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In questo articolo scoprirai come fare amicizia in tre semplici passi.
Hai mai pensato a quanto sia importante avere amici di qualità nella tua vita? Amici che ti sostengono, ti ispirano e ti aiutano a crescere come persona?
Delle buone amicizie possono migliorare notevolmente la tua vita, la tua salute e il tuo umore.
Tra qualche istante scoprirai quali sono i migliori luoghi e le migliori tecniche per incontrare nuove persone e costruire amicizie durature.
Ti svelerò come circondarti di persone positive e di qualità per influenzare positivamente la tua vita. Sei pronto ad intraprendere questo viaggio alla scoperta dell’amicizia e del suo potere trasformativo?
Perché è importante avere amici
Nei tempi antichi la sopravvivenza dipendeva dalle persone che avevi intorno.
Vivere in gruppo permetteva di difendersi meglio dai predatori e cacciare animali per cibarsi. Quindi ti permetteva di portare a casa la pellaccia.
Ok Danny. Ma oggi quali sono i vantaggi di avere amici? Posso vivere tranquillo e isolato con il mio pc a casa mia e sto bene lo stesso. Non devo difendermi da leoni né cacciare un branco di bufali per nutrirmi. Per quale motivo dovrei creare e coltivare amicizie di qualità?
Semplice. Studi scientifici (e non dimentichiamo l’ importante esperienza soggettiva 🙂 ) riportano come avere delle amicizie di qualità possa migliorare di molto la tua vita, la tua salute e il tuo umore. Per una vita piena e appagante avere buoni amici è una condizione indispensabile.
Il Piccolo Principe e la volpe
Il Piccolo Principe è un libro che parla al cuore di tutti i bambini e degli adulti che non hanno mai dimenticato il bambino che è in loro. Credo che quasi chiunque l’abbia letto almeno una volta, se fossi uno dei pochi che ancora non l’ha letto, fallo 🙂 .
Questo piccolo ma profondo libricino è un viaggio nei sentimenti e tra quelli esplorati c’è anche l’amicizia. Quando il Piccolo Principe, durante i suoi viaggi, incontrerà la volpe capirà cosa sia l’amicizia e come creare un legame.
“Se vuoi un amico addomesticami”: Le 3 lezioni della volpe.
Alla domanda del Piccolo Principe “Cosa bisogna fare per avere degli amici?” la volpe risponderà con tre importanti lezioni:
1.E’ un legame che cresce nel tempo.
“In principio tu ti sederai un po’ lontano da me, così nell’erba. Io ti guarderò con la coda dell’occhio e tu non dirai nulla. Le parole sono una fonte di malintesi. Ma ogni giorno tu potrai sederti un po’ più vicino…”
L’amicizia, come sottolinea la volpe, è un legame che va coltivato nel tempo e di cui bisogna avere cura. No, una serata al bar e due birre non sono sufficienti per parlare di amicizia.
2. L’amicizia è fatta di occasioni speciali.
“Il rito è ciò che fa un giorno diverso dagli altri giorni. (…)Se tu vieni per esempio tutti i pomeriggi alle quattro dalle tre io comincerò ad essere felice. Col passare dell’ora aumenterà la mia felicità. Quando saranno le quattro, incomincerò ad agitarmi ed inquietarmi; scoprirò il prezzo della felicità.”
In questo modo la volpe vuol far capire al Piccolo Principe come il desiderio di vedersi cresca durante l’attesa.
3. L’essenziale è invisibile agli occhi.
“Non si vede bene che col cuore. L’essenziale è invisibile agli occhi. È il tempo che hai perduto per la tua rosa che ha fatto la tua rosa così importante.”
La volpe per il Piccolo Principe non era che una volpe qualsiasi, uguale a tutte le altre, ma quando è diventata sua amica per lui è diventata unica al mondo. Il tempo che ha scelto di dedicare a diventare suo amico l’ha resa mille volte più importante di qualsiasi altra volpe.
Come fare amicizia?
Fare nuove amicizie dovrebbe essere un compito semplice, purtroppo in realtà spesso non è così. Poiché in molti casi fare amicizia richiede di uscire dalla propria zona di comfort, creare nuovi legami con nuove persone può rappresentare delle difficoltà. Tra queste ad esempio la timidezza, la paura di non piacere, etc…
Fortunatamente per fare amicizia non è necessario essere dei “socialoni” e stare in immersione per 24 ore a settimana in chiacchiere, party e aperitivi. Anche se sei introverso potrai cavartela benissimo mettendo in pratica i consigli che seguiranno.
