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In questo articolo scoprirai come diventare ricchi sia possibile grazie alle 5 leggi dell’oro.
Diversi lettori mi hanno chiesto di parlare di argomenti legati alla libertà economica e per questa ragione ho deciso di trattare per la prima volta questa tematica. Inoltre ci sono altri due validi motivi per cui penso sia importante scrivere questo articolo.
Il primo perché la crescita personale è strettamente collegata alla crescita finanziaria. Infatti gli ostacoli principali che una persona incontra nella realizzazione di quest’ultima risiedono spesso a livello di convinzioni e di atteggiamento.
Il secondo è di natura più personale. Anche se finora ho dedicato la maggior parte del mio tempo a lavorare per raggiungere la più completa libertà emotiva, sento che è arrivato il momento di intervenire in modo più deciso anche in quest’area. Infatti ahimè la mia capacità di spendere è notevolmente superiore alla mia capacità di acquisire 🙂
Per questo motivo ho deciso di condividere gli studi, gli strumenti e le strategie che riterrò più utili e interessanti per affrontare un percorso finalizzato a comprendere e ad utilizzare al meglio i principi che regolano la ricchezza.
Il nemico della ricchezza: l’analfabetismo economico
A proposito della ricchezza molte persone hanno idee errate, basate sui luoghi comuni o sulle convinzioni che hanno ereditato dai loro genitori o sull’ingenuo “pensiero magico”.
C’è chi crede ingenuamente che i soldi si possano creare magicamente sotterrandoli nel Campo dei Miracoli e aspettare che al risveglio cresca un albero colmo di zecchini d’oro. Questo è un po’ l’atteggiamento di chi insegue sogni di ricchezza giocando al bingo, poker, casinò online ecc.
Oppure chi crede ciecamente a ciò che gli hanno raccontato professori e genitori e cioè: “Và a scuola, prendi voti alti e poi cercati un lavoro sicuro”. Tutte queste sono concezioni errate sui soldi, ma che la maggior parte delle persone possiede. Infatti c’è in giro un po’ di analfabetismo economico.
Oggi ti voglio parlare di uno dei primi libri di questo ambito che ho letto, che non tutti conoscono perché meno famoso di alcuni testi, come ad esempio quelli di Kiyosaki. Questo testo infatti secondo me (e stando anche alle più di mille persone che hanno recensito con 5 stelle il libro su Amazon) rappresenta un must read per iniziare ad approcciarsi al meglio al campo della finanza personale.
L’uomo più ricco di Babilonia: un classico della crescita finanziaria
“The richest man in Babylon” è un libro di crescita finanziaria di George S. Clason, pubblicato per la prima volta nel 1926. All’interno di “The richest man in Babylon” sono raccontate una serie di storie e vicende di alcuni degli abitanti di Babilonia; tutti disposti a confidare il loro segreto per acquisire ricchezza e prosperità.
L’idea geniale dietro questo libro sta nella sua semplicità. Infatti è così facile da comprendere che lo speaker motivazionale Jim Rohn lo ha usato per insegnare l’uso dei soldi ai bambini. Sebbene sia stato pubblicato nel 1926 le lezioni di questo libro sono senza tempo e sempre attuali.
La ricchezza di Babilonia
Nell’antichità è esistita una città dove la ricchezza fu il risultato della saggezza della sua gente e ciò ha fatto di essa una delle civiltà più ricche mai esistite nelle pagine della storia: la città di Babilonia.
Babilonia è stata un esempio eccezionale dell’abilità dell’uomo di raggiungere grandi cose attraverso quel poco che avevano a disposizione.
Infatti, nasceva in una valle arida e desertica, non c’erano foreste, miniere ne pietre per costruire. Possedeva solo due risorse: un terreno fertile e l’acqua del fiume Eufrate. Così gli ingegneri di Babilonia costruirono una diga e dei canali di irrigazione realizzando una delle prime grandi imprese ingegneristiche della storia. Il sistema di irrigazione di Babilonia diede vita ad una ricca vegetazione tropicale e le più abbondanti coltivazioni che il mondo avesse mai visto.
