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“Si sta come
d’autunno
sugli alberi
le foglie”
Mi ha sempre colpito il potere evocativo di questa poesia. In appena 10 parole ci fa capire quanto la nostra esistenza su questo pianeta sia precaria.
Ungaretti ottenne questo effetto prevalentemente grazie al sapiente utilizzo della metafora.
Pensare alle metafore mi porta subito alla mente una scena di uno dei film più poetici della storia italiana “Il postino” di Massimo Troisi.
Il poeta Neruda si trasferisce in una delle isole Eolie dove riceve numerose lettere dalle sue ammiratrici a consegnargliele sarà Mario Ruoppolo un postino con l’animo sensibile di un poeta.
Mario guarda con ammirazione al poeta che gli insegnerà ad usare la lingua “non solo per attaccare francobolli” e gli svelerà cos’è una metafora..
“Metafore è quando parli di una cosa paragonandola a un’altra….per esempio quando dici il cielo piange che cosa vuoi dire?”
Cos’è una metafora?
Una metafora implica un’analogia, un paragone di certi aspetti di una cosa descrivendone un’altra. Pensa ad esempio ai modi di dire “L’Amazzonia è il polmone del mondo”, “un uomo che torna al suo nido”, “la vita è un viaggio”, etc.
Quando usiamo una metafora facciamo di più che parlare, dipingiamo una piccola scena nella mente del nostro ascoltatore, permettendo a concetti astratti di oltrepassare le barriere della logica ed entrare direttamente in contatto con l’inconscio.
Le metafore infatti parlano il linguaggio dell’inconscio fatto di immagini, sensazioni ed emozioni.
Stephen Lankton (l’attuale redattore della rivista americana sull’ipnosi clinica) afferma che le metafore funzionano perché la mente è “metaforica” e spiega che c’è qualcosa in esse che ha un profondo effetto sugli ascoltatori: insegnano, ispirano, guidano, comunicano, ricordano e sono ovunque.
Continuando la lettura di quest’articolo scoprirai come:
- Esprimere le tue idee, i tuoi pensieri in un modo più memorabile e potente.
- Motivare e interessare il tuo ascoltatore
- Trasformare sensazioni negative in positive.
Le metafore sono usate nelle terapie, nell’educazione con i bambini, sono uno strumento di comunicazione efficace e sono usate nell’ipnosi.
In terapia e nell’insegnamento sono usate come una forma indiretta, immaginativa e implicita di comunicazione sull’esperienza, sui processi o risultati che possiamo aiutare a raggiungere.
Le metafore possono includere storie, aneddoti, scherzi, proverbi, analogie, similitudini o altre forme di comunicazione.
Le sabbie mobili della mente.
Tra tutte le metafore nel campo della crescita personale, quella che mi piace di più (oltre a essere una delle meno conosciute) è sicuramente quella delle sabbie mobili.
Questa fantastica metafora è stata usata da Stephen Hayes per introdurre la Acceptance & Commitment Therapy (ACT).
Se sei intrappolato nelle sabbie mobili l’impulso immediato sarà quello di lottare e combattere per uscirne. Ma questo è esattamente ciò che non devi fare nelle sabbie mobili perché più combatti, più affondi e tenderai a peggiorare la tua situazione..
Esiste un unico modo per salvarsi dalle sabbie mobili: distribuire il peso del tuo corpo su una larga superficie.
Lo stesso avviene con lo stress. Combattiamo e lottiamo contro pensieri e sensazioni ma non consideriamo mai l’idea di lasciarli andare.
Perché sono utili le metafore?
Esse possono trasformare concetti astratti in immagini concrete. Sono un ottimo strumento per aiutare le persone a comprendere concetti astratti o non familiari.
Possono innescare emozioni. Le emozioni non solo rendono il tuo discorso più accattivante per le persone, ma anche più efficace, piacevole e memorabile.
