- 290shares
- Facebook290
In questa sintetica guida scoprirai come fare cambiamenti positivi utilizzando un’efficace processo di Pnl: i 5 livelli neurologici di Robert Dilts
Quasi tutti coloro che sono appassionati di sviluppo personale prima o poi s’imbattono in qualche libro, corso o seminario di Pnl (o programmazione neurolinguistica).
Infatti, la Pnl mette a disposizione una gran quantità di strumenti per gestire al meglio la propria mente e le proprie risorse interne.
Purtroppo, da una quindicina di anni a questa parte, la qualità della formazione su questa metodologia si è abbassata a livelli indegni.
Nonostante da molto tempo stia seguendo e applicando modelli che danno risultati in un modo più semplice ed efficace, di tanto in tanto utilizzo nella mia routine personale tecniche derivate dalla Pnl.
Penso che una formazione base in questa disciplina sia molto utile per tutte le persone seriamente interessate a migliorarsi e a funzionare un po’ meglio 🙂
Poiché dopo questo consiglio l’ultima cosa che voglio è che tu finisca nelle mani di qualche androide in giacca e cravatta che ripete a pappagallo concetti che spesso non ha neppure compreso, contattandomi in privato sono disponibile a suggerirti delle risorse serie e autori capaci a tale scopo.
Un modello che mi ha sempre affascinato per la sua versatilità e potenzialità è quello dei 5 Livelli neurologici, sviluppato negli anni ‘80 da Robert Dilts, uno dei principali autori della PNL, che prese ispirazione dal lavoro dell’antropologo Gregory Bateson (uno dei pionieri della Programmazione NeuroLinguistica).
Questo è un modello efficace ed elegante utile per facilitare i processi di cambiamento personale.
Il modello propone l’idea che i processi che hanno luogo all’interno di un individuo o di un gruppo, avvengano in una gerarchia naturale di livelli che s’influenzano reciprocamente.
Per generare cambiamenti positivi è quindi utilissimo esplorare le relazioni che avvengono all’interno di questi livelli e applicare il tipo d’intervento più appropriato per ognuno di essi.
Il cambiamento è inevitabile, la crescita personale è una scelta. Bob Proctor
Questo è un articolo leggermente più “tecnico” del solito. Non ti preoccupare però perché a differenza di Dilts, ho cercato di esporre i concetti nel modo più sintetico e concreto possibile.
Leggilo quindi con attenzione sino in fondo perché contiene informazioni di estremo valore per la tua crescita personale.
Continuando la lettura di questo articolo scoprirai come:
- Cambiare comportamenti negativi.
- Identificare gli ostacoli di crescita nei vari livelli per poi neutralizzarli.
- Realizzare i tuoi obiettivi.
Quali sono questi livelli?
Il livello alla base della piramide è l’ambiente, seguito da comportamento, capacità, valori e convinzioni, identità e spiritualità.
Ogni livello influenza quello sottostante determinandone le regole e le proprietà mentre quest’ultimo non necessariamente condiziona il livello a lui superiore.
Cambiare qualcosa ad un livello superiore significa quindi produrre dei cambiamenti nei livelli sottostanti.
I 5 Livelli Neurologici più 1.
1) Ambiente.
Dove e quando? Questo livello si riferisce al luogo, alla situazione in cui i comportamenti hanno luogo e alle eventuali persone coinvolte.
2) Comportamento.
3) Capacità.
Come? A questo livello si trovano le strategie, le capacità, le abilita che utilizzi per dirigere i tuoi comportamenti. Per mettere in atto il comportamento devi avere delle capacità.
4) Convinzioni e valori.
5) Identità.
6) Spirito\Scopo.
Si tratta di una dimensione molto profonda, dove ciò che guida i comportamenti sono interrogativi metafisici come “perché sono qui?” “qual è il mio scopo?” Ogni cambiamento a livello dello spirito/scopo avrà profonde ripercussioni su tutti gli altri livelli.
E’ facile intuire il potenziale che un modello come questo può avere all’interno di un contesto di cambiamento e miglioramento personale.
Come liberarti di un abitudine negativa. Il caso del fumatore incallito 🙂
Uno degli utilizzi più efficaci del lavoro di Robert Dilts è quello di aiutarti ad identificare un abitudine negativa e neutralizzarla. Mettiamo, ad esempio, che tu voglia liberarti di un comportamento negativo diffuso come quello di fumare.
Una rapida analisi attraverso questo modello ti permetterà di individuare i livelli più rilevanti nei quali il comportamento negativo si può esprimere.
Identità. Quando parli con gli altri, ti capita di dire“sono un fumatore”?
