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In questo articolo scoprirai perché è importante vivere nel qui e ora e una tecnica per ancorarsi al momento presente e creare pace interna.
Viviamo nell’era della distrazione. Siamo sempre intenti a fare qualcosa e dedichiamo poco o nessun tempo a praticare calma e silenzio.
La vita si manifesta nel presente ma spesso lasciamo che il qui e ora ci scivoli via, consentendo al tempo di sfrecciare inafferrato, sprecando i preziosi secondi delle nostre vite, preoccupandoci del futuro e rimuginando su avvenimenti passati.
Quando siamo al lavoro fantastichiamo di essere in vacanza, quando siamo in vacanza ci preoccupiamo di quel lavoro che abbiamo lasciato incompiuto. Non siamo mai a posto 🙂
Molte persone si ripetono una sorta di mantra che assomiglia a questo: “un giorno quando avverrà questo, quello o quell’altro starò bene, sarò felice e in pace”
Si si.. aspetta e spera:-)
Gli induisti chiamano questa disfunzione maya velo dell’illusione.
« [Il tempo] infatti voi non l’afferrate né lo trattenete o fate sostare la cosa più veloce di tutte, ma lasciate che se ne vada come cosa superflua e che si possa riavere »
Definizione di “Qui e ora”
Il concetto del “qui ed ora” deriva dalla locuzione latina “Hic et nunc”; un motto che riprende il principio del carpe diem di Orazio. Infatti vivere nel qui ed ora significa vivere nel momento presente, non intrappolati nel passato e nel futuro.
“Tutto ciò che dobbiamo veramente fare è accettare pienamente questo momento. Allora siamo a nostro agio nel qui e ora e con noi stessi.” Tolle
Vivere nel momento è anche lo stesso approccio della mindfulness, che consiste nel rimanere in uno stato di presenza attiva e non giudicante.
Se non ora dove? 4 posizioni mentali
Dove siamo con la mente quando non siamo focalizzati sul momento presente?
Anche se tutti ne menzionano solo due, ci sono in realtà 4 dissociazioni mentali possibili che distolgono l’attenzione dall’adesso. (ce ne sarebbe anche una quinta ma non è necessario affrontarla ai fini di questo post.)
Passato.
In questa posizione mentale la tua attenzione è diretta verso eventi passati che sono nuovamente ricreati nella tua mente. E’ la dimensione mentale associata ai rimorsi, ai pentimenti e alla nostalgia.
Futuro.
In questa posizione qui si immaginano eventi futuri. Se i pensieri che riguardano il futuro sono di tipo negativo, affiorano ansie e preoccupazioni, se sono di natura positiva evocano speranza e fiducia.
E’ in questo spazio situato sempre all’orizzonte che la stragrande maggioranza delle persone colloca la felicità.
Altrove.
Immagina di stare lavorando in ufficio e osservare fuori dalla finestra un bel sole con la temperatura ideale per sdraiarsi sotto l’ombrellone. T’immagini come sarebbe bello in quel momento essere al mare con i tuoi amici invece di smoccolare al PC davanti ad un foglio di Excel.
Questa è la posizione mentale altrove 🙂 I pensieri che appartengono a questa categoria ti localizzano in un altro luogo svolgendo un’altra attività. E magari con altre persone 🙂
Nella mente delle altre persone.
Stamattina durante la pausa mi è sembrato che Giulio fosse un po’ freddo quando mi ha salutato. Avrà trovato inopportuna quella cosa che ho detto in riunione, e magari ce l’ha con me. Oppure mi trova antipatico perché…
In questa tipologia di pensieri, stai effettuando una simulazione mentale di ciò che (secondo te 🙂 ) avviene nella mente delle altre persone. Chi si preoccupa eccessivamente del giudizio altrui passa molto tempo in questa posizione mentale.
A tal proposito vale la pena ricordare che nonostante tu possa avere la percezione di conoscere il pensiero degli altri, quello che in realtà stai facendo è solo una proiezione della TUA mente.
Almeno che tu non sia Charles degli X-MEN non puoi sapere con certezza cosa pensa un’altra persona. Se invece fossi Charles contattami in privato che devo farti qualche domanda 🙂
Siamo talmente abituati a passare la nostra giornata in una di queste 4 dimensioni di pensiero che tralasciamo la più importante e autentica, quella che si trova al centro della nostra esistenza, il momento presente.
