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Come saprai la mente ha due livelli di funzionamento.
Di un livello ne hai controllo, di un altro livello, molto più vasto, no.
Hai controllo della parte razionale della mente, quella che utilizzi per fare analisi e risolvere problemi.
Non hai controllo di quella parte della mente che lavora dietro le quinte e che influenza gran parte di ciò che pensi, dici e fai nella vita.
Maxwell Maltz vedeva questa parte della mente come un sistema guida interno capace di dirigerti in automatico verso il successo oppure verso il fallimento.
Per i Kahuna hawaiani era la sede del “Sé superiore”.
La descrizione più moderna a mio avviso l’ha data Daniel Kahneman, vincitore del Premio Nobel per l’economia.
Ha definito questo livello operativo della mente come il veloce, automatico e intuitivo “Sistema 1” in contrapposizione al lento, pigro e analitico “Sistema 2”.
A prescindere di come la chiamiamo, si tratta della parte della mente che ha ispirato i quadri di Michelangelo, le note di Beethoven, le intuizioni di Einstein.
Sono tante le ricerche scientifiche che evidenziano come questa parte della mente sia incredibilmente più veloce e potente della mente “ordinaria”.
Ma qual è il suo vero potenziale?
Ecco 6 sorprendenti capacità nascoste della mente.
1)È più potente di un super computer.
Possiede una potenza di calcolo di un miliardo di miliardi di operazioni al secondo. Confronta queste prestazioni con quelle della mente conscia che si limita a gestire dai 5 ai 9 blocchi di informazioni alla volta.
Diamine, la mente cosciente va già in crisi nel memorizzare un numero del telefono!
Questa parte della mente controlla tutte le funzioni corporee involontarie come la respirazione, la salivazione, la circolazione e la digestione. Non scegli infatti consapevolmente di digerire il cibo e nemmeno di respirare.
2) È come una immensa biblioteca nella tua mente.
È una gigantesca banca di ricordi che ha immagazzinato tutto quello che ti è successo.
Quando raggiungi l’età di 21 anni, la quantità di dati archiviati è 100 volte superiore al contenuto dell’enciclopedia Britannica, ovvero 32 volumi, 32.640 pagine su mezzo milione di argomenti!
Anche i ricordi al di fuori della tua consapevolezza determinano aspetti della tua vita quotidiana, come il tuo livello di motivazione e il tuo modo di reagire alle persone e alle situazioni.
3) Nei primi 7 anni di vita plasma il tuo modello di mondo.
La maggior parte delle convinzioni su te stesso e sul mondo si formano e sono impresse in questo livello della mente dai 2 ai 7 anni. È paradossale, ma molti dei comportamenti delle persone sono guidati da programmi acquisiti da bambini. Basta vedere il modo irrazionale con cui le persone adulte bisticciano, fanno il muso, si impuntano per avere ragione…
4) Può raddoppiare la forza fisica.
In uno studio condotto da Brian Clark dell’Università dell’Ohio, 29 volontari avvolsero i loro polsi nel gesso per un mese intero. Durante questo mese, metà dei volontari, per 11 minuti al giorno, 5 giorni alla settimana, allenarono mentalmente i loro muscoli immaginando di fletterli. Quando i gessi furono rimossi, i volontari dell’allenamento mentale avevano i muscoli del polso due volte più forti di quelli che non avevano fatto nulla.
Uno studio francese dimostrò che i saltatori in lungo che trascorsero del tempo a visualizzare i loro salti, furono in grado di migliorare le loro prestazioni del 45%.
5) Decide migliaia di volta al giorno al posto tuo.
Quante scelte pensi di avere preso oggi? 2? 3?
Una ricerca presso la Cornell University suggerisce che le persone arrivano a prendere fino a 35.000 decisioni ogni giorno, con oltre 200 decisioni relative al solo cibo. Considerando otto ore di sonno, significa prendere una decisione ogni 1,5 secondi.
La domanda è: se non sei consapevole di tutte queste scelte, chi le prende al posto tuo? Sai già la risposta, vero? 🙂
Studi scientifici hanno concluso che il corpo inizia a prepararsi all’azione più di un terzo di secondo prima di aver preso consapevolmente la decisione di agire. In altre parole, anche quando pensi di avere preso una scelta consapevole, la parte della mente nascosta può avere già deciso per te.
6) La qualità delle sue scelte spesso è superiore.
Ci sono delle scelte in cui la mente ordinaria predomina. Sono quelle che prevedono delle valutazioni prevalentemente razionali. Purtroppo, come evidenziano diverse ricerche, la mente analitica non sempre se la cava bene nemmeno nelle scelte che riguardano il suo campo.
