STEP 4 - La tua vita, le tue regole: il coraggio di essere te stesso

Buongiorno IperMenti!

Siete pronte a continuare questo viaggio di auto-esplorazione? 


Leggendo con attenzione le risposte alle domande potenzianti, mi sono soffermato a riflettere sull’importanza delle condivisioni.

Questa attività, non solo ti aiuta a fare il punto della situazione e ad imprimere un orientamento costruttivo alla fine dell’esercizio, ma spesso ha un’importante impatto positivo sugli altri partecipanti.

Oltre offrire spunti che facilitano la messa in pratica della tecnica giornaliera, le tue condivisioni aiutano gli altri compagni di viaggio a sentirsi meno soli nelle difficoltà.

Ad esempio, per tanto tempo ho pensato di essere un caso unico senza speranza…

OVVIAMENTE QUESTA IDEA NON È CHE MI AIUTASSE TANTO.

Infatti mi si formò la seguente convinzione che dovetti in seguito eliminare:
"Questa tecnica\ sistema funziona con tutti tranne che con me perché io sono un caso sfigato unico”

Seppure con trascorsi diversi, condividiamo la stessa neurologia e le difficoltà sperimentate hanno in gran parte caratteristiche condivise.

Se all’inizio del mio percorso mi fossi trovato in un gruppo come questo mi sarei sentito sicuramente meno solo e più compreso.

Mi avrebbe aiutato a livello motivazionale sapere che tanti altri si trovavano a fare i conti con ostacoli simili e che come me erano determinati a sconfiggerli.

E’ un’occasione rara interagire nella vita quotidiana con persone ad un livello di consapevolezza come quella che si respira in questo gruppo.

Il 99% delle persone (anche all'interno del self-help), infatti, se ne va in giro con la testa nel sacco, senza sapere cosa controlla le proprie scelte, pensieri ed emozioni.

Mentre aiuti te stesso in questo percorso aiuti in modo pratico contemporaneamente anche gli altri. Questo a mio avviso ha un valore aggiunto inestimabile. Veniamo ora all'argomento della giornata.


IL QUARTO STEP DEL PERCORSO RIGUARDA PROPRIO LA SOCIETÀ E LA FORTE INFLUENZA CHE ESSA ESERCITA SULLE PERSONE.

Nei tre giorni precedenti hai preso consapevolezza di quali sono i tuoi ostacoli interni al cambiamento, le emozioni, i giudizi e i "ma" che ti bloccano.

Oggi invece vorrei portare la tua attenzione sugli ostacoli del mondo esterno.

Oltre alle limitazioni interne, infatti, esistono dei fenomeni ultra potenti e soprattutto nascosti che possono limitare il tuo libero arbitrio. Sto parlando di un tema a me molto caro.


I CONDIZIONAMENTI SOCIALI, CULTURALI E FAMILIARI.

Questi condizionamenti nella maggior parte dei casi vengono acquisiti in modo automatico e inconsapevole.

La società vorrebbe programmarci tutti uguali, omologarci a seguire il percorso classico di vita in cui a una certa età ci si laurea, poi ci si sposa…

Ogni volta che vado ad una cena o ad un pranzo con i parenti c’è sempre una zia che mi lancia la solita malefica domanda :-)

Premesso che è impossibile separarsi dalle influenze della società (a meno che tu non viva con una capra all’interno di una grotta in Nepal) un’IperMente risvegliata deve essere consapevole dei comportamenti, delle abitudini e delle convinzioni che sono dipendenti dalla società in cui viviamo.

Per aver maggior chiarezza della fortissima influenza che ha sul tuo libero arbitrio il luogo e il tempo in cui vivi ti consiglio di rispondere alle 3 domande che seguono.

Quanto di te, delle tue preferenzegustiabitudini resterebbe se fossi nato e cresciuto a Baghdad? 

Oppure in una piccola tribù dell’Amazzonia?

E se fossi nato durante il Rinascimento?

POCHINO EH?

Uno degli aspetti peggiori dei condizionamenti sociali è che possono impedirti di esprimere te stesso in modo autentico.

L’autenticità è correlata con molti aspetti del benessere, inclusi vitalità, autostima e la capacità di affrontare le sfide della vita in un modo più efficace.

