guadagnato la fiducia e l’ammirazione di persone intelligenti e l’amore di bambini piccoli;
chi ha trovato il proprio posto e ha portato a termine il proprio compito;
chi ha saputo apprezzare la bellezza della Terra…
chi ha lasciato il mondo meglio di come l’ha trovato…
chi ha cercato sempre il meglio negli altri e ha dato loro il meglio di sé;
colui la cui vita è stata una fonte di ispirazione, il cui ricordo una benedizione.
Cosa ne pensi di questa definizione? Quali di queste caratteristiche possiedi e quali ti piacerebbe migliorare?
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P.S. La realizzazione di questo articolo ha richiesto circa 2 giorni, tempo che ho sottratto dal mio passatempo preferito: difendere la terra dalle minacce aliene:-) Se hai trovato l’articolo utile e vuoi ringraziarmi per il tempo che ti ho dedicato, condividilo utilizzando i pulsanti sottostanti.
Un Iper-abbraccio
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Ciao Danny secondo me una persona ha successo nel momento in cui riesce a tirare fuori la sua vera natura, scoprire i suoi valori e il potenziale che già possiede. Se tutti noi lasciaremmo andare tutti i condizionamenti esterni potremmo dire di avere successo quando riusciamo ad esprimere i nostri sentimenti, la nostra essenza, i nostri sogni, la gioia di essere al mondo. Il vero successo è essere consapevoli di far parte dell’universo ed esprimersi senza filtri.
Ciao Daniele, mi trovi d’accordo su tutto ciò che hai detto, grazie per avere condiviso la tua riflessione.
Complimenti, ottimo articolo 🙂 Conoscevo già gli 8 segreti del successo di Richard St John ma il tuo punto di vista gli da qualcosa in piu’ 😉
Grazie Danilo, mi fa piacere che anche conoscendoli tu abbia trovato ottimo articolo!
Ciao Danny, i tratti 3 e 4 non sono il mio forte. Sento che dovrei concentrarmi maggiormente su un solo progetto piuttosto che disperdere l’attenzione su molte idee, che magari sono valide ma non riesco poi a concretizzarle. Per gli altri punti vado abbastanza bene, soprattutto con il primo, la passione per quello che faccio. Grazie come sempre per i tuoi articoli profondi, densissimi di contenuto utile e di alta qualità. A volte mi sento quasi in colpa per attingere a piene mani, settimana dopo settimana, a tutte queste informazioni gratuitamente… Immagino che ti richieda tanto tempo preparare un articolo… Continua »
Ciao Roberto, grazie per l’apprezzamento, non sentirti in colpa 🙂 Direi che per quello che riguarda i tratti del successo sei messo abbastanza bene 🙂 I punti 3 e 4 sono infatti facilmente migliorabili con alcune strategie che trovi in articoli già pubblicati su Ipermind. Ad esempio questo per il focus: https://www.ipermind.com/come-aumentare-la-concentrazione/ e questo per il punto “datti una spinta” 🙂 https://www.ipermind.com/discorsi-motivazionali/. Per la ricerca, scrittura e revisione di un articolo sono richieste in genere 10-12 ore… cosa non si fa per il paradiso 🙂
Mi sono unito oggi a Ipermind e trovi davvero interessanti i contenuti che pubblichi. Complimenti, penso che questo sia il tuo successo, avere un grande riscontro come quello che sai avendo
Ciao Daniele, sicuramente ottimo il tuo lavoro che ci hai messo a disposizione: ne faremo buon uso. Hai voluto sintetizzare e meglio di così era difficile fare. Personalmente ho seguito e collaborato con molte persone di successo ed io suggerisco delle caratteristiche che sono fondamentali per il successo di chiunque. La capacità di prevedere cosa succede nel medio lungo periodo si associa bene agli 8 punti descritti. L’altro aspetto focale, anche se in parte si nasconde nelle varie discipline che hai enunciate, sono le soft Skills, senza le quali, navigare in un mare tanto tempestoso, come il nostro mondo attuale,… Continua »
Grazie, un articolo veramente chiaro e stimolante che arriva per me nel momento giusto
Concentrarsi sui punti di forza e aggiungerei, non combattere le proprie debolezze, ma accettarle, solo allora si raggiungerà la libertà di essere se stessi, che porterà ad esprimere il proprio potenziale,per raggiungere il successo, non necessariamente il successo plateale, ma quello personale, quello ti appaga veramente.
Un articolo scritto con “i fiocchi”: semplice, chiaro ed efficace. Un articolo che scorre a meraviglia.
Prendo spunto dal commento di Roberto per sottolineare quanto impegno e dedizione richieda preparare articoli di questo livello.
Complimenti Danny.
Marco.
Ciao Marco, dette da un ottimo blogger quale sei, non possono che avere un valore extra le tue parole 🙂
sono daccordo!!!!, grazie Danny
Grazie Angela 🙂
…Danny mi trovi perfettamente daccordo.. grazie…
Grazie a te Chiara
in molte antiche tradizioni religiose è stato predetto che questo periodo storico in cui viviamo (kali Yuga, armagheddon etc ) sarebbe stato il piu distruttivo , e il prossimo (satya yuga)il migliore :
una caratteristica della umanita futura sarà il dono della sintesi , cosa che Danny già possiede…
Ciao Luce, speriamo che le antiche tradizioni religiose abbiano ragione sul prossimo periodo storico 😉 Grazie per avermi attribuito il dono della sintesi. La soglia di attenzione di una persona che legge online (compresa la mia) è talmente bassa che sono indotto a trovare continuamente dei modi per “dire il più possibile parlando il meno possibile.” Almeno ci provo 🙂
ottimo,stupendo,non si può aggiungere altro,credo.
Grazie Davide 🙂
Danny Z….nr. 1….(altre parole sono inutili)!
Ciao Mauro grazie, anche se le classifiche mi mettono sempre a un pò disagio 🙂
Ah…però! senza questi consigli davvero non si saprebbe come fare… (!)