Ma allora Danny tanto vale darsi una botta in testa e non pensarci più!
Per carità, no 🙂 La mente è uno strumento dal valore inestimabile infatti è grazie alla nostra capacità di ragionamento ed analisi che la società è potuta progredire sino al livello attuale. Il punto è che, come qualsiasi strumento, dopo essere stato utilizzato nel momento del bisogno deve essere riposto.
È qui sorge il problema. La maggior parte delle persone infatti è incapace di interrompere il pensiero, al punto che la situazione viene ribaltata e non siamo più noi a usare la mente ma è lei che usa noi
Perché è importante entrare nel “Qui e ora”? 7 validi motivi.
Ci sono cosi tante buone ragioni che non saprei neppure da dove iniziare 🙂 Vediamone alcune in ordine sparso.
Ragione n. 1) Non esistono problemi; solo situazioni
Nello stato di presenza non esistono problemi poiché la definizione stessa di un problema è un concetto astratto della mente, un semplice pensiero.
Il più delle volte etichettare una determinata situazione come problema ha ripercussioni negative sull’atteggiamento e non fa che limitare le nostre possibilità d’azione.
Personalmente cerco di vedere ciò che la mia mente etichetterebbe come problema come una semplice situazione che potrebbe richiedere una o più azioni per essere migliorata.
Il mio obiettivo è quindi individuare e mettere in pratica questa azione. Se agire fosse impossibile, poiché sarebbe inutile lottare e resistere a una situazione che non si può cambiare, non resterebbe allora che praticare l’accettazione :).
Ragione n. 2) Le performance migliorano e sei più efficiente
Se in una determinata situazione è richiesta un’azione, questa tenderà ad emergere con maggiore efficacia dallo stato di presenza rispetto a quando sei “perso nei tuoi pensieri”.
Non è casuale infatti che siamo biologicamente predisposti ad entrare automaticamente in uno stato di vigilanza e presenza mentale nelle situazioni d’emergenza e di pericolo nelle quali è maggiormente importante agire in modo veloce.
Per questo motivo in numerose attività quali arte, recitazione, sport, il funzionamento ottimale si ottiene proprio quando ci si sgancia dalla mente pensante e si entra nel cosiddetto stato di flusso.
Ragione n. 3) Perché è l’unico momento disponibile, l’unico in cui possiamo essere felici
Il passato e il futuro sono illusioni, non esistono veramente e vivono solo nella tua mente. Nulla è mai avvenuto che non si trovasse nel momento presente, in quanto è lo spazio nel quale si svolge la tua vita. Tutti gli eventi che hai vissuto si sono svolti nel momento presente e così quelli che avverranno non potranno che svolgersi nell’adesso.
Ne consegue quindi che l’unico modo per essere felice è esserlo ORA 🙂
Ragione n. 4) Perché gran parte dei pensieri sono “spazzatura”
Il 90% dei pensieri che facciamo durante una giornata è lo stesso della giornata precedente. E quella precedente ancora. Ricicliamo all’infinito gli stessi schemi di pensiero al punto che essi diventano del materiale inerte dal quale difficilmente può emergere qualcosa di nuovo. Non solo. Per via di un certa predilezione della mente di andare a pescare nel marcio gran parte di questi pensieri sono di natura “negativa”.
Ragione n. 5) La realtà è più ricca e vibrante delle tue fantasie mentali.
Nel tradurre in pensiero ciò che osservi, la realtà viene impoverita e distorta da filtri inconsci. Le esperienze illusorie e artificiali create nella mente non potranno mai eguagliare la pienezza e ricchezza del mondo reale che ti circonda.
Ragione n. 6) Ti rende più sano
Non solo vivere nel presente ha un forte impatto sul tuo benessere emotivo ma può anche avere un effetto sulla tua salute fisica.
Praticare una presenza non giudicante ha innumerevoli benefici. Riduce lo stress, rafforza il sistema immunitario, riduce il dolore cronico, abbassa la pressione sanguigna e aiuta i pazienti ad affrontare malattie gravi. Le persone consapevoli sono più felici e hanno un’autostima più sana.
Ragione n. 7) Migliora le relazioni
Le persone consapevoli possono sentire feedback negativi senza sentirsi minacciate, litigano meno con il proprio partner e sono più accomodanti e meno sulla difensiva. Come risultato le coppie consapevoli hanno relazioni più soddisfacenti.