Quando percepisci di non esprimere te stesso nel modo in cui desideri è facile sperimentare frustrazione e senso di impotenza.

Ahimè, come già saprai, essere se stessi in una società che ti vorrebbe uguale a tutti gli altri non è la cosa più semplice di questo mondo.

A VOLTE SI FINISCE PER ESSERE EMARGINATI DA UN GRUPPO, PER ESSERE ADDITATI COME IL ROMPISCATOLE O IL GUASTA FESTE.

È più facile confondersi nella massa, annullando la propria individualità, omologarsi agli altri richiede meno sforzo di pensiero, meno scocciature, magari più amici o persone che ti cercano.


Questo nascondere la tua identità ha un caro prezzo da pagare. Per essere te stesso è anzitutto necessario accorgerti quando non lo sei.

A TALE SCOPO ECCO SEI COMPORTAMENTI COMUNI CHE POTRESTI STARE ADOTTANDO PER ALLINEARTI AGLI ALTRI:

1. Ridere a battute che non trovi divertenti
2. Nascondere la tua vera opinione per assecondare quella più popolare
3. Dire di si quando vorresti dire di no
4. Scusarti quando non ce n’è bisogno
5. Forzarti a fare cose che non vorresti fare per accontentare qualcun altro
6. Comprare qualcosa per sentirti più “figo”

Quanti di questi 6 comportamenti hai attuato?

Bene, ora per essere te stesso è necessaria una scelta consapevole e coraggiosa. Quella di interrompere i comportamenti che utilizzi per nasconderti.

SCEGLI DI ESSERE ONESTO E SEGUI CIÒ CHE DESIDERI.

Comportati in modo da essere in linea con i tuoi valori e con le tue passioni.
Prenditi il diritto di esprimere i tuoi pensieri e sentimenti nel rispetto delle altre persone senza paura di essere giudicato.

Essere se stessi significa essere coraggiosi. Saper dire anche dei no, saperti togliere la maschera dell’impiegato modello o della madre perfetta.

Non sentirti in obbligo di dover soddisfare le aspettative altrui quando queste non sono in linea con ciò che pensi sia giusto.

Ricorda, sei un fiore con peculiarità e qualità uniche. Non nasconderle.

Domande potenzianti

Rispondi qui sotto NEL MODO PIÙ PRECISO POSSIBILE a queste domande:

1) Hai individuato tra quelli elencati sopra quali sono i comportamenti nascondi-te-stesso che stai adottando?
2)Quale pensi che sia il prezzo che paghi per non essere te stesso? Cosa puoi fare nello specifico per cambiare questa situazione?

Congratulazioni per avere concluso il quarto step del percorso! Preparati per il passo speciale di domani, quello più importante di tutti.

Un IperAbbraccio
DannyZ

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Devit

Mi sono trovato in tutti i comportamenti nascondi-te-stesso tranne l’ultimo. Non mi è mai piaciuto essere “figo” e se mi compro qualcosa lo faccio per necessità o per il proprio piacere. Invece, già dai tempi di scuola, quante volte cercavo di essere come i compagni, mi comportavo alla lettera come loro, parlavo le stesse fesserie alla lettera, per la sola paura di essere esonerato dal gruppo, figuriamoci s volessi dire di no. Fino a perdere me stesso, la mia personalità. Ora credo di essere consapevole di questo. Non serve essere una copia degli altri, ma essere se stessi e basta.… Continua »

Michela

Ciao DannyZ! Ciao a tutti! Grazie… Ci vuole coraggio…; sì…; insieme alla consapevolezza, alla determinazione e alla tenacia… che si possono acquisire e sviluppare anche con figure della salute psichica di cui gli psicoterapeuti; che valorizzo molto… Comunque, per il tema di oggi, i condizionamenti esterni e della società, -che possono essere anche positivi e non solo negativi…-, …e per per le domande che hai posto: 1- sì | 2- penso che non essendo se stessi… si tolga un po’ di senso alla propria esistenza… ; e che ci si debba armare di fede e di fiducia in Dio, nell’esistenza… Continua »

