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In questo articolo scoprirai come sconfiggere l’indecisione.
Appena apri gli occhi ti trovi già di fronte a una piccola decisione.
Premo il tasto snooze per ritardare la sveglia di altri 5 minuti o mi alzo subito?
Una volta alzato, devi decidere cosa indossare, se fare colazione o saltarla per risparmiare tempo e, in caso affermativo, cosa mangiare.
La ruota delle decisioni continua a girare per tutto il giorno.
Ognuno di noi è dotato di libero arbitrio e ha davanti a sé una moltitudine di scelte nella vita:
- Che cosa mangiare
- Che indumenti indossare
- Cosa comprare
- In che cosa credere
- Quale strada lavorativa o scolastica intraprendere
- Chi votare
- Con chi passare il proprio tempo libero
- Chi vogliamo come partner
- Cosa dire e il modo in cui dirlo
- Scegliere o meno di fare figli
- Decidere che nomi dargli
- Con chi vogliamo che trascorrano il tempo i nostri figli
- Come alimentarli correttamente etc…
Secondo i ricercatori della Cornell University si prendono circa 226 decisioni ogni giorno solo per quanto riguarda cosa mangiare durante la giornata.
Man mano che il tuo livello di responsabilità aumenta, aumenta anche la varietà delle scelte che devi affrontare.
Se sei una persona un po’ indecisa non te la passi sicuramente bene in questo marasma di scelte da prendere.
Quali sono i sintomi dell’indecisione.
Se soffri di indecisione cronica avrai difficoltà a fronteggiare le numerose decisioni che la vita ti mette continuamente davanti.
Potresti procrastinare nel prendere qualsiasi decisione e trascorrere quantità eccessive di tempo a pensare e ripensare alle tue opzioni.
Avere difficoltà a prendere decisioni può renderti infelice e insoddisfatto.
Purtroppo la fiducia in te stesso e l’autostima possono essere minate ogni volta che ti senti esitante e alla deriva nell’assumere una decisione.
Cosa causa l’indecisione?
Al centro dell’indecisione c’è l’incapacità di prendere una scelta rapidamente.
Spesso, l’indecisione si mostra come una domanda costante e ricorrente di opzioni, senza essere in grado di prendere una scelta.
Per diventare più sicuro del tuo potere decisionale, è importante capire cosa ti ostacola e impedisce di prendere scelte rapide.
L’indecisione emerge quando ti ritrovi tra due o più possibili bivi decisionali. Stai evitando di scegliere tra risultati sgradevoli, nessuno dei quali desideri particolarmente, oppure stai scegliendo tra alternative abbastanza simili tra loro.
Le 3 cause più comuni dell’indecisione.
Paura di commettere errori.
La ragione più frequente e principale alla base dell’indecisione è la paura del fallimento. Prendere una decisione implica che la tua scelta potrebbe rivelarsi errata e quasi nessuno ama sbagliare.
La paura del risultato più disastroso che possa capitarti può ostacolare il tuo processo decisionale. Potresti trovarti a optare per qualcosa che statisticamente ti porterebbe al risultato più sicuro, anche quando sai che non è quello giusto per te.
Paura di ferire i sentimenti di qualcuno.
Spesso, prendere una decisione significa prediligere l’idea di una persona piuttosto che quella di un’altra. Vuoi essere apprezzato e quindi hai paura che decidere contro il parere di qualcuno potrebbe danneggiare la relazione.
Paura di avere poche informazioni in tuo possesso.
Molte volte ti capiterà di dover prendere una decisione con informazioni limitate.
Ma di solito ci sono più informazioni che potresti ottenere, e se da un lato avere maggiori informazioni può rappresentare un valido aiuto nel fare una scelta, dall’altra parte del tiro alla fune potrebbe portarti a procrastinarla per ottenere sempre più informazioni.
In termini pratici il tuo potere decisionale diventa una sorta di paralisi per analisi.
