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In questo articolo scoprirai come raggiungere i tuoi obiettivi con 3 domande che ti permetteranno di creare il tuo piano d’azione.
Immagina di avere in mente la casa dei tuoi sogni. Hai già il denaro sufficiente per realizzarla da zero. Sai già lo stile che dovrà avere, il numero di stanze etc.. Affinché quella casa si concretizzi nella realtà è però necessaria una sequenza d’azioni precise, come ad esempio:
- far realizzare un progetto ad un architetto
- farsi fare un preventivo delle spese
- far realizzare la struttura portante, i muri esterni, interni, ecc
Solo quando le azioni necessarie per la costruzione saranno completate potrai mettere piede nel tuo bellissimo salotto :-).
Anche per gli obiettivi calza a pennello la metafora della casa. Per questo motivo dopo il precedente articolo su come definire al meglio un tuo obiettivo, continuiamo qui la rotta con il secondo fondamentale passo: le azioni per la sua realizzazione. Non è sufficiente, infatti, avere chiari in mente gli obiettivi, per realizzarli è necessario un preciso piano d’azione.
Indice
Cos’è un piano d’azione?
Un piano d’azione è una sequenza logica di azioni specifiche da compiere per la realizzazione del tuo obiettivo. In genere, questo piano d’azione si può inquadrare rispondendo a queste 5 domande:
1) Che cosa devo fare? Quali sono le azioni richieste per realizzare il tuo obiettivo.
2 ) Come posso farlo? Quali sono le modalità in cui svolgere le azioni richieste.
3) Dove lo farò? Il contesto nel quale le azioni avranno luogo.
4) Quando lo farò? Data e ora e tempo da dedicare alle azioni.
5) In che sequenza? L’ordine logico delle azioni che conducono alla realizzazione dell’obiettivo.
Per impostare un piano d’azione rapido ed efficace ci sono diversi sistemi. Tra quelli da me provati trovo particolarmente utile il metodo di cui ti parlerò tra qualche riga, in quanto oltre alla definizione delle azioni, aiuta a creare il “carburante” necessario perché esse si realizzino.
Questo carburante si ottiene ponendo tra obiettivo e azione un passaggio intermedio: fare “leva” emotiva sullo scopo e sulle ragioni per le quali desideri raggiungere il tuo obiettivo. Infatti sarà ben poco utile una fredda lista di azioni da fare se non sarai sufficientemente motivato a portarle a termine.
Nella preparazione per la battaglia ho sempre trovato che i piani fossero inutili, ma la pianificazione indispensabile. Eisenhower Tweet
Il Metodo di Pianificazione Rapida
L’approccio che ti propongo è basato sul Rapid Planning Method, il processo sviluppato da Anthony Robbins finalizzato alla realizzazione dei propri sogni. Lo scopo di questo metodo è semplice e consiste nel connettere la motivazione con gli obiettivi e le azioni da mettere in atto quotidianamente in un modo rapido ed efficace.
Era disponibile anche un software abbastanza complicato per mettere in pratica il suo sistema completo. Impiegavo più tempo ad utilizzarlo che a raggiungere l’obiettivo :-).
Le 3 domande “magiche” per creare il tuo piano d’azione.
Semplificando puoi utilizzare questo processo focalizzandoti su 3 domande.
Pianifica bene prima di intraprendere un viaggio. Ricorda le regola del carpentiere: misura due volte, taglia una volta. Tweet
1) Obiettivi. Quali obiettivi mi impegno a raggiungere?
Per sapere qual è il tuo obiettivo rispondi alla domanda: “Quali risultati/obiettivi mi impegno a raggiungere?“ Se hai messo in pratica la video-strategia che ho condiviso nel precedente articolo puoi saltare questo passaggio perché avrai già individuato in un modo molto efficiente il tuo obiettivo. Se non l’avessi ancora visto rimedia subito cliccando qui.
2) Scopo. Perché vuoi ottenere quell’obiettivo?
Per sapere qual è il tuo scopo rispondi a questa domanda: “Perché vuoi ottenere quell’obiettivo?” Questo è il vero nucleo del processo. Avere chiaro in mente il tuo obiettivo infatti non basta, devi sapere perché vuoi ottenerlo per trovare la giusta motivazione ad agire e portare avanti quell’obiettivo. Rispondi quindi a questa domanda soffermandoti a livello emotivo su quale tipo d’impatto positivo ti darà il raggiungimento di quell’obiettivo.
