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Come sei messo ad autostima? Te ne vai in giro a testa alta fiero come un leone oppure gironzoli mogiarello come un Calimero mugugnando tra te e te “è un’ingiustizia…ce l’hanno tutti con me perché sono piccolo e nero”? 🙂
Spero non la seconda:)
Nonostante la capacità di valorizzare e apprezzare in modo positivo se stessi sia infatti una delle qualità più importanti da possedere nella vita, sono purtroppo in tanti a essere vittima di una qualche forma della “sindrome di Calimero”.
Danny, questa non l’avevo mai sentita. Cos’è la sindrome di Calimero?
…ma è un’ingiustizia però….
Questa “sintomatologia” (che poi ho scoperto esistere davvero 🙂 ) mi è venuta in mente un pomeriggio quando dopo avere ceduto in modo ignobile alla procrastinazione, mi ero ritrovato su Youtube a guardare i vecchi filmati del carosello, il programma televisivo che i nati negli anni 50-60 ricorderanno molto bene.
La mia generazione aveva già i robottoni giapponesi:-)
Nei comportamenti del piccolo pulcino nero non ho potuto fare a meno di notare un tratto che spesso si riscontra nelle persone con bassa autostima.
“Ce l’hanno tutti con me perché io sono piccolo e nero…ma è un’ingiustizia però”
Calimero rappresenta perfettamente le caratteristiche della sindrome del “povero me” uno dei tratti più evidenti e, talvolta fastidiosi quando eccessivo, delle persone che soffrono di bassa autostima. Chi possiede una scarsa fiducia in sè, tende a paragonarsi agli altri percependoli come più capaci, fortunati o di successo e spesso scarica all’esterno colpe e responsabilità per le situazioni che sta vivendo.
Così come Calimero tende a focalizzarsi sulle ingiustizie e sul fatto che gli vanno tutte storte, le persone con bassa autostima tendono a focalizzarsi sui propri difetti e dare scarso valore alle proprie capacità, opinioni ed idee.
Inoltre, lottano in particolar modo con paure come quella di sbagliare, paura del giudizio degli altri e difficoltà ad accettare complimenti. Tutto ciò può impedire loro di realizzarsi nel lavoro e nella vita.
Se io ho perso la fiducia in me stesso, ho l’universo contro di me. R W Emerson Tweet
I segnali della bassa autostima. Ne possiedi qualcuno?
- auto critica intensa
- difficoltà ad avere relazioni sane
- ipersensibilità a quello che pensano gli altri
- indecisione cronica e perfezionismo
- eccessivo desiderio di piacere agli altri
- paura di sbagliare
- scarse abilità di comunicazione
Se riconosci in te qualche segnale di “calimerite” non ti preoccupare perché esiste un altro animale a cui potresti ispirarti per raggiungere un livello di autostima ottimale.
Sana autostima. Il ruggito del leone
Basta osservare lo sguardo fiero e la folta criniera da maschio alfa dominante del mio secondo felino preferito per rendersi subito conto di trovarsi di fronte ad un animale che non ha certo problemi di autostima. Sto parlando ovviamente del leone.
Per come la intendo io, possedere l’autostima di un leone significa avere una visione accurata ed equilibrata di se stessi, dei propri punti di forza e di debolezza. Infatti, avere una sana autostima non significa vedersi perfetti e indistruttibili ma riconoscere e accettare anche i propri limiti o “difetti”.
Inoltre quando l’autostima è sana e basata sulla realtà è difficile averne troppa. Pavoneggiarsi e sentirsi superiori agli altri non è, infatti, un sintomo di alta autostima ma piuttosto è una forma di insicurezza e scarsa fiducia mascherata.
Ma quali sono i benefici di una sana autostima? Eccone alcuni.
- Assertività nell’esprimere i propri bisogni ed opinioni
- Fiducia nella propria capacità di prendere decisioni
- Capacità di formare relazioni oneste e sicure
- Più resilienza e maggior capacità di gestire stress e difficoltà
- Aspettative realistiche e minor tendenza a criticarsi
- Minor rischio di cadere nelle dipendenze
6 trucchi per passare da una bassa autostima ad una sana autostima
In questi quasi 3 anni su IperMind ho sfornato diversi articoli e risorse sull’autostima. Ecco qui una breve selezione di questi articoli contenenti tecniche e strategie pratiche per migliorare sin da subito la fiducia in te stesso.
Mi chiedi qual è stato il mio progresso? Ho cominciato a essere amico di me stesso.
Seneca Tweet
1) Apprezza te stesso: la storia del vaso crepato.
Molte persone che soffrono di scarsa autostima hanno difficoltà ad accettare complimenti. Apprezzare i propri pregi ma anche i propri difetti può trasformare la tua vita. Ricordi la storia del vaso crepato? Apprezza ciò che sei e accettati per come sei
Una massima di Confucio dice “Non preoccuparti se gli altri non ti apprezzano. Preoccupati se tu non apprezzi te stesso“.
