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In questo articolo scoprirai come migliorare la memoria e imprimere in modo indelebile ciò che desideri nella tua mente.
La nebbia agl’irti colli
piovigginando sale,
e sotto il maestrale…sotto il maestrale..?? Ah… urla e biancheggia il mar..
Quante volte alle elementari, e non solo, ho dovuto subire il compito ingrato di ripetermi fino allo sfinimento questa e altre poesie per impararle a memoria.
Probabilmente anche tu ti sarai ritrovato in qualche occasione a ripeterti come un disco rotto delle informazioni perché pensavi che questo fosse il metodo migliore per memorizzarle. Purtroppo la ripetizione è uno dei sistemi meno efficienti per interiorizzare numeri, frasi e dati nella tua mente.
Continuando la lettura di questo articolo scoprirai le tecniche di memoria utilizzate dai più grandi mnemonisti del mondo al fine di:
- Non dimenticarti più nulla di importante.
- Ricordare quello che desideri quando lo desideri.
- Migliorare i tuoi risultati scolastici
Prima di tutto, Cos’è la memoria?
Per fare un’analogia possiamo pensare alla memoria come ad un enorme pentolone in cui vengono inserite tutte le nostre esperienze e conoscenze. La grandezza di questo pentolone è sbalorditiva…Infatti, non tutti sanno che la nostra memoria ha potenzialità sorprendenti che purtroppo non utilizzeremo mai non conoscendo le strategie più funzionali per accedere ad esse.
La maggior parte delle persone si limita a “imparare a memoria”, cioè a ripetere infinite volte il concetto. Una pratica noiosa e frustrante, mentre la memorizzazione può avvenire usando intelligenza, creatività e fantasia.
Nonostante l’uomo non riceva alla nascita un libretto d’istruzioni per come utilizzare al meglio il proprio cervello, è stato comunque in grado nei secoli di capire come migliorare la memoria adottando stratagemmi per ricordare di più e affinando diverse tecniche e strategie.
Oggi ti voglio raccontare la storia di una persona con capacità di memoria straordinarie.
La memoria è il diario che ciascuno di noi porta sempre con sé. Oscar Wilde Tweet
L’uomo che non dimenticava mai nulla. L’incredibile caso del giornalista russo.
Solomon Shereshevsky era un giornalista russo dotato di una memoria prodigiosa. Poteva ricordare complesse formule matematiche senza comprenderle, poemi in lingue straniere ed enormi griglie di numeri.
Ancora più strabiliante era il fatto che queste informazioni non andavano perse dopo poco ma che si consolidavano nella sua memoria a lungo termine. Se veniva testato anni dopo era ancora in grado di ricordare la sequenza di numeri. Alla base degli incredibili poteri di memoria di Solomon c’era la sinestesia.
Sinestesia sensoriale deriva da due vocaboli greci “sin” insieme ed “aestesis” senso o sensazione. La sinestesia è un fenomeno in cui l’esperienza di un senso (per esempio la visione) ne stimola un altro (ad esempio l’udito). Questo fenomeno può essere un importante aiuto di tipo associativo per la memoria.
Qui sotto ho riportato il Test per la sinestesia inventato dai neuroscienziati Ramachandran e Hubbard:
Il triangolo di 2 nel quadrato sulla destra è ovvio per tutti ma nel quadrato sulla sinistra non salta all’occhio a molte persone. Tuttavia i sinestesici riescono a individuarlo velocemente.
Le estreme capacità sinestesiche di Solomon lo portavano a gustare, odorare e vedere vivide immagini in associazione ai numeri e ai suoni. Per lui portare avanti una conversazione mentre mangiava una mela era impensabile, perché entrambe le attività avrebbero potuto generare impressioni in conflitto. Spesso la sinestesia era spiacevole, ad esempio Solomon descrive come dopo aver sentito la voce del venditore di gelati (che gli dava l’impressione di cenere nera che bruciava fuori dalle sue labbra) non potesse più mangiare il gelato.
Questo famoso caso è stato documentato dal neuropsicologo Lurija nel suo libro “Viaggio nella mente di un uomo che non dimenticava mai nulla”.