Patrizia

Mentre leggevo mi è venuto in mente l’intervista per un nuovo posto di lavoro. Il Candidato si presenta con tutto e di più di quello che è e sa fare e l’Intervistatore si aspetta tutto e di più del candidato. E alla fine molte volte ne l’uno ne l’altro ne escono soddisfatti. Io ne ho fatte poche di queste interviste e la cosa che ho sempre detto all’inizio dei colloqui è stata la verità e che sono una persona onesta e dico quello che penso. Questo è stato sempre molto apprezzato. Ho sentito esperienze vissute da amici e conoscenti che… Continua »

Carmine

Non faccio nulla per assecondare o allinearmi agli altri

Alberto

Io sono sempre me stesso non ho bisogno di piacere agli altri… e non assecondo me stesso per piacere agli altri…

Alessandra

I comportamenti che mi allontanano da me stessa che, purtroppo, mi trovo a mettere in pratica sono il primo, il terzo, il quarto ed il quinto, che utilizzo per quieto vivere. Il prezzo di questi comportamenti è un senso di insoddisfazione, di fatica, stanchezza e noia che mi spegne. Tuttavia so che se uso l’assertività posso dire i miei no e fare solo ciò che è nelle mie corde senza ferire nessuno. Basta usare amore e gentilezza per far capire all’interlocutore che una determinata cosa non mi va, ed il gioco è fatto. Mi sto esercitando molto per questo. Ho… Continua »

Marco

Il mio motto è: stai coi frati e zappa l’orto, quindi non posso fare più di tanto per cambiare la situazione ovvero evitare i comportamenti nascondi te stesso, l’importante è sopravvivere.

Fabio

Sicuramente il punto su cui devo e voglio migliorarmi e’ liberta’ di esprimere il mio parere senza timore di deludere gli altri ! Grazie per gli insegnamenti

Luigi

Salve!
I comportamenti comuni che spesso adotto sono 2,3,5. Spesso lo faccio per non ferire gli altri ma mi accorgo poi di ferire me stesso. Nello specifico potrei valutare meglio la situazione e capire se ne vale la pena.

Bubi

Devo dire che questo è l’unico step in cui non mi sento in difetto… Per tutti quelli che mi conoscono (anche poco) è chiaro che difficilmente subisco condizionamenti e sono sempre trasparente in ciò che penso ed esprimo. Con il passare del tempo ho imparato come mitigare certe opinioni e come rapportarmi agli altri in maniera più diplomatica. La realtà è che il giudizio di cui ho paura non riguarda il mio modo di vivere o i miei valori. Perche’ mostro sempre e solo la parte di me che pensavo fosse forte non mostro mai la parte più vulnerabile che… Continua »

Delfio

Onestamente non so come rispondere al tema di oggi,

Andrea

Ciao, davvero molto interessanti i temi trattati oggi, grazie. Sinceramente, non so rispondere alle domande. Per me, essere me stesso ha significato trascorrere gran parte della mia vita solo. Non so come cambiare la mia situazione…

Giampaolo

Beh..il primo ..il terzo e il quarto punto..mi succede..non faccio invece mai azioni che vadano contro cii che sono o penso..ma di può migliorare in tutti quei punti..il vantaggio?..esprimere meglio se stessi anche attraverso il conflitto..quindi..non avere paura del giudizio o di ferire..la realtà vera porta all espressione vera..ma..prenderne consapevolezza..rinforza la scelta di essere così..cone se fosse un vestito

Annarita

Ciao, ho attuato nel corso della mia vita tanti comportamenti nascondi me stessa, che pensavo mi avrebbero fatto apparire migliore di quella che sono “al naturale”. La più devastante e radicale è stata probabilmente quella di costruirmi una vita intera (scelta del lavoro in primis) non sulla base di ciò che volevo io ma sulla base di ciò che gli altri (pensavo) avrebbero trovato più degno di nota. Il risultato è stato una gran fatica e un senso di inadeguatezza perenne. Non l’ho ancora smarcato del tutto, il giudizio degli altri continua a pesare tanto nelle mie scelte, ma ne… Continua »

Teresa

Per quieto vivere evito ,con una persona, evito di esprimere il mio punto di vista.
Esistono persone che a prescindere pensano di essere depositari della verità e non accettano un’altra visione indipendentemente da come viene comunicata.

