Come interrompere abitudini dannose con la strategia Millman

Ci sono delle abitudini dannose che vorresti interrompere? Come ad esempio smettere di fumare, procrastinare o mangiare cibo spazzatura?

Oppure vorresti acquisire delle abitudini positive come fare maggiore attività fisica o andare a letto prima?

In entrambi i casi leggi con attenzione ciò che segue perchè scoprirai una strategia molto efficace per cambiare in  modo positivo i tuoi comportamenti.

Poche cose hanno un impatto sulla tua vita come le abitudini, quei comportamenti ripetitivi che in modo automatico metti in pratica durante la giornata.

In modo simile alla goccia d’acqua che nel tempo scava la dura roccia, le abitudini a lungo termine plasmano la tua vita.

Se delle cattive abitudini possono avere effetti estremamente dannosi, delle abitudini utili possono guidarti in automatico (e questa è la loro forza) nel raggiungere gli obiettivi che desideri.

Per interrompere le abitudini negative o acquisirne di positive, ho scoperto una strategia semplice ma a suo modo geniale nel libro Everyday Enlightenment di Dan Millman.

Questa strategia fa leva sul principio ben espresso nelle parole del Dr. B.J. Fogg, il direttore dello Stanford Persuasive Lab: “C’è solo un modo per cambiare radicalmente il tuo comportamento: cambiare radicalmente il tuo ambiente”

(Se segui IperMind da un po’ in realtà sai che ci sono altri modi efficaci per modificare le abitudini. :-))

In uno studio pubblicato sul British Journal of Social Psychology, chiamato “Habit vs. intention…”,  i ricercatori hanno scoperto che gli studenti trasferiti in un’altra università avevano maggiori probabilità di cambiare le loro abitudini quotidiane.

Non trovandosi di fronte ai soliti stimoli visuali esterni, gli studenti che si trovavano in un ambiente nuovo riuscivano a cambiare con maggiore facilità le loro routine.

Come interrompere abitudini dannose con la strategia Millman

In poche parole la strategia suggerita da Millman consiste nel rendere la vita difficile ai comportamenti negativi e spianare la strada a quelli positivi.

Questa strategia richiede un gioco d’astuzia.

Invece di modificare direttamente i comportamenti, ci si concentra infatti nel creare il contesto ottimale per incentivare le abitudini positive e ostacolare quelle negative.

Ti faccio qualche esempio di come applicai questa strategia in entrambe le situazioni.

Una tentazione oscena a cui soccombevo era quella di mangiarmi un sacchetto di patatine quando mi mettevo a guardare un film.

Dopo qualche minuto dall’inizio del film, mi alzavo dal divano, aprivo la credenza, prendevo il bel pacchetto di patatine che sapevo mi aspettava all’interno e lo facevo fuori.

Come disincentivare un’abitudine negativa.

Come ostacolare a monte questa abitudine dannosa? In questo caso è stato abbastanza semplice mettere in pratica la strategia.

Alla prima spesa non ho più acquistato il pacchetto nuovo di patatine che ogni volta che finivo ricompravo.

Se durante il film successivo mi fosse venuta la tentazione di sgranocchiare qualche patatina, sarei dovuto uscire di casa per comprarle. Una bella scocciatura, anche se ho il supermercato vicino casa.

Restando in ambito alimentare, nel libro Mindless Eating, l’autore Brian Wansink ha riportato una serie di studi che suggeriscono che i motivi che spingono a mangiare hanno poco a che fare con la fame e molto con gli stimoli visivi che ci guidano.

Ad esempio, se usi un cucchiaio grande, tenderai a mangiare di più. Idem se ti servi su un piatto grande. Se allontani la ciotola di cioccolatini dalla tua scrivania a sei metri di distanza, ne mangerai la metà.

Se mangi le ali di pollo e togli le ossa dal tavolo, dimenticherai quanto hai mangiato e ne mangerai di più.

E non dimentichiamoci l’influenza che hanno su noi le persone con cui ci sediamo a tavola. Se sono dei mangioni anche tu tenderai ad abbuffarti 🙂

Come incentivare un’abitudine positiva.
Ecco invece un esempio di come ho messo in pratica questa strategia per incentivare un’abitudine positiva. Prima di tutto ho individuato un comportamento utile che mi sarebbe piaciuto incentivare.

Quello di annotare su carta le varie idee che mi vengono durante la giornata per non dimenticarmele.

A volte penso che le migliori idee che ho avuto non siano quelle che ho attuato ma quello che ho scordato 🙂

Come facilitare questo comportamento?

In ogni stanza della casa ho messo in bella vista un bloc-notes con una penna a fianco. Ogni volta che ci butto l’occhio sopra è come  se quel blocchetto mi dicesse: “dai Danny, usami”

Per concludere

Se ti ritrovi a lottare con delle abitudini indesiderate e fatichi ad acquisirne di nuove, una delle strategie più efficaci potrebbe essere quella di cambiare il tuo ambiente.

Riassumendo, ecco come mettere in pratica questo approccio al meglio:

Prima di tutto individua qual è l’abitudine positiva più utile che potresti acquisire e quella più dannosa che possiedi da eliminare.

Una volta fatto questo chiediti:

Come posso spianare la strada al massimo all’abitudine positiva?
Cosa posso fare invece per ostacolare e rendere difficile il comportamento dannoso?

Analizza il contesto nel quale queste abitudini hanno luogo e individua come metterci mano.

Ora non ti resta che diventare un facilitatore di comportamenti positivi e un abile sabotatore di comportamenti dannosi 🙂