Solomon spiegò a Lurija di aver appreso le tecniche per allenare la memoria già da giovanissimo e di averle poi automatizzate. Tali tecniche erano per lo più regolate da 3 grandi leggi: visualizzazione, associazione e emozioni.
Sebbene sia impossibile forzarti a sperimentare la sinestesia, puoi usare alcune delle strategie utilizzate automaticamente dal cervello dei sinestesici per migliorare la memoria. Per esempio, potrai imparare come legare numeri, parole e idee in immagini e luoghi per rendere più facile il richiamo.
Come Migliorare la Memoria? Ecco Le 3 Leggi dei Mnemonisti.
Le tecniche per allenare la memoria, anche chiamate mnemotecniche, si basano principalmente su 3 Leggi:
- Immagini
- Associazioni
- Emozioni
Questi tre principi sono un valido aiuto per consolidare le nuove informazioni e immagazzinarle nella memoria a lungo termine, cioè quella memoria in cui si sedimentano i ricordi e le nozioni per un tempo superiore ai 10 minuti.
1) Immagini.
La vista fornisce circa l’80-85% dei dati mnemonici. I restanti input sono dati nell’ordine da: udito, tatto, gusto e olfatto (solo 1%). Lo psicologo Tony Buzan ha dimostrato le straordinarie capacità della memoria fotografica in un esperimento in cui le persone erano in grado di ricordare ben 1000 fotografie. L’abitudine alla visualizzazione comporta un grande miglioramento della creatività e della fantasia, migliora la memorizzazione e prepara la mente all’obiettivo.
Come devono essere le immagini?
- Movimento. Crea immagini tridimensionali, in movimento nello spazio per renderle più vivide. Puoi usare il movimento anche per mantenere il flusso di associazioni o per ricordarti delle azioni.
- Colorate.
- Sproporzionate. Esagera le dimensioni di qualche parte dell’immagine o di qualche oggetto.
- Multisensoriali. Usa tutti i tuoi sensi, non solo la vista. Ricorda che queste immagini possono contenere anche suoni, odori, gusti, movimenti e sentimenti.
2) Emozioni.
Visualizzare immagini incapaci di catturare le nostre emozioni sarebbe inutile, per ricordare è fondamentale scegliere immagini con potenziale emotivo. Infatti i ricordi che sono più facilmente accessibili alla tua memoria sono quelli emotivi; ad esempio quando hai imparato ad andare in bicicletta. Le emozioni per allenare la memoria possono essere indotte seguendo queste regole:
- Ridicolo e comico. Usa l’umorismo, le cose divertenti sono più facili da ricordare.
- Paradossale e assurdo.
- Esagerazione.
Visualizza Storie bizzarre. Visualizzazione creativa basata sulle emozioni.
Un modo per sfruttare l’immaginazione per aiutare il ricordo è “incastrando” gli elementi della tua lista dentro una storia. Il trucco è usare l’immaginazione e creare una storia abbastanza bizzarra da forzarti a creare nuove connessioni neurali.
Puoi usare la lista della spesa ad esempio, con un po’ di immaginazione puoi trasformarla in una divertente storia non sense.
Se stai provando a memorizzare una lista di persone, posti o concetti troverai difficile visualizzare con il metodo delle storie. Una tecnica che puoi usare per superare questa sfida sono i giochi di parole. Ad esempio se devi memorizzare una lista di compositori puoi visualizzare Claudio Monteverdi che sta scalando una montagna verde, Orlando Lassus che sta usando un lazzo per acchiappare un cavallo selvaggio e così via.
3) Associazioni.
Il sistema associativo è fondamentale per il funzionamento del cervello. Infatti, l’associazione è un modo naturale che la nostra mente utilizza per memorizzare le informazioni. Su questo meccanismo si basa la sinestesia che aiutava Solomon a memorizzare.
Il Metodo Dei Loci
Un sistema per allenare la memoria che sfrutta il principio delle associazioni è il famoso Metodo dei Loci, sviluppato dagli oratori dell’antica Grecia.