Manu

Li ho avuti tutti, in me emerge rabbia e frustrazione, voglio imparare ad essere più assertiva e dire ancora più si a me stessa di ora anche se sono già migliorata.

Angelo

Ciao Danny, avrei bisogno di scriverti una mail dove posso farlo? L’indirizzo sul sito web dice @ymail.com è corretto o è @gmail.com? Ora veniamo alle domande si ho individuato quali sono i comportamenti che nascondo a me stesso ed il prezzo da pagare è avere amici con cui condividi soltanto una pizza, o un’uscita o una risata ma su qualcosa che magari non fa ridere o argomenti che non mi interessano minimamente ed è per questo che mi sono ripromesso di essere sempre più in linea con chi sono, cosa voglio, i miei valori e se necessario anche lasciar andare… Continua »

Andrea

Assolutamente la due e la 5, il problema è che che lo faccio più che altro per non rimanere escluso. Immagino che con l’aumento dell’ autostima queste situazioni diminuiscano drasticamente

Barbara

Tra i comportamenti nascondi te stesso quello che ho individuato è quello di dire di si in alcune situazioni e poi pentirmene perché in realtà avrei preferito dire di no. Su questo aspetto sto cercando di lavorare da un pò e sto imparando a prendermi un pò di tempo senza dare risposte impulsive che non si allineano con i miei bisogni ma piuttosto con quelli degli altri.

Isa

Sono sempre stata una persona troppo disponibile a dire sempre si e a fare cose anche quando non avrei voluto farle. Ho sempre messo in secondo piano i miei bisogni a quelli degli altri per essere accettata e non sentirmi sola. Sicuramente ho intenzione di non assecondare più tutti quando non posso e non voglio e se dovessero allontanarsi per questo pazienza…tanto quelle volte in cui ho avuto bisogno io non ci sono stati comunque . Grazie mille

Ela

Scusarmi quando non ce n’è necessariamente bisogno e ringraziare forse in eccesso é il comportamento che ho spesso. Credo che facendo così passo per una persona insicura, cosa che non sento di essere. Da oggi incomincerò ad evitare questo mio atteggiamento. Grazie Danny!

Emanuela

Ormai con gli anni ho imparato a comportarmi in maniera più libera senza più pensare al giudizio degli altri. Ancora subisco molti condizionamenti esterni ma mi sto rendendo conto proprio con questo percorso, che con la consapevolezza e l’accettazione di me stessa posso fronteggiarli più facilmente.

DAVIDE

i comportamenti nascondi-te-stesso che stò adottando sono quelli di forzarmi di fare qualcosa per piacere a qualcun altro e penso che il prezzo da pagare per non essere me stesso sia alto, causa infelicità.
Nello specifico posso avere più coraggio a espormi senza paura del giudizio altrui.

GABRIELE

I comportamenti del “nascondi-te-stesso” che ho individuato sono quelli che favoriscono l’accettazione sociale all’interno del gruppo, come ridere a battute che non condivido, magari evitando di dire la mia in proposito. In questo caso se vedo che il contesto non è favorevole al confronto o al dialogo mi premuro di evitare di ritrovarmi in quella situazione nuovamente. Mi capita di dire di sì quando vorrei dire no anche se tendo a farlo sempre meno, quindi fare cose che non mi va di fare per accontentare qualcun altro. A volte penso sia giusto anche essere curiosi e accogliere le proposte altrui… Continua »

Anna

in parte il 2…ormai cerco di tacere
poi il 3, 4, 5 e in parte a volte il 6

non ho assolutamente idea di come sarebbe se io fossi veramente totalmente libera di essere me stessa (anche se in realtà cerco di esserla il più possibile) e non ho assolutamente idea di come potrei cambiare questa situazione.
Forse uscire dall’italia,,,