Se la risposta è si significa che tendi ad identificarti come un fumatore. A questo livello potresti invece dirti “Forse non sono un fumatore, ma una persona che non ha ancora imparato a rilassarsi senza sigarette”.
In questo modo trasformeresti un giudizio sull’identità in una semplice valutazione su un comportamento. Un comportamento che puoi cambiare.
Convinzioni e valori. Delle convinzioni tipiche dei fumatori possono essere le seguenti: “fumare mi fa rilassare”; “fumare mi aiuta a socializzare”. Potresti invece assumere convinzioni più utili come “mi piace respirare aria pulita” e ispirarti a valori di natura contraria al vizio del fumo come salute e benessere.
Comportamento. Il classico fumatore incallito si accende una sigaretta tutte le volte che si sente nervoso. A questo livello potresti trovare attività alternative all’accenderti una sigaretta, ad esempio potresti imparare a rilassarti attraverso la respirazione oppure mangiandoti una caramella…una, non un kg 🙂
Ambiente. Un rituale di molti fumatori è quello di concedersi una sigaretta dopo pranzo, subito dopo aver bevuto un caffè oppure quando escono a bere qualcosa con gli amici. Intervendo a livello ambientale potresti invece evitare luoghi dove si fuma o dove è più facile incontrare altri fumatori.
Il modello quindi ti permette di affrontare la situazione problematica da più prospettive al fine di effettuare un cambiamento più veloce ed efficace.
E’ utile ricordare che i tre tipi principali di cambiamento previsti dal modello di Robert Dilts sono i seguenti: cambiamento correttivo (avviene ai livelli di ambiente e comportamento);
cambiamento generativo (avviene ai livelli di capacità, convinzioni e valori);
cambiamento evolutivo (avviene ai livelli di identità e spirito).
Ne consegue che i cambiamenti più profondi sono quelli che avvengono ai livelli superiori di questo modello.
Come raggiungere un tuo obiettivo in tre passi con il modello di Dilts.
Ispirandomi a questo modello ho realizzato un processo che a mio avviso ne rappresenta uno dei suoi utilizzi più potenti.
Non ricordo di aver trovato questo processo esposto nello stesso modo altrove, ma vista la quantità oscena di materiale relativo alla Pnl che negli anni ho assorbito potrei essermene dimenticato. In tal caso mi scuso per l’errata paternità :
1) Stabilisci un obiettivo con 3 regole.
Stabilisci un obiettivo il cui raggiungimento possieda per te una certa importanza e rilevanza. Sebbene per la formulazione di obiettivi efficaci esistano procedure più approfondite, per le finalità di questo processo è sufficiente stabilire un obiettivo che possegga queste 3 caratteristiche: positivo; scritto; specifico.
Mettiamo il caso tu sia un musicista, il tuo obiettivo potrebbe essere “pubblicare un album musicale in 12 mesi.”
2) Esplora l’obiettivo con 7 domande.
Il passo successivo consiste nell’esplorare l’obiettivo attraverso i 5 livelli neurologici per ricavare una mappa capace di orientare il tuo cammino verso la realizzazione di ciò che desideri. Per esplorare al meglio ogni livello ecco una serie di domande utili.
Qual è lo scopo finale associato al tuo obiettivo? In quale modo la sua realizzazione potrebbe lasciare un’impronta positiva sul mondo e sulle altre persone?
Esempio. Potrei esprimere me stesso in modo creativo attraverso la musica, trasmettere emozioni positive e dare il mio contributo al panorama musicale.
Come potrebbe essere descritta una persona che insegue e realizza quell’obiettivo? Esempio. Potrei essere decritto come un musicista, un artista, un creativo.
Quali convinzioni possono aiutarti a raggiungere quell’obiettivo? Esempio. Le convinzioni che potrebbero guidarmi nel raggiungere quell obiettivo potrebbero essere: adoro fare le prove con il mio gruppo; sono capace di trasferire le mie idee in musica; ho ottime intuizioni musicali.
Quali sono i valori che ti spingono verso la realizzazione di quest’obiettivo? Esempio. I valori che potrebbero spingermi a raggiungere il mio obiettivo sono: creatività; fantasia; sensibilità
Di quali capacità o risorse interne potresti avere bisogno? Quali competenze potrebbero servirti? Esempio: perseveranza; gestione del tempo ottimale; capacità musicali.
Quali sono i comportamenti e le azioni specifiche necessarie per realizzare il tuo obiettivo? Quali abitudini positive potrebbero esserti utili? Esempio: tre prove settimanali con il mio gruppo; seguire lezioni individuali di chitarra.
