Come realizzare i tuoi sogni, anche se sei pigro e tendi a rimandare.

In questo articolo scoprirai quanto sia importante realizzare i propri sogni e come sia possibile farlo attraverso la strategia che ti svelerò in fondo all’articolo.

Quando eri piccolo, ricordi cosa sognavi per il tuo futuro? In caso affermativo, senti di esserti avvicinato ai tuoi sogni? Un sondaggio ha mostrato che 2 persone su 5 non sentono di aver soddisfatto i desideri che avevano da bambini per la loro vita da adulti.

Da piccolo avrei voluto fare l’archeologo, poiché in questo blog non trovi articoli intitolati “3 modi per scoprire un fossile di Stegosaurus“ ne consegue che neppure io abbia realizzato ciò che avrei voluto fare.

Se invece considerassi solo la motivazione alla base di tale scelta potrei dire di esserci andato abbastanza vicino.

Probabilmente, infatti, il desiderio di scoprire e portare alla luce cose “nascoste” non si è manifestato scavando il terreno con cazzuola e piccone alla ricerca di fossili; ma nell’andare alla ricerca di aspetti e “tesori” nascosti all’interno della mente. 🙂

I sogni possono essere il carburante della nostra vita, il motore per le nostre azioni, ciò che ci permette di dare uno scopo alle nostre vite, sono ciò che ci rende vivi.

Purtroppo spesso quello che succede ai sogni è restare nella stessa sede dei calzini, ossia nel cassetto 🙂  Ma come mai le persone non realizzano ciò che desiderano?

Abbiamo tutti le nostre macchine del tempo. Alcune ci riportano indietro, e si chiamano ricordi. Alcune ci portano avanti, e si chiamano sogni. Jeremy Irons

4 nemici dei sogni 

Il percorso verso la realizzazione  di un sogno può essere costellato da vari ostacoli, tra i più importanti: mancanza di chiarezza, paura, credere che non sia possibile,  non avere un piano d’azione,  arrendersi…

1) La mancanza di chiarezza

Per essere realizzato innanzitutto un sogno deve essere rappresentato il più possibile con precisione nella mente. Nel famoso discorso  “I have a dream“, era ben chiara  la  speranza  di  Martin Luther King che un giorno la  gente di colore  avrebbe  avuto  gli stessi diritti  dei bianchi.

Al contrario spesso le persone non riescono a individuare il loro sogno  perché  non  hanno ben chiaro cosa desiderano.  La mancanza  di chiarezza può essere causata  da diversi motivi tra questi, il non conoscere abbastanza bene se stessi, i  propri valori,  talenti e  punti di forza.

A volte invece  la direzione nella propria vita è  fortemente condizionata dalla società,  dalla famiglia, dal gruppo dei “pari” etc… Per definire al meglio e in modo efficace il tuo sogno ti sarà estremamente  utile l’esercizio che troverai alla fine di questo articolo.

1) La paura

La maggior parte delle persone procrastina i propri sogni. Ci sono persone che continuano a non fare nulla per realizzare i propri sogni. Lavorano in un’azienda in cui fanno un lavoro che non gli piace, stanno con una persona di cui non sono più innamorati…

Perché? Perché hanno paura. Paura di sbagliare, paura di non essere all’altezza, paura di non farcela e quindi non ci provano neanche, si arrendono, si fanno vincere dalla pigrizia, non si dedicano alle loro passioni e dimenticano i loro sogni.

3 ) “Non è possibile”

Le  convinzioni che una persona possiede  stabiliscono  internamente  ciò che è possibile fare e avere nella vita. Purtroppo spesso questi giudizi  che  abbiamo su noi  stessi o sul mondo che ci circonda sono errati oppure  sottovalutano le nostre  capacità e possibilità.

Se sei convinto che non potrai avere quello che desideri sta sicuro che molto probabilmente avrai ragione 🙂

Non riuscirò mai a fare X
X è’ impossibile
Non avrò mai successo

Queste sono alcune delle convinzioni capaci di  stroncare ancora prima di nascere la realizzazione di un sogno.