Dany

Buongiorno! Spesso mi sono ritrovata nella situazione di trattenermi dall’esprimere le mie vere opinioni per paura di ferire gli altri o, in genere, del giudizio altrui; così come mi è capitato molte volte di dire dei “sì” che avrebbero dovuto essere dei “no”. Su questo ultimo punto in particolare ci sto lavorando, ma è molto difficile cambiare da un giorno all’altro. Il percorso è lungo, ma vale la pena seguirlo, perché altrimenti il prezzo che si paga in termini di insoddisfazione e di perdita di serenità è troppo alto…

Elena

Le abitudini che ho individuato sono la n.3, la n.4 e la n.5.
Il prezzo che pago è molto alto perché perdo in autostima e in integrità e mi sento molto frustrata.
Per cambiare posso cercare di essere consapevole che in quei momenti sto facendo del male a me stessa e di conseguenza cercare di modificare le risposte che dò. Allo stesso tempo sarebbe bene fare un lavoro su di me per comprendere meglio i meccanismi da correggere.

Enrico

Tranne il primo e l’ultimo, gli altri atteggiamenti li ho adottati, anche se non sistematicamente. Direi che molto è dovuto a un pizzico di diplomazia (che tra l’altro non ho come caratteristica principale). Il prezzo che si paga è la frustrazione. Come fare per cambiare rotta? Assecondare l’immagine autentica di se stessi e fregarsene. Buona giornata.

Enrico

Tranne il primo e l’ultimo, gli altri atteggiamenti li ho adottati, anche se non sistematicamente. Direi che molto è dovuto a un pizzico di diplomazia (che tra l’altro non ho come caratteristica principale). Il prezzo che si paga è la frustrazione. Come fare per cambiare rotta? Assecondare l’immagine autentica di se stessi e fregarsene. Buona giornata.

Flavio

Ciao, direi 1, 2, 3 e 5. Purtroppo dire “di no” necessita di sicurezza, autorevolezza e autostima. Bisogna quindi lavorare su queste tre variabili secondo me (anche se non è sempre facile né veloce). A domani

Viola

Tra gli elementi indicati sopra direi i n. 3 e 5 sono quelli che ho adottato più spesso, cioè accettare di fare cose che non vorresti solo per accontentare gli altri, dovuti spesso ad obblighi familiari a cui é difficile sottrarsi. Per quanto riguarda il mascherare se stessi invece direi che cerco sempre di essere me stessa e di non nascondermi dietro una facciata di circostanza. Sentirsi liberi di esprimere le proprie idee ed opinioni non ha prezzo!

Simona

Non essere onesti con se stessi comporta che anche le persone con cui socializziamo molto spesso siano tali. È un circolo vizioso. Cambiare questo aspetto sicuramente toglie molte amicizie, ma a vantaggio di quelle sincere e che realmente possono aiutarti.
In un’altra epoca potevamo essere delle streghe o degli eretici…e non so quanto avremmo retto la situazione. Oggi fortunatamente un pensiero diverso è molto più ben accetto ed è molto più semplice trovare persone simili a noi.

Alexandra

Essere sé stesso é un grande ragalo che ogniuni di noi dovrebbe fare a se stessi. Dobbiamo passare piú tempo con noi stessi per conoscerci meglio e per liter condividere noi stessi con il mondo.

Micaela

I comportamenti per nascondermi li ho attuati ampiamente in passato; ultimamente ho smesso di farlo e infatti sono praticamente sola, perché non mi adeguo agli altri né alla società.

Micaela

I comportamenti per nascondermi li ho attuati ampiamente in passato; ultimamente ho smesso di farlo e infatti sono praticamente sola, perché non mi adeguo agli altri né alla società. Più che altro a me pesa essere me stessa, ma è un peso che porto con orgoglio.

Massimo

Questo step mi ha fatto riflettere molto. Non c’è un singolo comportamento tra quelli elencati che non ho attuato. Alcuni li ho messi in pratica più frequentemente di altri. Solo attraverso un’analisi più attenta si riesce a percepire il problema che deriva da questo processo di adeguamento. Si finisce per sopprimere la propria voce e ciò che si pensa veramente. Il prezzo da pagare è alto. Cosa fare per cambiare questa situazione? Sicuramente cercherò di essere più consapevole e di non barattare più la mia autenticità. Ma temo sarà un processo lungo. Grazie per ciò che fai.  

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