3) Azione. Quali azioni devo compiere per raggiungere quell’obiettivo?
Per agire ti serve una MAP. Cos’è la MAP? Tu andresti in giro senza un navigatore in un paese che non conosci? La MAP è l’acronimo che Robbins indica come Massive Action Plan, cioè il Piano d’Azione Massivo. La map consiste in quelli che sono gli step o azioni specifiche che devi fare per raggiungere i tuoi sogni o obiettivi, ora che hai un obiettivo chiaro e specifico quello che ti serve è un piano.
Per sapere qual è il tuo piano d’azione rispondi a questa domanda: “Quali sono le specifiche azioni necessarie che dovrò compiere per raggiungere quell’obiettivo?”
Fallendo nella preparazione, ti prepari a fallire. Benjiamin Franklin Tweet
Le 3 domande in azione. Un esempio pratico
1) Obiettivo. Mettiamo caso che tu abbia deciso che vuoi perdere 8 kg entro giugno e raggiungere così il tuo peso ideale.
2) Scopo. Lo scopo di questo obiettivo potrebbe essere quello di sentirti bene con te stesso, di aumentare forza e vitalità, di aumentare l’autostima e sentirti più attraente.
3) Il piano d’azione di un obiettivo potrebbe essere come questo:
- Fare una visita dal dietologo per avere una dieta da seguire
- Sostituire gli snack al cioccolato con della frutta fresca
- Svuotare la dispensa dalle tentazioni e riempirla con prodotti salutari
- Cercare una palestra o uno sport che fa per te
- Fare 2 giorni di palestra a settimana
- Stampare e appendere in camera la dream card con il mio impegno scritto e firmato
Il tuo piano d’azione può essere flessibile. In questo caso non è infatti necessario che tu realizzi tutti i 6 punti per raggiungere il tuo peso ideale. Potresti raggiungere ottimi risultati anche portando a termine due su sei di queste azioni.
Un’ora alla “regia” per creare il tuo piano d’azione
Ora che hai risposto alle tre domande del processo, bando alle ciance e passiamo alla messa in pratica. Dedica un’ora alla “regia” per pianificare la tua settimana ciò ti consentirà di rivisitare quello che è più importante per te e integrarlo nella tua vita.
Riserva un minimo di 1 ora (anche 2) per pianificare le azioni da mettere in atto durante la settimana.
Preferibilmente prendi questo momento all’inizio della settimana e idealmente cerca di farlo alla stessa ora ogni settimana in modo che tu possa stabilire una sorta di rituale.
Oppure puoi identificare due momenti: venerdì pomeriggio (in modo che tu possa goderti il fine settimana avendo già fatto i compiti :-)) o domenica sera (così puoi iniziare la settimana avendo già chiaro cosa vuoi realizzare).
Assicurati di dedicare quest’ora prima di iniziare qualsiasi attività settimanale. In questa ora assicurati di essere molto concentrato, staccati da email, facebook, whatsapp e notifiche varie in giro e inizia a scrivere il tuo piano d’azione settimanale.
Chunking o sotto obiettivi.
Una volta che hai individuato il macro-obiettivo puoi spezzettarlo in sotto-obiettivi più piccoli. Gli approcci per grandi obiettivi raramente funzionano per questo sono un sostenitore del Kaizen.
Ad esempio, se il tuo obiettivo è dimagrire 8 kg entro giugno, un obiettivo intermedio sarà quello di dimagrire 2 kg entro febbraio e per raggiungerlo puoi individuare una serie di azioni specifiche e concrete, es. andare in palestra 2 volte a settimana, farsi fare una dieta da un dietologo, sostituire la cioccolata con la frutta.
Ogni obiettivo deve seguire le 7 regole dell’obiettivo della video-strategia della settimana scorsa.
Crea una lista di azioni
Sviluppa una lista di attività per ogni sotto-obiettivo individuato.
Tieni la lista pulita, non eccedere nel numero di attività, potrai sempre aggiungere in seguito altre azioni. Questo è importante perché avere troppe attività sulla lista potrebbe farti essere poco focalizzato e ti potresti scoraggiare facilmente se vedi che non riesci a portarle a termine tutte.
Per scrivere la tua lista di azioni hai due possibilità, una cartacea, l’altra digitale.
Installa Todoist.
Todoist è un’applicazione disponibile sia per Pc che per smartphone, potrai infatti sincronizzarla sui diversi dispositivi e avere la tua lista di attività sempre a portata di mano.