In quale ambiente o contesto puoi trovare le risorse necessarie alla realizzazione del tuo obiettivo? Quali sono le persone che potrebbero aiutarti?
Esempio. Eventi musicali per far conoscere il gruppo; studio di registrazione appropriato; produttori musicali, altri musicisti.
Anche se fermandoti a questo punto saresti già andato ben oltre al “Goal setting” tradizionale, c’è un’altra cosa che puoi fare per potenziare ulteriormente la forza interna capace di guidarti verso la realizzazione del tuo obiettivo.
3) Trasformalo in immagini.
Puoi trasformare questo processo in una visualizzazione da praticare tutte le mattine e visualizzarti raggiungere il tuo obiettivo attraversando i vari livelli iniziando da quello superiore.
Se come base di partenza avessi utilizzato un obiettivo ben formato (positivo, scritto e specifico), questo processo rappresenta uno degli aiuti più potenti che ci siano per guidarti nel raggiungere ciò che desideri.
Per concludere.
Anche se estremamente competente, Robert è uno degli autori di PNL più analitici e prolissi e la lettura dei suoi libri può essere più noiosa della visione di un film russo in bianco e nero sulla pastorizia.
Consapevole di questo, ho fatto del mio meglio per riassumere in questo articolo il modello dei 5 livelli neurologici affinché tu possa utilizzarlo in modo semplice e pratico nella tua vita. Sfido a trovare sull’intero web mondiale un articolo più sintetico e pratico su questo modello:)
Ma non è tutto.
Sulla base di questo modello realizzai “Scopri il tuo potere”, la meditazione trasformativa gratuita che a oggi ha già aiutato più di 15.827 persone ad accedere al loro potenziale interno.
Se desideri in soli 25 minuti progettare una nuova potente versione di te stesso, non ti resta che ascoltare questa meditazione.
>>>Fai clic qui per ascoltarla
P.S. La realizzazione di questo articolo ha richiesto circa 2 giorni, tempo che ho sottratto dal mio passatempo preferito: difendere la terra dalle minacce aliene:-) Se hai trovato l’articolo utile e vuoi ringraziarmi per il tempo che ti ho dedicato, condividilo utilizzando i pulsanti sottostanti.
- 293shares
- Facebook290
Un Iper-abbraccio 😉 ✌️
Una lettura molto interessante. Grazie
Complimenti,sito davvero interessante.
Cosa ne pensi della psykey…..???? È’ più incisiva della pnl???grazie Alessandro p.s. Gran business la pnl….ma se non fatta ad alti livelli non conosco persone che abbiano inciso drasticamente su di se….altro discorso è’ la riprogrammazione subliminale…..di cui si un sostenitore…comunque grazie per qs….consigli e per i tuoi articoli che sono sempre interessanti. Alessandro
Ciao Alessandro grazie per l’apprezzamento, per quello che riguarda il psych-k non è un metodo che ho approfondito molto, per quello che ho potuto sperimetare posso dire che ci sono metodi più semplici e pratici per otterere gli estessi risultati.
Io dico solo che se con le tue esperienze di vita e crescita personale, puoi aiutare persone a diventare migliori, fai bene a farlo, e tutti, come il sottoscritto, dovrebbero solo ringraziarti, per quello che condividi e con tale passione, iniziò io inizio io
GRAZIE…
Ciao Giampaolo, grazie per ciò che hai scritto.
Ciao Danny, questo modello si può utilizzare anche per smettere di mangiare le unghie? Grazie per l’interessantissimo articolo!
Ciao Andrea, assolutamente, tant’è che nell’esempio che ho fatto basta sostituire il fumare con il mangiare unghie :-)Fammi sapere e grazie per l’apprezzamento.
Ciao Danny, avevo comprato anni fa il libro Sleight of Mouth di Robert Dilts. Non credo di averlo finito 🙂 Estremamente interessante questo modello, in parte lo conoscevo già ma ora mi è tutto più chiaro. Grazie per la qualità eccellente di ciò che condividi con noi…
Ciao Marco, grazi per l’apprezzamento. E’ un titolo molto utile quello che hai citato e come tutti libri di Dilts va letto a piccole rate 🙂
Ciao! Trovo i tuoi articoli sempre interessanti e per questo motivo li condivido (quasi) sempre. Di dove sei di preciso? Mi piacerebbe incontrarti
grazie
Nonostante da tempo stia prevalentemente seguendo e applicando modelli che ritengo essere di natura “superiore…..” quali sono se posso ? Grazie per quello che fai 😉