 4) Non avere un  piano d’azione.

Avere un sogno ma  non possedere un piano d’azione per raggiungerlo,  è come scegliere  una meta per la prossima vacanza  e non conoscere  la strada  per arrivarci.  Per questo motivo una volta che si stabilisce con precisione quello che si desidera è importante avere una “mappa” con le azioni precise da compiere per la sua realizzazione.

Realizzare i propri sogni d’infanzia 

Ti avevo già parlato dell’ultima lezione di Randy Pausch in questo articolo (il professore di informatica della Carnegie Mellon University di Pittsburgh).

Nel 2006 a Randy fu diagnosticato un cancro  e i dottori gli dissero che gli sarebbero rimasti pochi mesi di vita. Per lasciare un ricordo memorabile ai suoi tre bambini decise di tenere un discorso sull’importanza di realizzare i sogni d’infanzia che è conosciuta come la sua “ultima lezione”.

“Se lo sogni lo puoi fare” W. Disney

Durante questo discorso Pausch mostrò una lista dei suoi sogni d’infanzia. Alcuni che ha realizzato, altri no.

1) Sogno n.1. Giocare nella Lega nazionale di football.

Questo sogno non è stato realizzato ma ha comunque permesso a Randy di ottenere molto cercando di realizzarlo. Ricordi l’idea della felicità sintetica di cui ti ho parlato qualche articolo fa?

2) Sogno n.2. Walt Disney Imagering.

Da bambino visitando il parco giochi Dysney World ne rimase affascinato e si disse che da grande sarebbe stato lui a creare la magia disneyana. Randy dovette lavorare sodo per raggiungere questo sogno, che poi realizzò, e da questo percorso trasse un’importante lezione: “Quando un muro si presenta sul nostro cammino non è lì per impedirci di fare qualcosa ma perché noi possiamo mostrare quanto vogliamo quella cosa.”

3) Sogno n.3 Essere Kirk.

Il capitano dell’Enterprise era il suo idolo d’infanzia e, come hanno fatto molti bambini, sognava di diventare come Kirk.

Per lui il sogno si è realizzato quando l’attore che faceva Kirk ha voluto conoscere il laboratorio della Disney in cui lavorava per dar vita a realtà virtuali. Peccato  che io non abbia mai potuto conoscere l’eroe dalla gialla maschera felina che mi ha insegnato a “lottare” per ciò in cui si crede 🙂

Il discorso dell’”ultima lezione” di Randy Pausch è particolarmente significativo perché mette insieme due momenti della vita essenziali e significativi: l’infanzia con i suoi sogni, il periodo in cui è più facile rimanere connessi a ciò che si desidera e si pensa che tutto sia possibile e i momenti prima di morire in cui si fa un’analisi della propria vita e ci si ritrova a fare i conti con quello che si è creato nella propria vita chiedendosi:

“Ho vissuto la vita che desideravo? Ho realizzato i miei sogni?”

Come concretizzare ciò che desideri entro 6 mesi anche se sei pigro e tendi a rimandare. [Video-strategia]

Per fare in modo che alla fine della tua lunghissima, serena e gloriosa vita 🙂 possa rispondere al meglio alle domande: “Ho vissuto la vita che desideravo? Ho realizzato i miei sogni?”,  ho preparato un video che ti sarà estremamente utile.   A partire dall’area che io considero più importante, la crescita personale.

Il primo passo consiste nel definire in maniera efficiente i tuoi obiettivi.

Infatti, quello che noi chiamiamo sogno si può definire in realtà in modo più operativo e concreto come un obiettivo. O meglio come recita una citazione famosa: “un sogno non è altro che un obiettivo con una scadenza”.

La prima volta che condivisi questa strategia furono in tantissimi ad averla applicata ottenendo ottimi risultati, non perderti questa occasione.
Premi quindi il tasto play per vedere il breve video, dura circa 3 minuti e mezzo.

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