La leggenda vuole che tale Metodo sia stato inventato da Simonide, il quale sfuggito miracolosamente al crollo di una sala in cui si trovava a banchettare con altri invitati, seppe identificare i corpi dei vari commensali, resi irriconoscibili dalle ferite, ricordandosi del posto che occupavano a tavola. Da questo evento Simonide ricavò l’importanza dell’ordine e delle immagini per la memoria.
L’idea è di immagazzinare mentalmente le memorie in una posizione conosciuta, come le stanze di un edificio.
Esercizio. Il metodo dei loci per la lista della spesa.
1) Dedica circa 1 minuto per familiarizzare con i 10 elementi della lista. Poi chiudi momentaneamente questa pagina e vedi quanti riesci a ricordarne.
Farina shampoo olio di oliva batteria
cannella cioccolata al latte pane integrale
banana cavolfiore cheesecake
2) Scegli un luogo in cui collocare mentalmente gli elementi della lista (casa tua va benissimo).
3) Ora prenditi un momento per immaginarti mentre cammini spostandoti da una stanza all’altra. Prendi nota dei loci – posti pratici in cui puoi mettere un oggetto (per esempio nella lavastoviglie, sotto il letto,…)
4) Ripeti lo stesso percorso e metti in ogni stanza, in un posto specifico, un elemento della tua lista. Per esempio, se hai scelto la tua casa come location e hai iniziato il percorso di fuori nel portico puoi mettere la farina nella cassetta della posta… chi non se la ricorda in questo posto bizzarro?
Il metodo dei loci consente inoltre di utilizzare entrambi gli emisferi cerebrali. Identificando i luoghi reali delle stanze si richiede l’intervento dell’emisfero sinistro (razionale), mentre sistemando gli oggetti nello spazio si lascia libera espressione all’emisfero destro (creativo).
Per Concludere.
In questo articolo hai scoperto come migliorare la memoria attraverso stratagemmi e tecniche utili. Ora hai a disposizione delle utili strategie per memorizzare efficacemente le informazioni che desideri in modo divertente e creativo.
Avessi avuto queste conoscenze alle elementari probabilmente avrei apprezzato di più le suggestive atmosfere autunnali del Carducci invece di maledire gli irti colli e il maestrale. Non è mai troppo tardi
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P.S. La realizzazione di questo articolo ha richiesto circa 2 giorni, tempo che ho sottratto dal mio passatempo preferito: difendere la terra dalle minacce aliene:-) Se hai trovato l’articolo utile e vuoi ringraziarmi per il tempo che ti ho dedicato, condividilo utilizzando i pulsanti sottostanti.
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A presto
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Oddio quella poesiaaa all inizoonoi non abbiamo ancora fatto carducci però la so ahah. Su un altro sito c era scritto, “scommetto che non ti ricordi cosa hai fatto il 26 febbraio dell anno scorso”
Ebbene si signori, il mio compleanno è il 26 febbraio
Veramente interessante
Grazie
Grazie a te Francoise
Ho provato l’associazione lista della spesa collocando ogni oggetto a un luogo specifico e immaginando piccole scenette, beh normalmente ricordo 6 su 10 oggetti, con questo sistema li ho ricordati tutti anche a giorni di distanza. Richiede un pò di applicazione, ma funziona!
Grande Deelma!
K
La memoria è uno strumento importantissimo nella vita di oggi. A causa di una malattia che mi tortura basta un niente e dimentico tutto. Userò questi sistemi che mi hai insegnato con tuttr le mie forze.
Molto interessante
Ma se devo ricordare una serie di vie e strade che hanno lo scopo di farmi arrivare in una determinata destinazione??? Come si fa? Visto che non ho una memoria fotografica ???
Comunque interessante…
Articolo molto interessante. Aggiungo solo che per migliorare la memoria dobbiamo iniziare dal non perderla, con uno stile di vita adeguato.
condivido. me stato utile e mi sono anche divertito, in più mi fa coraggio per dei problemi personali
Per me funziona molto soprattutto la tecnica delle associazioni.. anche se a volte ne faccio davvero di strane! Ma ecco altri due modi che uso molto per cercare di ricordare tutto http://www.ri-condizionato.com/wordpress/2-trucchi-per-sviluppare-una-memoria-prodigiosa/
Davvero interessante 🙂