In uno studio fu chiesto a dei partecipanti di scegliere tra sei case che erano in vendita. Esaminarono il sito web su cui erano pubblicizzate queste case che non avevano il prezzo indicato. Ad alcuni partecipanti fu concesso tutto il tempo che volevano per fare le loro analisi e valutare le diverse informazioni.
Altri invece furono distratti per circa 45 minuti prima di decidere. Infine, i partecipanti scelsero la loro casa preferita e furono invitati a stimare il prezzo richiesto per ciascuna delle sei case.
Coloro che utilizzarono il pensiero analitico, ottennero risultati significativamente peggiori dei pensatori inconsci (quelli che furono distratti). Questa scoperta è stata replicata più volte (Strick et al., 2009, meta-analisi).
Molto probabilmente anche tu hai avuto esperienze di questo tipo. Hai mai notato come le soluzioni ai problemi e le intuizioni più valide, spesso affiorino naturalmente quando smetti di pensarci? Le idee migliori, spesso a me emergono in modo spontaneo negli ultimi minuti di una sessione di meditazione, quando la mente razionale è in stand-by da un bel po’ 🙂
Per concludere.
Ora che sei maggiormente consapevole dell’enorme potere che si nasconde sotto il “cofano” della tua mente, una domanda potrebbe emergere in te. Cosa accadrebbe se invece di subirne in modo passivo i suoi effetti potessi sfruttare il suo potenziale a tuo vantaggio?
Avere a disposizione un potenziale di questo tipo e non sfruttarlo è un po’ come avere una Ferrari in garage e non poterla usare.
È questo il motivo per cui è da decenni che sono alla continua ricerca di metodi e strategie per assumere controllo di questa parte della mente. A tale ricerca ho dedicato molti contenuti su IperMind nel corso degli anni.
Con tutti i casini che il 2020 ha portato, almeno una cosa positiva me l’ha lasciata. Sto parlando di Synaptic Reprogramming X, la tecnologia che sfrutta un nuovo portale per accedere alle potenzialità della parte della mente descritta in questo articolo.
Attingere alle sue capacità significa creare nuovi scenari di cambiamento positivo.
Tra i benefici comuni riportati tra coloro che hanno avuto modo di provarla in anteprima ci sono:
- Estrema concentrazione e chiarezza mentale sul lavoro.
- Emozioni e pensieri negativi riconvertiti in positivo sul nascere.
- Sentirtisi impermeabili alle negatività esterne.
- Reagire con padronanza e calma a persone e situazioni difficili.
La cosa straordinaria? Questi cambiamenti avvengono senza sforzo. Infatti, come hai visto, questa parte della mente le cose le fa in un modo migliore e automatico.
Non richiede sforzi consapevoli che al contrario potrebbero essere controproducenti. (Un tennista non colpirebbe mai una pallina lanciata verso di lui a 70 km orari se si mettesse a calcolare la traiettoria e l’angolatura migliore.)
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Un Iper-abbraccio 😉 ✌️
Secondo me la meditazione è una tecnica per ottenere qualcosa di più alto. Ad esempio un percorso di crescita personale, per ottenere uno sviluppo delle potenzialità della persona per la sua psicologia e per il modo esteriore e corporeo.
Gli obiettivi sono quelli di avere uno stato d’animo più sereno ed acquisire maggior efficacia per creare situazioni favorevoli per essere felice.
Perché continuiamo a identificarci con la parte razionale del nostro cervello se non siamo il nostro cervello? O se lo siamo, lo siamo appieno e non solo la parte “scadente” no? Saper gestire la mente vuol dire semplicemente prendere consapevolezza di chi siamo e fidarci ogni tanto del nostro intuito che a quanto pare funziona molto bene! Questa è una mia costatazione e il mio pensiero a riguardo. Sono molto interessanti i tuoi scritti, grazie.
Certo,mi fa piacere che hai citato maxell maltz,e la sua neuro-imaging,un autore che conosco bene,un autore che va direttamente all inconscio,senza dogmi e paradigmi,grande esploratore dell’ inconscio,grazie,buona giornata,e buon lavoro.
Articolo a dir poco stimolante….sempre pensato che la mente può fare del paradiso un inferno e viceversa….basta saperla sfruttare a proprio favore anche se nonostante la tanta dedizione non sempre ci riesca….sfruttarla prevalentemente a proprio vantaggio per raggiungere uno stato di imperturbabile quiete rimane sempre un mio obiettivo di vita 🙂
Grazie Emanuele, il tuo obiettivo è quello supremo, altroché le cifre a “sei zeri” che tanti guru del successo personale vantano..