Nessuno seppe dell’esistenza di questa città dell’abbondanza fino a quando gli archeologi non la portarono alla luce.
La prosperità di ogni nazione dipende dalla prosperità personale di ogni s uo abitante. Tweet
Il viaggio di Nomasir verso la ricchezza
Arkad era l’uomo più ricco di Babilonia ed era famoso oltre che per la sua grande ricchezza, anche per la sua apertura mentale e generosità. Nel capitolo 6 del libro chiamato “Le 5 leggi dell’oro” svela a suo figlio Nomasir come diventare ricchi grazie a queste.
Quando il figlio di Arkad, Nomasir raggiunse l’età per prendere in eredità le sue ricchezze, Arkad gli disse: “Figlio mio, il mio desiderio è che tu abbia tutte le mie ricchezze. Tuttavia, prima voglio che tu ti metta alla prova e diventi capace di gestire con saggezza e responsabilità il tuo patrimonio. Perciò voglio che tu vada nel mondo e dimostri la tua abilità di acquisire denaro e di essere rispettato.”
Prima di partire Arkad diede al figlio due cose: una borsa piena d’oro e delle tavolette di argilla in cui erano incise le 5 leggi dell’oro. Poi gli disse di tornare dopo 10 anni per raccontargli com’era andata. Così Arkad decise di tramandare la sua saggezza di uomo più ricco di Babilonia al figlio Nomasir, volendo farlo diventare un uomo tra gli uomini e non rimanere un suddito della sua fortuna.
Sebbene Nomasir inizialmente perse i soldi che il padre gli aveva affidato, seguendo le 5 leggi dell’oro fu in grado di diventare ricco. Nomasir, infatti in seguito disse che esse erano assai più preziose della borsa d’oro.
Come diventare ricchi con le 5 leggi dell’oro.
“L’oro è riservato a coloro che conoscono le sue leggi e le rispettano.” Tweet
1° LEGGE DELL’ORO – Risparmia (metti 10% dei tuoi guadagni al sicuro)
“L’oro arriva facilmente e in grandi quantità a chi mette da parte almeno un decimo dei suoi guadagni per creare un capitale per il suo futuro e per quello della sua famiglia.”
Risparmia! “pay yourself first”. Paga te stesso prima, prima dei tuoi conti, prima dei tuoi gioielli, prima delle tue spese di vita. Metti da parte il 10% dei tuoi guadagni. Trova un conto di risparmio e deposita lì ogni singolo pagamento. Non cadere mai nella tentazione di non depositare quella quantità per un mese e pensare di metterne il doppio il mese successivo.
Il mio rapporto con i soldi è sempre stato della serie “guadagno 10 e spendo 11″ 🙂 Per gestire le spese e cercare di regolare questa mia parte spendacciona mi sono quindi servito di alcune app per risparmiare e gestire le “uscite”, tra quelle che preferisco c’è Mint. Questa app permette di tenere il conto delle spese effettuate e di confrontarle con i budget stabiliti in precedenza.
2° LEGGE DELL’ORO – Investi con saggezza (investi il 10% dei tuoi guadagni)
“L’oro lavora diligentemente per il saggio padrone che lo impiega in modo proficuo, moltiplicandosi così come le greggi al pascolo.”
Risparmiare soldi non è abbastanza, se vuoi essere finanziariamente indipendente devi far si che i soldi lavorino per te. Investi quindi il 10% dei tuoi guadagni in modo che questi possano contribuire a creare sicurezza e libertà finanziaria per il futuro. Gli investimenti sono il classico modo di generare reddito passivo. Cos’è il reddito passivo?
Il reddito passivo è una forma di entrata regolare che richiede uno sforzo minimo per mantenerla attiva. Altri tipi di redditi passivi possono essere mettere in affitto delle proprietà o avviare un’attività su internet.
Se investi saggiamente, i tuoi soldi produrranno altri soldi. Tweet
3° LEGGE DELL’ORO – “Come nani sulle spalle dei giganti”
“L’oro è sotto la protezione del padrone previdente, che lo investe affidandosi al consiglio di uomini saggi nell’amministrarlo.”