L’inizio della libertà è la realizzazione che tu non sei «colui che pensa». Il momento in cui cominci ad osservare colui che pensa, si attiva un livello di coscienza più alto. Tolle
Come entrare nel “Qui e ora” e vivere il momento presente
La porta di accesso al qui e ora consiste nel praticare la consapevolezza.
Per mettere alla prova il grado di presenza dei propri allievi, alcuni maestri Zen si avvicinano di soppiatto ai loro allievi da dietro per colpirli all’improvviso con un bastone. Se l’allievo è pienamente presente e vigile si sposta in tempo, ma se viene colpito vuole dire che è immerso nei pensieri e inconsapevole. Ahi ahi 🙂
Nei tempi in cui praticavo massicciamente questa attività, ho sperimentato tantissimi “portali” o canali d’accesso per entrare nello stato del Qui e ora. Eccone alcuni da praticare nel corso della giornata che ho trovato particolarmente efficaci.
- Focalizzarsi sulla sensazione di “vitalità” del corpo oppure sul respiro.
- Portare la propria attenzione alle esperienze sensoriali del momento: suoni, odori, sensazioni etc…
- Focalizzarsi sul silenzio o sullo spazio
- Interrompere il pensiero
Un segnale che indica l’”apertura” di un portale è l’innalzamento della calma interna.
Tecnica del gatto e topo
Oltre ai portali sopracitati, ti propongo un altro utilissimo esercizio per fermare il pensiero e praticare la presenza.
[emaillocker id=33139]Nel “Potere di adesso” Tolle propone la metafora del gatto davanti alla tana del topo. Poiché particolarmente efficace tale metafora è stata ripresa anche da altri autori.
Immagina un gatto seduto di fronte alla tana del topo. Il gatto osserva attentamente la tana in attesa che il topo venga fuori.
Il topo probabilmente non uscirà perché sente che il gatto sta osservando la tana, ma appena il gatto abbasserà la guardia e volterà la testa il topo sbucherà fuori e correrà lontano.
Adesso chiudi gli occhi immagina di essere quel gatto di fronte alla tana del topo. I tuoi pensieri sono i topi. E mentre stai li in attesa che il prossimo pensiero arrivi domandati: quale sarà il mio prossimo pensiero? Quale pensiero uscirà dalla tana del topo? Dopo esserti posto la domanda rimani in uno stato attento e vigile.
Facendo l’esercizio noterai uno spazio tra la domanda e ciò che segue. Concentra l’attenzione su quello spazio e prosegui l’esercizio per circa 3 minuti. Quello spazio tra i pensieri è la consapevolezza pura che si trova dietro il ruminare incessante della mente. La tua vera essenza, libera dall’ego e dai condizionamenti negativi.
Quello spazio potrebbe rappresentare una delle cose più piacevoli su cui indugiare in questa vita:)
[/emaillocker]Ricordati di praticare la presenza!
La pratica per entrare nel qui e ora dal punto di vista tecnico è relativamente semplice. La difficoltà principale, che solo l’1% delle persone anche motivate riesce a superare, è applicare i principi con l’impegno e la costanza richieste per iniziare a sperimentare i benefici concreti.
L’ostacolo numero 1 a questa pratica è rappresentato dal dimenticare di applicare la presenza non giudicante durante la giornata. Ho però trovato la soluzione per superarlo 🙂 Il trucco è utilizzare un timer ciclico a intervalli regolari.
Ai tempi per questo scopo mi ero comprato un orologio della Casio solamente perché possedeva questa funzione. L’unico svantaggio consisteva nel rispondere a tutte le persone che mi chiedevano cosa fossero tutti quei beep beep 🙂
Ora però sia per IOS che per Android esistono diverse app che ti permettono di settare dei timer ciclici all’intervallo desiderato e impostare come avviso un suono scelto da te oppure la vibrazione.
Ti consiglio di iniziare con un intervallo di 15 minuti e poi se vuoi fare sul serio 🙂 renderlo sempre più breve. Io ero partito subito con 5 minuti ma dopo qualche tempo la tendenza a ignorare il timer si faceva veramente forte 🙂
Per concludere.
Una delle abitudini più nocive è l’incessante “ruminare” mentale spesso di natura negativa che accompagna gran parte della nostra giornata.
