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In questo articolo scoprirai come gestire le emozioni con HeartMath e le 3 leggi del cuore.
Oggi parleremo di questioni di cuore.
Ma non nel senso comune del termine . Scoprirai infatti come utilizzare il potenziale racchiuso in questo straordinario organo per portare maggior serenità ed equilibrio nella tua vita.
Quando si parla di cuore e crescita personale non si può non pensare (anche se in Italia è pressoché sconosciuto e non me ne stupisco) all’istituto HeartMath. Ne venni a conoscenza quando un giorno scoprii un gadget tecnologico capace di monitorare alcune variazioni fisiologiche legate allo stato emotivo.
Essendo un amante delle diavolerie tecnologiche lo acquistai subito (poi ne seguirono altri ) e iniziai a testare cosi l’efficacia di alcune tecniche di crescita personale che provavo su me stesso attraverso dei parametri oggettivi. La scala SUDS (Subjective Units of Distress), a volte per me era troppo soggettiva : )
Le parole che escono dal cuore, giungono al cuore. Talmud Tweet
Cos’è HeartMath?
HeartMath è stato fondata nel 1991 da Doc Lew Childre, il quale si propose di dimostrare che il cuore ha un ruolo centrale nella salute, nel successo e nella felicità. Fortunatamente HeartMath non è un fenomeno new age ma un istituto di ricerca scientifica che ha pubblicato un largo corpo di ricerche in rispettabili riviste come l’Harvard Business Review e l’American Journal of Cardiology.
La parola “Heart” significa cuore ma non riguarda solo il cuore come organo fisico ma anche le qualità che vengono associate ad esso come amore, compassione, coraggio e apprezzamento, le più elevate virtù che può raggiungere un essere umano. La parola “Math” invece si riferisce alle equazioni fisiologiche e psicologiche per accedere e sviluppare l’incredibile potenziale del cuore. Il termine HeartMath rappresenta quindi l’importanza di avere sia entusiasmo che precisione nell’esplorare le lande del cuore.
Questo istituto esplora e indaga i meccanismi fisiologici grazie ai quali il cuore comunica con il cervello, influenzando quindi le percezioni e le emozioni. Tramite le loro ricerche cercano di rispondere a interrogativi come: perché le persone sperimentano sensazioni di amore e altre stati emotivi positivi nell’area intorno al cuore? Come fanno lo stress e altri stati emotivi ad influenzare l’attività del cuore e del cervello, del sistema nervoso autonomo, del sistema immunitario, del sistema endocrino?
Le ricerche condotte da questo istituto hanno dimostrato che alle emozioni positive sono associati diversi benefici.
L’intelligenza del cuore.
Il sistema HeartMath mostra come creare una connessione con l’intelligenza intuitiva del cuore. Quando le persone sviluppano questa forma di intelligenza riescono a padroneggiare la loro mente, gestire le proprie emozioni e raggiungere una maggior capacità di creare cambiamenti positivi nella propria vita e in quella degli altri.
Diverse ricerche hanno mostrato che usare l’intelligenza del cuore porta un abbassamento della pressione sanguigna, migliora il sistema nervoso, crea un equilibrio ormonale e facilita le funzioni cerebrali.
Il cuore è il primo che vive e l’ultimo che muore. Proverbio Italiano
Neurocardiologia.
John e Beatrice Lacey hanno effettuato alcune delle prime ricerche psicofisiologiche per esaminare la relazione tra cuore e cervello e hanno trovato che il cuore comunica con il cervello influenzando significativamente il modo in cui percepiamo e reagiamo al mondo.
Un gruppo di cardiologi insieme ad un gruppo di neurofisiologi hanno iniziato a esplorare la relazione tra cuore e cervello unendo i loro rispettivi settori di ricerca. Questo ha rappresentato la nascita di una nuova disciplina: neurocardiologia.
Dopo numerose ricerche, uno dei pionieri della neurocardiologia il dottor J Andrew Armour ha introdotto il concetto di “heart brain” nel 1991. Il suo lavoro mostra che il cuore ha un sistema nervoso intrinseco molto complesso che è sufficientemente sofisticato per essere considerato un piccolo cervello.
