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In questo articolo ti parlerò della meditazione Vipassana, la madre di tutte le forme di meditazione.
Ti è mai capitato di sentirti frustrato, irritato o inutilmente agitato? Ti sei ritrovato a sfogarti su qualcun altro per qualcosa che ti stava andando storto?
Tranquillo, è capitato a tutti, infatti, spesso è difficile vedere le cose in modo oggettivo, sia perché sei troppo coinvolto a livello emotivo, sia perché ti concentri troppo osservazione del mondo esterno invece che su te stesso.
Per assumere un atteggiamento più equilibrato e sereno una pratica che ti consiglio è la meditazione Vipassana.
A breve scoprirai come la meditazione Vipassana ti permetterà di:
- Entrare in uno stato di pace e armonia, attraverso la purificazione della mente.
- Liberarti dai pensieri negativi ed entrare nel qui e ora
- Raggiungere la pace interiore necessaria per avere una vita felice e soddisfacente.
Cos’è la meditazione Vipassana?
Vipassana significa “vedere le cose come stanno veramente” ed è un processo logico di purificazione mentale che avviene attraverso l’osservazione di sé stessi.
E’ una delle più antiche tecniche di meditazione, ed è stata scoperta nientemeno che dal Buddha in persona più di 2.500 anni fa. Gotama Buddha continuò a insegnare la meditazione Vipassana come rimedio universale per i malesseri dell’uomo.
La parabola del ladro e del diamante.
Per entrare al meglio nello spirito della meditazione Vipassana, lascia che ti racconti una breve parabola narrata da un anziano maestro Yogi.
Un giorno, un giovane uomo ricevette un grosso diamante in consegna. Tuttavia, un ladro che stava spiando dalla finestra lo vide, e si mise a seguirlo. Entrambi presero il treno, e il giovane si addormentò.
Allora il ladro colse l’occasione per frugare nelle tasche del giovane, ma non vi trovò nulla.
Quando arrivarono a destinazione il giovane si svegliò, mise una mano nella tasca del ladro, e ne tirò fuori il diamante.
Il giovane aveva nascosto il diamante dove il ladro non avrebbe mai cercato, nella sua stessa tasca.
In modo simile al protagonista della storia spesso cerchiamo negli altri quello che possiamo trovare solo in noi stessi. Ti concentri eccessivamente sugli altri e dimentichi di guardare dentro di te.
Ricerche scientifiche sulla meditazione Vipassana.
Sono state condotte numerose ricerche sugli effetti positivi della meditazione Vipassana sul corpo e sulla mente. L’istituto di ricerca Vipassana (Vipassana Research Institute) indica le quattro aree maggiormente studiate:
1) Salute
Gli studi hanno stabilito il ruolo benefico della meditazione Vipassana sul benessere dell’organismo.
3) Cambiamento sociale
Le ricerche condotte presso l'”All India Institute of Medical Sciences” hanno stabilito che la meditazione Vipassana aiuta a gestire le emozioni e riduce sentimenti di rabbia, tensione, ostilità, vendetta e impotenza.
3) Formazione scolastica
La meditazione Vipassana è uno strumento ideale per sviluppare in modo sano la dimensione emotiva e spirituale della personalità di un bambino. Permette infatti a questo di crescere in un essere umano equilibrato, sicuro di sé e felice.
4) Sviluppo organizzativo e gestionale
Un corso progettato per funzionari governativi e dirigenti d’azienda ha evidenziato come la meditazione aiuti ad affrontare al meglio gli stili di vita impegnativi e stressanti di una carriera professionale.
Puoi approfondire le ricerche sulla meditazione Vipassana a questo indirizzo: https://www.vridhamma.org/Research-Papers-and-Seminars
Benefici della meditazione Vipassana.
Riassumendo, la meditazione Vipassana aiuta a:
- Avere maggiore concentrazione;
- Vivere la vita con più chiarezza;
- Pulire la mente dai pensieri negativi;
- Entrare in uno stato di armonia, leggerezza, e serenità;
- Migliorare le relazioni interpersonali;
- Vivere nel momento presente;
- Migliorare la salute;
- Aumentare la performance, non solo al lavoro, ma in ogni ambito.