Ci fa perdere la bellezza della vita che intanto scorre mentre siamo intenti a preoccuparci per un qualcosa che non è accaduto e probabilmente mai accadrà, oppure a pentirtici per ciò che abbiamo fatto o non fatto nel passato.
Portare l’attenzione al momento presente significa non solo vivere in uno stato libero da stress e preoccupazioni ma anche “onorare” l’unica finestra temporale nella quale si svolge la tua vita per assaporarla e goderla nel modo più completo, vibrante e libero.
P.S. Non potevo concludere questo articolo senza citare quella che, secondo molti meditatori esperti, è la pratica più potente per dissolvere stress, negatività e vivere nel momento presente. Sto parlando della Meditazione dell’Attenzione.
Questa meditazione moderna attiva le potenti onde alfa sincrone, dei segnali elettrici associati a stati di calma, benessere e che abbondano nel cervello dei monaci zen.
Per la gioia di tutti coloro che me l’hanno chiesta, ho deciso di rilasciare una traccia prova gratuita che ti permetterà di sperimentare i benefici di questa straordinaria meditazione.
P.P.S. La traccia sarà rimossa a breve, ti consiglio di ascoltarla subito.
Un Iper-abbraccio 😉 ✌️
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Penso di essere in una fase di trasformazione e crescita sia personale che di coppia…a volte la paura sembra quai immobilizzarmi e inizio a sentirmi confusa. Vorrei davvero superare questa fase nel migliore dei modi senza dover rinunciare nè alla mia libertà nè al mio ragazzo, che sono le due cose a cui più ci tengo in questo mondo! Sto già inziando ad applicare alcune delle tecniche descritte nei tuoi articoli e spero di essere sempre più presente, perchè a volte sembra che la mia mente sia annebiata dai pensieri e non mi permetta di essere lucida e comportarmi in… Continua »
Grazie Danny per i tuoi consigli sempre utili. Una tecnica da provare per essere più presenti a sé stessi è quella di chiudere gli occhi e concentrarsi su un punto nero (che sarà probabilmente il foro della pupilla) a circa una decina di cm di fronte a noi. All’inizio sarà difficile vederlo questo punto, ma con l’allenamento si vedrà sempre più intenso. Se soppraggiungono pensieri e/o immagini qualsiasi, li si osserva senza opporvisi o indugiarvi e si lasciano andare, se distratti ci si concentra di nuovo sul vedere un punto nero. In questo modo si riesce a sganciarsi dal passato,… Continua »
Ciao Andrea, grazie per avere consigliato un sistema aggiuntivo a quelli presenti nell’articolo. Lo proverò sicuramente. Ora 🙂
Ciao, ma dopo che ho praticato tutto questo, riuscirò a capire se sono nel momento presente o mi ansierò pensando di dover fare qualcosa e concentrarmi anche se ci sono già? Perché è esattamente ciò che è successo a me mesi fa, ed ora ho paura a ricominciare per questo motivo. Come faccio a capire se sono già nel momento presente? Mi devo concentrare a prescindere o se fossi in pace con me stessa non dovrei far nulla perché sarei già nel qui e ora? Poi viene completamente naturale a quanto so, ma come faccio a cambiare la mia attitudine… Continua »
Ho provato entrambi gli esercizi e mi sono sentita meglio, contiero a farli. È speriamo bene. Sono fiduciosa.
Peccato che gli alieni mi abbiano rapita… magari per via del tempo da te sottratto alla protezione del pianeta. Intrigante. Spiritoso. Ben scritto. Grazie.
Ahaha.. Grazie Greis! Mannaggia avrò bisogno di un aiutante 🙂
Grazie Danny per i tuoi preziosi consigli e per la semplicità con cui li spieghi. Ho provato qualche tecnica e devo dire che funziona. Ti seguirò molto volentieri. Anna
Grazie Anna, mi fa piacere.
CONFERMO CHE AIUTA A CENTRARE IL LIBRO IL RICORDO DEL PROPRIO Sè SPIRITUALE….E LA CRISTALLIZZAZIONE DELLA PROPRIA ANIMA.!
CONDIVIDO LA REALTA’ PER LA QUESTIONE DELL’EGO E DELL’ARTICOLO !E’ UN’OTTIMO ASPETTO E INSEGNAMENTO DI VERIDICITA’ SONO LETTORE DEL LIBRO.GRAZIE DAVVERO PER LA SPIEGAZIONE DELLO SPAZIO COME INDICAZIONE DELLA PUREZZA E DELLA CONSAPEVOLEZZA DA SOLO NON CI ERO ANCORA ARRIVATO SONO TROPPO CONCENTRATO SUL CORPO INTERIORE PER CAPIRE LA SUA NATURA 🙂
Grazie dei consigli molti utili!devo sperimetare!