Il sistema nervoso del cuore contiene infatti circa 40,000 neuroni chiamati neuriti sensoriali che rilevano informazioni riguardanti gli ormoni rilasciati, la frequenza cardiaca e la pressione sanguigna.
Ritmi cardiaci HRV
Secondo l’opinione comune una volta si pensava che il cuore a riposo battesse i battiti ad un ritmo regolare simile a quello di un metronomo. Oggi gli studiosi sanno che questo è ben diverso da ciò che succede nella realtà. Piuttosto che essere monotamente regolare il ritmo di un cuore sano, anche se in condizione di riposo, è fantasticamente irregolare e l’intervallo tra un battito e l’altro cambia costantemente. Questa variazione naturale del ritmo dei battiti cardiaci è chiamata Heart Rate Variability (HRV).
Gli scienziati e i fisici considerano l’HRV come un importante indicatore del benessere e della salute. Come un marker della resilienza fisiologica, della flessibilità di comportamento che riflette la capacità di adattarsi efficacemente allo stress. HRV è anche un marker per l’invecchiamento biologico, infatti l’heart rate variability è migliore quando si è giovani.
L’attività del sistema nervoso autonomo, e perciò della variabilità dei ritmi cardiaci, può essere influenzata da molti fattori tra cui il tipo di respirazione, l’esercizio fisico e il tipo di pensieri.
Le ricerche condotte da questo Istituto hanno mostrato che i diversi pattern di attività cardiaca (che accompagnano i diversi stati emotivi) hanno effetti diversi sulle funzioni cognitive ed emotive.
Quando le persone provano emozioni negative il loro sistema nervoso va fuori equilibrio e i ritmi cardiaci appaiono frastagliati e disordinati. Quando questo sbilanciamento del sistema nervoso e del sistema cardiovascolare diventa cronico il cuore e altri organi vanno incontro a un forte stress che può portare a seri problemi di salute.
Quando le persone sperimentano emozioni positive, al contrario, l’ordine e l’equilibrio nel sistema nervoso aumentano e i ritmi cardiaci sono più tranquilli ed armoniosi. Questi ritmi coerenti e armoniosi oltre a ridurre lo stress; aumentano l’abilità delle persone di percepire chiaramente il mondo intorno a loro.
Coerenza, uno stato di armonia interna.
La coerenza fisiologica è il concetto chiave dell’HeartMath, con tale termine si fa riferimento ad un aumento dell’ordine e dell’armonia nei processi psicologici (mentali ed emotivi) e in quelli fisiologici (corporei). Lo stato di coerenza è uno stato di funzionamento ottimale.
Sperimentare sentimenti del cuore (core heart feeling) come amore, compassione e gratitudine aumenta la sincronizzazione e la coerenza nei ritmi cardiaci
Quando ci focalizziamo su uno di questi valori del cuore entriamo in uno stato fisiologico chiamato coerenza che cambia i ritmi del nostro cuore. Spesso istantaneamente i ritmi adottano un pattern regolare e ordinato.
La coerenza migliora le funzioni del sistema immunitario e di quello nervoso, aumenta la produzione dell’ormone DHEA, può aiutare a normalizzare la pressione sanguigna, aumenta la lucidità mentale, migliora la capacità di prendere decisioni, aumenta la creatività e le intuizioni.
Ciascuno vede ciò che si porta nel cuore. J W Goethe
3 porte per accedere all’intelligenza del cuore
Le ricerche HeartMath affermano che è possibile rafforzare il sistema immunitario e aumentare la coerenza del proprio ritmo cardiaco semplicemente passando 5 minuti al giorno immergendoti in sentimenti positivi come compassione, gratitudine e amore.
1) Compassione.
Compassione significa amore, cura, accettazione e assenza di giudizio. La compassione è la capacità di comprendere lo stato emotivo di un’altra persona o di se stessi. Spesso confusa con l’empatia, la compassione ha un elemento in più rispetto ad essa ed è quello di desiderare di alleviare o ridurre la sofferenza di un’altra persona. Empatia, invece, è la capacità di mettersi nei panni degli altri.