All’interno di questa nota potrai scrivere le attività da portare a termine per raggiungere quell’obiettivo (es. cercare materiale per l’articolo). Potrai assegnare una data di scadenza ad ogni attività e potrai anche assegnare la priorità che ha quella determinata azione sulle altre. Ci sono tante applicazioni di produttività, Todoist è la mia preferita. L’applicazione è inoltre gratuita sino a 5 progetti attivi.
Cara vecchia agenda.
Se sei un affezionato della vecchia carta stampata non c’è problema puoi sempre utilizzare la cara vecchia agenda, impostandola nello stesso modo.
Un’agenda tipo Moleskine o un equivalente può aiutarti a chiarire i tuoi obiettivi e raggiungerli, attento però a prendere un’agenda che sia dedicata solo ed esclusivamente ai tuoi obiettivi. Su questa agenda potrai scrivere le attività da fare e monitorare i progressi.
Celebra i successi
Questo passaggio è importantissimo. Scrivi tutto ciò di cui ti senti fiero di aver portato a termine nella settimana passata. Raramente ci prendiamo il tempo per apprezzare ciò che abbiamo raggiunto prima di dedicarci al prossimo passo. Questo ci lascia con una spiacevole sensazione di insoddisfazione.
Riconosci che ci sono dei risultati, anche piccoli, di cui essere orgoglioso. Riconoscili, goditeli, festeggiali. Questa sensazione di soddisfazione si trasformerà in fiducia e ti darà la dinamo per continuare.
Per concludere
Avere un obiettivo senza un piano d’azione è come possedere un’auto senza carburante, non ti conduce da nessuna parte. Il metodo “d’azione” che ho condiviso oggi è uno dei più potenti che puoi utilizzare per un’efficace pianificazione. Ricorda a tal proposito, la prima regola della progettazione: se sbagli a pianificare, pianifichi per sbagliare.: -)
P.S. A proposito di obiettivi, il modo più veloce e semplice per raggiungerli è quello di sfruttare la parte della mente in grado di automatizzare i comportamenti, il cosiddetto “Sistema 1”.
Quando un tuo obiettivo viene programmato per essere eseguito dal Sistema 1 e possiedi un piano di azione, in modo naturale sei condotto verso esso. Senza sforzo.
La tecnologia Synaptic Reprogramming Jingle fa essenzialmente questo: ti permette di sfruttare a tuo vantaggio quel potente livello operativo della mente in grado di svolgere operazioni complesse in automatico, senza ragionare su ogni singolo step. Clicca sul pulsante sottostante per iscriverti alla lista prioritaria e non perderti la prossima apertura.
P.P.S. La realizzazione di questo articolo ha richiesto circa 2 giorni, tempo che ho sottratto dal mio passatempo preferito: difendere la terra dalle minacce aliene:-) Se hai trovato l’articolo utile e vuoi ringraziarmi per il tempo che ti ho dedicato, condividilo utilizzando i pulsanti sottostanti
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Un Iper-abbraccio 😉 ✌️
Funziona sempre, e le volte che non ha funzionato è stato perchè ho deciso io di interrompere , (NB spesso si decide inconsciamente), un altro scalino che potresti incontrare è che tra la lista di azioni c’è un azione che prevede di passare attraverso i muri, in quel caso basta solo “ritoccare” l’azione e renderla possibile e continuare per la strada scritta 🙂 ottimo direi, io personalmente mi ci diverto, poi con il tempo si prende consapevolezza che tutto è possibile , di conseguenza ottieni meglio qualsiasi cosa…. Ora ho scritto un obiettivo per aumentare il fatturato , e far… Continua »
Grazie!!!!!
Uno degli articoli più efficaci riguardo agli obiettivi che abbia mai letto, complimenti come sempre!
Come sempre Danny ha il dono della sintesi e ci risparmia (con questa sua dote , che non è l unica !)il nostro preziosissimo tempo e soldi ed energie che possiamo utilizzare per raggiungere i nostri agognati e meravigliosi obbiettivi ! Tanti auguri affinché tu possa esprimere e realizzare sempre più le tue missioni più importanti su questo pianetino !
Ciao Danny, grazie anche per questo meraviglioso articolo. Metterò subito in pratica la mia ora di “regia” settimanale. La prima azione per raggiungere il mio obiettivo è iscrivermi questa settimana in palestra 🙂
Ciao Carlo, grazie. Vai con la regia allora… Ciak si gira!