Ciao Daniela, grazie, sperimenta e poi fammi sapere 🙂
molto interessante,mi mettero’ all’opera.grazie
Ottimo, tienimi aggiornato Francesca 🙂
ciao, è nel presente che si vive ed è nel presente che capisci davvero tutto
Grazie, ottimi esempi
Grazie Angelo 🙂
Grazie per questo articolo! Mi ha ricordato quanto poco mi eserciti nell’essere presente… Ho apprezzato i riferimenti a Tolle. Ho acquistato “Come mettere in pratica il potere di adesso” un mesetto fa. Non credevo veramente che mi potesse servire, ma essendo abbastanza disperata per la situazione esistenziale che sto vivendo in questi anni, avevo deciso di provare a leggerlo. Da allora ho iniziato ad interessarmi all’importanza del vivere nel qui ed ora, ma… il mio cervello si dimentica moooooolto spesso di essere presente. La tendenza della mente a rifuggire l’Adesso é terribilmente potente. Nonostante abbia già sperimentato come nei rari… Continua »
Cosa intendi per PRESENZA NON GIUDICANTE? Oltre a mettere attenzione al momento devo osservare quello che faccio?
Veramente interessante
pg
Ti ringrazio per la semplicità con cui trasmetti concetti vitali
Ciao Monica, grazie per l’apprezzamento 🙂
Dannyz Ipermind grazie una sorta di “ricordo di se'”…stile gurdjeef……..
Ciao Simona Ossoli, grazie.
Ottimo ed esauriente grazie alla sua semplicità .
Utilissimo articolo! Mi ha suggerito ottime strategie per riuscire a praticare il “qui ed ora” che mettero’ in atto.Continuero’ a seguirvi, certa di trovare tanti altri strumenti da usare per il mio percorso di crescita interiore.
Molto interessante. .ne avevo sentito parlare, ora ne so di più 🙂 grazie
Consiglio a tutti di leggere “il potere di adesso” di Tolle! Approfondisce in maniera estremamente profonda quanto detto nell’articolo. Grande Danny 🙂
P s: per timer ciclico intendi portare la consapevolezza nel qui ed ora ogni 15″ e poi abbreviare il tempo?
questo insegnamento mi è piaciuto molto voglio provare ad applicarlo, dato che mi sono resa conto in effetti di quanto poco “presenti” si è nell’arco della giornata , grazie Danny 🙂
Davvero un articolo interessante. Comunque sono molte le filosofie che danno importanza al vivere nel presente. Ma secondo me Tolle è riuscito a spiegare il concetto molto bene e con parole semplici. Non ho ancora finito di leggere il suo libro. Quello che mi ha colpito è quando dici che la porta di accesso è la consapevolezza. Nel libro “Alchimia emotiva” di Tara Bennet Goleman (moglie di Daniel Goleman) viene data molta importanza alla consapevolezza. Ed è molto istruttivo per capire come funziona la nostra mente (quando entrano in azione i nostri schemi emotivi). Questa consapevolezza ha molte più implicazioni… Continua »
Ciao Roberto, grazie per l’apprezzamento e per aver condiviso la tua esperienza. Condivido la tua riflessione sulla consapevolezza e se non l’avessi già letto potrebbe interessarti anche questo articolo: https://www.ipermind.com/consapevolezza-di-se/
Aspetto di sentire la tua opinione sul “Potere di adesso” una volta che l’avrai finito di leggere.
Ipermind: Il Miglioramento Personale “Visivo” Scusa se ti rispondo in ritardo. Aprofitterò delle ferie per leggere il libro e ti farò sapere la mia opinione e le mie riflessioni. Ciao
😉
“Awakening The Luminous Mind: Tibetan Meditation for Inner Peace and Joy” c’è tradotto in italiano? grazie
saluti, Chiara
Ciao Chiara.
Ho fatto una piccola ricerca. Purtroppo non mi risulta che esista anche in italiano. Spesso le traduzioni di alcuni libri arrivano solo dopo parecchi anni (se arrivano). Ad ogni modo credo che tu possa trovare altri manuali affini. Ho visto che c’è parecchio materiale sulla meditazione tibetana.