È probabilmente la virtù più elevata degli esseri umani… a volte anche chiamata umanità:)
2) Gratitudine-apprezzamento.
La gratitudine è un’emozione positiva che viene solitamente sperimentata come un calore intorno all’area del cuore, quando apprezzi quello che hai, quello che sei o provi gratitudine verso qualcuno. Questa sensazione di calore ha il fantastico potere di farti sentire bene, infatti provare questo sentimento può portarti in uno stato di felicità e benessere e trasformare il tuo atteggiamento nei confronti della vita. Se vuoi sapere come sperimentare questo potente stato emotivo ti consiglio di leggere l’articolo sui 10 modi per sprigionare il potere della gratitudine.
3) Amore.
Le ricerche HeartMath hanno trovato che la salute parte dal cuore e che l’amore può ridurre lo stress. L’amore rende possibile cambiare la prospettiva da cui percepisci il mondo ed è una delle maggiori forze motrici dell’universo.
Heart Lock In, blocca le emozioni positive in te
Questa tecnica aiuta a mettere sotto chiave (= lock in) i sentimenti positivi associati con il cuore al fine di aumentare energia e lucidità mentale, intensificare sensazioni di pace e tranquillità e rieducare la tua fisiologia a sostenere lunghi periodi di coerenza.
La tecnica consiste nel focalizzare la propria attenzione in un’area intorno al cuore e provare sentimenti positivi come apprezzamento, amore e gratitudine.
- Focus sul cuore. Focalizza la tua attenzione sull’area del tuo cuore e respira lentamente e profondamente come se l’aria entrasse ed uscisse dal tuo cuore.
- Core Heart Feeling. Attiva e sostieni un genuino sentimento di gratitudine, amore o compassione rivivendo o immaginando un episodio che evochi in te queste emozioni positive. Risperimentare brevemente un ricordo positivo crea sincronizzazione nei tuoi ritmi cardiaci in pochi secondi, aumenta il rilascio di ormoni energizzanti e riduce allo stesso tempo l’ormone dello stress.
- Diffondi emozioni positive nel tuo corpo. Irradia queste sensazioni di amore e gratitudine verso te stesso per 5 minuti o più.
- Focus sul cuore. Quando ti accorgi che la tua mente sta divagando riporta semplicemente il focus sull’area del cuore e riconnettiti con i sentimenti che stavi sperimentando.
- Osservati. Nota come questa irradiazione di sentimenti positivi influenzi il tuo corpo, le tue emozioni e i tuoi pensieri.
- Suggerimenti del cuore. Una volta terminato l’esercizio rimani ricettivo alle intuizioni che potrebbero esserti suggerite dal tuo cuore e se qualche messaggio arriva scrivilo su un quadernino.
Per concludere.
Il cuore non è solo l’organo che pulsa vita nella nostra esistenza, in esso sono racchiuse qualità dall’elevato potere trasformativo. Entrando in contatto con il tuo cuore avrai accesso a un’intelligenza più elevata capace di portare armonia nella tua vita e in quella delle altre persone.
Come disse un vecchio saggio, segui il consiglio del tuo cuore, perché nessuno ti sarà più fedele di lui.
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A presto
Ciao a tutti, ho trovato questo argomento molto interessante e informandomi meglio ho trovato una società italiana che se ne occupa SELF COHERENCE.
Sei stato molto bravo a riassumere cosi bene il tutto. La parte migliore del cristianesimo e della saggezza cristica la chiesa si è dimenticata di insegnare. Ricordo il dipinto del Cuore Cristico di Santa Faustina…lui c’è la sintese dell’insegnamento di cui oggi sembra quasi novità. Con questa forza si eseguivano “miracoli”.
pienamente d’accordo, Grazie*** posso sapere chi sei..?
Molto interessante e illuminante
Ciao Sara, grazie 🙂
Veramente interessante in pratica se ascoltiamo il cuore ci condurrà nella direzione giusta GRANDIOSO
Sono sempre attratta da questi argomenti… voglio approfondire questo mi sembra sia serio!
Sono molto interessata a questi argomenti e li condivido con tutto il cuore,fanno parte di me,grazie!