Piccola precisazione. Quando parlo di amicizia non parlo del numero di amici che hai su facebook.
A tal proposito ricordo di avere letto tempo fa una lucida riflessione di Gramellini sui rapporti tra giovanissimi e ha notato come per un adolescente un rapporto finisca non quando uno smette di salutarti ma quando ti toglie l’amicizia sui social.
In questo articolo non ti proporrò un elenco di regole e principi da seguire, se hai bisogno di consigli in tal senso puoi leggere questo articolo sul primo appuntamento. Ti parlerò invece di un semplice ed efficace approccio in 3 passi.
Dove e come fare amicizia?
Trovare nuovi amici è un’attività che non finisce mai nella vita. È inevitabile che le persone con cui siamo amiche affrontino eventi che nel tempo le allontanino da noi, come sposarsi, sviluppare nuove passioni oppure potresti semplicemente voler chiudere una vecchia amicizia che “non funziona più”.
Questo è il motivo per cui sapere come fare amicizia rimane un’abilità importante per tutta la vita e non solo durante infanzia e adolescenza.
Passo 1. Dove incontrare amici?
Seconda la teoria della vicinanza (proximity theory) diventiamo amici con le persone che vivono geograficamente vicine a noi o che frequentano i luoghi cui siamo soliti andare. Il primo passo quindi è uscire di casa 🙂 Ecco alcune aree dove tipicamente è possibile fare nuovo conoscenze.
-Sul lavoro: fare amicizia con i colleghi.
-Persone che già conosci: ad esempio parenti, vicini, amici di amici.
-Compleanni. I compleanni sono un’ottima occasione per conoscere amici
-Amici degli animali. Se hai un cavalier king puoi considerare anche eventi come raduni per cavalier king 🙂
-Eventi professionali. Eventi professionali (come corsi, seminari, workshop) sono un ottimo modo per incontrare persone che sai già avere un interesse in comune con te.
L’idea è quella di cogliere le opportunità che ti si presentano spontaneamente e senza essere, almeno all’inizio, troppo diffidente o selettivo. Sul processo di selezione parlerò meglio a fine articolo.
Passo 2. La tecnica “dimmi di più”
Questa tecnica funziona molto bene ed è veramente semplice. Abbinata ad un buon linguaggio del corpo e ad un ascolto attivo efficace può essere un ottimo modo per creare un contatto con un’altra persona.
La tecnica serve per mostrare un interesse sincero, infatti molte persone amano parlare di sé e si sentono importanti se qualcuno le ascolta e gli fa domande.
Questo è anche un ottimo modo per scoprire se avete interessi in comune e se dovessi scoprire qualcosa che vi accomuna potrebbe anche diventare un buon pretesto per conoscervi meglio e fare qualcosa insieme.
Per mostrare interesse ci sono alcune frasi “magiche” che spingono a continuare la conversazione in modo naturale: “davvero?”, “ah si?”, “interessante…” Un altro modo per mostrare interesse consiste nel sollevare le sopracciglia e sorridere.
Sollevare le sopracciglia infatti è un segnale non verbale che significa ti sto ascoltando e ti presto attenzione. È come dire sono interessato, continua… senza dirlo realmente.
Alcuni principi da tenere a mente mentre parli con un potenziale amico.
Nel noto bestseller “Come trattare gli altri e farseli amici” Carnegie incoraggia a seguire 6 validi principi per farsi voler bene dagli altri. La tecnica “dimmi di più” segue il primo principio di Carnegie su come trattare gli altri per farsi voler bene. Ecco quali sono questi 6 principi da tenere a mente:
- 1) interessarsi sinceramente agli altri;
- 2) sorridere;
- 3) chiamare le persone per nome;
- 4) incoraggiarle a parlare di se stesse e ascoltarle;
- 5) parlare di quello che interessa agli altri e
- 6) farli sentire importanti.
Passo 3. Un’esperienza piacevole
Ridere fa bene alla salute ed è un’ottima colla sociale. È importante creare una prima esperienza positiva e piacevole che entrambi possiate ricordare con un sorriso. La situazione ideale sarà raggiunta quando entrambi tornerete a casa pensando “sono stato bene, voglio rivederlo”.