Senza saggezza l’oro si perde velocemente, ma con la saggezza può essere messo al sicuro. Le persone che sono seriamente interessate a fare soldi non sono spaventate all’idea di chiedere aiuto. Cosa più importante, sanno a chi chiedere consiglio, non seguono il gregge, non ascoltano i pettegolezzi o prendono decisioni avventate guidate dalle emozioni.
Piuttosto queste persone cercano consigli dagli esperti e usano la loro saggezza per procurarsi i loro interessi. Questo è un po’ quello che sto facendo ora. Infatti, sto iniziando ad individuare quali sono in quest’area le figure di riferimento e gli esperti i cui insegnamenti e strategie hanno dimostrato di produrre più risultati.
C’è un espressione che racchiude in se l’insegnamento di questa terza legge dell’oro: “siamo come nani sulle spalle dei giganti”. Questa frase infatti sta ad indicare lo sfruttare le conoscenze altrui per guardare lontano e vedere nuovi orizzonti.
4° LEGGE DELL’ORO – Conosci l’abc finanziario
“L’oro fugge dall’uomo che lo investe in imprese che non gli sono familiari o che non sono approvate da coloro che sono abili nel suo mantenimento.”
Il problema della mancanza di ricchezza è la mancanza di istruzione finanziaria. Molti pensano troppo ai soldi e non alla vera ricchezza: conoscere l’abc finanziario. La colpa non è la loro, infatti nessuno gli ha mai insegnato come trattare i soldi, né a scuola né in famiglia. E così vanno avanti per luoghi comuni, guardando cosa fanno gli altri o i propri genitori, ricevendo da loro il “pacchetto” di convinzioni finanziarie.
Le persone che fanno buoni investimenti sono quelle che investono solo in ciò che conoscono ed evitano di entrare in business di cui non hanno nessuna conoscenza. Warren Buffet chiamava quest’area il cerchio delle competenze (the circle of competence) per indicare gli investitori che si focalizzano sulle sole aree che conoscono bene.
Sintetizzando: come investitore o imprenditore devi sempre fare ricerca ed informarti prima di investire i soldi in qualche affare.
5° LEGGE DELL’ORO – Evita le forme più stupide di investimento.
“L’oro abbandona l’uomo che lo vuole forzare a guadagni impossibili, che segue i consigli allettanti dei truffatori, o che si fida della propria inesperienza e dei suoi vani desideri d’investimento.”
Il gioco d’azzardo è la peggiore forma di investimento possibile. Il mondo di internet pullula di casinò online, poker e tanta altra spazzatura. Non solo questo metodo non ti farà diventare ricco ma potrebbe anche essere dannoso e pericoloso per te e chi ti sta intorno.
C’è un vecchio adagio che dice “uno stupido e i suoi soldi saranno presto separati”. Questo detto spiega il bisogno di conoscenza finanziaria. Le persone che non investono nelle conoscenze finanziarie sono più facilmente soggette a raggiri e truffe.
Per concludere
Un proficuo percorso verso la libertà economica parte da una chiara e solida comprensione dei principi chiave che regolano la ricchezza. Poiché anche io sono all’inizio del percorso in questa area, l’invito finale alla messa in pratica di questi principi vale anche per me. 🙂
Poi a mano a mano che approfondirò e studierò il lavoro di altri grandi esperti mondiali sulla libertà finanziaria, li condividerò. Mettiamoci quindi al lavoro per applicare queste regole nella nostra vita e aggiorniamoci tra qualche tempo. Quando saremo presumibilmente un po’ più ricchi 🙂
P.S. Questo è il primo articolo sulla ricchezza su IperMind, mi farebbe piacere sapere cosa ne pensi, come lo hai trovato, se ti piacerebbe leggerne altri e se c’è qualche punto dell’articolo che ti piacerebbe sviluppassi in futuro.
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A presto
Ciao danny , non so se hai letto il libro autostrade per la ricchezza . se l’hai letto puoi darmi un tuo parere in alternativa te lo consiglio maledettamente!
