- 123shares
- Facebook123
“E’ un chiacchierone, socievole, alla mano, ama accentrare l’attenzione su di sé e sa essere il trascinatore della serata facendo ridere tutti a crepapelle. È permaloso e s’incollerisce facilmente ma per fortuna riesce a essere auto-ironico e a farsi passare i bollenti spiriti velocemente”.
“E’ una sognatrice, timida e riservata, ama fantasticare su una piccola nuvola rosa. Cerca di evitare le situazioni pubbliche perché la fanno sentire in imbarazzo, predilige rapporti stretti con poche persone con cui condivide i suoi interessi e i suoi ideali.”
Leggendo queste due descrizioni ti sarai probabilmente fatto un’idea di queste due persone e avrai probabilmente notato che la prima distinzione fondamentale sta nel riconoscere nel primo le caratteristiche di un estroverso e nella seconda le caratteristiche di un’introversa.
Il Big Five (o 5 Factor Model)
Nella storia della psicologia si sono succedute diverse teorie sulla personalità.
Nel 1930 è stata formulata una teoria che prende il nome di Lexical Hypothesis. I ricercatori pensarono di poter trovare i tratti di personalità base tracciando e analizzando la lista di aggettivi presenti nel dizionario. Trovarono un numero vertiginoso di aggettivi: ben 18.000 ma si accorsero che la lingua non permetteva di cogliere molti aspetti.
Successivamente, trovando che alcuni aggettivi si presentavano spesso in combinazione, suddivisero la lista in 5 categorie principali: estroverso-introverso, generoso-egoista, flessibile-programmatore, emotivo-stabile, creativo-realista.
Questo modello, postulato dagli autori McCrae e Costa, prende il nome di Big 5 (o Five Factor Model of Personality) ed è spesso utilizzata per la valutazione della personalità nei contesti di selezione del personale.
Ognuno di questi tratti 5 tratti è rappresentato da un continuum tra due estremi, ad esempio introversione-estroversione. Molte persone si collocano da qualche parte nel mezzo di questo continuum e possono avere caratteristiche di entrambi i lati, anche se un lato di solito è più forte.
Come estrarre i tratti di personalità con il Big Five
[emaillocker id=33139] 1) Estroversione – Introversione.
Questo tratto indica l’inclinazione a passare del tempo in compagnia altrui.
- Estroverso. Il fattore estroversione indica quanto fortemente desideri interagire con il mondo esterno. Gli estroversi desiderano fortemente creare delle relazioni con gli altri, amano partecipare ad attività di gruppo e stare sotto i riflettori. Le loro situazioni ideali sono feste, incontri e luoghi dove scambiarsi due chiacchiere. Per loro le interazioni sociali sono fonte di emozioni positive ed energia. Più estroverso sei più desidererai attirare l’attenzione e avere un ruolo da leader. Venditori, attori, politici e manager sono solitamente estroversi.
- Introverso. Gli introversi sono solitamente persone più tranquille, amano praticare attività individuali, si trovano a loro agio in solitudine, sono più indipendenti, riservati e necessitano dei loro spazi. Per loro le interazioni sociali possono essere estenuanti e togliere le energie. Se sei introverso, probabilmente ti troverai meglio a lavorare in modo indipendente, con poco rumore e distrazione e prediligerai lavori come lo scrittore solitario.
Ovviamente ognuno di noi deve trovare il giusto equilibrio tra questi due modi d’essere. Un consiglio per gli introversi: mettersi in situazioni sociali non è abbastanza. Non estraniarti troppo spesso dal gruppo, esercitati con piccole chiacchierate e cerca di uscire dalla tua zona di comfort.
Un consiglio per gli estroversi: per coltivare il tuo lato introverso fai delle riflessioni giornaliere e quando interagisci con le altre persone lasciale parlare per prime.
2) Amicalità – Scortesia.
Questo tratto indica la predisposizione alla cooperazione e ad aiutare gli altri.
- Amichevole. È una persona “alla mano”, cerca un’armonia sociale con gli altri ed è disponibile ad aiutare chi è in difficoltà. L’amichevole cerca spesso di fare da paciere, di negoziare e ha un’importante ruolo nel gruppo. Spesso legato a tratti come onestà e lealtà disinteressata, gentilezza, sensibilità, disponibilità. Se sei sbilanciato verso questo tratto puoi rischiare di farti mettere i piedi in testa, un consiglio: pratica l’assertività.
- Scortese. Non è necessariamente egoista ma si focalizza più sui suoi bisogni e necessità, non è disposto a rinunciare alla sua visione del mondo, tende a essere scettico, diffidente e a volte un po’ cinico.