2) Abbi il coraggio di essere te stesso.
Apprezzare se stessi è strettamente collegato alla capacità di accettare se stessi. Non puoi apprezzarti se prima non sei in grado di accettarti. L’autenticità è correlata con molti aspetti del benessere interno, inclusa vitalità, autostima e strategie di coping efficaci.
Essere se stessi è un processo che prevede 2 fasi: conoscere se stessi e scegliere di essere se stessi.
3) L’autostima può essere allenata: 5 training pro-autostima.
Ivan Joseph (capo allenatore della squadra di calcio dell’università di Ryerson) ha affermato che la competenza più importante che cerca quando deve reclutare i suoi atleti non è la forza, la velocità o l’agilità ma l’autostima. Secondo lui la fiducia in se stessi è una competenza e come tale può essere allenata attraverso dei training specifici. In questo articolo ti parlo dei 5 training individuati dall’allenatore Joseph.
4) Comunicazione assertiva.
Molte persone che soffrono di bassa autostima non sanno far valere le proprie idee ed opinioni e si fanno mettere i piedi in testa da prepotenti ed arrivisti. Diventa vitale imparare a mettere dei paletti per poter sopravvivere, ovvero sviluppare il muscoletto dell’assertività. Le persone con una sana autostima sono capaci di esprimere e far valere le proprie opinioni rispettando i bisogni e i limiti degli altri. In questo articolo ti parlo di come scatenare l’assertivo che è in te.
5) La tecnica dello specchio magico
Secondo un modello molto interessante, tratto dal libro di Paul McKenna “Cambia vita in 7 giorni”, non esiste un’unica immagine di sé, ma ne esistono tre . Però solo una rappresenta veramente chi sei. La tecnica dello specchio magico serve proprio a far emergere il sé autentico.
6) Neurobooster
Dopo avere applicato con serietà il programma NeuroBooster uno dei benefici principali che molte persone riportano è proprio un aumento della sicurezza e della fiducia in se stessi.
Per concludere.
La capacità di riconoscere, valorizzare e coltivare i tuoi pregi e punti di forza è connessa praticamente a tutte le aree della vita e ne determina la qualità. Mi piacerebbe quindi molto che questo articolo possa essere da stimolo per risvegliare il “leone” che è in te.
Per aiutare la tua mente a focalizzarsi sui benefici e sui tratti di comportamento “giusti” per una sana autostima, condivido questa utile infografica che ho fatto tradurre per tutte le IperMenti che mi seguono 🙂
Se il testo dell’immagine è troppo piccolo, clicca qui per visualizzarla a pieno schermo.
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A presto
Io i segni di bassa autostima li ho tutti. La depressione bipolare che ho da 14 anni mi ha sempre tolto tutto. Quando penso alla mia persona la identifico solo con la malattia. Sono da sempre in cura e ho iniziato la psicoterapia. Prima ero il leone…
L autostima e ‘ come la speranza … Può fare miracoli .
Molto interessante e particolarmente significativo in questo mio momento di vita.
Grazie!
L’autostima è un risultato :le cose,gli eventi,ti sono stati favorevoli?,l’autostima sale al massimo;non sei riuscito,ti è andato tutto storto?,l’he va coltivata autostima crolla.Io ritengo che l’auto.sia una piantina che va coltivata con la dovuta attenzione,tenendo conto di molti fattori:il Dna,l’ambiente,il karma,le circostanze.Ma forse il karma è il fattore determinante…se crediamo nel karma….
Sempre pensato…..infatti le mie figure parentali mi dicevano….”sei Calimero”…ed io ci ho creduto fino ad un certo punto… ovvero fino a quando il pulcino nero ha lasciato il posto ad un bellissimo cigno, magari nero…perchè no!!! Unico, certamente!!! Bellissimo!!
Ho sempre avuto stima di me stessa, ma le cose mi sono andate storte ugualmente..percio’ la storia che tutto dipende da te…non regge…c’e’ di mezzo la fortuna…sempre e comunque.. solo i presentuosi pensano che tutto dipenda da loro stessi…qualche volta si…ma molte volte no…saluti
Bell’articolo, ricco e profondo come tutti quelli che fai. Grazie
Molto utile…”repetita juvant”. grazie
È un bel articolo. Leggerlo può aiutare a molte persone
Ciao Danny, brillante e originale quest’articolo. Mi piace l’idea del pulcino mogiarello contrapposto al fiero leone. Personalmente mi sento un Calimero in fase di recupero :)Grazie per l’infografica, è molto carina.
Ciao Marco, grazie. Auguri per il tuo recupero 🙂