Saluti
Ciao Danilo, non l’ho letto, ma visto che me lo consigli quando troverò un pò di tempo lo leggerò volentieri. Grazie intanto per il consiglio!
Ti ringrazio per avere scritto questo articolo. Mi pare importante per quello che mi riguarda sottolineare quello che hai scritto sul fatto che a scuola non si impara niente sul denaro tranne forse alcuni accenni storici o a quanti soldi ha nel borsellino la mamma. . 16 anni di studi e nessun insegnamento su strategie di vendita o come si usa il denaro cosa comporta accendere un mutuo, cosa comporta un prestito come crearsi una rendita, come evitare sindromi debiorie (C’è chi qualunque sia la sua situazione economica e non è mai indebitato…) Se fai le scuole commerciali, ragioneria forse… Continua »
Ciao Adelaide, grazie. Hai sottolineato un aspetto molto importante e purtroppo vero, che per ragioni di spazio non ho potuto approfondire nell’articolo.
Come per altre aree importantissime nella vita, (vedi gestione emotiva) la scuola è assolutamente carente nel trasmettere informazioni e capacità basilari e cruciali per il pieno benessere e per la realizzazione di un individuo.
Ma la colpa non è solo della scuola. C’è purtroppo ancora poca consapevolezza a livello sociale su alcuni argomenti. Per quello che posso su Ipermind cerco di portarli alla luce. Probabilmente nel futuro le cose cambieranno. Almeno spero 🙂
molto istrutive queste 5 leggi dell’oro. Non vedo come potersi allontanare da queste e avere dei riscontri positivi. E’ evidente che uscire dal cerchio delle proprie competenze è molto pericoloso, come è vero che l’idiota con i soldi prima o poi saranno separati ect ect.. molto interessante
Grazie Maurizio, sono assolutamente d’accordo, è difficile sfuggire da questi principi inseguendo la ricchezza 🙂
Il problema è sapere dove apprendere l’intelligenza finanziaria. Ho letto 2 libri di Kiosaky e sono più interessanti ma più che insegnare, parlano della sua vita e dell’importanza di ricevere un’istruzione finanziaria (anche se c’è qualche consiglio utile) … Un po’ poco …
Grazie anche da parte mia, caro Danny…se posso vorrei sollevare un altro punto di riflessione che è quello di come conciliare la ricchezza con la responsabilità sociale e la solidarietà…infatti si può investire creando benefici sociali, producendo beni e servizi per tutti e non per pochi, incrementando la offerta di lavoro e la possibilità di crescita formativa, ecc…ma la mia domanda è un’altra. Si parla spesso di economia collaborativa o sharing-economy, che si basa sul superamento della economia in senso tradizionale, in un impegno spesso volontaristico per mettere in condivisione saperi e competenze. Io che ho un atteggiamento verso la… Continua »
Ciao Inti, innanzitutto complimenti per la tua inclinazione altruistica. Non conosco bene la sharing-economy al punto di darti un consiglio specifico su questa area.
Quello che penso è che se riuscissi a trovare un equo compromesso tra il raggiungere la libertà finanziaria e mantenere nel contempo il tuo atteggiamento “umanitario”, sarebbe un buon risultato:-)
… e l’articolo nuovo? IperMind deve aver trovato il sistema…. ed è scappato con i soldini!!!
come sempre è un articolo interessante, grazie
Grazie mille Danny!!! E’ bello sapere di partire insieme 🙂 Quale potrebbe essere un altro tipo d’investimento passivo? Ho dato un’occhiata ai conti deposito ma sono tutti molto bassi
Molto interessante !
Molto interessante
grazie Danny , è bello sapere che hai appena cominciato anche tu ti posso consigliare la legge della prosperità tratta questo argomento in modo approfondito con altri consigli da prendere in considerazione consigliato sopratutto a chi parte da 0
Interessante
Trovo tutto molto interessante e geniale,come tuo solito.Grazie Danny.
Ciao Danny,
Guarda personalmente ti ringrazio tantissimo, il fatto che tu condivida i tuoi studi mi aiuta tantissimo soprattutto in questo periodo.