Questo non significa dover avere delle pressioni a rendere l’esperienza esageratamente piacevole, ricorda che è importante che tu sia prima di tutto te stesso.
Proponi un locale che possa consentirvi di parlare. Evita i locali con musiche assordanti e scegline uno invece con qualche forma di intrattenimento che ti dia la possibilità di non dover parlare tutto il tempo.
Questo è importante perché ti consentirà di conoscervi meglio senza pressioni a continuare la conversazione ininterrottamente. Se sei timido e pensi di non sapere come iniziare una conversazione, la “tecnica coci” è quello che ti serve. Ne ho parlato qui.
Focalizzati sulle cose che potrebbero piacere ad entrambi.
Un altro elemento per far si che le persone vogliano rivederti ancora è usare emozioni positive. Più il tuo atteggiamento sarà positivo e più tenderai ad essere attraente. Ricorda quindi di non prenderti troppo sul serio e di rilassarti.
Secondo l’effetto di “mera esposizione” vedere una persona diverse volte fa si che ci piaccia di più (principio di familiarità); per questo motivo è importante far in modo che il potenziale amico voglia rivederci una seconda volta 🙂
Il modo ideale per iniziare a mettere in pratica l’approccio in tre passi è attraverso un semplice impegno come questo.
Prendi un foglio di carta bianca e scrivi questa frase: ”Per incontrare nuove persone ecco cosa farò ogni settimana:___________________” Il resto è semplice riempi lo spazio bianco e fai quello che hai scritto ogni settimana. 🙂
Dimmi con chi esci e ti dirò chi sei.
Un fenomeno molto importante associato all’amicizia è quello che chiamo il gruppo dei pari in versione adulta. Poiché questo fenomeno è poco conosciuto le persone tendono a subirne l’influenza, spesso negativa, a loro insaputa.
Il gruppo dei pari è un fenomeno di aggregazione sociale tipico degli adolescenti ma che, cambiando leggermente forma, prosegue anche nella vita adulta.
Si esprime attraverso la forte influenza che tendono ad avere su te il ristretto gruppo di persone (4-5) con le quali ti ritrovi a passare più tempo.
Alcune manifestazioni esterne di questo fenomeno possono essere l’utilizzo di un’espressione tipica di un tuo amico, vedere un film ti cui ti ha parlato, ritrovarti ad ascoltare un album musicale da lui consigliato. E fin qui tutto sommato non ci sarebbe niente di male. A meno che l’album in questione sia “The Return of Bruno”.
L’influenza più profonda è quella che non vedi
Il tipo di influenza più profonda e per questo potenzialmente molto più pericolosa, avviene però a livello psicologico.
Questo dal momento in cui tenderai ad assorbire, volente o nolente, in modo molto sottile, idee, convinzioni, atteggiamenti e pensieri delle persone con le quali trascorri molto tempo.
Per semplificare, se passi molto tempo con degli imbecilli, difficilmente ti sottrarrai ad un processo di imbecilizzazione 🙂
Cosa fare quindi? La mia regola è semplice. Mi focalizzo sulla qualità degli amici, non sulla quantità, prediligendo quelli la cui influenza nei miei confronti possa essere positiva.
Un solido nucleo di 2-4 amici fidati, che condividono in buona parte i tuoi valori, vale a mio avviso più di tante persone non “filtrate” e con le quali avrai necessariamente legami più superficiali.
Per concludere.
L’amicizia è più di un optional nella vita. È un sentimento indispensabile nella formazione di un individuo che attraversa tutte le fasi della vita. Per questo motivo sapere come coltivare e creare amicizie di qualità è un’abilità estremamente preziosa che rimane valida nel tempo.
Mi piacerebbe sapere cosa ne pensi dell’amicizia nei commenti.
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A presto
L’amicizia è il collante che unisce, permette di sormontare ostacoli impensabili.
Lavoro nel campo delle relazioni sociali ormai da qualche anno e devo ammettere che hai proprio ragione quando dici che la vera spina dorsale di un’amicizia sono le esperienze piacevoli trascorse assieme.
Essere se stessi: Giusto! Essere pecore nere, se il caso. Ma il risultato è : rimanere soli, oppure appena ti dissoci da un’idea comune diventi pericoloso o non gradito.
Non capisco perché mi succede che dopo aver intrecciato un’amicizia (forse solo x me?) o varie amicizie ad un certo punto spariscono o dicono “poi ci vediamo x prendere un caffè” ma non chiamano mai
anch’io voglio esere tua amica……..bacio.
grazie.