Come praticare la meditazione Vipassana?
La meditazione Vipassana, anche chiamata meditazione profonda, è soprattutto una pratica empirica basata sullo sviluppo sistematico e bilanciato di una consapevolezza precisa e concentrata.
Adesso, ti illustrerò un semplice esercizio che sta alla base della meditazione Vipassana, in modo che anche tu possa iniziare a praticarla.
Questo esercizio è chiamato la meditazione seduta, e viene eseguito in 5 semplici passi.
La meditazione seduta.
1) Mettiti comodo e rilassati.
Per prepararti alla meditazione seduta, lascia che corpo e mente si rilassino il più possibile, tuttavia mantieni una postura ben bilanciata.
Stai calmo, e non cambiare di colpo la tua postura durante la meditazione, se stai per muoverti, che sia perché hai prurito al naso o perché vuoi metterti più comodo, nota la tua intenzione di muoverti, prima di muoverti veramente.
2) Concentrati sui movimenti dell’addome.
Osserva i movimenti che compie l’addome quando ispiri ed espiri. Se all’inizio non riesci a notare questi movimenti in modo chiaro, per aiutarti, puoi appoggiare le mani sul tuo addome.
Concentrarti sul movimento verso l’alto che avviene durante l’inspirazione e su quello verso il basso durante l’espirazione.
3) Crea una nota mentale.
Fatti una nota mentale specifica per i movimenti verso l’alto, e una per i movimenti verso il basso. Per esempio chiama i primi “crescenti” e i secondi “calanti”.
La nota mentale di ogni movimento deve essere fatta mentre questo occorre.
4) Se sei alle prime armi.
Se stai eseguendo questo esercizio per la prima volta, concentrati solo su questi due movimenti, e si consapevole dell’innalzarsi e dell’abbassarsi dell’addome. Quando sarai più esperto potrai passare alla fase successiva.
La tecnica dell’annotazione mentale.
L’annotazione dei pensieri è una fase più avanzata della meditazione seduta e costituisce il passo numero 5 di questo esercizio.
Mentre ti stai concentrando sui movimenti dell’addome, la tua mente potrebbe iniziare a vagare, quando questo succede, annotati “vagare, vagare”. Quando questo fenomeno viene annotato una volta o due, la tua mente smetterà di vagare, e tu tornerai a concentrarti sui movimenti dell’addome.
Analogamente, se immagini di incontrare qualcuno, annota “incontrare, incontrare”. Poi ritorna ai movimenti dell’addome. Se immagini di parlare con qualcuno, annota “parlare, parlare”.
Per farla breve, qualsiasi siano i pensieri e le riflessioni che ti passano per la testa, annotali.
Se immagini qualcosa, annota “immaginare, immaginare”, se pensi a qualcosa, annota “pensare, pensare”. Se pianifichi qualcosa, annota “pianificare, pianificare”.
Annotare tutti questi atti di coscienza è chiamato annotazione Vipassana. Devi annotare ogni atto di coscienza che si manifesta, quando questi verranno annotati, tenderanno a sparire e potrai riportare la tua consapevolezza sui movimenti dell’addome.
Per concludere.
Riepilogando, la meditazione Vipassana, scoperta da Gotama Buddha più di 2.500 anni fa, è una forma di meditazione che aiuta a purificare la mente, eliminando così le distrazioni, i pensieri negativi, e i blocchi mentali.
Come hai visto un esercizio molto semplice e utile per la meditazione Vipassana è la meditazione seduta assieme alla tecnica dell’annotazione dei pensieri.
Per iniziare a sperimentare i benefici di questa meditazione ti consiglio di praticare l’esercizio della meditazione seduta ogni giorno per un mese.
Lo so, un mese è lungo, ma vedila come una sfida. Potresti però iniziare con soli 3 minuti al giorno per i primi 11 giorni, poi passa a 5 minuti per i successivi 10 giorni, per i restanti 9 giorni pratica l’esercizio per 10 minuti consecutivi, poi fammi sapere com’è andata.
Adesso dimmi, hai mai eseguito qualche tipo di meditazione prima d’ora? Com’è andata? Come ti sei sentito dopo? Ricordi che tipo di meditazione era?
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