STEP 4 - Libera la "stupidera"

Leggendo le condivisioni mi hanno colpito queste frasi che ribadiscono in modo molto chiaro l’importanza della condivisione in questo percorso.

Questa attività, per il modo in cui sono formulate le domande, non solo ti aiuta a fare il punto della situazione e ad imprimere un orientamento costruttivo alla fine dell’esercizio, ma spesso ha un importante impatto positivo sugli altri partecipanti.

Oltre ad offrire spunti che facilitano la messa in pratica della tecnica giornaliera, le tue condivisioni aiutano gli altri compagni di viaggio a sentirsi meno soli nelle difficoltà.


Ad esempio, per tanto tempo ho pensato di essere un caso unico senza speranza, con spaventose gatte da pelare dal punto di vista emotivo.

OVVIAMENTE QUESTA IDEA NON È CHE MI AIUTASSE TANTO.

Infatti mi si formò la seguente convinzione che dovetti in seguito eliminare:
"Questa tecnica\ sistema funziona con tutti tranne che con me perché io sono un caso sfigato unico”

Seppure con esperienze e trascorsi diversi, condividiamo la stessa neurologia e le difficoltà sperimentate hanno in gran parte caratteristiche condivise.

Se all’inizio del mio percorso mi fossi trovato in un gruppo come questo mi sarei sentito sicuramente meno solo e più compreso.

Mi avrebbe aiutato a livello motivazionale sapere che tanti altri si trovavano a fare i conti con ostacoli simili e che come me erano determinati a sconfiggerli.

E’ un’occasione rara interagire nella vita quotidiana con persone ad un livello di consapevolezza come quella che si respira in questo gruppo.

Il 99% delle persone (anche all'interno del self-help), infatti, se ne va in giro con la testa nel sacco, senza sapere cosa controlla le proprie scelte, pensieri ed emozioni.

Mentre aiuti te stesso in questo percorso aiuti
in modo pratico contemporaneamente anche gli altri. Questo a mio avviso ha un valore aggiunto inestimabile.

VENIAMO ORA ALL’ARGOMENTO DELLA GIORNATA 


Vorrei introdurre l’argomento di oggi con questa frase di Tolle:
“la vita non è così seria come la mente vorrebbe farci credere.”

Questa è una delle mie citazioni preferite e riassume lo spirito attraverso il quale, secondo me, le persone dovrebbero approcciarsi alla vita.

In onore anche a questo spirito ho scelto di dare il mio contributo alla crescita personale nel modo più colorato e giocoso possibile.

MI HA SEMPRE ANNOIATO LA FORMAZIONE SERIOSA IN GIACCA E CRAVATTA.

Il divertimento migliora l’apprendimento, crea ricordi positivi, unisce le persone, stimola e motiva la pratica.

Uno degli indicatori più potenti di compatibilità tra le persone è, secondo me, un senso dell'umorismo affine. Più delle passioni, delle abitudini e di uno stile di vita condiviso.

Se una persona ride alle mie stronzate e io alle sue, so già che ci troveremo bene insieme.

Un'importante abilità da sviluppare collegata a questo argomento è l’autoironia, ossia la capacità di ridere di se stessi e del proprio comportamento.


PUÒ ESSERE UN UTILE STRUMENTO PER SMORZARE TENSIONI O SDRAMMATIZZARE SITUAZIONI IMBARAZZANTI.

Questa capacità viene spesso sottovalutata e non tutti riescono a ridere delle proprie sventure o dei propri errori, finendo così con il prendersi troppo sul serio.

Saper sorridere di se stessi è una bella medicina alle manie di esibizione dell'ego che farebbe di tutto per apparire più importante di quello che è.

L’autoironia usata intelligentemente è una preziosa risorsa per mettere in una prospettiva più costruttiva quello che ti accade e rendere la vita più “leggera” e divertente.

LA GIORNATA OGGI È DEDICATA A QUESTO: 


Ogni pretesto oggi sarà buono per sorridere. Guarda un filmato divertente, cerca il lato comico di una situazione che ti appare negativa e scopri il lato “assurdo” della vita.

Lascia che affiori la “stupidera”.

Nell'intelligente film d'animazione Inside Out, la “stupidera” è la zona dei ricordi divertenti della nostra infanzia, le canzoni stonate, le rincorse, le smorfie, i giochi un po’ scemi prima con mamma e papà e poi, in seguito, con gli amici.

Riporta questa dimensione giocosa nella tua vita, non lasciarla confinata alla sola infanzia.

Domande potenzianti

Qual è l’ultima volta che ti sei fatto una bella risata?

Sei ancora in contatto con la tua dimensione bambinesca?

Se hai in mente uno sketch comico, una scena di un film o di una serie televisiva che ti fa ridere condividila in questo post. Potrai “regalare” una benefica risata anche alle altre IperMenti.

“Un giorno senza un sorriso è un giorno perso.” Charlie Chaplin
Congratulazioni per avere concluso anche questo step del percorso.

Un IperAbbraccio
DannyZ

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