7 consigli per superare l’indecisione ed evitare così frustrazione e scoraggiamento.
1. Tieni a mente la strategia di Colin Powell.
Come detto prima, per paura di non fare la scelta giusta potresti ritrovarti a cercare quante più informazioni possibili prima di decidere.
Non sempre però avrai la garanzia che tante informazioni ti aiuteranno a prendere la decisione migliore.
Un approccio interessante è quello di Colin Powell.
Colin Powell è un ex capo delle forze militari statunitensi e un rispettato stratega. Le sue teorie di leadership sono oggetto di studio da parte di molti studenti e praticate da molti dei suoi ammiratori nel settore militare e anche in quello pubblico e privato.
Powell ci fornisce una misura della quantità di informazioni strettamente indispensabili per poter prendere una decisione difficile. Secondo lui abbiamo bisogno di un numero di informazioni tra il 40% e il 70% per poter prendere una decisione.
Egli ritiene che con meno del 40% di informazioni, siamo destinati a prendere una decisione sbagliata. Allo stesso modo, se continuiamo a cercare informazioni oltre il 70% quando ci decideremo sarà così tardi che altri avranno preso quella decisione battendoci sul tempo.
Inoltre, secondo il Dr. Steven Anderson, autore nel campo della leadership, possiamo affidarci all’intuizione per colmare il 30% delle informazioni mancanti.
Accetta il fatto che non avrai mai informazioni complete al 100%.
2. Restringi le tue scelte
Potresti pensare che avere più possibilità di scelta sia meglio, ma gli studi dimostrano che, al contrario, limitare il numero di opzioni ti aiuta a prendere decisioni migliori e ti gratifica di più una volta che la decisione è stata presa.
In tre esperimenti, i ricercatori hanno scoperto che avere 6 o meno opzioni (invece di 24) ha aiutato le persone a prendere decisioni migliori facendole sentire più soddisfatte nei confronti del loro potere decisionale.
L’autore Barry Schwartz approfondisce questo concetto nel suo libro, “Paradox of Choice”: “il fatto di avere troppe scelte a nostra disposizione contribuisce a favorire decisioni sbagliate, causa ansia, stress ed insoddisfazione…”.
Schwartz spiega inoltre che avere meno opzioni sia una cosa favorevole. Quindi se hai più opzioni di scelta a tua disposizione prova a restringere a circa 2-3, ma tieniti al di sotto delle 6.
3. Fidati del tuo istinto.
Fidarsi del tuo istinto può sembrare un consiglio semplice, ma questo non lo rende meno utile.
“Quando una decisione ci fa sentire bene, si tratta di un importante indicatore che può dirci come andare avanti” dice Diana Fitts, autrice di “What Next?: How to Enjoy Success…”
“Spesso dico alle persone di fare il primo passo verso una decisione che istintivamente sentono essere quella giusta.
“Le nostre sensazioni viscerali sono più intelligenti di quanto pensiamo e sono spesso utili quando dobbiamo prendere decisioni importanti.”
David Wethey, autore di “Decide – Better Ways of Making Better Decisions”, concorda sul fatto che il processo decisionale non deve fare affidamento solo sulla ragione e sulla logica.
“Molto prima che l’homo sapiens imparasse ad essere razionale, i nostri antenati sopravvissero facendo affidamento semplicemente sul loro istinto. Tutte le decisioni migliori sono un mix di testa e cuore” afferma Wethey.
4. Agisci piuttosto che restare inerme.
Di fronte ad un esubero di opzioni è potresti sentirti paralizzato dalla paura di prendere la decisione sbagliata e restare così bloccato.
Tuttavia, gli esperti concordano sul fatto che prendere quella che può sembrare inizialmente una decisione sbagliata sia decisamente meglio che non decidere affatto.
“Il problema di restare in uno stato di indecisione per un lungo periodo di tempo è che cominciamo a mettere in discussione i nostri istinti di cuore e di pancia, e ci confondiamo con quelli che sono i nostri desideri reali” spiega Diana Fitts.