3) Coscienziosità – Negligenza.
Questo tratto indica il grado di responsabilità e di controllo sulla propria vita.
- Coscienzioso. Ama programmare, organizzare, pianificare le cose da fare fino al minimo dettaglio. È metodico, puntuale, ordinato, giudizioso, controllato nelle spese, sono quelle persone che non prendono mai decisioni avventate ma calcolano scrupolosamente tutti i pro e contro.
- Negligente. Più distratto e disordinato, in genere tende a procrastinare, è ritardatario, privo di scopi, pigro, trascurato, con poca volontà.
4) Emotività – Stabilità emotiva.
Questo tratto indica la stabilità emotiva, la capacità di gestire le emozioni negative.
- Emotivo. E’ più suscettibile, risponde emotivamente a situazioni che altre persone ignorano. Prova più rapidamente e più frequentemente emozioni come rabbia, paura, ansia e tristezza.
- Stabile. Calmo, sereno e rilassato, le emozioni negative raramente interferiscono con il corso della sua giornata.
5) Apertura Mentale – Chiusura Mentale.
Questo tratto cerca di catturare la curiosità intellettuale sulla vita e sull’universo.
- Apertura mentale. Possiede un modo di pensiero laterale e globale, ha sempre nuove idee ed è stimolato ad inventare. Non si ancora a vecchie convinzioni e vede con occhio critico gli aspetti conformistici della società estraniandosene. Passa più tempo a fare analisi introspettive, apprezza arte, cultura e letteratura.
- Chiusura mentale. Più coi piedi per terra. Possiede un modo di pensare inquadrato, analitico, con schemi di pensiero fissi, ama trovare il lato pratico delle cose, il procedimento di pensiero fondato su prove ed errori, apprezza più argomenti di carattere scientifico.
[/emaillocker]
Per concludere.
Il 5 factor model può essere un utile strumento per fare un primo inquadramento di una persona e orientarsi sulle sue caratteristiche principali.
Ma questo non è sufficiente per pensare che la personalità di un individuo possa essere ridotta a 5 tratti distintivi. Infatti, questo modello non coglierà le piccole sfumature: abitudini, gusti e stravaganze che lo rendono unico. Per questo servirà la tua sensibilità, la tua capacità di osservazione e di notare piccoli dettagli.
E tu, in quale categoria senti appartenere maggiormente? Scrivilo nei commenti.
P.P.S. Se vuoi scoprire quello che è stato definito “il test della personalità più preciso al mondo” ti consiglio di leggere anche l’articolo sul test dei 16 tipi
A presto
Sarebbe bello capire se come ci vedono gli altri rispecchia come ci vediamo noi…
No
Perché?
x me gli estroversi sono insopportabili … parlano parlano parlano, senza rispettare ne gli spazi ne privacy altrui … sono pesanti … ma se stessero zitti ognitanto non farebbero male a nessuno! il loro vero problema , secondo me , loro temono qualcosa che emerge nel momento di silenzio …
Interessante,molto interessante e pratico questo sito.
io…….mi sento un mix delle 5 categorie:
sono estroversa, amichevole,coscienziosa ma emotiva, ed estremamente aperta.
queste caratteristiche si intersecano, si intrecciano e si amalgamano e a volte mi mettono un pò in “crisi”.A volte troppo emotiva?in altre più decisa perchè con le idee più chiare e meno coinvolte?insomma non molto semplice riuscire ad “osservarsi” per essere veramente presenti a se stessi ad evitare l’inutile e il dannoso……penso che potete essermi decisamente di aiuto.
Buon lavoro a tutti!
La percezione che abbiamo di noi stessi può essere molto diversa da quella che hanno le altre persone; non solo i filtri attraverso i quali siamo osservati possono cambiare, ma anche il modo in cui valutiamo noi stessi è soggetto a mille variabili.
Il BigFive di Caprara e Barbaranelli è sicuramente uno strumento interessante ma da solo non rende un’idea esausitiva di una persona. Molto meglio il 16pf di Cattel
Grazie Simona per il tuo contributo, sono d’accordo con te che il bigfive da solo non dia un’idea esaustiva di una persona, magari in futuro farò un articolo anche sui 16 fattori di Cattell.
gr mille siete stati utilissimi
Bello questo articolo evidenzia proprio le mie caratteristiche di grande ESTROVERSA!!!
Però hai dimenticato, che l’estroverso, è anche colui che scatena le ire, invidie e gelosie negli altri e a volte anche ………………………..nei capi, cioè a chi ha una qualifica superiore, e il più delle volte si cerca di eliminarlo……….. per paura!!!
AHAHAHAHAHAHAHAH! ciao