Sono interattive. A differenza di altre forme di comunicazione richiedono una partecipazione attiva dell’ascoltatore.
Se senti qualcuno dire “è come se dovessi scalare l’Everest” o “sto correndo alla cieca” ti stai confrontando con una nuova immagine, devi pensare a essa e scegliere tra i diversi possibili significati collegati alla metafora.
Oltrepassano le resistenze della logica. In particolare questo succede quando le metafore sono generate dalla persona stessa che vive il problema.
Coinvolgono e nutrono l’immaginazione. Mikaela Hildebrandt, Lindsay B. Fletcher, e Steven C. Hayes, autori di “Healing with Stories”, descrivono la metafora come un ponte tra il mondo creato dal linguaggio e l’esperienza del mondo che trascende il linguaggio.
Esse richiedono di bypassare le abitudini lineari, logiche a cui si è abituati per risolvere un problema.
Richiede un processo di ricerca. Non siamo bravi a tollerare le ambiguità e abbiamo un forte desiderio di trovare un significato anche in cose astratte.
Le metafore offrono all’ascoltatore uno stimolo ambiguo e portano a chiedersi perché mi sta raccontando questo? Quale rilevanza ha per me?Quale scopo deve raggiungere questa metafora?
Non esiste una risposta corretta, la maggior parte delle interpretazioni che le persone danno sono quelle che meglio si adattano a loro.
Sviluppa abilità di problem solving. Tutti incontriamo problemi nella vita, imparare a risolverli efficacemente è una delle abilità principali per la vita che ci salva da paure e tristezza.
Una buona storia di solito inizia con un problema o una sfida da affrontare dal personaggio principale il cui compito è quello di trovare una soluzione.
Invitano all’azione.
Le favole non insegnano ai bambini che i draghi esistono. I bambini già lo sanno. Le favole insegnano ai bambini che i draghi possono essere sconfitti. G.K. Chesterson
4 elementi per rendere una metafora efficace:
- Usa un linguaggio sensoriale
- Suspence
- Incoraggia l’ascoltatore a identificarsi con il protagonista della storia
- Usa storie divertenti e umorismo
Come utilizzare le metafore per trasformare sensazioni negative.
Identifica una situazione che ti fa provare sensazioni negative.
Esempio, hai appena concluso una relazione importante e ti senti triste e privo di energie. Identifica qual è la parte più difficile per te di questa situazione.
Spostati dalla situazione alle sensazioni.
Come ti fa sentire la situazione x? Esempio “mi sento vuoto” e sul volto si dipinge la tristezza..
Comincia ad esplorare e trasformare le sensazioni in metafore.
Quando ti senti vuoto quale immagine ti viene in mente? Ora focalizzati su questa immagine. Cosa vedi nella tua mente? Esempio un luogo scuro, nero, dove non c’è nulla come se ti trovassi in una caverna.
Trasforma la metafora.
Se potessi trasformare la metafora in modo positivo e costruttivo e capace di stimolare la soluzione del problema come la cambieresti?
Ad esempio, se prima ti trovavi in uno scenario scuro e vuoto ora cominci a notare uno spiraglio di luce che illumina la strada che devi percorrere per uscire da quel luogo buio.
Man mano che avanzi verso questo spiraglio l’ambiente si fa sempre più luminoso e cominci a intravedere una via d’uscita che ti conduce in un luogo pieno di colori e di vita.
Una volta uscito da questa caverna potresti immaginarti come una piccola rondine che spicca il volo verso cieli nuovi.
Costruisci la tua metafora di cambiamento in 4 passi.
1) Identifica l’oggetto della tua metafora. Seleziona la parola che è importante per la tua storia. Pensa ad esempio ad una storia d’amore dove c’ è un protagonista che non crede più nell’amore.
Potresti selezionare il cuore del protagonista come oggetto della tua metafora, sapendo che puoi usarla per spiegare i suoi sentimenti più in profondità e trasformarlo in un’immagine.