Il fatto è che ci sono troppe truffe online.
Farò molta pubblicità riguardo a questo blog 🙂
Spero tu possa cambiare la vita di molte persone 🙂
Ciao Marco, grazie per l’apprezzamento. E anche per l’augurio 🙂
E’ un trsto essenziale e indispensabile, Grazie Danny
Ciao Denny, seguirò con interesse i tuoi approfondimenti in materia, anche e se di questi tempi per me parlare di risparmiare o investire è abbastanza difficile. Negli ultimi anni mi sono ritrovata spesso a dover rinunciare a spendere per mancanza di soldi, a rinunciare alle vacanze e ai divertimenti in primis, creando però in questo modo continui pensieri di ristrettezza, di mancanza, pensieri quindi negativi sulla ricchezza. Negli ultimi tempi invece ho deciso di invertire la rotta ed ho iniziato a pensare che non ci manca nulla, lo scorso anno ho fatto le vacanze, ed ho prenotato già le prossime…… Continua »
Ciao Cristina, mi sembra che tu abbia descritto un cambiamento positivo. Sicuramente il fatto di essere intervenuta sulle tue convinzioni e sul tuo atteggiamento ha influito in questo. I principi esposti in questo articolo ti saranno di ulteriore aiuto nel migliorare la tua situazione!
Innanzitutto grazie x questo articolo, anche secondo me é importante “studiare” le leggi del denaro…ho letto il libro di Napoleon Hill Pensa e arricchisci te stesso, x me é stato un pò difficile, forse proprio a causa della mia ignoranza in materia di economia delle finanze. Cmq devo decidermi anch’io ad agire, é la Parola Magica!
Bello. Qual’è il metodo migliore per investire? ovviamente dopo avvver messo da parte il 10% di un microscopico stipendio proveniente da un part-time di 12 ore.
Gran bel articolo!!!
Ottimo post 🙂 A me sul denaro è tornato molto utile il libro di Heker “i segreti della mente milionaria”…sul denaro è tutta questione di credenze, per esempio ci hanno fatto credere che le persone ricche sono disoneste, perciò se nella mia vita voglio essere onesto sicuramente mi auto-saboterò a livello inconscio per non diventare ricco perchè credo nello schema ricchezza=malvagio, come faccio a diventare qualcosa che disprezzo??? Come in ogni campo le credenze che abbiamo determinano i risultati che otteniamo 😉
Ciao Danilo, hai perfettamente ragione, le credenze hanno un ruolo chiave anche per quello che riguarda il denaro. Lo schema che hai riportato (come altri ugualmente limitanti ) è purtroppo nella testa di molte persone. In un prossimo articolo approfondirò questa relazione. E utilizzerò anche l’ottimo libro di Heker da te suggerito come risorsa. 😉
😉
Ottimo articolo 😀 mancava giusto alla pagina una sezione “gestione soldi” e ho apprezzato molto questa intro, personalmente mi sono ritrovato (purtroppo) nelle tue parole, ossia ho una scarsa gestione dei soldi,spendo in sfizi il 60% di quel che guadagno ma sto migliorando (una volta era anche il 90%) … sarebbe bello seguisse un’articolo su delle strategie di risparmio&investimento efficaci 🙂
Ciao Olly, è un ottimo spunto quello di un articolo su delle strategie di risparmio e\o investimento efficaci. Ci ragionerò 🙂
Interessante…un abbraccio
ottimo articolo
scrivine altri, grazie.
Interessante. Cosa pensi del trading online?
Ciao,Dany.Si,Lo trovato molto interessante pero difficile da mettere in pratica .Sei Bravvissimo!!
Ciao Danny, dopo aver letto questo articolo non posso che incoraggiarti a scriverne altri su questo argomento. Ho trovato l’articolo molto utile e chiaro. Mi è piaciuta molto anche la storia. Cercherò di mettere in pratica questi preziosi principi 🙂
Ciao Luca, grazie. C’è un sacco di materiale interessante che desiderio approfondire sull’argomento. Vi terrò aggiornati. Buona pratica 🙂