È’ possibile avere delle consulenze in privato?
Oppure organizzi dei workshop?
Grazie
Ciao Lady, al momento purtroppo non tengo consulenze private o workshop. Grazie comunque per l’interesse!
Ciao danny , che ne pensi del libro come trattare gli altri e farseli amici ? Conosciamo anche altri libri simili?
Ciao Danilo,
“Come trattare gli altri e farseli amici”è un ottimo libro per iniziare ha un approccio pratico e spunti di riflessione interessanti, inoltre si legge molto bene. Altri libri sull’argomento amicizia possono essere “How to start a conversation and make friends” di Don Gabor e “How to Talk to Anyone: 92 Little Tricks for Big Success in Relationships” di Leil Lowndes. In più ti consiglio di approfondire argomenti come la persuasione di Cialdini o il linguaggio del corpo, entrambi utili nelle relazioni interpersonali.
Ciao Luca, infatti è un po’ quello che accade se in un cesto di mele sane ce n’è una marcia. Se questa non viene rimossa tende a fare ammuffire anche quelle adiacenti. A differenza delle mele marce però, confido che per le persone un processo di “rieducazione” possa essere possibile. Anche se per alcuni individui tale compito non sarà facile
In questi giorni stavo visionando dei video di Mauro Scardovelli e di altri pnelliani umanisti.
In estrema sintesi ci sono due tipi di atteggiamenti: uno animico e uno egoico.
Uno votato alla comprensione, al profilo basso, all’immedesimazione empatica, l’altro alla competizione, all’autoesaltazione e al narcisismo.
Come dice Igor Sibaldi per quanto riguarda la speciazione, quando si trova anche un solo elemento ‘old profile’ in un ambito di rinnovamento, c’è rischio che venga bloccato tutto il processo di trasformazione.
Così quando in un gruppo c’è anche un solo elemento votato all’egocentrismo, tutto il gruppo vira pericolosamente in quella direzione.
Da notare: “amicizia” inizia con la lettera “a” così come la parola “amore”…bisogna poi vedere con quale dei due caratteri (maiuscolo o minuscolo) la si sente e la si “scrive” 🙂
Ciao Maureen, vedrai che mettendo in pratica i suggerimenti presenti in questo articolo ti sarà più facile fare nuove amicizie di qualità!
Cercando amici dai quali poter imparare mi ritrovo sempre sola
Ciao Maureen, vedrai che mettendo in pratica i suggerimenti presenti in questo articolo ti sarà più facile fare nuove amicizie di qualità!
Ciao Matteo, grazie a te.
mi ha sempre dato tristezza la volpe che accetta di perdere la sua natura selvaggia per un piccolo principe ingrato….
Stesso discorso di Chiara Danny, l’amicizia è un tema che sto rivalutando in questo periodo e ti ringrazio per i tuoi consigli
Ciao Matteo, grazie a te.
Certo Filippo, una volta stabilito un legame spesso è sufficiente uno sguardo per intendersi…
L’amicizia è capirsi ed intendere ciò che si pensa senza per forza doversi esprimere con le parole.
Certo Filippo, una volta stabilito un legame spesso è sufficiente uno sguardo per intendersi…
Grazie infinite per il tempo che ci dedichi.
Grazie Chiara. Accetto l’amicizia 🙂
Ciao Danny, i tuoi articoli mi giungono sempre al momento giusto. Quando ho bisogno di un suggerimento. Le tue parole toccano il cuore ed è bellissimo. Mi piacerebbe essere tua amica. Sei speciale…Grazie
Grazie Chiara. Accetto l’amicizia 🙂
Ciao Danny, questo articolo mi è piaciuto particolarmente. Anche se in passato sono stata delusa dal comportamento che alcune amiche hanno avuto nei miei confronti, continuo a credere nell’amicizia. Ho letto il piccolo principe tanti anni fa e questo articolo mi ha fatto venite voglia di rispolverarlo. Grazie di cuore per i tuoi articoli sempre profondi e capaci di stimolare riflessioni utili sulla vita.
Ciao Marta, grazie. A volte può capitare che gli amici ci deludano. Un modo per ridurre al minimo questo tipo di esperienze consiste, come scrivo alla fine dell’articolo, nel migliorare la strategia attraverso la quale scegliamo gli amici alzando il controllo “qualità” 🙂 Buona rispolverata al libro 🙂