“Non guadagniamo nulla restando fermi” conclude.
“Vincere o perdere, sia nel mondo degli affari che nella vita, spesso dipende dal prendere una decisione e prendere quella giusta è ovviamente preferibile” afferma Wethey.
‘Ma di solito è meglio prendere una decisione, e convivere con essa, che posticiparla a tempo indefinito. Dopotutto impariamo e cresciamo correndo rischi e non possiamo aspettarci di avere ragione tutte le volte.”
Un modo per spronarti all’azione è considerare il costo dello stare inerte.
Così come uno scoiattolo che si ritrova a vagare in mezzo alla strada senza saper decidere da che parte andare e poi restare investito, a volte qualsiasi decisione è meglio di non prenderne affatto.
Metaforicamente parlando, pensa alle macchine che stanno arrivando e vattene, ossia fai una scelta prima di essere investito 🙂
Ricordati che rimpiangerai maggiormente l’inazione all’azione.
5. Lancia una moneta.
Potrà suonarti eccessivamente semplicistico, ma se non riesci a prendere una decisione, allora è probabile che la tua intuizione ti stia suggerendo che la scelta che devi fare non è così importante o che nessuna delle due opzioni a disposizione appare migliore dell’altra.
Quindi, perché non lanciare una moneta e affidarsi alla sorte? 🙂
6. Accontentati di decisioni non perfette.
Spesso, il desiderio di essere sicuri al 100% dell’accuratezza di una decisione ti rende solamente indeciso sul da farsi.
Nonostante questa aspirazione sia lodevole in molte situazioni, può innescare uno stress eccessivo e portare a una mancanza di fiducia in te stesso.
Se ti sforzi di raggiungere la perfezione in tutto, è probabile che questa brama ti conduca a rimandare il più a lungo possibile una decisione per paura del fallimento.
Si può fare solo la scelta migliore in questo momento, nel qui ed ora. Il cambiamento è una delle poche certezze nella vita. E’ molto più facile accettarlo ed adeguarsi ad esso piuttosto che andarci contro.
La procrastinazione è pessima, ma il perfezionismo è peggio.
Evita quindi di aspettare che le condizioni siano perfette per iniziare. Inizia a piccoli passi e accetta il fatto che incontrerai nuove sfide lungo il cammino.
7. Riuscirai a gestire le conseguenze di una scelta sbagliata.
Le conseguenze negative dello scenario peggiore possono risultare spiacevoli ma spesso sono gestibili. Spesso succede che si sovrastima l’impatto di un ipotetico evento spiacevole.
Questo fenomeno è noto come “previsione affettiva” e la ricerca di Timothy Wilson e Daniel Gilbert mostra che spesso esageriamo nella nostra mente la durata e l’intensità degli eventi futuri.
Tuttavia, una ricerca dello psicologo della Columbia University George Bonanno, dimostra che le persone sono in grado di rialzarsi dopo perdite ed eventi traumatici.
Le persone che divorziano spesso poi nel lungo termine diventano più felici e le persone che hanno problemi finanziari possono trovare altri modi per godersi la vita.
La ricerca sulla previsione affettiva dimostra che spesso non ci si rende conto di avere la capacità di cavarsela.
Esamina la conseguenza peggiore per ogni opzione che deciderai di intraprendere e scegli quella che per te risulta più gestibile nel caso ci fossero esiti negativi.
Conclusioni
Ogni giorno ti trovi di fronte a una platea enorme di scelte da prendere. Da quelle piccole e irrilevanti sino a quelle più importanti in grado di trasformare la tua vita.
Per questo motivo sapere prendere decisioni in modo rapido ed efficace è una capacità di enorme valore da acquisire.