2) Usa l’immaginazione. Usa l’immaginazione per costruire un paragone che spieghi, esemplifichi o contrasti con lo scopo, la natura delle tue metafore.
Seleziona le tue parole attentamente evitando di creare confusione e assicurati che le metafore che usi trasmettano quello che hai in mente. Per esempio, il cuore del nostro uomo che non crede più nell’amore può diventare un ghiacciolo.
3) Aggiungi elementi specifici che ti aiuteranno a stabilire un doppio scopo o un significato secondario. Aggiungi elementi specifici che sono legati all’oggetto che hai cambiato.
Per esempio il cuore ghiacciolo può diventare un ghiacciolo al lampone. E questo può aggiungere il significato che ancora esiste un cuore color lampone sotto il ghiaccio solo che è intrappolato.
4) Aggiungi altri elementi o altri personaggi alla tua metafora. Per esempio, nella storia potrebbe comparire un personaggio femminile che è determinata a liberare da questa prigione il nostro personaggio e la metafora potrebbe cambiare: il ghiacciolo al lampone si sta lentamente sciogliendo grazie al cuore infuocato della protagonista femminile.
Per concludere.
Le metafore sono uno strumento comunicativo potente e di estremo valore.
Puoi utilizzarle quindi per comunicare in modo magnetico e affascinante, installare i “semi “ per un cambiamento positivo in te nelle altre persone e rendere memorabile e coinvolgente il tuo messaggio.
Perché come dice un bellissimo proverbio di Confucio,
“Insegnami e mi dimenticherò.
Mostrami e mi ricorderò.
Ma coinvolgimi e capirò.”
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P.S. La realizzazione di questo articolo ha richiesto circa 2 giorni, tempo che ho sottratto dal mio passatempo preferito: difendere la terra dalle minacce aliene:-)
Se hai trovato l’articolo utile e vuoi ringraziarmi per il tempo che ti ho dedicato, condividilo utilizzando i pulsanti sottostanti.
Un Iper-abbraccio
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Ognuno è una scatola di colori
Veramente interessante questo approfondimento, complimenti. Le metafore sono un po’ come un coltellino svizzero, hanno molteplici e utilissimi usi. Grazie di cuore per il tempo che dedichi a queste ricerche.
Grazie Simone, questo articolo l’ho scritto anni fa, ricordo che mi aveva richiesto abbastanza tempo a realizzarlo 🙂
Ho sempre adorato il potere delle metafore da quando lo scoprì grazie ad Anthony Robbins (penso che il titolo dell’articolo forse prenda spunto dalla storia che raccontò proprio lui a suo figlio Jairek) e devo dire che mi è stato più volte utile nella vita. Ma il modo in cui lo spieghi tu in questo articolo è davvero S T R E P I T O S O !
Sicuramente il linguaggio delle metafore ha in se il potere di spostare la nostra mente dal piano linguistico, logico – razionale a quello immaginativo e visivo, e questi non a caso sono propio i due canali a lei più congeniali e che quindi sarebbero da preferire per rendere più efficace e veloce qualsiasi tipo di apprendimento.
Grazie mille per gli spunti di riflessione e consapevolezza che ci offri.
sempre interessanti i tuoi articoli..grazie
Bellissimo! Io lo faccio sempre !
Grazie mille Danny, la mente si acquieta tra colori e sensazioni ed il respiro cambia ritmo.
Ci dai qualche esempio?.
Abbracci
Bello!!!!Il tuo incantesimo magico mi ha ridato la vista!!Che bello vedere i colori.
sempre molto interessanti i tuoi articoli, grazie
Molto interessante come sempre!!!
Grazie Danny! <3
Bello articolo ma avrei gradito molti esempi di metafore , piuttosto che lunghe spiegazioni tecniche, o esempi su come appllicarle giorno per giorno
Bravissimo!!!