Cosimo
ciao Cosimo, grazie mille per le ricerche e la tua risposta….! 🙂
buona giornata
Chiara
Ciao Danny,
devi assolutamente leggere “Awakening The Luminous Mind: Tibetan Meditation for Inner Peace and Joy”, se non l’hai già fatto. Tra l’altro racchiude alcuni principi alla base di alcune tecniche sulla consapevolezza da te citate quali, ad esempio, la tecniche C.O.R.E.. Ma direi che è molto più di questo, anche perchè la pratica è rivolta anche a interrogare la mente che genera l’emozione piuttosto che esclusivamente l’energia associata all’emozione. Buona lettura.
Cosimo
Ciao Cosimo, non lo conoscevo e l’ho appena aggiunto wishlist 🙂 Chiara ha chiesto se il libro è stato tradotto anche in italiano, ti risulta?
proverò ad effettuare questo esercizio
“il gatto” deve resistere anche al tentativo altrui di trasformalo nel cestino della spazzatura delle negatività altrui.
–> Cassandre che non avete niente di meglio da fare … andate a farlo da un’altra parte!
Quello che scrivi Danny è molto vero, è la natura umana…volevo ringraziarti circa un articolo che hai pubblicato qualche settimana fa che citava i dieci libri piu’ belli da leggere nella vita, quello di cui ho sentito subito “qualcosa” e’ stato proprio Tolle…Il potere di adesso, l’ho comperato in quell’istante e adesso lo sto divorando….grazie ancora per tutto quello che ci “insegni”
Ciao Beatrice, probabilmente, se nel leggere ciò che ho scritto sul “Potere di adesso” qualcosa ha vibrato in te, è perché in qualche modo eri “pronta” per quel libro. In genere è proprio in questi casi che si ottengono i risultati migliori. Poi mi farai sapere una volta finita la lettura 🙂
Molto Utile!
Thanks:-)
FRA L’ALTRO,sono d’accordo col sig Beltrame.La sua è una tecnica di meditazione suggerita da vari yoga indiani,che però richiede(per me)enorme concentrazione ,difficile da ottenere.Io non ci sono mai riuscito ….ciò nonostante …
Caro sig. Danny,Lei è incredibile nell’aiutare il prossimo a cercare di migliorarsi,e per di più gratuitamente.Per quel che può valere,ha tutta la mia ammirazione e gratitudine,indipendentemente da eventuali risultati ottenuti o meno.G.B.Y.
Ciao Claudio, grazie per ciò che hai scritto, sono grato per la tua gratitudine 🙂
Ipermind: Il Miglioramento Personale “Visivo” sì esprime dei bei concetti nel libro ma davvero li spiritualizza molto in vari punti e molte volte usa 50 parole quando ne sarebbero bastate 20 per averne il “succo” però assolutamente valido come libro..e autore. Leggilo quello di Dan Millman perchè è splendido, ne hanno fatto addiritura un film con Nick Nolte (la forza del campione),assolutamente gradevole ma contiene il 5% della saggezza del libro,clip fulcro > https://www.youtube.com/watch?v=X0TbCB2GLjE
Ottimo ottimo articolo,mi ha colpito molto la parte riportata anche nel libro di Tolle che l’unica finestra temporale nel quale si svolge la nostra intera esistenza è L’ORA, mentre noi siamo sempre o nel passato o nel futuro. Dopo tanta meditazione posso dire che i benefici nel portare la propria consapevolezza nell’adesso sono fantastici ma mi manca ancora per arrivare al distacco dal giudizio/identificazione dei pensieri. Per quanto riguarda il libro di Tolle l’ho appena iniziato e lo trovo illuminante anche se…forse un po’ troppo “mistico” (passami il termine), ho letto gli stessi concetti sviscerati da quell’alone di spiritualità che… Continua »
Ciao Emanuele, è vero a volte Tolle assume dei toni un pò troppo spirituali anche per me. Fortunatamente i suoi consigli e le sue indicazioni sono comunque estremamente utili e potenti anche se spogliate da quell’alone mistico:-) appena troverò un pò di tempo leggero anche “La via del guerriero di pace”. Grazie per il suggerimento.