P.S. Il metodo più potente per sconfiggere l’indecisione è quello di “riscrivere” i programmi interni che ti rendono insicuro. Se desideri aumentare in modo permanente l’autostima e la sicurezza, ti interesserà NeuroBooster. Ecco il link per scoprire questo percorso: https://www.neurobooster.net/
Un Iper-abbraccio
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Salve, io invece ho imparato a vivere all avventura, e vi posso garantire che sto finalmente vivendo la mia vita.
Basta volersi bene, ponderare bene nei tempi giusti nel prendere una decisione, e se la decisione presa in quel momento,si rivela sbagliata col tempo, non deve essere un problema, ci si rimbocca le maniche e si trovano altre soluzioni.
Ho imparato ad essere resiliente e assertiva.
Il consiglio che posso dare è di andare da un buon psicoterapeuta, fondamentalmente vi aiuta a capire voi stessi, e vi posso assicurare che ne uscirete vincenti!
Seno indeciso specialmente nelle cose importanti, ho paura di sbagliare e fare stare male gli altri e mi stresso la mente e mi abbatto.
Come posso affrontare una scelta senza frustarmi, perche io spesso voglio troppe certezze e vado in crisi.
Ciao Danny! Molto utile come sempre:) questo articolo mi ha fatto venire in mente un mio conoscente imprenditore: aveva un’azienda che per quasi dieci anni chiudeva ogni bilancio in perdita. Da tempo pensava di chiudere, ma, un po’ per i dipendenti, un po’ per paura delle conseguenze, non è mai riuscito a prendere la decisione. Morale della favola ha chiuso l’anno scorso (non perchè l’ha deciso ma perchè non riusciva a pagare più nulla). L’ho incontrato l’altro giorno: lui stesso ha detto che se avesse preso quella decisione 5 anni fa ora i debiti non sarebbero così alti, non starebbe… Continua »
Grazie Luca per avere condiviso questo aneddoto, riassume bene lo spirito dell’articolo 🙂
In pratica….se impariamo ad essere più leggeri nel prendere decisioni inerenti questioni di poca importanza, riserveremo più energie per le decisioni importanti cosicché anche queste ultime ci sembreranno meno gravose
Ciao Danny! Anche stavolta hai fatto centro! Si da qualche anno a questa parte sono diventata super indecisa complice anche la mia ansia perenne! Dalle decisioni più semplici tipo in quale supermercato andare a fare la spesa a quelle più importanti mi sembra di essere su una giostra e più scelte ci sono più mi gira la testa…ma ora ho il tuo articolo che mi ha chiarito vari punti e che terrò come bussola! Grazie!
Ottimo Elisabetta, l’indecisione infatti non riguarda solo argomenti importanti, subentra molto spesso anche di fronte a scelte irrilevanti…
Ahimè DannyZ, passerei un esame di indecisione con i massimi voti anche io. Ho trovato particolarmente interessante la strategia di Colin Powell!
Ciao Danny, il tuo articolo mi ha fatto pensare a come mi comporto con le mie decisioni, o per meglio dire indecisioni, dal momento che preferisco non scegliere, mi ha aperto gli occhi sulla mia paura di sbagliare o di essere giudicata, Grazie un bellissimo articolo rivelatore!
Ottimo Alessia 🙂
Ciao Danny, io mi darei un voto 6 sulla scala indecisione. Il mio problema piuttosto e’ la procrastinazione. Sto cercando di lavorarci sopra. Complimenti come sempre per i tuoi fantastici articoli!
Grazie Marco, in bocca al lupo con l’indecisione e la procrastinazione 🙂
Ciao Danny. Proprio ieri ero immerso in una scelta, ed è proprio vero l’importante è scegliere. Grazie dell articolo pochi concetti utilissimi.
Grazie Enrico.
Ciao Danny, da 0 a 10 direi 10, sono un professionista dell’indecisione. La cosa triste è che riesco a incartami anche per decisioni di minima importanza. Cercherò di mettere a frutto ciò che hai condiviso, grazie per il tuo impegno intanto.
Grazie Luca, fammi sapere!