Ipermind: Il Miglioramento Personale “Visivo” sì esprime dei bei concetti nel libro ma davvero li spiritualizza molto in vari punti e molte volte usa 50 parole quando ne sarebbero bastate 20 per averne il “succo” però assolutamente valido come libro..e autore. Leggilo quello di Dan Millman perchè è splendido, ne hanno fatto addiritura un film con Nick Nolte (la forza del campione),assolutamente gradevole ma contiene il 5% della saggezza del libro,clip fulcro > https://www.youtube.com/watch?v=X0TbCB2GLjE
P s: per timer ciclico intendi portare la consapevolezza nel qui ed ora ogni 15″ e poi abbreviare il tempo?
Ciao Danny grazie di questo articolo! Tra i tanti argomenti che rientrano nella cosiddetta Crescita Personale questo è uno di quelli che mi sta particolarmente a cuore. Perché? Lo considero un vero e proprio pilastro, fondamentale per qualunque percorso di crescita. Non dobbiamo rimanere intrappolati nelle aspettative e preoccupazioni del futuro, dobbiamo smettere di vivere proiettati nel domani in attesa che arrivino tempi migliori. Il domani sarà ciò che abbiamo deciso oggi, adesso, in questo preciso istante. Se la nostra mente è parcheggiata in un tempo diverso dal presente come potremmo mai prendere decisioni capaci di migliorare la qualità della… Continua »
Ciao Marco, grazie. Appoggio ovviamente tutto ciò che hai detto. Grazie per avere condiviso il pezzo di Stephen Littleword, non lo conoscevo. Mi complimento per la saggezza di tuo padre.
Gentilissimo Danny, (come gli altri…) anche questo articolo è davvero ..super!
Posso solo che rinnovarti i miei complimenti e ripetermi col dirti che da quanto ti ho “scoperto”
sei una lettura abituale che mi ha e mi sta aiutando tantissimo in questo momento di “evoluzione – rivoluzione”
emotiva e personale…
Sul mio comodino ho un raccoglitore con i tuoi articoli che sta crescendo sempre più…. Grazie ancora!!
un abbraccio, Chiara
Ciao Chiara, mi fa molto piacere ciò che hai scritto. Bella l’idea del raccoglitore. Anche io sul comodino tengo i miei libri preferiti:) Mi diresti per curiosità i 2 articoli che ti sono stati più utili?
ciao Danny, mah…gli articoli sono molteplici sicuramente l’articolo su Zamperini, sulla Resilienza, sull’Assertività ed anche le tecniche di meditazione.. insomma come vedi sono tanti.. Grazie ancora! ciao Chiara
Ottimo…grazie Chiara:-)
Ciao Danny,sai anche io come te sono alla ricerca da anni,a un modo per stare bene,essere felice ecc..,questo probabilmente perché cercavo e cerco una soluzione agli errori e orrori fatti da ambiente familiare e successivamente l impostazione difettosa,in ambienti sociali,scolastici,lavorativi ecc..ok,ci sto lavorando ancora sopra,forse ala fine della mia vita ci riuscirò o forse no,non importa io ci ho provato.comunque questa soluzione che tu elenchi è la migliore,e per approfondire meglio oltre Tolle,c’è anche la mindfulness ,presa dalle conoscenze illuminate del buddismo.ciao,grazie.
Ciao Massimo, concordo sul fatto che la mindfulness rappresenti un ottimo complemento alla pratica della presenza consapevole, ne ho parlato diverse volte nel blog. Auguri per il tuo percorso!
Gran bella lettura 🙂
Thanks:)
Complimenti ottima riflessione grazie
Grazie Gabriele…
Grazieeeeee
Prego 🙂
Ciao Danny, grazie per questi spunti di riflessione e strategie che ci regali. Il qui e ora è un argomento che mi è molto caro…Mi è piaciuta un sacco la tecnica del gatto e del topo. Personalmente una delle attività che preferisco per stare nel momento presente consiste nello stare con la mia cagnolina 🙂
Ciao Elena, grazie. Il tuo è uno dei modi migliori per entrare in uno stato di presenza. Non per niente Tolle ha dedicato un libro agli animali domestici e sull’aiuto che questi possono darci nel vivere maggiormente il momento presente.
Ciao sono tonia, vorrei tanto sapere di piu sul libro degli animali domestici
Ciao Tonia, il libro si chiama “I guardiani dell’essere” scritto da Eckhart Tolle e illustrato da Patrick McDonnell.